L’aereo delle Frecce tricolori precipitato a terra. La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro aereo e omicidio colposo a seguito dell’incidente che si è verificato ieri pomeriggio a San Francesco al Campo, nei pressi dell’aeroporto di Torino Caselle, dove un velivolo delle Frecce Tricolori in fase di decollo è precipitato e ha coinvolto per un destino amaro un’auto sulla quale viaggiavano papà, mamma, un ragazzino di 12 anni, tutti rimasti feriti, e una bimba di 5 anni che invece ha perso la vita.
Il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, generale di Squadra Aerea Luca Goretti ha diffuso la seguente comunicazione:-. “La formazione era appena decollata per dirigersi su Vercelli, dove avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea, quando per motivi ancora da accertare il velivolo Pony 4 pilotato dal Maggiore Oscar Del Do’ ha perso quota ed è precipitato al suolo – . Il pilota, immediatamente prima dell’impatto, è riuscito ad eseguire la manovra di eiezione”, salvandosi. Il velivolo si è quindi schiantato poco dopo il decollo su un’auto, che è esplosa dopo essersi ribaltata. Mentre l’auto era avvolta dal fuoco i genitori cercavano di soccorrere la più piccola. Ma per lei, 5 anni, non c’è stato nulla da fare.
Fino a tardi, intanto, ieri sera sono andati avanti i rilievi degli investigatori. Sul posto anche il Procuratore capo di Ivrea, Gabriella Viglione e anche oggi proseguono le operazioni di raccolta di reperti che nell’impatto si sono sparsi sia nella parte esterna sia in quella interna dell’aeroporto che resta chiuso fino alla mezzanotte di oggi.
La festa dell’Aeronautica -prevista per oggi -naturalmente è stata sospesa. E’ il momento di capire come sia potuto accedere l’incidente.
Le indagini, affidate ai carabinieri del comando provinciale di Torino, si concentreranno per accertare le esatte cause dell’incidente che dovranno stabilire se a provocarlo è stato l’impatto del velivolo con uno stormo di uccelli, così come è stato ipotizzato nell’immediato dell’accaduto. Tra gli accertamenti da effettuare, occorrerà una consulenza tecnica su motore e sugli strumenti in dotazione al velivolo e sarà necessario decriptare i dati della scatola nera e analizzare le conversazioni tra il pilota e la torre e quelle con gli altri colleghi della pattuglia.
Ha trascorso intanto una notte tranquilla il bambino di 12 anni rimasto ferito ieri nell’incidente. Trasportato all’ospedale Regina Margherita, il bambino all’arrivo in è stato sedato per precauzione, medicato per le ustioni che hanno interessato quasi il 30% del corpo e ricoverato in Rianimazione.
Anche il pilota del Pony 4, Oscar Del Do’, al comando del velivolo delle Frecce Tricolori precipitato ieri in fase di decollo, dopo essere stato ricoverato per accertamenti all’ospedale Giovanni Bosco di Torino subito dopo l’incidente, è stato dimesso in serata.
Si apprende infine che il velivolo Pony 4 aveva perso la stabilità aerea a causa di un probabile impatto con degli uccelli. Si dice in linguaggio tecnico dagli addetti ai lavori Bird strike- L’aereo era appena decollato e avrebbe dovuto raggiungere Vercelli dove era in programma il sorvolo della pattuglia acrobatica. “