Catania, Rifiuti, da lunedì 19 settembre ritiro porta a porta per 10 mila utenze

 

Catania,

 

Da stasera 18 settembre, anche nelle zone del centro cittadino di Catania comprese tra le vie Vittorio Emanuele, Ammiraglio Caracciolo, Montenero, verranno rimossi i cassonetti e i rifiuti dovranno essere esposti separatamente, secondo il calendario settimanale e con le modalità indicate nei volantini distribuiti a domicilio e nei condomini. Nelle ore serali, diventa obbligatorio depositare i rifiuti a frazioni giornaliere già separate immesse dentro un sacchetto o nei mastelli, davanti alla propria abitazione o portone del condominio, la sera precedente di quanto stabilito dalla giornata di ritiro. Nelle aree servite dal porta a porta, infatti, non è possibile ritirare rifiuti contenenti materiali diversi e in orari e giornate difformi dal calendario: per evitare accumuli di rifiuti, è indispensabile la collaborazione dei cittadini.
Il nuovo step, che riguarda oltre 40 mila abitanti e circa diecimila utenze, segna una fase nuova nel lotto Centro, la cui gestione della raccolta differenziata dei rifiuti è affidata al consorzio Gema, che si è aggiudicato la gara settennale della porzione più grande della Città.
Si tratta del penultimo step per chiudere la complessa fase di transizione, dai cassonetti di prossimità alla raccolta dei rifiuti porta a porta, con un corrispettivo ulteriore incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, più igiene, meno costi e rispetto per l’ambiente.
I kit con i mastelli per la raccolta differenziata possono essere ritirati gratuitamente dai residenti del lotto Centro, nell’isola ecologica di via Ala angolo via Cesare Beccaria e nel comunale di raccolta di via Gianni a Picanello, da lunedì a venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

 

Denominazione  Via e  Numero Utenze

CORTILE SIRENA       10

PIAZZA DANTE           27

PIAZZA RISORGIMENTO   47

PIAZZA MARLETTA G.     17

PIAZZA SAN FRANCESCO D’ASSISI   24

PIAZZA VITTIME DEL DOVERE          10

VIA ACQUEDOTTO GRECO        594

VIA ADELE                                      32

VIA ALESSANDRO MANZONI    50

VIA ALOISIO            39

VIA AMERICA         24

VIA AMMIRAGLIO CARACCIOLO          520

VIA ANASTASIO    91

VIA ANASTASIO    91

VIA ANTICO CORSO         33

VIA AURELIO SAFFI          130

VIA BAMBINO        86

VIA BERNARDO ZANGHI’          113

VIA BETTOLA         22

VIA BIANCHI           105

VIA BISCARI            10

VIA BOTTE DELL’ACQUA            58

VIA BUONAFEDE                           22

VIA CARLO ARDIZZONE 77

VIA CARLO FORLANINI   337

VIA CASTROMARINO      118

VIA COLLEGIATA   20

VIA CRONATO        295

VIA CURIA    379

VIA DEL VELO        136

VIA DELLA CIPRIANA       3

VIA DELLA FILANDA        13

VIA DELLA MECCA           3

VIA DELLA PALMA           38

VIA DELLE FORME           16

VIA DELLE VIOLE            25

VIA DELL’ESPERANTO     57

VIA DOMENICO MAGRI’   95

VIA ENRICO CAMPISANO          65

VIA ERASMO MERLETTA           11

VIA FORMICHE             110

VIA FORTUNA               73

VIA GALATOLA CRESCENZIO    4

VIA GEMMA               58

VIA GENERALE MARAVIGNA    59

VIA GESUALDO CLEMENTI        24

VIA GESUITI            49

VIA GHIAIOTI          24

VIA GIULIA   53

VIA GIUSEPPINA TURRISI COLONNA 20

VIA GOFFREDO MAMELI           27

VIA GRASSI     95

VIA GROTTA MAGNA       146

VIA IDRIA     37

VIA LA PIANA         1

VIA LUCCHESE PALLI      106

VIA LUIGI MERCANTINI  16

VIA LUMACARI      68

VIA MANDRA’        49

VIA MARCHESE     44

VIA MAVILLA          16

VIA MICCA PIETRO           20

VIA MONTEPETROSO     50

VIA MONTEVERGINE       8

VIA NICOLA ZINGARELLI            82

VIA ORFANOTROFIO       62

VIA OSPEDALE VECCHIO           41

VIA OSPIZIO DI BENEFICIENZA           1

VIA OSSERVATORIO        39

VIA PASTRENGO   16

VIA PAVONE           63

VIA PEPPA LA CANNONIERA   25

VIA PLEBISCITO    800

VIA POZZO ROTONDO    14

VIA PURGATORIO 125

VIA PURITA’            41

VIA QUARTARONE           6

VIA RACITI   43

VIA RAMETTA        121

VIA RECUPERO     96

VIA ROCCAFORTE 6

VIA SALVATORE CITELLI 302

VIA SALVO D’ACQUISTO 141

VIA SAN BARNABA’         8

VIA SAN FRANCESCO      2

VIA SAN GIUSEPPE AL DUOMO          31

VIA SANTA BARBARA     30

VIA SANTA MARIA DELLA CATENA    383

VIA SANTA MARTA          8

VIA SANT’AGOSTINO       8

VIA SARAGAT GIUSEPPE           9

VIA SCALPELLINI  17

VIA SOLFERINO    94

VIA STAZZONE      458

VIA TEATRO GRECO        152

VIA TINDARO         34

VIA TINEO               23

VIA TORRE DEL VESCOVO        35

VIA UGO BASSI      10

VIA VERGINELLE   28

VIA VITTORIO EMANUELE II     914

VIALE DELLE MEDAGLIE D’ORO         509

VIALE MONTENERO        70

VICO BUONAFE’    41

TOTALE        9888

Messina protagonista a Torino dal 22 al 26 settembre: presentato a a Palazzo Zanca l’evento “Terra Madre Salone del Gusto”

 

Evento a Messina

 

Messina

Alla presenza del Sindaco Federico Basile, è stato presentato a Palazzo Zanca l’evento Terra Madre Salone del Gusto, che si terrà al Parco Dora a Torino dal 22 al 26 settembre. All’incontro hanno preso parte il Vicesindaco Francesco Gallo e gli Assessori Dafne Musolino, Alessandra Calafiore e Vincenzo Caruso. In rappresentanza della Comunità Slow Food dello Stretto di Messina erano presenti il portavoce Nino Mostaccio; Gaetano Giunta, segretario generale Fondazione di Comunità; e per Alleanza Slow Food i cuochi, Adriana Sirone, Luigi Delia ed Emanuele Gregorio. L’evento, nato nel 1996 su iniziativa di Slow Food, oggi interessa 160 paesi del mondo ed è dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari.
“Messina protagonista è quanto questa Amministrazione intende proseguire nel già tracciato percorso amministrativo precedente, al fine di rendere tale – ha detto il Sindaco Basile – la nostra città. L’evento Terra Madre Salone del Gusto darà l’opportunità a Messina di avere una vetrina internazionale, grazie allo stand allestito dalla Comunità Slow Food per la Salvaguardia dello Stretto di Messina, dove i produttori locali illustreranno le pratiche agroalimentari e quelle di pesca sostenibile, indispensabili per un processo di transizione ecologica, con l’obiettivo di restituire alla città di Messina e l’intera area metropolitana il ruolo di centro del Mediterraneo”.
Questa edizione di Terra Madre Salone del Gusto, dopo il 2020 e 2021 anni della resilienza, sarà l’edizione della rigenerazione e tornerà all’aperto, nel Parco Dora di Torino, dove le Comunità Slow Food in Italia e nel mondo, assieme alle università, alle organizzazioni partner, alle istituzioni, alle imprese, ai centri di ricerca, ai volontari e leader di organizzazioni della società civile, illustreranno i loro progetti per condividere e co-progettare una grande visione collettiva sul futuro del cibo. In questo contesto Messina sarà protagonista dell’evento nel dare il via giovedì 22, alle ore 10, al programma delle iniziative promosse dallo stand di Slow Food Sicilia che sarà inaugurato alla presenza del Sindaco Basile. Sarà l’occasione per la Comunità per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina e per i cuochi messinesi dell’Alleanza Slow Food di raccontare con forum, cene, laboratori e conversazioni la biodiversità del nostro territorio, una biodiversità da tutelare e salvaguardare.

Il programma:

Giovedì 22 – ore 10 – Area Slow Food Sicilia – Inaugurazione Stand Sicilia
Seguirà il focus sul tema “Transizione Ecologica e Food Policy. Nuovi Paradigmi per costruire Città resistenti e resilienti”, cui parteciperanno Ivo Blandina Presidente della Camera Commercio Messina, Fabio Di Francesco per Slow Food Sicilia, e Nino Mostaccio di Comunità SF Stretto di Messina;

Giovedì 22 – ore 15 – Cucina di Terra Madre – Alleanza Slow Food dei Cuochi
Laboratorio: La merenda di Terra Madre: “Sfinci di riso” un dolce della tradizione antica siciliana.
Preparano: Adriana di Casa & Putìa (Messina) insieme a Luigi Delia di Luigi Pastificio e Ivo Blandina Presidente Camera Commercio Messina;

Giovedì 22 – ore 15 – Cucina di Terra Madre – Alleanza Slow Food dei Cuochi
Laboratorio: La merenda di Terra Madre: “Sfinci di riso” un dolce della tradizione antica siciliana.
Preparano: Adriana di Casa & Putìa (Messina) insieme a Luigi Delia di Luigi Pastificio e Cucina (Messina) ed Emanuele Gregorio di Alla vigna di Antonio (Pagliara);

Giovedì 22 – ore 20 – Ristorante Sicilia: appuntamenti enogastronomici di Slow Food Sicilia – Inaugurazione Ristorante Sicilia. Cena: Rosso di sera… La Comunità dello Stretto di Messina e la Filiera Giusta. Preparano i piatti Adriana di Casa & Putìa (Messina) insieme a Luigi Delia di Luigi Pastificio e Cucina (Messina) ed Emanuele Gregorio di Alla vigna di Antonio (Pagliara);

Venerdì 23 – ore 15 – Area Slow Food Sicilia – Focus: “Eco fashion in cucina. vestire canapa per aiutare il Pianeta nella sua battaglia green” – partecipanti: Nino Mostaccio – Comunità SF Stretto di Messina; Cristina Puglisi Rossitto – Associazione gli “Invisibili”; Salvatore Zappalà- Millasensi;

Venerdì 23 – ore 16 – Area Slow Food Sicilia – Laboratorio: “Non solo spiritose: biodiversità miscelate”
Mixology di bibite e liquori del territorio a cura di Fabrizio Russo – Comunità SF Stretto di Messina;

Venerdì 23- ore 17 – Area Slow Food Sicilia – Conversazione: “Lo Stretto di Messina: un ponte di biodiversita’ tra miti e bellezza” – partecipanti: Gaetano Giunta – Presidente Fondazione di Comunità Messina; Patrizia Nardi – Delegata Unesco alle grandi macchine votive; Maria Crucitti – Fiduciaria Condotta Reggio Area Grecanica; e Nino Mostaccio – Comunità SF Stretto di Messina;

Venerdì 23 – ore 18 – Area Slow Food Sicilia – “Stroncatura con ghiotta di stocco” – partecipanti: Condotta Reggio Area Grecanica Comunità SF Stretto di Messina; preparano i piatti: Adriana di Casa & Putìa (Messina) insieme a Luigi Delia di Luigi Pastificio e Cucina (Messina) ed Emanuele Gregorio di Alla vigna di Antonio (Pagliara)

Sabato 24 – ore 10 – Stand Comunità SF Stretto di Messina – Laboratorio degustativo: “lo Stretto di Messina: un Ponte di biodiversita” – partecipanti: i produttori della Comunità SF per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina;

Sabato 24 – ore 14 – Stand Comunità SF Stretto di Messina – Conversazione con degustazione: “Buone prassi per uno Stretto libero dalla plastica”; testimonianze da parte dei giovani della rete SFYN di Reggio Calabria; partecipanti: Olimpia Maesano – SFYN Reggio Calabria – Edoardo Polimeni- SFYN Reggio Italia – Francesco Anastasi – Comunità SF Stretto di Messina;

Domenica 25 – ore 10 – Stand Comunità SF Stretto di Messina – Laboratorio degustativo: “lo Stretto di Messina: un Ponte di biodiversita” – partecipanti: i produttori della Comunità SF per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina;

Domenica 25 – ore 16 – Stand Comunità SF Stretto di Messina – Conversazione con degustazione: “i Contadini resistenti e resilienti della Comunità dello Stretto di Messina custodi del territorio” – partecipanti: Francesco Sottile – Membro Executive Board SF International; Nino Crupi – produttore Comunità SF Stretto di Messina; Antonio Gregorio – produttore Comunità SF Stretto di Messina; Ignazio Scimone –produttoreComunità SF Stretto di Messina;

Lunedì 26 – ore 14 –Arena Gino Strada – Evento chiusura Salone
forum: “Un’Alleanza slow tra cuochi e produttori” – partecipanti: ShinobuNamae, chef de L’effervescence, ristorante 3 stelle Michelin di Tokyo, attivista di Slow Food e membro di Relais et Chateaux – Nino Mostaccio, ristorante Casa & Putìa (Sicilia) – Comunità SF Stretto di Messina – Lucy NjeriGithieyah, cuoca dell’Allenza dei Cuochi Slow Food – Vincent Medina e Louis Trevino, cofondatori del caffè Mak’amham/Ohlone. Modera: Megumi Watanabe, membro del consiglio direttivo di Slow Food internazionale.

 

Comune di Catania, proroga della Tari

 

Municipio
Il Comune di Catania -Archivi Sud Libertà-

 

 

 

Il Consiglio comunale comunica di aver approvato, nella seduta di prosecuzione di ieri sera, la proroga al 31 ottobre della scadenza relativa alla terza rata di versamento della Tari 2022, precedentemente fissata per il 16 settembre.
Con venti consiglieri favorevoli e un astenuto, il civico consesso ha dato il via libera alla proposta dell’Amministrazione comunale, presente con i nuovi vertici: il Commissario Straordinario Federico Portoghese, affiancato, nell’apertura di martedì, dal Vice Commissario Bernardo Campo.
Il provvedimento, volto a favorire i cittadini in un periodo di gravi difficoltà economiche,  riguarda in particolare la modifica dell’art 5, comma 3, capo 1, della disciplina generale del regolamento Iuc che era stato approvato con deliberazione consiliare del 10 giugno 2014.
L’Aula si è anche espressa favorevolmente, all’unanimità dei venti consiglieri presenti, sul regolamento per la gestione delle sponsorizzazioni del Comune e la modifica al regolamento per la concessione del patrocinio, provvedimenti funzionali in particolare all’adeguamento alle novità legislative e modifiche normative in materia.
La trattazione riguardante la fusione Catania rete gas -Sidra è stata rinviata martedì sera dall’Assemblea cittadina, con la votazione di una pregiudiziale.

Uccisa in Mozambico suora italiana in missione

In un  attentato terroristico di matrice presumibilmente jihadista verificatosi ieri sera a Chipene, in Mozambico,  ha perso la vita  suor Maria De Coppi, 83enne comboniana italiana originaria di Vittorio Veneto, in missione in Africa dal 1963. In salvo due missionari veneti e le altre suore.

La missione è stata data alle fiamme. I due sacerdoti che sono riusciti a scappare sono Don Lorenzo Barro e Don Loris Vignadel. La parrocchia di Chipene, nella diocesi di Nacala, accoglie sfollati che scappano dai gruppi terroristici islamisti.

L’Operazione “Hesperia” avvicina sempre più al latitante superboss Matteo Messina Denaro

Svelato il nuovo volto di Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro.

Comunicato C.Carabinieri-

 

Trapani,

Indagini sempre più pressanti per la cattura di Matteo Messina Denaro . Si prova di tutto e, ogni volta sembras che sia il momento propizio.Ieri  il comunicato dei  Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Trapani, con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di Palermo e Catania, del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo, degli Squadroni Eliportati Carabinieri “Cacciatori Sicilia” e “Cacciatori Calabria”, nonché del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, sui provvedimenti emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di circa 70 soggetti, 35 dei quali gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi, gioco d’azzardo e altro, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose (e tutti attinti da provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Palermo su richiesta della D.D.A.); nei confronti degli altri soggetti è in corso l’esecuzione di decreti di perquisizione e sequestro.

L’indagine s’inquadra nella più ampia manovra investigativa condotta dall’Arma in direzione della cattura del latitante Matteo Messina Denaro e che, oramai da circa 30 anni si sottrae volontariamente all’esecuzione di decine di misure cautelari.

L’odierno provvedimento cautelare compendia gli esiti di articolate indagini svolte dai Carabinieri sul conto di esponenti di primo piano dei mandamenti mafiosi di cosa nostra trapanese, confermandone la riferibilità alla leadership del ricercato castelvetranese, il quale sarebbe ancora in grado di impartire direttive funzionali alla riorganizzazione degli assetti della suddetta provincia mafiosa.

Inoltre, le investigazioni hanno restituito l’immagine di una perdurante vitalità di cosa nostra trapanese che continua a regolare il proprio funzionamento sul più rigoroso rispetto delle regole ordinamentali che hanno nel tempo contraddistinto l’agire dell’organizzazione.

Il monitoraggio delle famiglie mafiose di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Marsala, nelle loro espressioni di vertice ha fatto emergere, in primo luogo, la figura di un uomo d’onore campobellese che, recentemente scarcerato e già protagonista in passato di importanti dinamiche riguardanti i rapporti dell’area trapanese con esponenti apicali di cosa nostra palermitana, secondo quanto ritenuto dal Giudice per le indagini preliminari, sarebbe gravemente indiziato di avere acquisito centralità in tutto l’aggregato mafioso di quella provincia, risultando in grado di esprimere una costante e trasversale autorevolezza nell’ambito di dinamiche intermandamentali, anche esterne alla provincia di Trapani.

Posizione di rilevanza questa garantita anche dalla ritenuta vicinanza al MESSINA DENARO del quale l’uomo d’onore campobellese – a detta di alcuni indagati – avrebbe ricevuto comunicazioni finalizzate alla designazione dei referenti di diverse articolazioni territoriali mafiose della provincia: elementi questi confermativi della primazia del MESSINA DENARO nelle dinamiche complessive della provincia trapanese.

Il più volte citato uomo d’onore campobellese – la cui operatività sul territorio sarebbe stata garantita, secondo univoche emergenze compendiate dal GIP nel provvedimento cautelare, da un fiduciario parimenti raggiunto dal provvedimento cautelare – avrebbe:

  • designato il reggente della decina di Petrosino;
  • chiesto conto circa la nomina del reggente dell’importante mandamento di Mazara del Vallo, rimasto vacante all’esito dell’operazione c.d. ANNO ZERO.

Le investigazioni hanno anche permesso di ricostruire la successione al vertice di cosa nostra marsalese, individuando i soggetti allo stato gravemente indiziati di rivestire il ruolo di reggenti e documentandone le interlocuzioni con il più volte citato esponente mafioso campobellese.Sono state, infine, acquisiti gravi indizi con riferimento a:

  • dinamiche associative ultra-provinciali, in direzione di cosa nostra palermitana, agrigentina e catanese nel cui ambito i trapanesi venivano indicati come “quelli che appartengono a Matteo Messina Denaro”;
  • le attività di infiltrazione di cosa nostra trapanese nel tessuto economico/sociale con riferimento a presunti condizionamenti della libertà degli incanti, alla gestione, in forma pressochè monopolistica, del settore della sicurezza nei locali notturni e del recupero crediti;
  • interventi finalizzati ad alterare le procedure di aggiudicazione di immobili oggetto di asta giudiziaria;
  • presunte estorsioni in danno di aziende locali nel settore enogastronomico (tra cui una cantina vinicola) e turistico (strutture ricettive);
  • la disponibilità di armi da fuoco.

Nel corso dell’operazione – svoltasi – sono state effettuate numerose perquisizioni delegate dall’A.G. su siti ritenuti di interesse anche ai fini della ricerca del latitante ed intensificate le attività di controllo del territorio nelle località di maggiore interesse operativo.

 

 

Putin tiene -finora-il mondo intero in pugno……..

Il monito di Putin: "Il mondo rischia una guerra nucleare ...
Putin minaccia il mondo intero: ma fino a quando?

l presidente russo Vladimir Putin ha accusato i paesi occidentali di condurre politiche che “minano le fondamenta del sistema economico globale” nel quadro caratterizzato dalle sanzioni adottate nei confronti di Mosca. Il numero 1 del Cremlino, come riferiscono i media russi, sostiene che “l’inflazione in Russia è in calo, mentre è in aumento nei paesi occidentali”.

Nella realtà la Russia avverte la sofferenza delle sanzionii europee e minaccia il mondo con lo stop della fornitura del gas russo.

Nella sua accusa ai Paesi occidentali, Putin ha sostenuto che le sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina siano una “minaccia per il mondo intero” e, ha detto, dopo la minaccia rappresentata dalla pandemia di coronavirus ora il mondo fa i conti con nuovi rischi. “Mi riferisco – ha incalzato – all’entusiasmo per le sanzioni in Occidente e ai suoi tentativi aggressivi di costringere altri Paesi verso il suo modello di comportamento, di derubarli della loro sovranità e imporre loro la sua volontà”

Addio a Mikhail Gorbaciov.,aveva 91 anni

 

 

E’ morto Mikhail Gorbaciov. L’ex segretario generale del Pcus ed ex presidente dell’Unione Sovietica aveva 91 anni.    Questa la nota diffusa dal Central Clinical Hospital, l’ospedale di Mosca dove Gorbaciov era ricoverato: “Mikhail Sergeevich Gorbaciov è morto questa sera dopo una grave e lunga malattia”.

Si apprende che  le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi mesi e dal 20 giugno Gorbaciov era sotto la costante supervisione dei medici. Secondo la fonte, l’ex presidente era stato ricoverato in ospedale nel 2020, “all’inizio della pandemia di coronavirus”, su richiesta dei medici.

Afferma Silvio Berlusconi: “se n’è andato un campione della democrazia”

Gorbaciov sarà sepolto nel cimitero di Novodevichy a Mosca, in una tomba di famiglia, dove potrà riposare accanto alla moglie, come ha annunciato alla Tass una persona che conosceva i desideri dei parenti dell’ex presidente.

Ultimo segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica dal 1985 al 1991, Gorbaciov fu propugnatore dei processi di riforma legati alla perestrojka e alla glasnost, e protagonista nella catena di eventi che portarono alla dissoluzione dell’Urss e alla riunificazione della Germania. Artefice, con la sua politica, della fine della guerra fredda, fu insignito nel 1989 della Medaglia Otto Hahn per la Pace e, nel 1990, del Nobel per la pace.

Agricoltura, un fondo da 50 milioni per imprenditori siciliani

 

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Contribujti agli allevatori

 

Palermo,

L a Regione siciliana comunica perl’assessorato regionale dell’Agricoltura per complessivi 50 milioni di euro (la dotazione finanziaria è di 25 milioni per ciascun bando). Si tratta di fondi destinati agli alleatori delle aziende post tecniche sicilikane  che producono latte e agli agricoltori delle aziende vinicole che pagano i contributi per l’irrigazione ai consorzi di bonifica.
Un aiuto concreto ad agricoltori e allevatori messi a dura prova dagli effetti della crisi dovuta al Covid prima e al conflitto Russia-Ucraina poi, per via della maggiorazione dei costi delle materie prime e dell’energia. Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) nel documento “Agroalimentare e guerra: gli effetti sui costi e sui risultati economici delle aziende agricole italiane”, elaborato sulla base dei dati aziendali rilevati dalla rete Rica (Rete d’informazione contabile agricola), attesta un aumento del costo medio nazionale di oltre il 54 per cento, con la previsione per oltre il 30% delle aziende su base nazionale di un probabile reddito netto negativo, rispetto al 7% registrato prima dell’attuale crisi internazionale.
Si apprende che le  istanze dovranno pervenire al dipartimento regionale dell’Agricoltura entro il prossimo 30 settembre. L’aiuto è concesso entro e non oltre il 31 dicembre 2022. I bandi con le info e i dettagli sono disponibili sul portale della Regione Siciliana.

 

Di Paola, “l’alleanza con il Pd reggeva solo sulla carta, Conte ha tirato le somme e Letta si dice esterrefatto del voltafaccia del leader del M5S

 

 

Nuccio Di Paola, referente per il M5S Sicilia e neo candidato in Sicilia alla presidenza della Regione per il M5S. afferma sulla propria candidatura . “Abbiamo fatto il possibile e ce l’abbiamo messa veramente tutta per salvare l’alleanza, pur in un quadro nazionale mutato e quasi impossibile, ma il Pd, arrogante, è rimasto arroccato sulle sue posizioni. Il partito democratico siciliano si è mostrato tale e quale a quello nazionale, col quale era venuta completamente meno la fiducia. Con queste premesse continuare a portare avanti un’alleanza che giorno dopo giorno reggeva solo sulla carta era praticamente diventato impossibile. Se si creano tutte le condizioni per una rottura, poi si devono accettarne anche le inevitabili conseguenze. Giuseppe Conte ha solo tirato le somme”. Anche se Letta si dice ora esterrefatto per il voltafaccia di Conte..
“Adesso, con forza – continua Di Paola – dobbiamo ripartire subito per dare una possibilità alla Sicilia. Correremo non da soli, ma con i siciliani, come abbiamo sempre fatto in passato con ottimi risultati, che arriveranno anche questa volta, consci come siamo che per l’ennesima volta saremo dalla parte giusta, quella del cittadino, che abbiamo messo sempre al centro della nostra azione politica. Ringrazio Conte per avermi scelto come candidato presidente. Darò il massimo per ripagarlo di questa fiducia”.

“Voglio puntualizzare – aggiunge Di Paola – che Giuseppe Conte non ha mai chiesto, né ha mai avuto sondaggi sugli scenari elettorali siciliani tra le mani: la notizia per cui il M5S ha rotto in Sicilia per vantaggio elettorale è falsa, usata probabilmente per distogliere l’attenzione dal tema degli impresentabili del Pd”.

“Ci dispiace – conclude Di Paola – per Caterina Chinnici, persona corretta, ma probabilmente anche lei vittima del comportamento arrogante del Pd”.

Palpeggia una donna mentre stava ballando: individuato dai Carabinieri e subito arrestato

 

E' reato di violenza sessuale palpeggiare il sedere della donna
E’ reato di violenza sessuale palpeggiare il sedere della donna -Sud Libertà
 Messina – Isole Eoli
Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Milazzo- comunica il Comando – hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle isole Eolie.
I militari delle Stazioni Carabinieri dell’arcipelago eoliano, presenti a Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Filicudi e Stromboli, nonché del Posto Fisso di Panarea, con l’ausilio dei militari di rinforzo destinati per la stagione estiva, nonché dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Milazzo, hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale.
Nell’isola di Salina i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo per il reato di violenza sessuale, in quanto, poco prima dell’intervento dei militari, aveva palpeggiato una donna mentre stava ballando all’esterno di un locale. L’uomo, subito individuato, è stato arrestato dai militari dell’Arma. 
I militari della Stazione Carabinieri di Salina hanno altresì deferito, in stato di libertà all’A.G., il titolare di un’attività di ristorazione per aver commercializzato sostanze alimentari nocive e per aver somministrato alimenti in cattivo stato di conservazione, sequestrando 2 chilogrammi di tonno rosso.
Sempre a Salina, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, giunti sull’isola con equipaggi a bordo delle autoradio “gazzelle” e con i motociclisti, hanno deferito in stato di libertà all’A.G. una persona per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllata alla guida della propria autovettura e sottoposta all’accertamento tramite etilometro, è risultata positiva con un tasso alcolemico ben superiore ai limiti previsti.
A Vulcano, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà all’A.G.:
 due persone per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, poiché, controllate alla guida delle proprie autovetture ed invitate a sottoporsi al previsto accertamento, si sono opposte;
 una persona per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllata alla guida della propria autovettura e sottoposta all’accertamento tramite etilometro, è risultata positiva con un tasso alcolemico ben superiore ai limiti previsti.
Inoltre hanno sanzionato:
 sei persone per aver violato la vigente ordinanza sindacale n. 115/2021 che, in ragione della pericolosità connessa alle anomale concentrazioni delle esalazioni gassose presenti sulla sommità del vulcano, vieta la scalata del cratere della Fossa a visitatori ed escursionisti;
 cinque persone in evidente stato di ubriachezza, poiché sorprese ad importunare alcuni residenti e turisti nei pressi dell’area della c.d. “movida”.
I Carabinieri della Motovedetta CC 814 “Monteleone”, in uno specchio acqueo ad intenso traffico marittimo, hanno sanzionato due persone impegnate nella navigazione notturna senza fare uso dei prescritti segnali luminosi tali da creare pericolo di sinistri marittimi;
Nel corso dei servizi sono state controllate 157 vetture e 354 persone, di cui 16 nel proprio domicilio in quanto sottoposte a misure privative della libertà personale, mentre sono stati ispezionati 13 esercizi commerciali.
Inoltre 7 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntrici di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, hashish e cocaina detenute per uso personale. Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sequestrate ed inviate al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche per le analisi di laboratorio.
Infine sono state elevate 41 sanzioni relative al codice della strada, tra cui alcune per guida sotto l’influenza di alcool, la mancanza di copertura assicurativa e di revisione, la mancanza di documenti di guida, l’uso del cellulare alla guida, il mancato uso del casco su ciclomotore e l’inosservanza dei segnali di obbligo, divieto o limitazioni nei centri abitati.
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