L’Arera ipotizza un calo del 10,8 per famiglia nel 2024 della bolletta luce

 

Bolletta della luce in calo del 10,8% per la famiglia tipo in tutela nel primo trimestre 2024. Lo comunica l’Arera in una nota. ”Sul finire dell’anno, le tensioni in Medio Oriente hanno interrotto il trend in discesa dei prezzi delle materie prime energetiche, tra cui il petrolio e il gas naturale”, .

Foto bolletta elettrica con lampadina diverse monete e penna sulla scrivania concetto di prezzi dell'elettricità e pagamenti delle tasse

La spesa per la bolletta elettrica della famiglia tipo nell’anno compreso tra il primo aprile 2023 e il 31 marzo 2024, sarà di circa 684 euro, in calo del 50% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.

Nel dettaglio delle singole componenti in bolletta, il prezzo finale per la famiglia tipo risulta di 25,24 centesimi di euro al kwh, comprensivo di imposte, contro i 28,29 centesimi di euro al kwh del trimestre precedente. La variazione del -10,8% è sostanzialmente legata alla diminuzione complessiva della spesa per la materia energia, circa -14%, controbilanciata da rialzi per le tariffe di rete regolate (trasporto e gestione contatore, +2,1%) e oneri generali di sistema (+1,1%).

L’Arera ricorda che da gennaio per ottenere il bonus sociale sarà necessaria una soglia Isee fino a 9.530 euro, che sale fino a 20.000 euro per le famiglie con più di 3 figli. Viene, inoltre, confermato il contributo straordinario crescente con il numero dei componenti familiari, applicato in automatico a chi già riceve il bonus elettrico, come previsto nella legge di bilancio 2024, all’esame del Parlamento.

Autismo, 8 milioni per migliorare la qualità della vita alle persone con disturbo dello spettro autistico.

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Oltre otto milioni di euro dalla Regione Siciliana per la realizzazione di progetti che migliorino la qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie. 

«Abbiamo pubblicato quattro importanti avvisi, a valere sul fondo per l’Inclusione delle persone con disabilità – dice l’assessore della Regione Sicilia alla Famiglia e alle politiche sociali Nuccia Albano – che rafforzeranno i servizi per le persone autistiche e permetteranno a chi soffre di questi disturbi di gestire in maniera più adeguata le difficoltà quotidiane, favorendone al contempo la partecipazione sociale. Per la prima volta, infatti, il programma definito dall’assessorato regionale prevede non solo interventi sanitari, ma anche di integrazione sociale, con progetti da svolgere in ambiente esterno attraverso attività quali lo sport, la musica, l’arte, il teatro».

L’avviso relativo alla realizzazione di progetti finalizzati alla creazione di percorsi di assistenza alla socializzazione, dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai 21 anni (tramite voucher), il cui importo totale è di 1.800.000 euro, è rivolto ai Comuni, mentre quello relativo a percorsi di socializzazione con attività da svolgere in ambiente esterno (gruppi di cammino, attività musicale, attività sportiva), per un importo totale di 2.500.000 euro, è rivolto oltre che ai Comuni anche alle organizzazioni del Terzo settore iscritte al Registro unico nazionale (Runts), che abbiano maturato un’esperienza sui disturbi dello spettro autistico e che si avvarranno delle indicazioni dei Centri Autismo per minori e adulti delle Aziende sanitarie provinciali dell’Isola.

Gli altri due avvisi, che riguardano progetti per favorire l’inclusione, attraverso attività sociali (sport, tempo ricreativo, mostre), per un importo di 2.840.000 euro, e gli interventi volti alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico, per un totale di un milione di euro, sono destinati esclusivamente alle organizzazioni del terzo settore iscritte al Runts.

«Si tratta di una svolta importante – conclude Albano – per un approccio innovativo che consentirà di migliorare lo stile di vita di queste persone, attraverso l’acquisizione di autonomia personale, lo sviluppo di competenze sociali ed emotive, il miglioramento del benessere fisico e psicologico, lo sviluppo delle abilità motorie, lasciando emergere le potenzialità che ogni soggetto autistico è in grado di sviluppare».

 

Monte Pellegrino, appalto da oltre 7 milioni di euro,si consolida versante delle pareti rocciose di Vergine Maria-Addaura.

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La Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico ha pubblicato i bandi di gara per la messa in sicurezza del versante Vergine Maria-Addaura di Monte Pellegrino. Si completa in questo modo il consolidamento delle pareti rocciose che sovrastano le due aree urbane di Palermo.

«È un traguardo storico per il capoluogo siciliano – ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani, vertice della Struttura – ma lo è soprattutto per quello che attiene la più generale azione a tutela del territorio e la salvaguardia della pubblica incolumità, due obiettivi che ci vedono impegnati senza soluzione di continuità e per i quali abbiamo messo in campo ingenti risorse finanziarie e professionalità di alto livello. I bandi di gara riguardano due interventi di completamento del versante che chiudono il cerchio dopo anni di attesa. Monte Pellegrino è uno dei simboli di Palermo – aggiunge il governatore – e restituire la piena e sicura fruibilità di due aree a ridosso dell’altura e con un’alta densità abitativa, era una delle nostre priorità».

L’area di intervento definita “Lotto B”, riguarda la “zona nord orientale” (versante est di Punta Priola – Le Rocce) e comprende le pareti della zona est di Punta Priola e quelle sovrastanti il complesso residenziale “Le Rocce”. Per i lavori in questo settore, l’importo complessivo dell’appalto è di oltre 7 milioni di euro, il termine per la presentazione delle domande è fissato al 19 febbraio 2024, come stabilito dagli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce.

L’area di intervento definita “Lotto C”  riguarda la “zona centro orientale” (Torre del Rotolo) e comprende le pareti a sud di “Le Rocce” fino a quelle a sud-est di Santa Rosalia e a nord di pizzo Monaco, per uno sviluppo lineare sul ciglio di circa 700 metri. Il bando prevede un importo complessivo di gara pari a 5,7 milioni di euro, con una scadenza per la presentazione delle domande fissata al prossimo 26 febbraio. Entrambi gli interventi sono cofinanziati con il Comune di Palermo con cui la Struttura commissariale ha sviluppato un’azione sinergica. 

Si avvia cosi a conclusione la storia infinita dei crolli di massi con conseguente pericolo per i residenti delle borgate marinare sovrastate dai vari pendii. Un iter complesso che ha richiesto pareri, indagini, studi geologici e geotecnici per una progettazione esecutiva in grado di contemplare l’idoneità degli interventi da effettuare.

Tra le soluzioni tecniche contenute nel progetto,  barriere paramassi ad elevato assorbimento di energia posizionate lungo i pendii a valle dei costoni lapidei con diversa capacità di assorbimento in funzione dell’analisi delle traiettorie dei blocchi in caduta e dalla posizione degli insediamenti da proteggere a valle, ma anche interventi puntuali attivi in parete quali l’imbracatura e l’ancoraggio per il consolidamento e la stabilizzazione degli elementi lapidei in equilibrio instabile individuati mediante ispezioni in parete e attraverso la ricostruzione geomeccanica dalle immagini rilevate con drone e con tecnica laser-scanner. Prevista la predisposizione di un piano di monitoraggio ambientale in grado di coordinare le azioni che consentono di verificare, attraverso la rilevazione di determinati parametri biologici, chimici e fisici, gli impatti ambientali significativi generati dall’opera nelle fasi di realizzazione e di esercizio.

Dichiarazione del Presidente Mattarella per l’80° anniversario dell’eccidio dei fratelli Cervi e di Quarto Camurri

Il Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Sono trascorsi ottant’anni dall’eccidio dei fratelli Cervi, simbolo della Resistenza partigiana, giovani vite spezzate dalla ferocia fascista nel 1943. Nel Poligono di tiro di Reggio Emilia vennero fucilati Quarto Camurri e i sette fratelli Cervi: Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore.
All’alba del 28 dicembre 1943, dopo un mese di prigionia e vessazioni, i sette fratelli Cervi e il loro compagno Quarto Camurri, vennero trucidati dai fascisti a causa del loro coinvolgimento nella Resistenza partigiana. La loro determinazione e coraggio nel combattere contro l’oppressione fascista li hanno resi simbolo della lotta per la libertà e la democrazia del nostro Paese.
La memoria del brutale eccidio vive nelle coscienze degli Italiani a indelebile ricordo del loro sacrificio e degli ideali di pace, libertà, eguaglianza e giustizia per i quali hanno lottato e che sono oggi valori cardine della nostra Costituzione.
La Repubblica ne ricorda il sacrificio e ne onora la memoria».

Piana di Gioia Tauro, controlli ambientali per la prevenzione dell’ecosistema, 11 imprenditori denunciati

 

Allevamenti intensivi responsabili del 17% delle emissioni

Archivi -Sud Libertà
 Reggio Calabria – Gioia Tauro (RC)

Poderosa campagna di controlli ambientali in tutta la Piana di Gioia Tauro, dove i Carabinieri del Gioia Tauro hanno condotto un servizio coordinato mirato alla prevenzione dell’ecosistema locale, in concomitanza con il periodo di molitura delle olive e produzione dell’olio.

In particolare, sono stati controllati oltre 15 imprese agricole che gestiscono frantoi nei comuni di Molochio, San Giorgio Morgeto, Varapodio, Taurianova e Cittanova, riscontrando il generale rispetto delle normative di settore.
I militari non si sono tuttavia limitati a verifiche all’interno degli opifici, ma hanno esteso i controlli anche ai terreni agricoli e ai corsi d’acqua limitrofi. Proprio durante uno di questi accertamenti, in particolare, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Carabinieri Forestali Parco di San Giorgio Morgeto hanno individuato un impresa dedita all’allevamento di bovini, al cui interno era stata realizzata una conduttura abusiva che convogliava i liquami delle stalle direttamente in area boschiva protetta. Per questo motivo, i due fratelli titolari d’azienda sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palmi.
Anche a Varapodio, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Carabinieri Forestali di Cittanova hanno denunciato il titolare di un’impresa di calcestruzzi che, sita nei pressi del fiume Marro, utilizzava uno scarico illegale per sversare in fiumara i materiali di risulta della lavorazione degli inerti.
Da ultimo, i controlli dei Carabinieri si sono focalizzati anche sul rispetto della normativa edilizia, ambito nel quale sono state riscontrate alcune irregolarità in materia di smaltimento dei rifiuti industriali, con denunce per 8 imprenditori che avevano realizzato opere edili senza le previste autorizzazioni. Fra questi, due allevatori avevano costruito un’intera stalla per il ricovero di suini, in totale spregio dell’impatto ambientale che tale realizzazione ha sull’ecosistema.
Per tutti i predetti sono state altresì contestate sanzioni amministrate per un totale di 220.000 euro circa, connesse all’obbligo di ripristino dei danni ambientali riscontrati. Inoltre, si è proceduto al sequestro preventivo delle aree oggetto di inquinamento.
Ad ogni modo, i procedimenti penali –informano i Carabinieri-sono attualmente pendenti in fase di indagini e l’effettiva responsabilità delle persone deferite, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

Una nuova procedura contabile den. SCORE entra nel sistema informatico di trasmissione atti della Regione Siciliana

La scure delle previsioni dell'Ocse si abbatte sull'economia italiana

Archivi -Sud Libertà

NUOVE PROCEDURE CONTABILI MA LA REGIONE SICILIA E’ SEMPRE SOTTO SCACCO DALLA CORTE DEI CONTI

Palermo,

Prime indicazioni sulle modalità di trasmissione degli atti da sottoporre al controllo delle Ragionerie Centrali attraverso la nuova procedura contabile SCORE (Entrata e spesa)
Una nuova circolare – n.23 del 27 dicembre di quest’anno- si propone di fornire le prime istruzioni di base sulle modalità di trasmissione degli atti dalle Amministrazioni attive alle Ragionerie Centrali e dalle Ragionerie Centrali al Tesoriere, secondo la strutturazione dei sistemi informatici prevista dalla nuova procedura SCORE.
Quanto descritto nella  circolare muove su tre binari principali e paralleli: C:\Users\acarlotti\Desktop\2 Bozza Circolare procedura score.odt
1) in primo luogo occorre puntualizzare che dal punto normativo nulla viene innovato rispetto alle norme previste nel decreto legislativo D.lgs.123/2011 che qui si richiama, e che per quanto concerne taluni riferimenti che via via saranno considerati opportuni, se non necessari, alla comprensione della presente nota, saranno espressamente individuati e richiamati.
2) in secondo luogo si ricorda la normativa prevista dall’art.9 della l.r. 9/2021 che disciplina in maniera differente, anche rispetto alle previsioni del già citato D.lgs.123/2011, le modalità di controllo preventivo delle Ragionerie Centrali da quello sugli atti individuati dall’estrazione campionaria per i controlli successivi.
3) in terzo luogo si rappresenta, che lo sviluppo, ancora non perfettamente definito in tutti i suoi dettagli della suddetta procedura SCORE, rende inevitabilmente provvisorio il contenuto della  circolare, applicabile in questa fase di avvio a decorrere da gennaio 2024.
Questa Ragioneria Generale, di concerto con Arit e Sicilia Digitale, si farà carico di aggiornare la presente circolare tutte le volte che si riterrà necessario, in presenza di modifiche e/o integrazioni alla procedura o modifiche normative che potranno intervenire.
Le prime considerazioni che questa circolare si propone di evidenziare riguardano il passaggio dei provvedimenti da un attore all’altro della procedura SCORE.
Fino all’entrata a regime della nuova procedura il passaggio dei provvedimenti è stato operato mediante gli elenchi di trasmissione e i modelli RC il cui esordio (riservato inizialmente soltanto alla trasmissione degli atti verso la Corte dei Conti) risale alla prima nota n.13786 del 18/03/2019 in attuazione del “Protocollo d’intesa per l’interscambio dei flussi documentali tra i Dipartimenti degli Assessorati della Regione Siciliana e la Corte dei Conti- sezione di controllo per la Regione Siciliana – Ufficio II, controllo di legittimità sugli atti della Regione Siciliana.

Tale nota è stata successivamente integrata dalle circolare n.9 del 18/04/2019 (esclusivamente per i flussi documentali oggetto del predetto protocollo d’intesa riguardante le modalità di trasmissione anche verso le Ragionerie Centrali preposte alla verifica contabile degli atti soggetti al controllo preventivo della corte dei Conti).
Per completezza si riepilogano le successive circolari con le quali, nel tempo, sono stati adeguati alle esigenze amministrative ed informatiche tutte le modifiche al modello RC e le conseguenti modalità di compilazione e trasmissione del modello suddetto.
Segnatamente si ricordano:
Circolare n.9 del 18/04/2019; Circolare n.10 del 02/05/2019; Circolare n.19 del 29/11/2019; Circolare n.10 del 12/05/2020; Circolare n. 14 dell’1/10/2020; Circolare n. 11 dell’1/07/2021; Circolare n. 9 del 20/06/2022.        Con l’avvento della procedura SCORE, a partire dall’esercizio finanziario 2024 tutte le modalità di trasmissione dei provvedimenti di qualunque specie e natura, saranno veicolate all’interno della procedura SCORE, e rigorosamente scandite, nell’ambito delle immutate previsioni normative dettate dal già citato D.lgs.123/2011 e del già citato art.9 della l.r. 9/2021, dal workflow (flusso di lavoro) previsto all’interno della procedura SCORE.

I provvedimenti andranno inseriti in un “documentale”, basato su un software che tiene traccia delle varie versioni dei documenti inseriti
(e delle modifiche apportate), gestisce e archivia documenti in uscita e riceve, spedisce e gestisce procedure e flussi documentali.
Infatti il citato workflow, da intendersi come flusso (dei diversi step) comprendente i diversi passaggi della procedura, prevede che:
-le Amministrazioni attive dovranno, a differenza del passato, inserire i provvedimenti nel documentale previsto all’interno del sistema SCORE e curare l’immissione completa delle scritture contabili conseguenziali nella procedura contabile, che risulterà alimentata via via che si completerà la produzione documentale a supporto.
Infatti, il sistema SCORE in modo automatico definisce le interazioni fra Amministrazione C:\Users\acarlotti\Desktop\2 Bozza Circolare procedura score.odt Attiva e Ragioneria Centrale ai fini della generazione di una scrittura contabile, sia di Entrata sia di Spesa.
La piattaforma SCORE consente alla Ragioneria Generale della Regione Siciliana di attribuire all’Amministrazione Attiva il compito di caricare le scritture contabili, lasciando alle Ragionerie la sola azione di controllo e verifica, grazie anche alla disponibilità di un nuovo Sistema Documentale che consente, in maniera trasparente per l’utente, la consultazione dei provvedimenti che hanno generato le scritture oggetto di verifica.
Ogni modulo di SCORE si interfaccia con il motore del WorkFlow, sia che si tratti di un impegno sia che si tratti di un accertamento, o di altra scrittura contabile. Il WorkFlow definisce:
-chi carica le informazioni nel Sistema Informativo; -chi corregge/annulla tali informazioni e in quale fase del processo;-le interlocuzioni informatizzate fra Amministrazione Attiva e Ragioneria Centrale; -gli esiti dei controlli effettuati dalle Ragionerie Centrali;
Una volta completata la produzione documentale e predisposte le relative scritture contabili le Amministrazioni sposteranno dalla propria scrivania alla scrivania della Ragioneria Centrale di competenza, sempre nell’ambito del flusso di lavoro previsto all’interno della procedura SCORE, il provvedimento in oggetto con la relativa scrittura contabile.
Come più volte ribadito, l’Amministrazione Attiva ha il compito di caricare le scritture contabili.L’inserimento di una scrittura contabile è vincolato alla presenza di un provvedimento autorizzativo. I moduli di SCORE richiamano una funzionalità che consente di verificare
preliminarmente se gli estremi del provvedimento (Tipo, Numero e Data), inseriti dall’utente per il caricamento di una scrittura contabile, sono presenti sul Sistema Documentale.
Inserita la scrittura contabile, all’Amministrazione, finché in propria gestione, sarà consentita la modifica, l’integrazione e persino l’annullamento. Quando l’Amministrazione avrà verificato che tutte le scritture contabili afferenti a quel determinato provvedimento sono state caricate correttamente, attraverso un’apposita funzionalità, e in un unico “invio”, tutte le scritture afferenti al provvedimento passeranno nello stato “inviata alla Ragioneria”. Da quel momento nessun’altra modifica sarà permessa all’Amministrazione Attiva.
E’ utile sottolineare che le scritture contabili afferenti ad un determinato provvedimento non possono essere inviate singolarmente alla Ragioneria, dato che quest’ultima analizza e valida l’intero provvedimento, non la sola scrittura.
Sarà cura dell’operatore accertarsi che l’invio alla Ragioneria avvenga solo quando tutte le scritture contabili afferenti al provvedimento sono disponibili.
Prima che la Ragioneria validi il provvedimento, all’Amministrazione è permesso effettuare il richiamo di iniziativa. Il richiamo, corredato da un apposito template, anche se riguarda una sola scrittura, determina la restituzione da parte della Ragioneria di tutte le scritture contabili afferenti al provvedimento; la restituzione da parte delle Ragionerie azzera tutti i contatori di lavorazione in carico ad esse e il processo riprende ex-novo.
In questo caso l’Amministrazione Attiva può ancora correggere o annullare la scrittura contabile oggetto di richiamo. L’Amministrazione, anche dopo l’invio delle scritture contabili alla Ragioneria può rispondere alla richiesta di chiarimenti o integrazione di documentazione o a un eventuale rilievo, anch’esso corredato da apposito template di rilievo. In caso di rilievo il processo ricomincia ex-novo e l’Amministrazione Attiva deve annullare la scrittura contabile oggetto di rilievo.
Nel corso del processo, ogni documento che arricchisce la scrittura ed il provvedimento,inclusi i template di richiamo e rilievo, può essere caricato sul Sistema Documentale tramite apposite funzionalità disponibili sul sistema SCORE.
La Ragioneria riceverà in automatico il provvedimento da verificare con tutte le scritture contabili ad esso associate, mentre tutti i documenti a corredo, incluso il provvedimento stesso,saranno immediatamente reperibili sul Sistema Documentale. Appena arriva in Ragioneria un C:\Users\acarlotti\Desktop\2 Bozza Circolare procedura score.odt provvedimento corredato delle sue scritture contabili, lo stato delle singole scritture contabili passa automaticamente in «presa in Carico» e i tempi di lavorazione della Ragioneria decorreranno da
questo momento.
La Ragioneria centrale competente per materia dovrà effettuare i controlli previsti dalla normativa vigente ( D.lgs.123/2011 e art.9 della l.r. 9/2021) e avrà la possibilità a seconda delle eventuali criticità riscontrate entro i termini stabiliti di:
a) validare il provvedimento contabilizzato;b) validare il provvedimento con avvertenza;c) restituire il provvedimento con rilievo; d) effettuare una richiesta di chiarimenti;e) restituire il provvedimento per richiamo.
Nel WorkFlow sono, infatti, previste 5 possibili e diverse valutazioni finali, ognuna delle quali si avvarrà di un template fornito dalla Ragioneria Generale della Regione, che sarà completato e firmato digitalmente dal Responsabile della Ragioneria e poi inserito, tramite SCORE, nel Sistema Documentale all’interno del fascicolo originario generato dall’Amministrazione.
Infine, in caso di emissione di titolo di spesa, lo stesso, superati i controlli, andrà validato dalla Ragioneria Centrale competente ed inviato all’Istituto Tesoriere per il successivo pagamento.
Il Responsabile della Ragioneria o i suoi collaboratori, anche dopo la validazione di qualunque scrittura contabile, hanno la possibilità di richiamarla, al fine di effettuare modifiche.  Richiamata la scrittura contabile e apportata la modifica, verrà riempito e firmato un
“template di validazione postuma”, che si andrà a sommare a quanto già caricato nel Sistema Documentale. Durante l’iter di approvazione del decreto, tutti i documenti prodotti verranno firmati digitalmente e inviati al sistema documentale per essere allegati al decreto stesso.
Quando il decreto si trova nello stato «in lavorazione Amministrazione» sarà visibile l’icona per l’invio. Selezionando l’azione di invio verrà chiesta conferma all’utente. Confermando, il decreto passerà al vaglio della Ragioneria e sino a quando la valutazione delle scritture non avrà avuto inizio, per l’Amministrazione sarà possibile richiamare un decreto per continuare eventuali attività rimaste incomplete.
L’azione di richiamo non implica l’automatica restituzione del decreto. Sarà compito del Responsabile della Ragioneria confermare il rilascio per consentire ulteriori modifiche.

Un decreto appena inviato in Ragioneria si troverà nello stato «in lavorazione Ragioneria». In qualsiasi momento sarà possibile visionare il decreto attraverso il download dal documentale.Il funzionario della Ragioneria potrà procedere alla fine dei lavori di verifica del decreto
oggetto di esame, esclusivamente per le scritture di sua competenza, e proporre il suo esito finale al Responsabile della Ragioneria.
Dopo aver visionato gli esiti di valutazione, il Responsabile della Ragioneria avrà facoltà di assegnare l’esito finale all’intero decreto. In caso di «rilievo» o «richiesta chiarimenti», il decreto verrà inviato nuovamente alla valutazione dell’Amministrazione, che dovrà procedere secondo indicazioni alla risoluzione dei problemi riscontrati o fornendo ulteriori chiarimenti.
In caso di “validazione” l’iter sarà concluso.In caso di rigetto del decreto da parte del Responsabile della Ragioneria,l’amministrazione potrà procedere seguendo le indicazioni ricevute, eventualmente allegando documenti attraverso la funzione dedicata e disponibile solo in questi casi.
L’Amministrazione ha facoltà di chiedere che il decreto venga comunque registrato,nonostante la verifica negativa da parte della Ragioneria. In questo caso potrà essere richiesta l’applicazione dell’articolo 10 del Dlgs 123/2011, sussistendone i presupposti.
Il decreto passerà direttamente alla firma del Responsabile della Ragioneria che potrà solamente validare il decreto. Il sistema proporrà alla firma del Responsabile un documento simile a quello di esito positivo, dove verrà evidenziata la determinazione dell’Amministrazione di ricorrere alla norma sopra richiamata.

Si rammentano per completezza della trattazione le seguenti considerazioni finali, che sono alla base della impostazione del nuovo sistema informativo, improntato ad una maggiore snellezza operativa, che prevede un maggiore coinvolgimento anche dal punto di vista degli aspetti contabili delle Amministrazioni attive.
L’art.9 della l.r. 9/2021 tende ad un processo di snellimento burocratico prevedendo che “le Ragionerie centrali effettuino il controllo sulla regolarità contabile degli atti, predisposti secondo i sistemi contabili e gli schemi di bilancio previsti dal decreto legislativo 23 giugno 2011,
n. 118 e successive modificazioni, nel rispetto delle modalità di cui al comma 2 dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 123/2011 e successive modificazioni”, richiamando, di fatto, ogni determinazione amministrativa e giuridica sui contenuti dei provvedimenti posti alla registrazione alla piena responsabilità dell’unità organizzativa che ha emanato l’atto, secondo quanto previsto dalla legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e successive modificazioni.
La circolare applicativa n.11/2021, prevede che con l’approvazione dell’art. 9 della l.r. n. 9 del 15 aprile 2021, “il controllo contabile effettuato dalle Ragionerie Centrali, non esercitandosi sulla produzione documentale, sarà incentrato sulla verifica che il provvedimento preveda una dettagliata descrizione delle procedure seguite con l’indicazione delle normative applicate, con riferimento alla gestione delle singole fasi delle entrate e della spesa, così come previste dall’art.52 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118”. E prosegue, raccomandando “che ciascuna Amministrazione dovrà, comunque, detenere tutta la documentazione posta a corredo di ciascun atto inviato alla Ragioneria Centrale di competenza e solamente su richiesta di quest’ultima procederà ad inviarla,qualora l’atto sarà sottoposto al programma annuale di controllo successivo a campione,concernente la legalità della spesa”.
L’ulteriore circolare n.16 del 18/11/2022 ribadisce con ancora maggior chiarezza che “per quanto sopra detto, si raccomanda alle amministrazioni regionali, nonché agli organi preposti ai controlli di regolarità amministrativa e contabile, di attenersi scrupolosamente, nell’esercizio delle proprie funzioni, a quanto disposto dalle normativa citate nella presente circolare.
L’avvertenza sopra indicata si ritiene indifferibile al fine di non rallentare l’applicazione del percorso fin qui realizzato in un’ottica di semplificazione burocratica e procedurale, ai fini di una velocizzazione della spesa, in quanto nell’esonerare le Ragionerie centrali dal verificare un’ingente mole di documentazione, affidando al Dirigente responsabile della spesa l’onere di verificare la correttezza amministrativa del provvedimenti redatti, rappresentati nel decreto stesso, evita qualunque corresponsabilizzazione amministrativa dei provvedimenti stessi, che, viceversa,risulta ineludibile in presenza di un comportamento differente delegato, dalla norma in oggetto,esclusivamente all’esercizio del controlli per i provvedimenti estratti come oggetto del campione”.
La nuova circolare della Regione Sicilia nulla innova rispetto a tali previsioni normative ed operative, ma sostituisce le direttive precedenti in ordine alle modalità di trasmissione ed interazione tra Amministrazione attiva e Ragioneria Centrale competente per materia, in un’ottica di informatizzazione, snellimento delle procedure e riduzione e certezze dei tempi di invio e verifica  contabile. Firmato :Il Ragioniere Generale Avv. Ignazio Tozzo Il Dirigente del Servizio Alessandro Carlotti I Funzionari Direttivi f.to Roberta Del Noce
f.to Concetta Romano

Digitalizzazione, con l’anno nuovo i ricorsi straordinari al presidente della Regione direttamente on line

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Palermo

Dal primo gennaio 2024 sarà possibile presentare direttamente on line i ricorsi straordinari al presidente della Regione Siciliana, previsti dall’articolo 23 dello Statuto speciale. L’amministrazione regionale ha predisposto un’apposita piattaforma informatica che consentirà ai cittadini la presentazione digitale delle istanze contro gli atti della pubblica amministrazione regionale, come procedura alternativa alle modalità sino ad ora attuate.

Il nuovo portale è uno degli obiettivi strategici affidati dal presidente della Regione all’Ufficio legislativo e legale ed è stato realizzato, con il coinvolgimento dell’Autorità regionale per l’innovazione tecnologica (Arit), dai tecnici di Sicilia Digitale.

«Facciamo un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione dei servizi e la semplificazione delle attività della pubblica amministrazione – dice il presidente della Regione Renato Schifani -. Grazie a questa piattaforma conseguiamo un duplice obiettivo: rendere più facili le procedure per i cittadini e favorirne la partecipazione al procedimento, assicurando una gestione più trasparente dei diversi passaggi».

La piattaforma comprende una sezione “front-end” dedicata ai ricorrenti, a cui si accede tramite Spid/Cie, da utilizzare per la presentazione del ricorso, l’accesso agli atti e le comunicazioni, l’eventuale interpello sullo stato del procedimento e una sezione interna di “back-office”, riservata all’Ufficio legislativo e legale, accessibile mediante apposite credenziali, rilasciate individualmente al personale interessato, appartenente ai diversi livelli operativi impegnati, per la gestione di tutti gli adempimenti. 

Nelle prossime settimane, saranno effettuate ulteriori implementazioni che serviranno per ottimizzarne le funzionalità e favorire l’integrazione, mediante appositi meccanismi di interoperatività, con il sistema informatizzato della giustizia amministrativa (Siga) del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana. Inoltre, al fine di agevolare e incrementare l’utilizzo del nuovo portale, nel 2024 si svolgeranno appositi incontri di carattere dimostrativo-formativo che serviranno anche per acquisire contributi e proposte migliorative di quanti, ad esempio rappresentanti di pubbliche amministrazioni e avvocati, operano con maggiore assiduità nel settore.

 

“Immagina Messina”: prosegue il calendario degli eventi natalizi in città e nei villaggi

 

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Messina,

Gli eventi promossi d’Amministrazione Comunale di Messina,- comunica l’Ente- attraverso l’attuazione del progetto ME I.3.1.c “SOSTEGNO PMI CARD” e dal Bando Periferie, saranno presenti su tutto il territorio.

 

Messina si appresta a concludere l’anno con uno spettacolare calendario di eventi, promosso dall’Amministrazione comunale proponendo una serie di appuntamenti .

Tra i principali appuntamenti il 28 dicembre, il concerto dei “Pooh Amici X Sempre”, alle ore 21, a piazza Duomo; e per la notte di S. Silvestro il 31 dicembre, a partire dalle 22, tanta musica con “The Good Fellas e Dj Set di Radio Italia con Dj Paoletta”, sempre a piazza Duomo per salutare il nuovo anno.

In dettaglio gli eventi che ancora  da l    28 dicembre a martedì 2 gennaio 2024 allieteranno il centro città:

 

  • 28 dicembre alle ore 9.00 “Deposizione della Corona” al Gran Camposanto;
  • 28 dicembre dalle ore 10.30 “Commemorazione delle Vittime” presso Piazza Immacolata Di Marmo;
  • 28 dicembre dalle ore 18.30 “Rappresentazione teatrale sul Terremoto” al Palacultura;
  • 28 dic embre dalle ore 18.30 “Parata del fuoco Incantato” sul viale San Martino;
  • 28 dicembre dalle ore 19.00 alle ore 21:00 “Il Canto Di Natale Nel Mondo” presso la Basilica di Sant’Antonio;
  • 29 dic embre dalle ore 17.00 “Progetto Suono Jazz Orchestra” al Palacultura;
  • 29 dicembre dalle ore 17.00 “Notte funesta. Commemorazione Anniversario del Terremoto del 1908” presso il Palacultura;
  • 29 dicembre dalle ore 17.30 “La Magica Banda Dei Babbo Natale” lungo il viale S. Martino;
  • 30 dicembre dalle ore 11.30 “Le avventure di Pinocchio” a Villa Sabin;
  • 30 dicembre dalle 18.30 “Magia di Natale con Band” lungo il viale San Martino.

Inoltre, gli eventi nei Villaggi      da  oggi, 27 dicembre 2023 al 2 gennaio 2024:

 

  • 27 dicembre dalle ore 16.00 “Spettacolo di Danza” presso l’Oratorio della Gioia APS di Santa Margerita;
  • 27 dicembre dalle ore 18.30 “Il Natale dei sentimenti” nel salone parrocchiale della Chiesa Santa Maria della Chiesa – Santa Margherita Runci;
  • 27 dicembre​ dalle ore 17.30 “Tombolata e animazione” presso la sede A.T.S di Gesso;
  • 28 dic embre dalle ore 10.00 “Spettacolo di Danza” presso la Parrocchia Santa Maria di Gesù di Provinciale;
  • 28 dicembre dalle ore 15.30 “Un Ritiro in festa” al Centro polisportivo Giovanni XXIII – via Palermo;
  • 28 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00 “Christmas village party” a Santo Stefano di Briga Marina;
  • 28 dicembre dalle ore 17.30 “Il Natale di Martin” nella chiesa San Michele Arcangelo;
  • 28 dicembre dalle ore 18.30 Concerto di Natale presso la Chiesa Santa Domenica di Tremestieri;
  • 28 – 29 – 30 dicembre dalla mattina “Laboratorio per bambini” presso Oltredanza – Rione Taormina;
  • 29 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Musicisti sul bus ATM con tappe Altolia, Giampilieri Superiore e Giampilieri Marina, Briga San Paolo, Pezzolo, Mili Marina, Mili San Marco, Mili San Pietro, Larderia inferiore;
  • 29 dic embre dalle ore 16.00 “Il Grande Gigante Gentile presso Oratorio Santa Maria della Speranza – Santo Stefano Medio;
  • 29 dicembre dalle ore 16.30 “Fai un salto, fanne un altro” Oltredanza – Rione Taormina;
  • 29 dic embre dalle ore 17.00 “2° Giro dei Presepi” per le vie del borgo di Mili San Pietro;
  • 29 dicembre dalle ore 17.00 “Villaggi in festa” a Minissale;
  • 29 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00 “Christmas village party” presso l’auditorium della Chiesa Immacolata di Contesse;
  • 29 dicembre dalle ore 18.00 “Esibizione dello zampognaro” presso la Parrocchia Santo Stefano Iuniore – Salice;
  • 29 dic embre dalle ore 18.30 “Il Natale dei sentimenti” nella chiesa di San Giovanni Battista di Larderia;
  • 29 dicembre dalle ore 19.00 “Concerto polifonico” presso la chiesa di San Domenico;
  • 29 dicembre alle ore 19.00 “Christmas in Peace” nella chiesa Parrocchiale S. Paolino di Mili Marina;
  • 29 dicembre dalle ore 19.30 “Musiche di E. Morricone” presso la Chiesa Santa Maria di Gesù di Ritiro;
  • 29 dicembre dalle ore 19.30 “Festa di Natale in Musica” presso la sede A.S.D. Massa S. Lucia Villaggio Massa Santa Lucia;
  • 29 e 30 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Laboratorio teatrale presso Via Gaetano Alessi 2 – Mangialupi;
  • 30 dicembre dalle ore 16.30 “Banda dei Babbi Natale” presso la Chiesa S. Maria Annunziata di Cumia superiore;
  • 30 dicembre dalle ore 16.30 “Fai un salto, fanne un altro” presso Oltredanza – Rione Taormina;
  • 30 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 22.00 “Presepe Vivente” di Bordonaro presso la Parrocchia S. Maria delle Grazie;
  • 30 dicembre dalle ore 18.00 “Esibizione dello zampognaro” presso la Parrocchia Santo Stefano Iuniore – Salice;
  • 30 dic embre dalle ore 18.00 “Esibizione della zampogna” nella Parrocchia San Giuseppe di Bisconte;
  • 30 dic embre alle ore 18.30 “Manuale di sopravvivenza per boomer” spettacolo teatrale per famiglie nella Piazza Pozzo di Giampilieri Superiore;
  • 30 dicembre dalle ore 19.00 “Musiche di E. Morricone” presso la Chiesa Santa Maria della Lettera di Torre Faro;
  • 30 dicembre dalle ore 19.30 “Musiche tradizionali” presso Giampilieri Marina;
  • 31 dic embre dalle ore 10.00 “Natale In Citta” presso la Chiesa di Santa Maria di Montalto di Orto Liuzzo;
  • 1 gennaio 2024 tombolata per tutti presso Curcuraci;
  • 2 gennaio alle ore18.00 “Il Natale dei sentimenti” a Giampilieri Superiore;
  • 2 gennaio alle ore 18.30 “La notte di Giufà” spettacolo teatrale per bambini presso la Piazza della Chiesa di Mili San Marco.

Si ricordano infine, gli appuntamenti presenti per tutto il periodo Natalizio:

  • Autobus Itineranti ATM con Musica e Babbo Natale in giro nei villaggi e nel centro città;
  • Presepe meccanizzato in centro città presso Piazza Cairoli;
  • Mercatini di Natale a Piazza Cairoli;
  • Natale in Teatro al Teatro Vittorio Emanuele;
  • Le 4 ville incantate con le attività a cura della Messina Social City (Le luci di Natale a Villa Dante – Il Villaggio del Natale presso Villa Mazzini – Il Bosco Incantato presso Pineta Montepiselli – Il mondo delle fiabe presso Villa Sabin);
  • sino al 6 gennaio 2024 “Il borgo dei 100 presepi” presso il villaggio di Ganzirri;
  • sino al 7 gennaio 2024 dalle ore 16.30 alle ore 20.00 “XVIII Mostra di Arte Presepiale” presso i Chiostri del Palazzo Arcivescovile;
  • sino al 7 gennaio “Natale con Gioia a Castanea – Presepe Vivente” con orari: 26 dicembre e 1-6-7 gennaio dalle ore 17:30 alle ore 19.30 e 27-29-30 dicembre e 2-4-5 gennaio dalle ore 18:30 alle ore 19.30.

Messina, articoli pirotecnici e materiali esplodenti (2660 )detenuti illegalmente per la commercializzazione -Denuncia e sequestro di una tonnellata di articoli..

Immagine del luogo

 

Messina,

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina (foto sopra) e personale della Questura di Messina – Commissariato di Capo d’Orlando hanno deferito all’Autorità Giudiziaria pattese un commerciante di Naso (ME) che deteneva, per la commercializzazione, un enorme quantitativo di articoli pirotecnici, senza alcuna autorizzazione alla vendita.

Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, anche su indicazione dell’Autorità di Governo di Messina, Polizia di Stato e Guardia di Finanza hanno rafforzato, su tutto il territorio provinciale, le attività di controllo, prevenzione e repressione degli illeciti nel settore della commercializzazione abusiva di fuochi ed articoli pirotecnici.

Nella fattispecie, la sinergica attività avviata dai finanzieri della Tenenza di Capo d’Orlando e dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Capo d’Orlando ha consentito di individuare un deposito, nella disponibilità di un commerciante di Naso (ME), all’interno del quale venivano rinvenuti oltre 2.660 articoli pirotecnici, del tipo razzi, petardi, batterie e combinazioni esplodenti, appartenenti a categorie per le quali è proibita la vendita senza la prescritta licenza di P.S..

L’attività, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, si è conclusa con il deferimento a piede libero all’Autorità Giudiziaria pattese del titolare della ditta individuale, per l’ipotesi di reato di fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti, nonché con il sequestro di oltre una tonnellata di articoli pirotecnici vari, contenenti una massa attiva di polvere pirica pari a circa 145 chilogrammi, la cui commercializzazione avrebbe comportato un illecito guadagno stimato per oltre € 24.000,00.

Il materiale esplodente è stato trasportato e concentrato presso un deposito specializzato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Patti.

Durante le festività natalizie, come noto, si verificano il maggior numero di incidenti talvolta mortali provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio anche e soprattutto illegali. L’uso incauto di tali fuochi può produrre lesioni gravi in considerazione della loro elevata potenza: al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio.

L’attività odierna testimonia, ancora una volta, l’efficacia del presidio preventivo in un settore particolarmente delicato quale la tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini, con la finalità di garantire alla comunità della provincia messinese festività sicure, evitando che momenti di gioia possano trasformarsi in tragedie.

Oggi,27 dicembre, riprende l’attenzione parlamentare sul testo blindato della Manovra 2024. Tanti emendamenti ma l’accordo è già stato raggiunto.Il 29 voto finale

 

Si riprende, oggi, mercoledì 27 dicembre, l’ attenzione sul testo  ‘blindato’ della manovra 2024, che porterà al via libera dell’Aula, senza voto di fiducia, il 29 dicembre. La commissione e Bilancio della Camera si riunisce questa mattina per valutare l’ammissibilità degli emendamenti, che poi saranno votati dalle 14 alle 19.

Giancarlo GIORGETTI
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti parteciperà, come richiesto dalle opposizioni, ai lavori. Ma con dei limiti.  L”audizione sarà infatti concentrata soltanto sulla legge di Bilancio e non sul Patto di Stabilità o sul Mes. Il ministro sembra  disponibile a riferire sul Patto di stabilità, ma non contestualmente al percorso parlamentare della legge di bilancio.

Da domani, 28 dicembre, il testo sarà in Aula e il 29 ci sarà il voto finale. Il numero totale degli emendamenti di opposizione in Aula dovrebbe ridursi a un centinaio, in modo da non porre la fiducia e dare tempo per la discussione, come prevede un accordo raggiunto tra governo, maggioranza e opposizioni a Montecitorio nei giorni scorsi.

La manovra vale circa 24 miliardi di euro dei quali oltre 15 miliardi finanziati in deficit e destinati al taglio del cuneo (quasi 11 miliardi) e alla riduzione delle aliquote Irpef (poco più di 4 miliardi). Le due misure insieme dovrebbero far respirare   i contribuenti coinvolti di circa 120 euro al mese.