Il percorso del Giro di Sicilia Crédit Agricole
11/04/2023 1ª tappa – Marsala-Agrigento, 159 km
12/04/2023 2ª tappa – Canicattì-Vittoria, 193 km
Il percorso del Giro di Sicilia Crédit Agricole
11/04/2023 1ª tappa – Marsala-Agrigento, 159 km
Il Presidente cinese Xi linping al termine dell’incontro con il Presidente sovietico Putin, dichiarato criminale di guerra dal Tribunale internazionale dell’Aia, ha affermato che Pechino sta “promuovendo in modo attivo la ripresa dei negoziati” tra Kiev e Mosca ”per la risoluzione della crisi ucraina” e la fine della guerra.
La Cina, assume una ”posizione imparziale” rispetto al conflitto ucraino. Per risolvere la crisi ucraina, hanno affermato i due leader, le “legittime preoccupazioni di sicurezza” di tutti i Paesi devono essere rispettate e va evitato lo scontro.
‘il presidente russo Vladimir Putin ricevendo a Mosca il leader cinese Xi Jinping. ha affermato dal canto suo che ‘Il piano di pace elaborato dalla Cina” per l’Ucraina ”può essere preso come base per una soluzione pacifica del conflitto”, ovvero ”per un accordo di pace in Ucraina quando l’Occidente e Kiev saranno pronti”.
C’è l’inferno a Parigi messa sottosopra dai manifestanti. Disordini anche in altre città francesi Sono 234 le persone arrestate ieri sera , nel corso di manifestazioni spontanee di protesta contro la riforma delle pensioni che vede elevare l’età pensionabile da 62 a 64 anni.. Guerriglie iniziate dopo l’annuncio dell’esito del voto all’Assemblea Nazionale, con la sfiducia respinta per nove voti. Ci sono stati inoltre -si apprende – 240 interventi a seguito di incendi, soprattutto di cassonetti o cestini dei rifiuti.
Chiamato più volte direttamente in causa, anche dai sindacati, che hanno chiesto inutilmente di essere ricevuti dal capo dello Stato per discutere del progetto di riforma, Macron si è finora tirato indietro, dicendo di voler lasciare la parola al Parlamento e aprendo al confronto, ma attraverso i ministri del suo esecutivo.
L’inquilino dell’Eliseo ha però deciso ora di intervenire personalmente, all’indomani del voto in Assemblea Nazionale che ha visto la sfiducia respinta per appena nove voti e la riforma approvata, con l’immediata reazione di protesta della piazza.
Oggi, il capo dello Stato riceve la premier Borne alle 9, avrà poi una colazione con i presidenti dell’Assemblea e del Senato, Yaël Braun-Pivet e Gérard Larcher, mentre in serata ha in programma una riunione con i parlamentari della maggioranza presidenziale.
Il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Uun lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Nessuna Regione ha l’esclusiva, ogni città ricorda i propri morti. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai.
Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere.
Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati,ricorderemo, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
Catania,
Documenti falsi e dichiarazioni non veritiere per rientrare nell’istituto del Reddito della cittadinanza. Scoperta inevitabile prima o poi. Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, al termine di una complessa attività investigativa intrapresa congiuntamente alla Direzione Provinciale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (I.N.P.S.), hanno denunciato alla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania 267 indebiti percettori del Reddito di Cittadinanza, distribuiti su tutta la provincia etnea.
Le indagini, partite da soggetti che non avevano dichiarato di essere già riscossori dell’“Indennità di disoccupazione agricola”, hanno poi accertato altri escamotage per ottenere il beneficio. Oltre infatti alle false attestazioni su composizione e redditi dei nuclei familiari, i militari dell’Arma e il personale dell’INPS hanno scovato anche diversi extracomunitari che incassavano il sussidio, pur non residenti in Italia da almeno 10 anni. Tra questi, emblematico il caso di un 44enne di Gravina di Catania, che pur vivendo con il padre in una casa popolare (per la quale il genitore non versa il canone da quasi 30 anni), ha falsamente asserito di dover pagare 500 euro mensili d’affitto, al fine di ottenere una quota maggiorata del beneficio.
Nei 267 deferiti, figurano numerosi soggetti gravati da pregiudizi per gravi reati come “associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e all’immigrazione clandestina”, “estorsione”, “rapina”, “riciclaggio”, “maltrattamenti in famiglia” e “atti persecutori”. Presenti inoltre anche alcuni parcheggiatori abusivi e ben 11 appartenenti alla etnia semi-nomade dei “Camminanti di Adrano”.Il recupero della somma indebitamente percepita a oltre 1,3 Milioni di Euro.
Oltre agli odierni indagati, il Comando Provinciale di Catania, sin dal 2021, ha già deferito ulteriori 640 persone che godevano senza diritto del “Reddito di Cittadinanza”, per un danno alle casse dello Stato, nel triennio 2020 – 2022, di complessivi 5 Milioni di Euro circa.
«Chiederemo con garbo istituzionale una figura commissariale per l’autostrada A19 Palermo-Catania. L’ho già anticipato al ministro Salvini che è stato ed è costantemente presente e al fianco della Sicilia sul tema infrastrutture. Ritengo che un commissario, senza necessità di poteri “modello Genova” perché si tratta di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia la figura che possa meglio vigilare sul rispetto dei tempi e sull’andamento dei lavori. Abbiamo necessità di accelerare e recuperare un gap che risale agli anni pregressi e risolvere un enorme problema che pesa come un macigno nel collegamento tra queste due aree metropolitane della Sicilia». Lo comunica il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, questa mattina a margine dell’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso dell’ospedale “Garibaldi” di Catania.
«Il tema delle infrastrutture – ha aggiunto il governatore – è fondamentale. A Roma devono capire che è finita l’epoca di trattare la Sicilia come il Nord Africa. Con Anas abbiamo ingaggiato un confronto molto serrato, ho preteso chiarezza sui tanti, troppi cantieri abbandonati o che vanno a rilento lungo la A19. Finalmente la settimana scorsa è arrivata una proposta nuova, in cui si individua un accordo di programma in forza del quale ci sarà un contratto d’appalto unico, con un solo interlocutore che risponderà della manutenzione dell’autostrada, si stanzia un miliardo, si prevede l’aumento delle turnazioni nei lavori. Bene, cominciamo a ragionare. Credo però – ha concluso Schifani – che una figura commissariale possa dare attuazione a questa prospettiva in maniera più efficace, senza togliere nulla ad Anas. La A19 per noi è una priorità assoluta».
Archivi-Sud Libertà (Nella foto il Prefetto Maria C.Librizzi)
Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, su delega del ministro dell’Interno, ha disposto l’accesso ispettivo nel Comune di Randazzo per “verificare l’eventuale sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso».
La Commissione, si legge in una nota di Palazzo Minoriti, si è insediata nella mattinata di oggi e, come disposto dal Testo unico sull’ordinamento degli Enti locali, entro tre mesi, rinnovabili una volta per un ulteriore periodo massimo di tre mesi, terminerà gli accertamenti, rassegnando al prefetto le proprie conclusioni.
Inaugurazione del o nuovo pronto soccorso nel centro cittadino. La tanto attesa struttura sanitaria del Garibaldi Centro, in via Fabio Filzi, è stata inaugurata questa mattina alla presenza di diverse autorità cittadine e regionali.
l presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha inaugurato stamane a Catania, insieme con l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, il nuovo Centro di emergenza dell’ospedale Garibaldi.«Quando si taglia un nastro si raggiunge un traguardo al quale hanno ovviamente lavorato i miei predecessori. E’ la seconda volta che vengo a Catania per inaugurare centri di emergenza ed il nostro obiettivo è proseguire a riformare la sanità pubblica, aumentare la presenza dei presidii e dare risposte all’utenza perché la sanità è un bene ed una funzione essenziale».