Archivi -Sud Libertà
Mese: Settembre 2023
Cambia lo scenario a Lampedusa: adesso i migranti arrivano con le barchette (sono circa 2000)-Sono 58 sbarchi oggi
Cambia lo scenario a Lampedusa. Adesso si vedono barchini pieni di migranti all’ingresso del porto di Lampedusa, al molo Favaloro, oggi martedì 12 settembre 2023. Centinaia di persone ammassate sulle barche in legno pronte ad approdare sulla maggiore delle isole Pelagie.
Sembra inverosimile ma in poco tempo sarebbero arrivate circa 2.000 persone, il numero esatto al momento è impossibile conoscerlo, in 58 sbarchi. Tutti con barchette di piccole dimensioni. Si pensa che ci siano delle cosiddette ‘navi madre’ che accompagnano i migranti fino a poche decine di miglia da Lampedusa e poi li lasciano andare sui barchini. A bordo sono prevalentemente uomini, ma ci sono anche delle donne e minori. Polizia di Stato e i Carabinieri al lavoro per le per identificazioni al Molo Favaloro
Treni nel Sud: conclusi i lavori su quattro tratte per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini
Palermo
«Grazie agli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico operati questa estate da Rfi, la rete ferroviaria siciliana è non soltanto più efficiente e sicura, ma si pongono le basi per un ulteriore potenziamento in vista di uno sviluppo dell’intero sistema dei collegamenti nell’Isola, grazie agli investimenti massicci previsti nei prossimi anni e alla realizzazione del Ponte sullo Stretto».
Lo dice l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò, in merito alla conclusione dei lavori per il potenziamento e la manutenzione delle tratte ferroviarie fra Lercara Diramazione e Agrigento Centrale sulla linea Palermo-Agrigento, fra Grammichele e Caltagirone sulla linea Catania-Gela, fra Caltanissetta Centrale e Aragona Caldare sulla linea Caltanissetta Xirbi-Canicattì-Agrigento, fra Canicattì e Gela sulla linea Canicattì-Siracusa. Rfi ha annunciato che le linee torneranno pienamente operative già nei prossimi giorni.
«La Regione – aggiunge Aricò – vigila costantemente sull’avanzamento e sul rispetto dei tempi dei lavori alla rete ferroviaria. Lo sviluppo delle ferrovie è strategico nell’ottica di dotare la Sicilia di una rete di trasporti adeguata a garantire il diritto alla piena mobilità dei cittadini e a favorire la crescita del turismo. Per questo motivo siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte al fianco di Rfi».
Elly Schlein: ” Siamo pronti a scendere in piazza per una mobilitazione nazionale..”
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La segretaria del Pd, Elly Schlein, alla festa nazionale dell’Unità, a Ravenna, ha ribadito i settori sui quali l’attenzione dell’opposizione sarà massima: la sanità pubblica, le famiglie ,il sostegno al reddito, il diritto alla casa.“Dopo l’estate militante non ci riposeremo, ci attende un autunno di impegno e partecipazione, il Pd è pronto a scendere in piazza per le nostre priorità per una grande mobilitazione nazionale. E’ il nostro tempo, riprendiamoci il nostro futuro”.
Numeri impressionanti di vittime di incidenti stradali in Italia – Ieri sera a Palermo travolto sulle strisce pedonali un 69 enne
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L’Asaps, l’Osservatorio della sicurezza stradale ha fornito i dati delle vittime italiane sulle strade d’Italia .Da giugno a settembre in corso sono 420 le vittime di incidenti stradali solo nei fine settimana di questa estate . Il bilancio più pesante si registra nel mese di luglio con ben 180 morti nei weekend sulle strade italiane. Spesso le vittime sono giovani, come accaduto ieri a Cagliari dove a perdere la vita sono stati quattro ragazzi tra i 19 e i 24 anni mentre altri due sono rimasti feriti nello stesso incidente avvenuto all’alba in viale Marconi.
Due gli incidenti che si sono verificati in autostrada. Diciassette i sinistri mortali sulle strade extraurbane principali. La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 15 incidenti fatali. Fra le 27 vittime 7 avevano meno di 35 anni. La vittima più anziana una donna di 85 anni, quelle più giovani due ragazzi di 18 anni. Sono state 6 le vittime in Piemonte e Veneto, 5 in Lombardia, 2 in Emilia-Romagna, Lazio e Puglia, 1 in Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria e Campania.
2022 , una catastrofe :3.159 morti in incidenti stradali in Italia
Nel 2022 sono 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2%) e 165.889 gli incidenti stradali (+9,2%), valori tutti in crescita rispetto al 2021 ma ancora in diminuzione nel confronto con il 2019 per incidenti e feriti (rispettivamente -3,7% e -7,4%) secondo i dati Istat.
Tra i comportamenti errati alla guida si confermano come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 38,1% dei casi (82.857), valore stabile nel tempo.
La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato, rappresenta infatti il 38,7% del totale. Diminuiscono le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e per mancato uso del casco. Rimane elevato il numero di sanzioni per uso improprio di dispositivi in auto e aumentano le sanzioni per guida sotto effetto di alcool e droghe.
Il mercato dell’auto presenta una netta flessione nel 2022: le prime iscrizioni di autovetture sono diminuite del 12,1% rispetto al 2021, mentre quelle di motocicli sono pressoché stabili. Sulla rete autostradale le percorrenze medie annue dei veicoli registrano una crescita del 10,7% rispetto al 2021 e un calo dell’1,4% rispetto al 2019.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia municipale per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Marocco, si scava tra le macerie Oltre 2122 vittime accertate ma il bilancio è destinato a crescere
Sisma in Marocco, il bilancio dei morti sale vertiginosamente. Sono 2.122 i morti accertati, mentre i feriti sono arrivati a 2.421 come ha reso noto la tv di stato marocchina, citando dati del ministero dell’Interno. Oltre la metà dei morti, ben 1.351, si registrano nella provincia di Al Haouz, epicentro del terremoto. Il re del Marocco Mohamed VI ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Sono 400 gli italiani attualmente in Marocco e “stanno tutti bene”, ha reso noto il capo dell’Unità di crisi della Farnesina Nicola Minasi parlando a Rainews24. Oltre ai primi 200 italiani che erano già stati segnalati e contattati, ha spiegato il diplomatico, ce ne sono altri 200 che partecipavano a una convention aziendale.
Il Presidente Mattarella rende omaggio ai caduti della Corazzata Roma
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al suo arrivo sulla portaerei Cavour, in occasione della cerimonia dell’80° anniversario dell’affondamento della Corazzata “Roma
l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Gustavo Bellazzini, ultimo reduce della Corazzata “Roma”
l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve dal Comandante della Nave Cavour C.V. Milos Argenton il cappellino di rappresentanza.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella assiste al defiliamento delle Navi Bergamini e Margottini, al termine della cerimonia dell’80°
anniversario dell’affondamento della Corazzata “Roma”
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla cerimonia in ricordo degli 80 anni dall’affondamento della Corazzata Roma che si è svolta a bordo della nave Cavour nel golfo dell’Asinara.
La Corazzata Roma, nave ammiraglia della Regia Marina, venne affondata il 9 settembre 1943 colpita dai bombardieri tedeschi, subito dopo l’armistizio mentre raggiungeva l’Isola della Maddalena dal porto di La Spezia.
Golfo dell’Asinara (SS),
Sicilia sarà “Regione europea della gastronomia 2025” -Riconoscimento europeo
Palermo
La Sicilia sarà “Regione europea della gastronomia 2025”, prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (Igcat). Di fatto si tratta della prima regione italiana che centra l’obiettivo del riconoscimento internazionale di Regione europea dell’enogastronomia. Manca soltanto un ultimo passaggio formale, ma l’Igcat si è pronunciata a favore con una “raccomandazione” espressa oggi nel corso della conferenza stampa a Palazzo d’Orléans a Palermo.
«La giuria è d’accordo che la qualità e la varietà dei prodotti e la ricchezza delle esperienze fatte rendono quella della Sicilia una candidatura eccellente. Considerato il dossier presentato, la discussione e i risultati della visita, la giuria ha decretato che la Sicilia deve essere raccomandata come Regione europea della gastronomia del 2025, passando alla fase finale». Così si è espressa Diane Dodd, la presidente della giuria dell’Igcat al termine dell’iter di valutazione compiuto nei giorni scorsi nelle varie tappe siciliane dalla delegazione.
«Non posso che manifestare la mia grande gioia per questo riconoscimento – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – che è il frutto di una storia, di una tradizione ma anche di un impegno del nostro governo, dell’azione del vice presidente Luca Sammartino e del suo staff amministrativo. Posso assicurare che la Sicilia non vi deluderà, farà la propria parte anche perché credo che l’agricoltura sia l’elemento più fondante della storia della nostra terra e noi siamo fortemente proiettati alla qualificazione e alla valorizzazione dei nostri prodotti».
«Oggi viene riconosciuto lo sforzo che la nostra regione ha messo in campo nel promuovere il proprio prodotto e il proprio circuito enogastronomico – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino -. Con orgoglio mettiamo in campo tutto ciò che la nostra tradizione, la nostra storia, le nostre eccellenze sono riuscite a fare finora. Lanciamo un grande piano di investimento e ci prepariamo al palcoscenico europeo. In tanti verranno in Sicilia ad assaggiare i nostri prodotti, a scoprire la nostra tradizione e a guardare la straordinaria bellezza dei nostri paesaggi. Una grande occasione su cui puntiamo molto, su cui abbiamo lavorato molto, perché crediamo da siciliani alla potenzialità che le nostre aziende hanno fin qui dimostrato: cioè essere competitive, all’avanguardia, sostenibili e riconoscibili nel parterre europeo per le loro eccellenze. La Sicilia accetta oggi la sfida del 2025 con l’orgoglio di sapere che farà conoscere la bellezza del nostro territorio e la capacità dei nostri operatori».
La nomination della Sicilia, nata durante lo scorso Vinitaly, sotto la spinta del dipartimento dell’Agricoltura guidato da Dario Cartabellotta è stata gestita e promossa dal Consorzio Dos Sicilia (Denominazione di origine siciliana) in stretta collaborazione con il Consorzio di tutela dei Vini della Doc Sicilia (Denominazione di origine controllata), il Consorzio del cioccolato di Modica e con una rappresentanza di istituti alberghieri del territorio.
«Siamo felici del risultato perché la Sicilia del buon cibo, insieme alle produzioni vitivinicole, rappresentano l’anima del Mediterraneo – spiega Massimo Todaro, presidente di Dos Sicilia – con un potenziale di sviluppo straordinario per l’intera economia dell’Isola. Biodiversità, tradizioni, artigianalità, tracciabilità sono gli elementi distintivi delle nostre denominazioni di qualità, con prodotti di vera eccellenza. Valorizzare le nostre identità territoriali fondate sulle denominazioni è la giusta strategia per accrescerne notorietà, riconoscibilità e prestigio».
«C’è un alleanza di valori e di esperienze produttive che fanno della Sicilia una destinazione di punta del turismo enogastronomico – ne è convinto Antonio Rallo, presidente del Consorzio dei Vini della Doc più importante dell’Isola – La Sicilia del vino di qualità sta facendo con coerenza la sua parte, in sinergia con le altre filiere e con i territori. Il buon cibo e il buon vino possono contribuire a destagionalizzare i flussi e favorire la conoscenza di tutta l’Isola, anche dei luoghi meno noti ma altrettanto suggestivi. Questo progetto ha proprio queste finalità».
«I commissari dell’Igcat hanno vissuto un’esperienza conoscitiva di straordinaria potenza, non solo per la bellezza dei luoghi, l’unicità delle produzioni e la cultura materiale dei territori, ma anche perché hanno potuto verificare la congruità del dossier di candidatura e comprenderne tutte le potenzialità di sviluppo – spiega Vincenzo Russo, professore di Neuromarketing della IULM di Milano e coordinatore scientifico dell’iniziativa – La chiave di volta di questo progetto di promozione internazionale è quello di mettere a sistema i nostri prodotti enogastronomici, la capacità attrattiva dei nostri territori avendo una visione comune e condivisa come affermato nel nostro dossier. Questa è la principale raccomandazione richiesta che saremo in grado di rispettare».
Il tour della delegazione per valutare e verificare gli elementi presentati nel dossier a sostegno della candidatura della regione Sicilia – partito lo scorso 4 settembre e che si conclude oggi a Cefalù e Castelbuono – ha toccato due dei maggiori parchi archeologici della Sicilia occidentale: la Valle dei templi di Agrigento e Selinunte. Inoltre, sono stati programmati incontri e confronti con oltre 70 operatori dell’agroalimentare, con l’Università in tema di ricerca e innovazione e con i custodi della memoria del patrimonio enogastronomico dell’Isola.
Proseguono le indagini sul femminicidio di Marsala Nella tragedia un’altra vittima, la bimba diventata all’improvviso orfana dei genitori
Si indaga ancora sull’ omicidio-suicidio di .Marisa Leo, l’ennesima vittima di femminicidio, uccisa-com’è noto- mercoledì sera a colpi di fucile dall’ex compagno Angelo Reina a Marsala Sul luogo dove l’uomo si sarebbe tolto la vita, a ridosso del cavalcavia, sono state trovate due armi: il fucile dal quale sarebbe stato esploso il colpo che lo ha ucciso, trovato per terra e una pistola rinvenuta, invece, in auto. Pare che l’uomo con quel fucile si sia sparato e che poi sia volato giù dal cavalcavia dove, appunto, è stato ritrovato il suo corpo senza vita.
Vi è un’altra vittima in questa tragedia : la piccola di quattro anni che, in un attimo, è diventata orfana di entrambi i genitori. “Alla piccola ho detto che la mamma è fuori per lavoro. Una bugia, non vedrà mai più mia sorella”. Mauro Leo, unico fratello di Marisa, racconta il dramma che sta vivendo in famiglia : “Io mi considero già padre e madre della mia nipotina – aggiunge Mauro -. Non ho trovato le parole per dirle cos’è successo. È stato già faticoso trovarle per i miei genitori: mia madre, 68 anni; mio padre, 80. Entrambi col cuore a pezzi, incapaci di reagire, inebetiti dalla violenza che si è abbattuta su di noi”.
La bimba si trova nella casa dello zio a Salemi, dove gioca coi cuginetti ed è circondata pure dall’affetto dei nonni. “I familiari e la bambina di Marisa Leo verranno ora seguiti da un’equipe di assistenti sociali e psicologi del Centro per la famiglia”, assicura il sindaco di Salemi Domenico Venuti. Non sarà facile far sapere alla bambina che la mamma è stata uccisa dal papà.
Il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella, in un messaggio rivolto alla famiglia Leo, alla comunità di Salemi e al parroco don Vito Saladino afferma: .“In quest’ora particolarmente buia mi rivolgo a voi con la discrezione e il garbo richiesti in momenti come quello che stiamo vivendo, per esprimere vicinanza e prossimità, animato dal sincero desiderio e dal profondo bisogno di partecipare, con autentico rispetto, del dolore di tutti”,.
“La piccola figlia di Marisa oggi, nella sua tenera età, conosce un dolore grande e incomprensibile, vedendo venir meno la presenza di riferimenti significativi per la sua crescita – prosegue monsignor Giurdanella – il dramma che si è appena consumato mi raggiunge profondamente, mi turba e mi ferisce. La vostra sofferenza è così intima e violenta che sento solo il desiderio di stringermi a voi come padre e come pastore per confermarmi con voi nella consapevolezza di quanto sia prezioso l’amore, di quanto siano necessari l’affetto sincero, la cura, la prossimità. Nessuno si senta lasciato solo”.
Biblioteca “Bellini” di Catania: corsi di lingua italiana
Catania
I corsi di lingua italiana per stranieri, indirizzati a tutti gli immigrati adulti con un regolare permesso di soggiorno, avranno inizio- comunica il Comune di Catania – il prossimo 18 settembre nella sede della biblioteca comunale Vincenzo Bellini di via Antonino di Sangiuliano 307. Le lezioni saranno articolate su tre livelli:
– principianti: lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 10.30 (inizio corso 18 settembre); -pre-intermedi: lunedì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 12.30 (inizio corso 18 settembre); – intermedi: martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 (inizio corso 19 settembre).
Per iscriversi ai corsi di italiano gratuiti promossi dall’Amministrazione comunale, bisogna scaricare il modello della domanda dalla pagina web della biblioteca comunale dal sito istituzionale del Comune di Catania e inviarlo compilato per email alla biblioteca Bellini