8 marzo Giornata internazionale della Donna: lunedì 6 a Messina (piazza Unione Europea) l’iniziativa “Camminare con scarpe diverse per la parità di genere

 

 

Messina,

Lunedì 6, in occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, si terrà l’evento patrocinato dal Comune di Messina e promosso dal Soroptimist club Messina “Camminare con scarpe diverse per la parità di genere”, finalizzato a porre l’attenzione sull’obiettivo 5 dell’agenda 2030 dell’ONU “parità di genere”.

La proposta del Soroptimist, accolta dall’Assessore alle Pari Opportunità Liana Cannata, unitamente alla volontà dell’Amministrazione comunale a condividere progetti volti a veicolare il rispetto dei diritti umani, si realizzerà attraverso l’invito alla cittadinanza a partecipare ad una camminata con scarpe spaiate per dare vita ad una azione corale ed incisiva per diffondere la consapevolezza della disuguaglianza globale che le donne sperimentano nel quotidiano.

Il programma dell’evento prevede, la partenza della passeggiata simbolica lungo il centro storico cittadino, alle ore 10 da piazza Unione Europea e rientro alle 12, sempre in piazza. La campagna Walk in different shoes for gender equality “ricca di contenuti e approfondimenti, invita le donne – spiega la Presidente Linda Schipani – a indossare due scarpe diverse per porre l’attenzione sulle disuguaglianze di genere, dall’accesso uniforme all’istruzione, al mondo del lavoro, all’assistenza sanitaria, alla salute sessuale, il divario retributivo, matrimoni infantili e contrasto alla violenza, al fine che sia garantita l’uguaglianza di genere quale diritto e indispensabile fondamento per un mondo pacifico, prospero e sostenibile”.

Tra le varie iniziative della giornata, la manifestazione si concluderà con un momento atletico di palleggi, organizzato dall’Assessore alle Politiche Sportive Massimo Finocchiaro, cui prenderanno parte le atlete delle Società Akkademia S. Anna, Ssd Unime e Ssd Team Volley. Infine, il Soroptimist invita la cittadinanza nel giorno della ricorrenza dell’otto marzo, a postare immagini di quanti hanno partecipato alla camminata con scarpe spaiate, sui social hashtag #soroptimistitalia #acceleriamoilcambiamento #soroptimisteurope #westandupforwomen #internationalwomensday #womensrights.

 

 

 

 

 

Combattimenti concentrati nei dintorni di Bakhmut, gli ucraini resistono in attesa degli aiuti della Nato

 

 

Ucraina, Mosca rinuncia a prendere Kiev e punta alla “liberazione" del  Donbass - Vatican News

Archivi -SUD LIBERTA’

 

La Russia anche se ha accerchiato Bakhmut non ha preso il controllo della città  e non c’è alcun ritiro massiccio delle forze ucraine. Lo ha confermato un portavoce militare ucraino . “I combattimenti sono concentrati nei dintorni, con la città controllata dalle forze ucraine”, ha affermato Serhiy Cherevatyi. Gli scontri sono in corso a Vasiukivka e Dubovo-Vasylivka, a nord, e a Ivanivske e Bohdanivka a ovest.

Le forze di Mosca e di Kiev stanno combattendo per le strade di Bakhmut, ma la Russia non controlla la città orientale ucraina, aveva detto in precedenza il vicesindaco Oleksandr Marchenko alla Bbc, aggiungendo che restano in città 4.000 civili, che vivono in rifugi senza gas, elettricità e acqua. “Ci sono scontri per strada e anche vicino alla città”, ha dichiarato. Marchenko ha affermato che “non un solo edificio” è rimasto intatto e che la città è “quasi distrutta”. Migliaia di soldati russi sono morti nel tentativo di prendere Bakhmut, che prima della guerra contava circa 75.000 abitanti.
Si apprende anche che la premier Meloni ha stretto un accordo con l’India  per favorire l’avvio di un processo di pace a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. A New Delhi incontra il premier Modi e interviene a un convegno di geopolitica. ”L’India può facilitare facilitare la strada per una pace giusta in Ucraina. Modi condivide l’auspicio e sa che l’Italia dà pieno sostegno a Kiev”, ha detto.
Altri punti. Primo contatto tra il Segretario di Stato Usa Blinken e il ministro degli Esteri russo Lavrov: “Mosca revochi lo stop al Trattato Start, consideri il piano di Zelensky e cessi una guerra ingiusta”, dice Washington. Gli Stati Uniti stanno sondando gli alleati più stretti sulla possibilità di imporre nuove sanzioni alla Cina nel caso in cui Pechino fornisca sostegno militare alla Russia per la sua guerra in Ucraina

Migranti Crotone, la Procura apre un’inchiesta sull’ omissione dei soccorsi e le responsabilità politiche

Lo sbarco dei migranti al porto di Crotone

Comunicato Agenzia

 

 La Procura di Crotone -si apprende da nota d’Agenzia rimessa alla redazione di Sud Libertà- vuole vederci chiaro sulla catena della macchina dei soccorsi nella notte tra il sabato e la domenica mattina quando l’imbarcazione con a bordo almeno 180 migranti è naufragata e per questo motivo,  ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti. La delega è stata data dal Procuratore Giuseppe Capoccia ai Carabinieri che stanno raccogliendo del materiale sul ‘buco’ di almeno sei ore, tra le 22.30 di sabato 25 febbraio, quando l’aereo di Frontex ha emesso il dispaccio con cui segnalava la presenza di una imbarcazione nello Ionio per ora non è stata ipotizzata alcuna ipotesi di reato ma si cerca di fare luce su eventuali omissioni di soccorso.

E ieri, il Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, Vittorio Aloi,  ha replicati: “Saremo sentiti e ci farà piacere chiarire, chiariremo a chi dovere quando ce lo chiederanno”. E alla domanda sul perché non abbiano agito nonostante la segnalazione della sera prima, il sabato 25 febbraio, di una imbarcazione ‘distress’, cioè in pericolo, nello Ionio, replica: “Non mi risulta che si trattasse di una segnalazione di distress, sapete che le operazioni le conduce la Guardia di finanza finché non diventano comunicazione di Sar (di salvataggio ndr). Io non ho ricevuto alcuna segnalazione”.

Sul rimpallo di responsabilità, il capitano di vascello dice: “Non posso dire nulla, la Guardia costiera ha fatto un comunicato stampa e c’è scritto tutto e bene e lo capiamo tutti. C’è una inchiesta della Procura che non riguarda noi. Se e quando saremo chiamati a dare la nostra versione atti alla mano, brogliacci etc, noi riferiremo”. E poi ricorda che quel giorno “c’era mare forza 4”. “Le motovedette avrebbero potuto navigare anche con mare forza 8”. Ma oggi c’è stata una svolta con l’apertura di un fascicolo della Procura anche sulla macchina dei soccorsi.

E’ stato un tragico errore di valutazione? O un intervento ipotizzato troppo tardi? Sono alcune delle domande che si stanno facendo gli inquirenti che hanno aperto il fascicolo.  Il problema sussiste ancheper alti vertici della Guardia di Finanza. Il Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo, l’Imrcc, è stato informato prima da Frontex della presenza del barcone individuato a 40 milia….l

Cordoglio del Presidente Mattarella per le vittime dell’incidente ferroviario in Grecia

L'errore del capostazione che ha causato il disastro ...

(Comunicazione Agenzia)

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato alla Presidente della Repubblica Ellenica, Katerina Sakellaropoulou, il seguente messaggio:

 

«Appresa con profonda tristezza la notizia dell’incidente ferroviario occorso questa notte nei pressi della città di Larissa desidero farle pervenire le più sentite condoglianze della Repubblica Italiana e le espressioni del mio personale cordoglio.
In questa luttuosa circostanza partecipiamo con sentimenti di sincera vicinanza al dolore delle famiglie delle numerose vittime e del popolo greco tutto, mentre rivolgiamo un affettuoso pensiero ai feriti cui auguriamo un pronto e completo ristabilimento».

“Bambini in Piazza per la Salute” sabato 4 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’obesità

 

Messina,

Sabato 4, dalle ore 9 alle 13, in Piazza Unione Europea, in occasione della Giornata mondiale dell’obesità del 4 marzo, si terrà la manifestazione “Bambini in Piazza per la Salute”, patrocinata dal Comune di Messina ed organizzata da Uisp e dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP), con il supporto della Croce Rossa Italiana.

Contenuti, orari e attività dell’evento sono stati illustrati oggi a Palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte l’Assessore alle Politiche Sportive Massimo Finocchiaro, il Presidente di Uisp Messina Santino Cannavò, il Direttore dell’UOC di Pediatria dell’Azienda Policlinico di Messina e membro del Direttivo della SIEDP Margherita Wasniewska, la Referente regionale SIEDP e Responsabile del Centro Regionale di Riferimento dell’obesità Infantile Mariella Valenzise, il Presidente del Comitato di Messina della Croce Rossa Italiana Antonio Chimicata e la docente Paola Piatta, Responsabile delle attività sportive in piazza.
L’Assessore Finocchiaro, nel portare il saluto del Sindaco Federico Basile, ha sottolineato come “l’Amministrazione comunale sia vicina ad iniziative di questo genere che coniugano salute, sport e benessere. Siamo al fianco di coloro che organizzano tali attività nei primi presidi, rappresentati dalle istituzioni scolastiche, e negli impianti sportivi, sui quali investiamo parecchio per la loro sistemazione e riqualificazione. Sabato, in Piazza Unione Europea, sarà possibile sottoporre i bambini ad un primo controllo sull’obesità per indirizzarli ad uno stile di vita salutare attraverso un’attività fisica costante e un’alimentazione corretta, anche per l’intera famiglia, adattandosi alle prescrizioni degli specialisti della materia, per ridurre l’obesità, molto diffusa tra i giovani”.
Messina celebrerà, per la prima volta in Italia, la Giornata mondiale dell’obesità, insieme alle città di Genova, Parma e Napoli. I bambini, dai 2 ai 12 anni, che parteciperanno all’evento, saranno coinvolti in varie attività sportive e ludiche e contestualmente i loro accompagnatori riceveranno informazioni e consigli da parte del personale del Centro di Endocrinologia Pediatrica dell’Uoc di Pediatria del Policlinico di Messina, che vanta una expertise nella gestione dell’obesità infantile.

Al termine dell’evento in piazza, i partecipanti riceveranno in dono un frisbee, simbolo della manifestazione: giocare e rilanciare, muovere e divertirsi per combattere la sedentarietà. Le attività previste sono mini calcio, basket e volley, hip hop, percorsi di giochi per i più piccoli e hula hoop.

 

Stop dei Carabinieri ad un’associazione criminale dedita a furti, rapine e truffe assicurative,

Obbligo assicurazione auto, vale anche se parcheggiata in box

Archivi- Sud Libertà

 Napoli –
I Carabinieri della Compagnia Napoli Vomero hanno dato ieri  esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre cittadini italiani – due destinatari di Ordinanza cautelare in carcere ed un terzo di provvedimento applicativo degli arresti domiciliari – gravemente indiziati di aver organizzato un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di autovetture, rapine e truffe assicurative.

L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri della Stazione di Napoli Marianella, è scaturita dall’approfondita analisi di alcune denunce di furti e rapine di autovetture, avvenuti anche in danno di pazienti dell’A.O.U. “Federico II” (cd. “II Policlinico”) e del Santobono, attuati mediante la tecnica del cd. “finto parcheggiatore”.

Successivi approfondimenti hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli odierni destinatari dei provvedimenti e di ulteriori indagati, in ordine all’operatività di un sodalizio dedito alle truffe in danno di compagnie assicurative e alla commissione di furti e rapine di auto, per poi rivenderne i componenti.

Quanto alla programmazione diretta a truffare le assicurazioni, si apprende dai Carabinieri, è emersa la figura di coordinamento esercitata da uno degli indagati, colpito da misura cautelare e destinatario altresì di un decreto di sequestro preventivo dell’indebito profitto ottenuto per simulare sinistri stradali, coinvolgendo a tale scopo anche professionisti (tra cui medici, avvocati e periti assicurativi).

Con riferimento ai delitti predatori, è emerso il ruolo determinante degli due indagati oggi arrestati, coinvolti in plurimi episodi di furto di autovetture, a partire dall’anno 2019. Ulteriori accertamenti hanno infine consentito di accertare l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte dei componenti della famiglia di uno dei destinatari dei provvedimenti odierni, che, a partire dal 2021, tramite informazioni mendaci e omesse comunicazioni all’INPS, avrebbe percepito la somma di euro 38.627 euro, per la quale è stato disposto decreto di sequestro preventivo, anche “per equivalente”.

I provvedimenti eseguiti costituiscono misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari….

Sequestrate 12 tonnellate di sigarette di contrabbando destinate al mercato palermitano –

 

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Palermo,

I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato 12 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, rinvenuti all’interno di un autoarticolato con targa bulgara, sottoposto a controllo nei pressi del casello autostradale di Buonfornello, in direzione Palermo. In particolare, nel pomeriggio del 24 gennaio u.s., nel corso di controlli anticontrabbando e anticontraffazione, una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo sottoponeva a controllo il predetto mezzo di trasporto, procedendo all’identificazione del conduttore che si mostrava particolarmente agitato e insofferente. I militari operanti effettuavano, pertanto, un’accurata ispezione del mezzo, con l’ausilio del cane anticontrabbando “Arca” che segnalava la presenza di possibile materiale illecito.

La successiva accurata ispezione del mezzo operata dai finanzieri permetteva di rinvenire, occultate da un carico di copertura, 45.000 stecche di sigarette di contrabbando riportanti il marchio “Merit” che, nonostante riproducessero quasi fedelmente le caratteristiche delle confezioni originali, risultavano essere contraffatte. I tabacchi lavorati esteri, per un peso complessivo di 12.150 kg, venivano prontamente sottoposti a sequestro, impedendone l’immissione sul mercato nero della città che avrebbe fruttato, al dettaglio, ricavi per oltre 1,8 milioni di euro. Il corriere, di nazionalità bulgara, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per i delitti di contrabbando e introduzione nello Stato di prodotti contraffatti e condotto presso la Casa Circondariale Pagliarelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Palermo.

L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Palermo sabato scorso, disponendo l’applicazione per l’indagato della misura cautelare della custodia in carcere. Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti, per la tutela della sicurezza economico – finanziaria dei cittadini e della concorrenza, mantenendo costantemente alta la guardia rispetto ai fenomeni illeciti utilizzati anche per finanziare le associazioni criminali locali.

La costante azione di contrasto al fenomeno del contrabbando di sigarette, che ancora oggi rappresenta un crimine diffuso e ben organizzato, contribuisce altresì a difendere la salute dei consumatori rispetto ai rischi che derivano dalla totale mancanza di controlli sulla qualità dei prodotti. Si evidenzia che il provvedimento in parola è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.

Dipendenze, potenziato tavolo tecnico regionale contro il gioco d’azzardo

Volo Giovanna

 

Potenziato il Tavolo tecnico regionale permanente per la prevenzione delle dipendenze da sostanze e comportamenti. Lo ha deciso l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo che oggi ha firmato il decreto con cui si dà nuovo impulso a questa realtà, istituita nel 2019, che svolgerà un ruolo fondamentale soprattutto nel contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Un intervento che risponde alle indicazioni previste dai Piani nazionale e regionale della prevenzione 2020-2025. «Numerose evidenze scientifiche – commenta l’assessore Volo – hanno dimostrato che le nuove tecnologie possono comportare, se non usate nella maniera corretta, dipendenze e disturbi della personalità in fasce vulnerabili della popolazione. Per questo, lavoreremo in maniera organica per educare e sensibilizzare i soggetti più fragili e, in particolare, i più giovani. Tra le attività previste, infatti, c’è anche il rafforzamento della collaborazione tra le aziende sanitarie e l’Ufficio scolastico regionale per organizzare una serie di incontri con esperti del settore per gli studenti di tutte le province della Sicilia». Il coordinamento dei lavori del Tavolo è affidato al dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez. Oltre ai dirigenti responsabili del Dasoe, ne faranno parte anche: Roberto Cafiso, responsabile Dipendenze patologiche dell’Asp di Siracusa; Daniele La Barbera, ordinario presso la Clinica psichiatrica dell’Università di Palermo; Giuseppe Mustile, direttore dell’unità operativa complessa Dipendenze patologiche dell’Asp di Ragusa; Francesca Picone, dirigente Asp di Palermo; e Giovanni Utano, psicoterapeuta dell’Asp di Messina. A seconda delle tematiche trattate, inoltre, il Tavolo potrà essere integrato di volta in volta da altre specifiche professionalità.

Corfilac, Consorzio, Cinzia Caggia nuovo presidente, su proposta dell’assessore Sammartino.

 

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Palermo,

La Giunta regionale ha nominato, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, il nuovo presidente del Corfilac, il Consorzio per la ricerca nel settore della filiera lattiero-casearia e dell’agroalimentare.

Si tratta di Cinzia Caggia, docente ordinario di Microbiologia agraria all’Università degli studi di Catania e componente di diversi centri di ricerca. Il suo nome è stato selezionato da una rosa proposta dall’ateneo catanese. «La professoressa Caggia – dice l’assessore Sammartino – ha un profilo di altissimo livello scientifico con numerosi incarichi istituzionali e ministeriali alle spalle e ruoli di primo piano in diversi progetti ed enti di ricerca, sia in ambito nazionale sia internazionale. Sono certo che sarà la persona giusta per rilanciare il Corfilac come centro di riferimento nel settore lattiero-caseario che in Sicilia ha un valore fondamentale sia per l’economia agricola che per quella legata al turismo gastronomico».

Operazione ‘Trickster’. Sgominata banda dedita alle truffe ad anziani basate sul contatto telefonico o l’accompagnamento

anziani truffati in liguria da finti parenti 9 arresti

Archivi -SUD LIBERTA’

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova, in collaborazione con EUROPOL e le Forze di Polizia tedesche e polacche, a seguito di complessa indagine, hanno eseguito mandati di arresto europeo, emessi dalla Procura della Repubblica di Genova e con la collaborazione di EUROJUST, nei confronti di 9 cittadini polacchi dediti, in concorso tra loro, alla commissione di truffe in danno di anziani.

Tale indagine connessa con altre analoghe attività investigative, condotte con metodi tradizionali e attività tecniche, hanno consentito complessivamente di arrestare 17 persone per truffa e ricettazione (di cui 5 in flagranza di reato mentre stavano perpetrando truffe a Genova) e denunciarne 33 per lo stesso reato, tutte polacche e tedesche di origine Rom, ritenute presumibili responsabili delle truffe, fatta salva la presunzione di innocenza.

I presunti responsabili si avvalevano di un modus operandi oramai consolidato, basato su un preventivo contatto telefonico da parte di “centralinisti” (dislocati in Polonia) con la vittima, presso il cui domicilio si presentavano i complici a prelevare denaro e monili in oro. Gli autori di questa tipologia di truffe, denominate “del finto nipote/parente”, nel corso del contatto telefonico convincevano le vittime di essere un parente che richiedeva con urgenza denaro e preziosi per coprire spese legali conseguenti ad incidenti stradali (anche mortali) o necessarie per acquistare costosi medicinali per guarire dal COVID o per pagare altre costose cure mediche improvvise. Per avvalorare quanto detto, facevano parlare la vittima, sempre telefonicamente, anche con un finto carabiniere/poliziotto che confermava quanto detto dal falso parente o dal finto medico.

I presunti autori operavano su tutto il nord Italia e trasportavano poi i proventi delle truffe in Polonia ed in Germania, Stati dove tale fenomeno è molto sentito, per cui è stata importante la collaborazione con quelle forze di polizia. Gli stessi utilizzavano corrieri per il trasporto, uno dei quali, su segnalazione dei carabinieri, veniva fatto fermare in Germania, vicino Monaco di Baviera, e trovato in possesso di quasi 2 Kg di monili in oro, parte della quale provento di truffe avvenute in provincia di Varese.

Nel corso dell’indagine i carabinieri di Genova hanno attivato un’intensa collaborazione con Europol con continui scambi informativi e riunioni presso la sede dell’Aja con polizia tedesca e polacca. L’attività d’indagine ha dimostrato la responsabilità, a vario titolo, dei destinatari del MAE in ordine a 56 truffe avvenute in Liguria e Lombardia.

Recuperati circa 70.000 euro, 7 kg di monili in oro per un valore di circa 400.000 euro, e numerosi orologi di pregio per oltre complessivi euro 150.000. Parte della refurtiva è stata già restituita a 16 anziani, in particolare liguri e lombardi, vittime non solo di un danno patrimoniale ma soprattutto affettivo e psicologico, considerando che spesso i preziosi sottratti costituivano ricordi di parenti o coniugi defunti, ed il denaro contante il patrimonio di una vita di lavoro.