“Le dolose menzogne del Presidente del Consiglio nonché deputata Giorgia Meloni hanno offerto” sul Mes e sui trascorsi del governo Conte “una rappresentazione della realtà dei fatti completamente ribaltata. Si tratta di un precedente di assoluta gravità, anche perché queste dichiarazioni sono state rilasciate non nel corso di una festa di partito, ma nell’Aula della Camera, in un contesto istituzionale particolarmente solenne e sono state riprese da tutti gli organi di stampa. Per conseguenza la compromissione dei miei beni morali dell’onore e della reputazione e la falsa ricostruzione del mio operato di Presidente del Consiglio dei Ministri e di deputato in carica appaiono particolarmente rilevanti nell’entità e nella portata diffusiva”.
Il il leader del M5S Giuseppe Conte, invia una lunga lettera al presidente della Camera Lorenzo Fontana in cui chiede l’istituzione di un Giurì d’onore sulle accuse dette dalla Melonii contro l’ex premier, la scorsa settimana nelle aule di Camera e Senato.
“L’asimmetria, in ordine ai poteri e alla potenziale comunicativa, di un Presidente del Consiglio rispetto a un deputato in carica rende ancor più necessario -scrive Conte nella missiva- il Suo intervento per ristabilire e compensare le gravissime ed infondate offese che mi sono state arrecate. Per i motivi summenzionati Le chiedo, pertanto, ai sensi dell’articolo 58 del Regolamento della Camera, di nominare una commissione che giudichi la fondatezza delle gravi accuse a me rivolte, palesemente e dolosamente prive di qualsivoglia fondamento fattuale, temporale, politico e costituzionale”.
Per Conte, le parole di Meloni in Aula “non solo” hanno “prodotto effetti lesivi della mia personale onorabilità”, ma sono “suscettibili di produrre un’alterazione della fisiologica dialettica dei rapporti tra Governo e Parlamento, con diretto impatto sull’assetto istituzionale del nostro ordinamento democratico e costituzionale”.
“La sequela di accusa che mi sono state rivolte – scrive ancora il leader M5S, che nella missiva riporta diversi virgolettati della premier in Aula – è davvero impressionante”, tanto da essere per Conte “ben oltre la normale dialettica parlamentare”.
Meloni, rimarca l’ex premier, “mi ha rivolto, nella sostanza, l’accusa di aver agito in modo fraudolento, al di fuori del mandato parlamentare: è la più grave accusa che mi si possa muovere rispetto alla vicenda in esame, dia dal punto di vista politiche che da un punto di vista istituzionale e costituzionale”.
“Ad aggravare la condotta” della premier, per Conte, “è il fatto che queste affermazioni sono state rilasciate in un momento istituzionale di particolare rilievo: durante le comunicazioni che il Presidente del Consiglio in carica offre in Aula, alla Camera dei deputati, alla vigilia di un Consiglio europeo che contemplava all’ordine del giorno questioni molto serie e complesse, che non comprendevano affatto la questione del Mes”. Dietro l’operazione, denuncia il presidente pentastellato nella lettera inviata a Fontana, “la deliberata intenzione di disonorare il sottoscritto”.
Nella foto il Cardinale Angelo Becciu
E’ l’ora del Tribunale del Vaticano . I giudici hanno condannato il cardinale Angelo Becciu a 5 anni e 6 mesi di reclusione nell’ambito del processo per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo di Londra. L’accusa aveva chiesto 7 anni e tre mesi.
Il tribunale del Vaticano ha altresì condannato Becciu ad 8 mila euro di multa e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Le altre condanne inflitte dal Tribunale vaticano nel processo per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo di Londra: René Brulhart e Tommaso Di Ruzza multa di euro millesettecentocinquanta; Enrico Crasso alla pena di anni sette di reclusione ed euro diecimila di multa con interdizione perpetua dai pubblici uffici; Raffaele Mincione alla pena di anni cinque e mesi sei di reclusione, euro ottomila di multa con interdizione perpetua dai pubblici uffici; Fabrizio Tirabassi pena di anni sette e mesi sei di reclusione, euro diecimila di multa con interdizione perpetua dai pubblici uffici; Nicola Squillace, previa concessione delle circostanze attenuanti generiche, alla pena – sospesa – di anni uno e mesi dieci di reclusione; Gianluigi Torzi alla pena di anni sei di reclusione ed euro seimila di multa, alla interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla sottoposizione alla vigilanza speciale per un anno; Cecilia Marogna pena di anni tre e mesi nove di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici uffici per uguale periodo; LOGSIC HUMANITARNE DEJAVNOSTI D.O.O. alla sanzione pecuniaria di euro quarantamila ed al divieto di contrattare con le autorità pubbliche per anni due.
Era agli arresti domiciliari,ma pedinava e minacciava la ex moglie e a insultarla con epiteti di ogni genere. . . Adesso, l’uomo, di Gela (Caltanissetta) è in carcere per le nuove disposizioni del Codice Rosso Bis. Questo recente emendamento prevede, infatti, l’arresto in ‘flagranza differita’ nei casi di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, di maltrattamenti contro familiari e conviventi, nonché di atti persecutori.
E’ la prima volta che la norma viene applicata in Sicilia e una delle primissime volte in Italia, dopo l’entrata in vigore delle scorse settimane. L’uomo, di 32 anni, è stato arrestato dagli uomini del Commissariato di Ps di Gela, coordinati dal Procuratore capo facente funzione, Lucia Musti. (nella foto)”.
Gli appuntamenti in Città del cartellone natalizio promosso dall’Amministrazione comunale di Messina.
Proseguono le iniziative promosse dall’Amministrazione comunale di Messina nell’ambito del progetto ME I.3.1.c “SOSTEGNO PMI CARD” e del Bando Periferie.
In dettaglio, gli appuntamenti in programma sino al 19 dicembre che si terranno nel centro Città e nei villaggi:
Inoltre, daoggi, sabato 16 dicembre 2023 al 07 gennaio 2024 avrà luogo la “XVIII mostra di arte presepiale” presso i Chiostri del Palazzo Arcivescovile dalle ore 16.30 alle ore 20.00.
Gli eventi che animeranno il centro Città nei prossimi giorni, sino al 19 dicembre 2023, saranno:
Infine, il calendario degli eventi nei villaggi prevede:
Dopo l’indirizzo di saluto augurale del Cardinale Emil Paul Tscherrig, Decano del Corpo Diplomatico – Nunzio Apostolico, il Presidente Mattarella ha rivolto un discorso ai Capi delle Missioni Diplomatiche accreditati presso la Repubblica Italiana.
Alla cerimonia, nel Salone dei Corazzieri, hanno partecipato il Ministro Antonio Tajani, il Vice Ministro e i Sottosegretari del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il Presidente Sergio Mattarella con Antonio Tajani, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli,
Vice Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Giorgio Silli, e Maria Tripodi, Sottosegretari di Stato al Ministero
degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con il Corpo Diplomatico
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’ASL di Palermo, l’Ufficio sanitario provinciale della Questura ed il Centro sanitario polifunzionale per la Sicilia e la Calabria.
La prima giornata dedicata alla prevenzione gratuita si svolge oggi, dalle 10 alle 16, nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo, dove sono stati allestiti ambulatori mobili pronti ad ospitare i tanti che vorranno sottoporsi a controlli gratuiti.
Sarà infatti possibile effettuare lo screening del tumore della mammella, quello del cervicocarcinoma e del tumore del colon retto, lo screening visivo pediatrico per bambini tra 3 ed 8 anni, quello logopedico pediatrico, visite di prevenzione cardiovascolare, le vaccinazioni antiinfluenzale, anticovid e tradizionali, la visita gastroenterologica, nutrizionale e chirurgica, oltre alla possibilità di sottoporsi ad ecografia tiroidea, ecografia tra ed ecografia addome completo.
L’obiettivo è quello di garantire a tutti l’accesso ai servizi sanitari cosi da ridurre i fattori di rischio per le malattie croniche e neoplastiche più comuni.
Prenderà il via domani, venerdì 24 novembre, la quinta edizione della “Fiera Mediterranea del Cavallo”, organizzata dalla Regione Siciliana con il supporto tecnico di Fieracavalli. Palcoscenico della manifestazione il campo ostacoli della Favorita di Palermo, che riapre i cancelli dopo gli interventi di recupero e di messa in sicurezza finanziati dalla Regione. L’inaugurazione della manifestazione è prevista alle 9,30: a tagliare il nastro saranno il governatore Renato Schifani e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Nello stesso luogo saranno ospitati anche il Concorso Internazionale di Sicilia (da venerdì 24 a domenica 26) e la Coppa degli Assi (da giovedì 30 novembre a domenica 3 dicembre), il più longevo concorso ippico internazionale d’Italia, dopo Piazza di Siena a Roma, che torna a Palermo dopo 12 anni. Nel capoluogo siciliano arriveranno campioni e atleti da tutto il mondo: tra i più attesi il numero uno del ranking italiano Emanuele Gaudiano, vincitore proprio delle ultime due edizioni che si sono tenute a Palermo. Ci saranno anche Giulia Martinengo Marquet, Francesco Correddu, Roberto Previtali e il belga Loris Berrittella, recente vincitore di una prova di Coppa del mondo. E ancora, i calabresi Bruno ed Elisa Chimirri padre e figlia, oltre a tanti siciliani.
Si tratta di un evento di grande richiamo per il pubblico, non solo sportivo. Sono previste, infatti, anche rassegne allevatoriali, convegni, degustazioni di prodotti dell’enogastronomia siciliana in aggiunta alle competizioni di salto ostacoli, endurance, gare western, pony games, carrozze sportive, ai quali si aggiungeranno diversi momenti di intrattenimento con l’esibizioni di gruppi musicali. Il programma della prima giornata, venerdì 24, si articolerà soprattutto nel campo intitolato a Giuseppe Di Matteo, il bimbo ucciso dalla mafia che era un appassionato di equitazione. Su questo campo si terrà il battesimo della sella “in monta western e inglese” e quello dei rapaci (ore 9), l’esibizione di cavalli indigeni siciliani e sanfratellani e un gala equestre. Dalle 9,30 alle 17 nell’area bambini laboratori con gli asini, giochi e attività ludiche. Dalle 17,30 alle 20 nell’area della biodiversità esposizioni di equini, bovini e ovini autoctoni siciliani.
l Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, in visita ufficiale, il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, Fra’ John T. Dunlap, intrattenendolo successivamente a colazione.
Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli
Palermo,
Un approccio integrato tra scuole e territorio per prevenire tempestivamente e in maniera efficace i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. È l’obiettivo del progetto sperimentale finanziato con 1,8 milioni di euro dall’assessorato regionale dell’Istruzione e predisposto dall’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia. L’importante intervento interistituzionale è stato presentato in conferenza stampa a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dagli assessori all’Istruzione, Mimmo Turano, e alle Politiche sociali, Nuccia Albano, e dal direttore dell’Usr Sicilia, Giuseppe Pierro.
«Solo con il lavoro di squadra – dichiara il governatore – è possibile contrastare il bullismo, un fenomeno devastante per i giovani e per l’intera società, una piaga sociale che va studiata e combattuta. Partendo da questa riflessione, abbiamo voluto sostenere pienamente questo progetto che mette insieme, in un percorso comune, non solo studenti e insegnanti ma anche le famiglie. L’iniziativa si aggiunge alle altre che stiamo portando avanti, come la consulta regionale e gli sportelli scolastici, e che hanno un punto di partenza comune: quello di ascoltare, innanzitutto, le nostre ragazze e i nostri ragazzi».
Il progetto è frutto della recente legge regionale n.27 del 2021 dedicata agli “Interventi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione”. Il coordinamento è affidato a una Cabina di regia che ha elaborato le linee guida. Le attività si svolgeranno per tutto il 2024 e saranno sviluppate da nove Centri territoriali di supporto (Cts), ovvero una scuola per ogni provincia con una consolidata esperienza in materia di inclusione e nuove tecnologie; capofila della rete regionale è il liceo scientifico “Galileo Galilei” di Palermo. Ogni Centro organizzerà un determinato numero di snodi provinciali, ciascuno composto da circa 16 istituti, per diffondere in modo capillare le azioni del progetto che vedrà complessivamente la partecipazione di 802 istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo di istruzione.
«Non esistono leggi o provvedimenti per sradicare il male dal cuore dell’uomo – osserva l’assessore Turano –, un male che esiste e continuerà ad esistere in tutte le sue declinazioni, compresa quella della sopraffazione nei confronti dei più fragili. Con questo progetto però vogliamo dire con forza che crediamo nella prevenzione, nella capacità di unire le forze migliori per individuare situazioni di potenziale pericolo, circoscriverle e provare a cambiare menti e cuori. Lo faremo con la determinazione delle comunità educative e con il supporto delle nuove tecnologie che non sono un nemico da combattere ma un mezzo da utilizzare bene e, come nel nostro caso, addirittura un alleato per prevenire i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo».
«Cittadini più informati sono cittadini più consapevoli anche su questi fenomeni così delicati – dice il direttore dell’Usr, Pierro –. L’attenzione data alle famiglie con il progetto pilota nasce dalla consapevolezza che l’alfabetizzazione digitale è indispensabile in ogni contesto sia informale sia formale. Pertanto, ci si rivolge ai genitori affinché possano accompagnare i figli all’acquisizione di uno spirito critico nell’utilizzo delle nuove tecnologie».
«Abbiamo appena costituito la Consulta regionale sul bullismo e sul cyberbullismo – spiega l’assessore Albano – composta anche da rappresentanti delle Asp, del terzo settore, delle associazioni familiari, del mondo accademico, dei genitori, della polizia postale, del Coni, il cui insediamento è previsto tra qualche giorno. Ha lo scopo di raccogliere informazioni sul bullismo e sulle iniziative di prevenzione e contrasto di ogni tipo di violenza, con un approccio multidisciplinare al fine di ottimizzare le azioni sul territorio. La Consulta proporrà anche attività di rete con soggetti analoghi operanti in altre regioni, con altre istituzioni di livello nazionale ed europeo impegnate nel contrasto dei fenomeni di violenza esercitata tramite gli strumenti digitali, in particolare l’Agenzia nazionale per i giovani, e con ogni altro soggetto coinvolto nello sviluppo dell’European Digital Educational Hub promosso dalla Commissione Europea».
Alla conferenza hanno partecipato anche i rappresentanti dei partner del progetto: Ernesto Caffo, fondatore di Telefono Azzurro; Ersilia Menesini dell’Università di Firenze, coordinatrice team del progetto Elisa del Ministero dell’istruzione e del merito; Paolo Picchio, presidente onorario della fondazione Carolina; Mirko Cazzato, leader del movimento antibullismo MaBasta.
Il liceo Galilei, in qualità di capofila, avrà anche il compito di coordinare la piattaforma di ascolto (con linea telefonica dedicata e sistema online), affidata alla Fondazione Onlus Telefono Azzurro. La campagna di comunicazione del progetto, a cura sempre dell’istituto palermitano, punterà non solo a sensibilizzare sul contrasto al bullismo ma anche a far conoscere a studenti e famiglie le opportunità offerte dalla piattaforma di ascolto. Uno spot video sarà inoltre realizzato dalla Fondazione Carolina per promuovere tra i ragazzi un uso di internet più consapevole e responsabile.
Oltre alle numerose attività di sensibilizzazione sul tema e di sostegno alle famiglie delle vittime di atti di bullismo e cyberbullismo, il progetto si concentra in particolare su percorsi di formazione rivolti a docenti, studenti e famiglie. Per gli insegnanti è previsto un corso di 25 ore con 50 esperti formati dall’Usr in collaborazione con l’Università di Firenze; per gli alunni la formazione con incontri, laboratori ed educazione tra pari è affidata all’associazione MaBasta. Le attività di formazione dei genitori saranno curate dalla Fondazione Carolina (dal nome di Carolina Picchio, prima vittima di cyberbullismo nel 2013) e consisteranno in attività come gruppi di lavoro, condivisione di esperienze e laboratori in relazione anche all’educazione digitale dei ragazzi.