Tensione Italia e Francia: eccesso di polemica e smentite, tiratina d’orecchie dell’Ue, vertice straordinario

Governo, Meloni: "porre fine a bollette insostenibili" | StrettoWeb

Tensione tra Italia e Francia- Nella foto  il  premier Meloni che dilata la  polemica sui migranti e il totale delle persone distribuite

 

Botta e risposta tra governo francese e premier italiana. Non piace a nessuno questa polemica. Vi è troppa fibrillazione e tensione adesso sui migranti..  Afferma  il vice presidente della Commissione europea Margaritis Schinas a Politco.Eu, . “Non possiamo permettere che due stati membri si scontrino in pubblico e creino un’altra mega crisi sui migranti”…La commissione Ue chiede la convocazione di un vertice straordinario dei ministri degli Interni per discutere la crisi e considerare i prossimi passi di un piano d’azione. La riunione straordinaria, da tenersi prima del previsto consiglio degli Interni di dicembre, dovrebbe essere convocata dalla Repubblica Ceca, che detiene la presidenza di turno europea.

Il vertice straordinario degli Interni affronterà lo scontro sui migranti fra Roma e Parigi. Afferma Schinas,che ha posto sotto i riiflettori la questione migranti: la commissione cercherà di portare avanti “un piano d’azione con iniziative concrete per l’intera rotta (del Mediterraneo centrale)”,

Inoltre Schinas ricorda. “La Commissione non ha competenza sulle acque internazionali, ma sta ragionando su come agire. “Sarà qualcosa che non coprirà solo l’aspetto della solidarietà ma l’intera rotta (del Mediterraneo centrale)”, si occuperà anche dell’aspetto delle “partenze” dalla costa nordafricana….”

“Operazione Gotha”: la Polizia Postale e la Procura etnea mettono in ginocchio una autentica holding internazionale della pirateria audiovisiva.

 

Immagine   prodotta e fornita dalla Polizia Postale-

Catania,

E’ in corso da ieri in varie  parti del territorio italiano una vasta operazione della Polizia di Stato contro la pirateria audiovisiva, disposta dalla Procura Distrettuale di Catania. In particolare, i Centri Operativi Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale hanno eseguito ed ancora sono in svolgimento  numerose perquisizioni e sequestri sull’intero territorio nazionale nei confronti degli appartenenti ad una associazione per delinquere di carattere transnazionale.

L’operazione ha fatto luce sul 70% di streaming illegale nazionale, pari a oltre 900.000 utenti con profitti mensili per milioni di euro.   Una autentica  holding internazionale della pirateria audiovisiva da fatturati da milioni di euro. Sono 70, fino ad ora, le persone indagate nell’’ambito dell’operazione Gotha contro lo streaming illegale condotta dalla Polizia postale di Catania. Un’organizzazione criminale con una struttura  verticistica e  un’organigramma delineato. Ognuno aveva un ruolo: capo, vice capo, master, admin, tecnico e reseller.

 

I capi  stavano a Catania, Roma, Salerno e Trapani. Ma anche   all’estero vi erano contatti ,in Inghilterra, Germania e Tunisia. La finalità specifica era di  vendere abbonamenti di di palinsesti live oppure on demand come Sky, Dazn, Mediaset, Amazone prime, Netflix. L’infrastruttura digitale funzionavano con il sistema Iptv illegali con profitti mensili milionari

Le città interessate dalle perquisizioni sono: Ancona, Avellino, Bari, Benevento, Bologna, Brescia, Catania, Cosenza, Fermo, Messina, Napoli, Novara, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siracusa, Trapani, L’Aquila e Taranto.    

 

 

  Video Polizia postale – Ag.Ansa  

 

 

Si apprende pure che gli  utenti,  sono almeno 900 mila, rischiano violazioni amministrative.

 I boss del cybercrimine investivano i proventi illeciti in immobili e scommesse on line. Dalle intercettazioni- comunica la Polizia Postale-  emergevano le preoccupazioni. “Virunu va tu t’accatti na machina all’annu virunu ca ci spenni 50 mila euro na machina nova, virunu ca t’accatti scappi di 300 euro… determinate cose non si devono fare…”.

Nel corso delle perquisizioni sequestrati circa 50 mila euro in contanti.Le 70 persone sono indagate a vario titolo per associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata alla diffusione di palinsesti televisivi ad accesso condizionato, riciclaggio, trasferimento fraudolento di beni, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici, accesso abusivo ad un sistema informatico, truffa, ricettazione, spaccio di sostanza stupefacente, omessa comunicazione delle variazioni del reddito o del patrimonio.

L’associazione  operante tra Catania, Roma, Napoli, Salerno e Trapani era il Gotha del mercato nazionale illegale dello streaming, una autentica industria criminale del Web.

 

Messaggio del Presidente Mattarella in occasione della “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali”

Foto di Sergio Mattarella

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Roma,

Comunicato ella Presidenza Repubblica

“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il seguente messaggio:

«Nella ricorrenza della Giornata dedicata al ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace rinnovo il mio deferente pensiero alla memoria di tutti gli italiani che hanno sacrificato la vita al servizio dell’Italia e della Comunità internazionale, per il raggiungimento di una pace stabile e condivisa.

I tanti concittadini, che continuano a operare all’estero con generosità e altruismo per la stabilizzazione delle crisi e la soluzione dei conflitti, sono espressione autentica di un Paese coeso e pronto a offrire il proprio contributo nelle più travagliate regioni del mondo a salvaguardia della stabilità e del rispetto dei diritti umani, valori fondanti la nostra Costituzione.

A loro la Repubblica guarda con affetto e profondo rispetto.

Il proliferare di conflitti in tante aree  coinvolge sempre più l’intera Comunità internazionale, affliggendo una molteplicità di popoli e regioni.

Si tratta di una crisi che interpella anche l’Europa e che va governata attraverso la coesione dell’intera Unione e la piena condivisione nel Paese.

Un impegno che dobbiamo mantenere con coerenza e continuità per sconfiggere la violenza e offrire un degno futuro all’umanità.

Con questi sentimenti oggi mi stringo, insieme al Paese, ai familiari dei caduti e mi unisco al loro dolore».

 

 

 Roma, 12/11/2022 (II mandato)

 

Procura di Catania : Esecuzione ordinanza in carcere per 5 persone gravemente indiziate a vario titolo

 

Coronavirus, a Catania stop alle udienze dei penalisti – LiveUnict

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 Siracusa

Su delega della Procura Distrettuale presso il Tribunale di Catania, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Siracusa e della Compagnia di Augusta (SR) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 5 soggetti. Il provvedimento è stato eseguito – da oltre 40 militari – tra i comuni di Solarino (SR), Sortino (SR) e Siracusa.
I soggetti arrestati sono gravemente indiziati dei delitti di illecita concorrenza con minaccia o violenza aggravata dal metodo mafioso, tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e porto di arma da fuoco.
L’indagine, avviata nel maggio 2020, trae origine dalla denuncia sporta dal titolare di un’agenzia di servizi funebri di Siracusa per minacce subite ad opera di un impresario concorrente e finalizzate ad impedire l’esercizio dell’attività economica nel comune di Sortino.
Alle minacce verbali, dirette anche ai più stretti collaboratori, seguì, appena un mese più tardi, l’esplosione di due colpi d’arma da fuoco contro la sede aretusea dell’agenzia di pompe funebri del denunciante.
Le indagini, nel frattempo attivate dai Carabinieri di Siracusa diretti dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno permesso di identificare il presunto attentatore e di sequestrare l’arma utilizzata.
All’atto intimidatorio seguirono diversi “sabotaggi” dell’attività del denunciante. Durante alcune celebrazioni funebri, i collaboratori del denunciante venivano minacciati ed in più occasioni i manifesti funebri esposti nel comune di Sortino venivano strappati o coperti da altri manifesti o addirittura alterati nelle date e ore relative alle funzioni religiose attraverso apposizioni di adesivi per renderli inattendibili.
Infine nel mese di Novembre 2020 i Carabinieri di Siracusa arrestarono un soggetto, che si presume  legato al clan “Nardo” di Lentini trovato in possesso di 5 kg di polvere pirica che è risultata destinata ad un attentato dinamitardo in danno del denunciante.
Nel complesso l’attività investigativa ha dimostrato, per ciò che emerge dall’attuale fase del procedimento nel quale non è stato ancora instaurato il contradittorio, come i sodali, oggi destinatari di misura restrittiva, avrebbero mantenuto  attiva la propria rete di controllo sul settore delle onoranze funebri nel comune di Sortino attraverso l’intimidazione via via crescente in danno del denunciante e dei suoi collaboratori affinché cessasse l’attività economica in quel comune.
Inoltre l’indagine ha permesso di acclarare la ripartizione territoriale e di interessi tra il clan Santa Panagia ed il clan Nardo. L’esplosione dei due colpi d’arma da fuoco in danno dell’attività commerciale del denunciante, avvenuto all’interno del quartiere “Borgata” di Siracusa, area territoriale in cui insiste ed opera l’omonimo gruppo criminale che costituisce diramazione del più articolato clan “Santa Panagia”, determinò infatti l’attivazione del clan aretuseo per derimere la questione relativa all’apertura e l’esercizio della nuova agenzia di pompe funebri di Sortino, comune che rientra nell’area di interesse del clan “Nardo”, anche attraverso l’interessamento di affiliati detenuti in carcere.
L’ipotesi investigativa prospettata da questa Procura Distrettuale è stata condivisa dal Gip in sede che ha emesso le misure cautelari. In esito alle catture verrà ora attivato il contraddittorio procedimentale, nel corso del quale gli indagati avranno la facoltà di fornire la loro versione dei fatti e indicare eventuali prove a discolpa.

ASL Calabria, truffa Sanità, 19 misure cautelari per medici e farmacisti

 

Carabinieri - Foto e Immagini Stock - iStock
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False ricette mediche con la prescrizione di costosi farmaci dei quali nessun paziente aveva bisogno, prodotte solo per incassare denaro dal Servizio sanitario nazionale. Ipotesi di associazione a delinquere finalizzata a truffa aggravata ai danni del Ssn che i Carabinieri del Nas di Cosenza e del gruppo Tutela salute di Napoli, con l’ausilio dei Carabinieri dei comandi provinciali di Cosenza e Crotone, hanno dato esecuzione questa mattina a 19 misure cautelari nei confronti di medici e farmacisti, emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Castrovillari (Cosenza) su richiesta della Procura locale..
L’indagine  ha scoperto false ricette mediche con la prescrizione di costosi farmaci dei quali nessun paziente aveva bisogno, prodotte solo per incassare denaro dal Servizio sanitario nazionale . Sono inoltre in corso numerose perquisizioni presso abitazioni, ambulatori medici e farmacie nelle province di Cosenza e Crotone, con il sequestro preventivo di beni, informano i Nas cosentini.
Il provvedimento – comunicano gli inquirenti  – prevede l’applicazione di tre misure coercitive di custodia cautelare in carcere disposte nei confronti di due informatori farmaceutici e di un medico di medicina generale, e di una misura di arresti domiciliari nei confronti della moglie di quest’ultimo, mentre per gli altri 15 indagati, tra i quali alcuni farmacisti della fascia ionica cosentina, è stata applicata la misura interdittiva del divieto di esercizio della professione di titolare, gestore, collaboratore di farmacia.

Le indagini, condotte dal Nas di Cosenza attraverso intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche, nonché servizi di controllo e pedinamento, ipotizzano l’esistenza di “un’associazione per delinquere finalizzata a truffa aggravata ai danni del Ssn, compiuta mediante la redazione di false ricette mediche relative a costose specialità medicinali, non collegate ad alcuna necessità terapeutica di ignari pazienti –  a cui sarebbero state prescritte al solo scopo di percepire il relativo profitto grazie al totale rimborso delle spese da parte del servizio sanitario”.

Comune di Palermo: “Necessario avviare processi di partecipazione democratica..”

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Perviene in Redazione una nota del Comune di Palermo, sulla “Democrazia partecipata” Gli autori sono i consiglieri  Di Gangi, Forello e Carmelo Miceli.  La pubblichiamo così come già comunicato.

 

“Collaborazione, Condivisione, Inclusione, Rendicontazione e Sviluppo sostenibile.

Queste le parole chiave del nuovo regolamento comunale per l’utilizzo di somme con democrazia partecipata, approvato oggi dal Consiglio comunale all’unanimità, con il voto favorevole su un maxi emendamento sottoscritto da tutti i gruppi politici e predisposto dalla Commissione Bilancio, di concerto con le commissioni Solidarietà Sociale, Cultura e Affari generali.

Il regolamento permetterà di avviare le procedure previste dalla legge regionale 5 del 2014 che obbliga i comuni ad utilizzare almeno il 2% delle somme trasferite dalla Regione per progetti che siano stati scelti direttamente dai cittadini. L’assenza del Regolamento ha costretto il Comune di Palermo a restituire in passato fra 250 e 300 mila euro ogni anno.

Commentando l’approvazione, i componenti della Commissione Bilancio Mariangela Di Gangi, Ugo Forello e Carmelo Miceli hanno affermato che “si tratta di un risultato importante in termini pratici e in termini politici, innanzitutto perché conferma che un positivo spirito collaborativo fra tutte le forze politiche, fra maggioranza e opposizione può contribuire a superare criticità e problemi. In termini pratici, col nuovo Regolamento sarà possibile avviare dei processi di partecipazione e decisione democratica che coinvolgeranno tutti i cittadini e le cittadine, che potranno proporre progetti utili per la nostra comunità e vederli realizzati con i fondi regionali.

L’attivazione di questi meccanismi e processi di partecipazione – concludono – rappresenta un primo passo perché l’Amministrazione e il Consiglio si aprano a strumenti di coinvolgimento diretto della cittadinanza, non solo lì dove obbligatorio come per il PRG, ma anche per altri fondamentali strumenti di programmazione e gestione, come il bilancio.”

Il Regolamento approvato prevede un sistema articolato per la presentazione e votazione da parte dei cittadini e delle cittadine, delle proposte di iniziative da realizzare con i fondi regionali, con la supervisione di una “Conferenza per la democrazia partecipata” presieduta dal Presidente del Consiglio comunale e con la rappresentanza di tutte le Commissioni e gruppi consiliari: “uno strumento – concludono Di Gangi, Forello e Miceli – per rafforzare il legame fra luoghi della rappresentanza e istanze dei cittadini e delle cittadine”.

Trasformazione urbanistica a Napoli Est: “migliorare i servizi – spiega il Sindaco Manfredi- legati all’alta velocità”

Monumenti a Napoli: i più belli ed imperdibili - Napoli Fans

 SUD LIBERTA’- Archivi

 

Napoli,

Il progetto su Napoli est – comunica l’Ente comunale – al centro dei lavori della commissione consiliare Urbanistica, presieduta da Massimo Pepe, a cui hanno partecipato il sindaco Gaetano Manfredi e gli assessori Laura Lieto e Edoardo Cosenza. Obiettivo dell’incontro è stato quello di definire la posizione del Comune di Napoli da portare in sede di conferenza dei servizi con il gruppo Ferrovie dello Stato per la realizzazione del progetto Napoli Porta Est. Ferrovie, ha spiegato il Sindaco, sta proponendo un piano di trasformazione urbanistica presso tutti gli scali ferroviari italiani.

La proposta progettuale prevede anche per Napoli un intervento, in linea con quanto realizzato in altre grandi città, per un’estensione di circa 126.800 metri quadrati, più del doppio della quota disponibile nelle previsioni del Piano Regolatore. Una richiesta giudicata eccessiva dall’amministrazione comunale, perché crea un carico urbanistico eccessivo per l’area. Per il sindaco Gaetano Manfredi il progetto Porta Est è un intervento strategico perché il nodo infrastrutturale di Napoli est è fondamentale per completare il progetto di piazza Garibaldi e superare l’intasamento insostenibile e l’inquinamento dell’area, un’esigenza che non è separata dal ruolo del Centro Direzionale. Qui occorre cambiare la destinazione d’uso, perché quella di servizi non è più adeguata ai tempi di oggi. Fondamentale per il futuro del Centro Direzionale, ha aggiunto il Sindaco, è affrontare il tema dell’accessibilità, dando ad esso l’accesso diretto con la stazione ferroviaria, così da essere il centro di tutti i servizi legati all’alta velocità.

L’applicazione attuale, secondo il Piano regolatore, sulla superficie fondiaria determina una superficie lorda di pavimento pari a circa 57 mila metri quadrati, ha spiegato Laura Lieto, assessora all’Urbanistica, mentre la legge regionale prevede un incremento del 20 per cento delle cubature, che è stimato di 14mila e 800 mq circa. Quindi la proposta che l’amministrazione porterà in conferenza dei servizi è di aggiungere ai 68.896 mq di partenza, un incremento del 15 per cento da dedicare a beni, servizi e interventi di edilizia residenziale sociale e di mercato, per un totale di 81 mila mq.

Il presidente Massimo Pepe ha sintetizzato che va trovato un punto di equilibrio tra la richiesta di Ferrovie dello Stato e ciò che è possibile concedere tenendo conto che la Regione ha già previsto la possibilità di un incremento volumetrico del 20 per cento rispetto ai parametri del piano regolatore. Il giudizio positivo sul progetto, ha continuato il presidente, va integrato con le proposte avanzate dai consiglieri e deve tenere conto sia della riqualificazione del Centro Direzionale sia del recupero delle strutture sportive non utilizzate.

L’Odissea del mare continua: Un bimbo trovato morto su uno dei barchini dei migranti

 

Immigrati Barca - Foto e Immagini Stock - iStock

Archivi Sud Libertà-

 

L’Odissea del mare e dei migranti continua senza soste.  Un destino amaro  per  un bimbo, deceduto probabilmente per un malore, ritrovato su uno dei barchini soccorsi nella notte dagli uomini della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza al largo di Lampedusa. In 147 hanno raggiunto la più grande delle Pelagie nelle scorse ore, si aggiungono ai 374 approdati ieri.

In 28, tra cui 8 donne, tutti di origine subsahariana, sono stati bloccati dai finanzieri a Cala Francese, dove erano riusciti ad approdare . Nessuna traccia dell’imbarcazione usata per la traversata. Poco dopo al molo Favaloro dalla motovedetta della Capitaneria di porto sono sbarcati 51 migranti, tra cui 13 donne e 5 minori.

Oggi il decreto Aiuti quater in Cdm .: si vedrà se gli importi delle bollette della luce e gas saranno ridotti per il benessere delle famiglie ed imprese

 

Recession talk looms large in CBRE mid-year outlook | Mortgage Professional

Roma,

Approda oggi in Consiglio dei ministri il decreto Aiuti Quater da 9,1 miliardi di euro , già avviato dal governo Draghi e ora chiamato a prorogare fino a fine dicembre una serie di misure contro il caro-energia .    Altri punti  importanti  nel dl. Dagli ‘sconti’ per imprese e famiglie alla riduzione di 30,5 centesimi sulle accise, gli interventi contro i rincari richiederanno risorse tra i 4 e i 5 miliardi, la parte restante andrà alle misure che impattano il 2023. Il dl, che dovrebbe essere approvato in serata, inizierà poi il suo iter parlamentare al Senato.

Comunica il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: “Con il prossimo decreto-legge saranno confermate, anche per il mese di dicembre 2022, le misure che riconoscono, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, contributi straordinari, sotto forma di crediti d’imposta, pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale”,
. Inoltre “sarà prorogata fino al 31 dicembre 2022 la riduzione delle aliquote di accisa su benzina, gasolio, Gpl e gas naturale impiegati come carburanti; per quest’ultimo sarà confermata fino al 31 dicembre la riduzione dell’Iva al 5%”. Nel dl, tra le altre misure, potrebbe essere anche inserita la norma per innalzare da 600 a mille euro il tetto dei fringe benefit con cui pagare le bollette. Prevista pure la rateizzazione delle bollette della luce e la rottamazione delle cartelle dell’Agenzia delle entrate .  Quella delle bollette resta un punto decisivo della vita italiana , dei cittadini famiglie ed imprese. Messe in sicurezza le misure fino a fine anno, il governo predisporrà poi con la manovra con una dotazione ‘lorda’ di circa 30 miliardi, anche se il ministro non si è pronunciato sull’entità complessiva.

 

BENI CULTURALI: VALORIZZARE BORGHI E PERIFERIE CON PROGETTI SCOLASTICI

 

Palermo

Archivi – SUD LIBERTA’

 

Palermo,

La valorizzazione dei borghi e delle periferie affidata anche alla creatività degli studenti. Punta, infatti, al rilancio, alla tutela e alla valorizzazione dei siti minori e alla rigenerazione delle periferie urbane l’iniziativa della Regione Siciliana, che ha destinato 58 mila euro del bilancio 2022 alle istituzioni scolastiche che presenteranno progetti per valorizzare luoghi identitari e rafforzare il tessuto sociale del territorio.
Una circolare, – comunica la Regione siciliana -firmata dal dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Franco Fazio, invita le scuole dell’Isola a collaborare a questo obiettivo, individuando un borgo della propria zona, per approfondirne le origini e divulgarne la conoscenza, contemplando l’utilizzo delle potenzialità del digitale e facendo leva sulle recenti tecnologie per offrire nuovi servizi e migliorare l’accesso alle risorse turistiche e culturali.
 
«Continua – sottolinea il dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Franco Fazio – la collaborazione con gli istituti della Sicilia per la valorizzazione del territorio regionale. Quest’anno abbiamo indirizzato le risorse alla valorizzazione dei piccoli borghi, delle frazioni e di quegli ambiti talvolta abbandonati che costituiscono elementi fortemente identitari per la storia del territorio. Un’iniziativa che consolida la collaborazione tra l’assessorato e la scuola e che, quest’anno, dovrà prevedere chiari riferimenti alla sostenibilità ambientale, alla salvaguardia dell’ecosistema, nonché alla valorizzazione delle peculiarità enogastronomiche e delle attività lavorative presenti e passate, magari con l’ausilio di un breve video».

Una
 commissione, costituita da funzionari interni e da un docente indicato dall’Ufficio scolastico regionale, esaminerà i progetti presentati. Verranno presi in considerazione la realizzazione e la diffusione di prodotti digitali finalizzati alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale siciliano, oltre che della sostenibilità ambientale, con particolare riguardo alla salvaguardia del territorio locale; l’ideazione di percorsi di fruizione anche virtuale del patrimonio culturale e ambientale; le azioni di educazione al patrimonio culturale e ambientale con particolare coinvolgimento del target scolastico.