Palermo,
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Palermo
La Procura di Palermo, insieme con quella dei minori, ha disposto nella tarda serata di ieri lo stato di arresto per due fratelli, di 17 e 22 anni, per l’omicidio di Rosolino Celesia, il 22 enne ucciso nella notte tra mercoledì e giovedì davanti a una discoteca nel centro di Palermo.
Fiaccolata in pieno centro, ieri sera a Palermo, contro la violenza che da mesi attanaglia la movida. Un corteo, a cui hanno partecipato centinaia di persone, che era stato organizzato ben prima dell’omicidio di Celesia. Ha partecipato anche l’arcivescovo Corrado Lorefice. Questo il suo pensiero:”Abbiamo bisogno di ritrovarci, di pensare e di capire, leggere che cosa sta accadendo. Ci sono ferite molto gravi che dobbiamo toccare e riconoscere, per trovare via radicali. E per questo è importante ritrovarsi e che sia la città stessa che prende in mano una ferita che ci appartiene“
Analisi dei fattori che hanno contribuito a Messina a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di novembre 2023.
Messina,
Gli indici dei prezzi al consumo di novembre 2023 sono stati elaborati tenendo conto di una progressiva riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e di riapertura di buona parte delle attività commerciali di offerta di beni e servizi di consumo. Pur rimanendo sopra la norma, il numero di mancate rilevazioni è quindi diminuito.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Come ricordato nella nota metodologica dell’Istat, gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali che locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato). Nella città di Messina nel mese di novembre 2023 si registra un decremento congiunturale del -0,3% e tendenziale del -0,2% dell’indice dei prezzi al consumo.
Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente prodotti alimentari e bevande analcoliche (+6,1%), bevande alcoliche e tabacchi (3,8%), abbigliamento e calzature (3,8%), mobili, articoli e servizi per la casa (+3,5%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,7%), trasporti (+3%), ricreazione, spettacoli e cultura (+1%), istruzione (+0,9%), servizi ricettivi e ristorazione (+5,6%) e altri beni e servizi (+3,7%). Decrescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-24,8%) e comunicazioni (-0,5%). E’ quanto emerso nel corso della riunione della commissione comunale di controllo prezzi, presieduta dall’assessore con delega ai Servizi al Cittadino Massimiliano Minutoli.
La nota offre una sintetica analisi dei fattori che hanno contribuito a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di novembre 2023:
Energia elettrica: nel mercato libero diminuiscono, a livello congiunturale, sia i prezzi dell’energia elettrica (-3,0%; -51,6% il tendenziale) sia quelli del gas di città e gas naturale (-3,0%; -46,5% il tendenziale), risultando su livelli ampiamente inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel mercato tutelato diminuisce il prezzo del gas di città e gas naturale (-1,2%; -10,6% il tendenziale).
Servizi di trasporto: per quanto riguarda il trasporto aereo, una marcata diminuzione congiunturale è registrata dai voli intercontinentali (-16,7%; -24,1% il tendenziale) e da quelli europei (-17,0%; -8,5% il tendenziale), mentre si rileva un aumento nei voli nazionali (+6,0%; +29,2% il tendenziale). La diminuzione di prezzo nei voli europei interessa sia il settore low cost che quello tradizionale. Nei voli intercontinentali la diminuzione riguarda tutte le direttrici di traffico; nei voli nazionali infine l’incremento complessivo è sintesi dell’aumento del settore low cost e della diminuzione del settore tradizionale. Si registra, inoltre, una diminuzione dei prezzi del trasporto marittimo (-3,7%; -1,8% il tendenziale). La diminuzione del trasporto marittimo è dovuta sia alle destinazioni verso l’interno, in particolare in direzione delle isole maggiori, sia alle destinazioni verso l’estero. Aumentano, infine, i trasporti ferroviari, sia quelli nazionali (+0,5%; +8,5% il tendenziale), a causa della minore disponibilità di offerte commerciali per l’alta velocità, che quelli regionali (+0,3%; +7,2% il tendenziale), per via del cambio di listino di una regione.
Attività turistiche e ricreative: i pacchetti vacanza diminuiscono a livello nazionale (-0,3% rispetto al mese precedente; +20,6% il tendenziale), mentre aumentano lievemente a livello internazionale (+0,1%; +3,4% il tendenziale). Diminuiscono anche i prezzi di villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (-0,2%; +3,7% il tendenziale) e degli agriturismi (-1,4%). Tra le attività ricreative registrano un marcato aumento congiunturale gli impianti di risalita (+9,8%; +4,5% il tendenziale).
Cultura: si registra un aumento congiunturale sia dei libri di narrativa (+1,7%; +0,0% il tendenziale) che del download di e-book (+3,4%; +1,6% il tendenziale). Diminuisce, a livello congiunturale, il prezzo dei giornali quotidiani sia a diffusione locale (-1,3%; -0,8% il tendenziale) che a diffusione nazionale (-1,7%; -0,5% il tendenziale) e quello dei periodici (-1,7%; -0,1% il tendenziale). Le variazioni congiunturali di giornali quotidiani e periodici sono legate ad una diversa distribuzione degli allegati.
L‘Aula ha dato il via libera al documento con 26 consiglieri presenti, dei quali 18 favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti.
Catania
Il Consiglio comunale di Catania ha approvato nella seduta di ieri sera, convocata dal Commissario ad acta, il il Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2022.
Con il documento, illustrato dall’assessore al Bilancio Giuseppe Marletta, l’Assemblea cittadina ha deliberato nello specifico di approvare il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2022, formato dal Conto del bilancio, dal Conto economico e dallo Stato patrimoniale, e gli allegati che ne fanno parte integrante. Sono segnali di ripresa dopo il ben noto tracollo economico -finanziario del passato neanche molto lontano. Anni di corruzione e di malaffare condannati con la lente di ingrandimento dalla Corte dei conti
Nel merito il documento contabile osserva -informa il Comune- i parametri di diminuzione del debito complessivo del Comune previsti dal bilancio stabilmente approvato dal Ministero dell’Interno. In sostanza la gestione del 2022 il disavanzo residuo è diminuito, a fronte dei 40 preventivati, migliorando così di sei milioni di euro l’avanzo registrato. Nel suo intervento in aula l’assessore Marletta ha evidenziato anche i risultati della gestione del 2022 che dimostrano concretamente come ” il Comune di Catania negli ultimi anni abbia operato coi suoi uffici finanziari e l’indirizzo politico del mio predecessore Roberto Bonaccorsi, con equilibrio e sagacia nella gestione economico finanziaria, tanto che, nel 2022, sono state migliorate di oltre sei milioni di euro le previsioni del piano di risanamento”.
L‘Aula ha dato il via libera al documento con 26 consiglieri presenti, dei quali 18 favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti. Disposta anche l’immediata esecutività.
Nell’ambito della stessa seduta il civico consesso ha inoltre approvato, all’unanimità dei 27 consiglieri presenti, l’ordine del giorno “Misure di contrasto ai debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 lettera A del decreto legislativo 267/2000″, proposto dalla Prima Commissione Consiliare permanente, primi firmatari il presidente Maurizio Zarbo e i vicepresidenti Andrea Barresi e Gianina Ciancio.
Reggio Calabria
Hanno tentato di sottoporla con la forza a una perizia psichiatrica per farla dichiarare incapace di intendere e di volere, quattro familiari di una vittima di violenza sessuale avvenuta lo scorso anno a Palmi (Reggio Calabria) sono stati arrestati dai poliziotti del Commissariato con l’accusa di violenza e minaccia per costringere a commettere reato e intralcio alla giustizia.
L’indagine è collegata alla recente “Operazione Masnada” che aveva consentito l’individuazione di 20 persone, alcune anche minorenni, legate da parentele a vari esponenti di vertice di cosche di ‘Ndrangheta, accusate di violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di due ragazze minorenni.
I poliziotti hanno accertato svariati e reiterati episodi di vessazione subìti da una delle giovani vittime da parte dei propri familiari, in particolare dal fratello, dalla sorella e dai rispettivi compagni, che, contrari alla sua scelta di denunciare, hanno costantemente ostacolato la sua collaborazione con gli investigatori, tentando in svariati modi di farle ritrattare quanto già dichiarato davanti all’autorità giudiziaria.
In particolare, i familiari avrebbero invitato la ragazza a tentare il suicidio, disattivato la sua scheda telefonica e provato a farla passare per “pazza” rendendo inattendibili le sue dichiarazioni.Gli indagati sono stati messi agli arresti domiciliari e nel corso delle perquisizioni personali e locali gli agenti hanno sequestrato dispositivi elettronici, informatici e telefoni cellulari.
“La recente iniziativa sulla Intelligenza Artificiale avviata dalle istituzioni europee – ha affermato l Capo dello Stato – va nella giusta direzione, ponendosi il decisivo problema della tutela della privacy e della libertà dei cittadini. Immaginiamo solo per un momento, applicando lo scenario descritto nel libro ‘1984’ di George Orwell, cosa avrebbe potuto significare una distorsione nell’uso di queste tecnologie al servizio di una dittatura del novecento. Sono in gioco i presupposti della sovranità dei cittadini”.
“Regole urgenti per evitare manipolazione e tutelare libertà e diritti”
“Va considerato che la gestione delle tecnologie più avanzate è, nei fatti, patrimonio esclusivo di poche grandi multinazionali che, oltre a detenere una quantità imponente di dati personali, talvolta artatamente carpiti, possono condizionare i mercati, incluso quello che, abitualmente, loro stesse definiscono il mercato della politica. È inevitabile, verosimilmente, che gli operatori dominanti in questo settore abbiano grandi dimensioni perché quelle attività richiedono capacità, dati, infrastrutture tecniche e risorse economiche che soltanto un numero estremamente ristretto di soggetti può assicurare ma vi è l’esigenza di regole, non ostacoli ma regole – ribadisce – a garanzia dei cittadini, per evitare che pochi gruppi possano condizionare la vita di ciascuno di noi e la democrazia”.
“Attraverso un uso distorto della tecnologia, si riesce, già oggi – spiega il Capo dello Stato – ad alterare, in maniera difficilmente avvertibile, dichiarazioni, video, filmati, tagliando brani, isolando frasi, rimontando abusivamente. Con l’intelligenza artificiale è possibile produrre scenari virtuali apparentemente credibili ma totalmente ingannevoli. È concreto il rischio di trovarsi a vivere in futuro in dimensioni parallele, in cui realtà e verità non siano distinguibili dalla falsità e dalla manipolazione: ne risulterebbe travolto lo spirito critico. E, con esso, la libertà che è alla base dei diritti di ciascuno”.
“Il fenomeno – ribadisce Mattarella – deve essere, pertanto, regolato, necessariamente e urgentemente, nell’interesse –ripeto– delle persone, dei cittadini, ma sappiamo che questa fondamentale esigenza incontra difficoltà a causa delle dimensioni e del potere di condizionamento degli operatori del settore. La cui presunzione di divenire protagonisti che dettano le regole, anziché essere destinatari di regolamentazione, si è già manifestata in più occasioni”.
“Valutare gli effetti sul mercato del lavoro”
“Dell’intelligenza artificiale bisogna valutare con attenzione gli effetti sul mercato del lavoro – ammonisce -. Recenti studi prevedono che la diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale generativa possa determinare l’automazione, almeno parziale, di ampia parte degli attuali posti di lavoro. L’automazione comporterà sicuramente anche la creazione di nuovi posti di lavoro ma in quale numero e a quale livello non è assolutamente prevedibile. Questo non può indurre a rifiutare di accogliere le nuove condizioni tecnologiche – chiarisce il Presidente della Repubblica – e le opportunità che esse offrono ma porrà, con sempre maggior forza, l’esigenza di riqualificare e ricollocare i lavoratori dei settori in contrazione”.
Palermo
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, nell’ambito dell’esecuzione dei servizi d’istituto volti a verificare il rispetto della normativa nel settore del commercio a tutela della sicurezza del consumatore, hanno sottoposto a sequestro, nel corso di quattro distinte attività di servizio, n. 221.068 accessori di vario genere.
In particolare, al momento dell’accesso presso gli esercizi commerciali ubicati in Termini Imerese, Bagheria, Cefalù e Lercara Friddi, i militari appartenenti rispettivamente al Gruppo di Termini Imerese, alla Compagnia di Bagheria, alla Tenenza di Cefalù e alla Tenenza di Corleone hanno rinvenuto tale merce non riportante, in forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni minime in lingua italiana previste dalla normativa sull’etichettatura e sulla sicurezza dei prodotti, riguardanti le informazioni circa il luogo d’origine, il produttore/importatore, le istruzioni, le precauzioni e la destinazione d’uso, nonché il marchio CE che conferisce al prodotto il diritto alla commercializzazione, alla libera circolazione e all’utilizzazione nel territorio comunitario, attestandone la conformità agli standard di sicurezza imposti dall’Unione Europea.
Nel dettaglio, sono stati sottoposti a sequestro oggettistica e decorazioni natalizie (fiocchetti per pacchi regalo, bicchieri natalizi, addobbi per albero di Natale ecc.), prodotti per la persona (brillantini, strass per unghie, elastici, fermacapelli, cerchietti ecc.), materiale casalingo (mollette di legno, petali di stoffa ecc.), nonché prodotti da fumo privi del contrassegno dei Monopoli di Stato e cosmetici non riportanti le indicazioni in lingua italiana degli ingredienti e dell’importatore.
Oltre al sequestro della merce, ai quattro esercenti sono state irrogate le sanzioni amministrative disposte dal Codice del Consumo, prevedendo, nel complesso, sanzioni nel massimo di oltre 100 mila euro. I titolari delle attività sono stati, quindi, segnalati alla Camera di Commercio per gli adempimenti di competenza.
Continua l’attività della Guardia di Finanza diretta a contrastare in tutta la provincia palermitana la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, contribuendo a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizione eque di concorrenza.
La manovra 2024 approda oggi mercoledì 20 dicembre in Aula del Senato per la discussione generale alle 18.30 per arrivare alla fiducia e al via libera entro venerdì 22. Il disegno di legge passerà poi alla Camera per un iter rapido che porterà all’approvazione definitiva del provvedimento tra Natale e Capodanno. Un esame quello della Finanziaria, partito a rilento per il nodo emendamenti e la volontà del governo di ‘blindare’ il ddl, che adesso entra nel rush finale visto che la maggioranza non mira certo all’esercizio provvisorio in caso di mancato via libera entro il 31 dicembre.
La manovra vale circa 24 miliardi di euro dei quali oltre 15 miliardi finanziari in deficit e destinati all’intervento principale ovvero il taglio cuneo fiscale (quasi 11 mld) e alla riduzione delle aliquote Irpef (poco più di 4 mld). Le due misure insieme portano un vantaggio in busta paga per i contribuenti coinvolti di circa 120 euro.
Giù le tasse sul lavoro per 14 milioni di dipendenti del pubblico e del privato con vantaggi medi di circa 100 euro al mese: in manovra il governo conferma il taglio del cuneo, rafforzato con il decreto del primo maggio, di 7 punti per i redditi fino a 25mila e 6 punti per quelli fino a 55mila euro. La misura è finanziata solo per il 2024.
Con la manovra parte il primo modulo della riforma fiscale: l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef, costo . Per il 2024 gli scaglioni si riducono da quattro a tre, accorpando i primi due scaglioni con un’unica aliquota al 23% per i redditi fino a 28.000; oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro l’aliquota resta al 35%; oltre 50.000 euro al 43%. Inoltre si amplia fino a 8.500 euro la soglia di no tax area. Secondo le stime delle associazioni, la riforma garantisce un beneficio massimo di 20 euro al mese per i contribuenti convolti.
La manovra conferma le risorse per il Ponte sullo Stretto di Messina pari a 11,6 miliardi di euro dal 2024 al 2032, ma alleggerisce a 9,3 miliardi l’onere a carico del bilancio statale. La rimanente parte di 2,3 miliardi verrà reperita dal Fondo di sviluppo e coesione, con tanto di dote da 1,6 mld a carico del Fondo ma a valere sui bilanci di Calabria (300 mln) e Sicilia (1,3 mld).
‘Salve’ le pensioni di vecchiaia dei medici con penalizzazioni light per le anticipate. Dopo polemiche e scioperi un emendamento all’art 33 della manovra mette al riparo dai tagli le pensioni di vecchiaia di medici, dipendenti di enti locali, maestri e ufficiali giudiziari e riduce progressivamente la decurtazione per i sanitari che restano in corsia (riduzione di un trentaseiesimo del taglio per ogni mese in più di permanenza al lavoro). I dirigenti medici e gli infermieri, se lo vorranno, potranno inoltre rimanere al lavoro fino a 70 anni.
Bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito il nordovest della Cina in continuo crescendo Superano già 120 vittime e 200 feriti. Ma il dato è destinare a crescere vertiginosamente
Il terremoto è avvenuto alle 23.59 di ieri, ora locale, con epicentro a Liugou, seguito da altre scosse. Soccorritori e superstiti fanno i conti con temperature gelide e interruzioni della fornitura di acqua ed elettricità. Sarebbero 6.381 case danneggiate solo a Jishishan (Gansu). Stanziati 200 milioni di yuan (circa 25 milioni di euro) per le province colpite.
Cordoglio della presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen. L’isola si è offerta di fornire assistenza al gigante asiatico.”Le mie più sentite condoglianze a tutti coloro che hanno perso i propri cari nel terremoto nel nordovest della Cina – Preghiamo affinché tutte le persone colpite ricevano l’assistenza di cui hanno bisogno e speriamo in una ripresa rapida. Taiwan è pronta a offrire assistenza nella risposta al disastro”.
Scongiurati i rischi per la paventata mancata erogazione degli stipendi di dicembre e delle tredicesime a favore dei dipendenti di alcune Amministrazioni locali indirettamente impattate dall’attacco hacker che ha interessato servizi della Pa.
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) da diversi giorni è in contatto con la Westpole S.p.A. e con Pa Digitale S.p.A. “per dare loro il massimo supporto al contenimento dei disservizi dovuti all’attacco informatico di tipo ransomware portato a segno dal gruppo di hacker russofono Lockbit 3.0”.
“Per le restanti Amministrazioni, sono circa 1.000 i soggetti pubblici legati contrattualmente a Pa Digitale S.p.A. per l’erogazione di servizi gestionali di varia natura, resta l’esigenza di recuperare i dati risalenti ai 3 giorni precedenti l’attacco, avvenuto l’8 dicembre”, si osserva.
“ l’attività svolta consente di scongiurare la paventata, mancata erogazione degli stipendi di dicembre e delle tredicesime a favore dei dipendenti di alcune Amministrazioni locali indirettamente impattate – Infine, i rallentamenti dei servizi digitali che si sono registrati nella mattinata odierna sono dovuti alla congestione degli accessi simultanei e non rappresentano una conseguenza diretta dell’attacco informatico”.
L’attacco hacker che nei giorni scorsi ha coinvolto le pubbliche amministrazioni che si avvalgono dei servizi di Westpole è di tipo ransomware cioè finalizzato alla richiesta di riscatto. L’attacco ha avuto effetti pesanti su Pa Digitale che si avvale dei servizi dell’azienda con conseguenze dirette su circa 1300 pubbliche amministrazioni italiane. Intanto si è mosso anche il Copasir: sul caso c’è l’attenzione del Comitato che ha già chiesto una relazione in merito.
A quanto si apprende, Acn da giorni sta monitorando la situazione e supportando Westpole per il ripristino.