Il Presidente Schifani presenta ufficialmente la Giunta: «Partiamo compatti, ci aspettano grandi emergenze”

IL DESTINO  DELLA SICILIA NELLE MANI  DELLA  NUOVA  GIUNTA REGIONALE

 

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Foto Reg. Sicilia 

 

Palermo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, – come abbiamo pubblicato ieri ,- stamattina nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans ha presentato i dodici assessori della Giunta regionale.«Finalmente si parte: compatti, coesi, con la volontà di fare in modo che alcune cose possano cambiare nella macchina regionale. Ci aspettano grandissime emergenze da affrontare con estrema urgenza, da far tremare i polsi». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che stamattina nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans ha presentato i dodici assessori della Giunta regionale.
Il presidente ha elencato le priorità che segneranno l’agenda del governo fin dai prossimi giorni: «La parifica di Bilancio 2020, con le contestazioni della Corte dei conti su cui la Regione sta predisponendo un’articolatissima difesa; il rendiconto generale 2021 e la conseguente parifica; l’esercizio finanziario del 2022, con il relativo rendiconto; la nuova Legge di Stabilità 2023 e il Bilancio 2023/25; la definizione e il completamento degli interventi a valere sul Pnrr; il completamento degli obiettivi previsti dai programmi comunitari la cui chiusura è fissata per il 31 dicembre 2023; l’avvio degli interventi della nuova programmazione 2021/27; la definizione di forme di aiuti per le famiglie e le imprese; la riorganizzazione dell’amministrazione regionale e l’apertura dei tavoli di confronto con il governo nazionale su questioni di particolare rilevanza per la Regione Siciliana, fra cui crisi Lukoil, autonomia differenziata, ponte sullo Stretto, trattativa con il Mef per la chiusura di un pre-contenzioso che ci vede creditori di circa 600 milioni per mancato incasso di accise relative alla sanità».
«Questa – ha continuato il governatore – deve essere una Regione capace di attirare gli investimenti. Cercheremo di approvare le norme finalizzate a sveltire e accelerare i processi decisionali. Sarà una sfida perché occorrerà intervenire sia sul piano legislativo, ma anche su quello della burocrazia, che io rispetto. Ho istituito un comitato per vigilare sulla situazione del Pnrr: lavoreremo anche sul controllo dei flussi finanziari e costituirò un organo ristretto e autorevole, composto da persone di altissimo profilo istituzionale per verificare eventuali anomalie e scongiurare ogni rischio di aggressione della criminalità organizzata.
Perché – ha voluto sottolineare Schifani – la mafia non è né di destra né di sinistra, ma punta soltanto a tutelare i propri interessi». «Sono impegnato – ha aggiunto – a dare il massimo in questa avventura al quale sono stato chiamato dai partiti del centrodestra e per garantire l’unità della coalizione nella mia azione di governo e in quella politica di coordinamento». «Ho scelto persone di livello, che hanno esperienza e che daranno il massimo», ha detto riferendosi alla composizione della giunta. «Interverremo anche sulla rotazione dei direttori generali, nella logica del raggiungimento dell’efficienza».
«Mi metto a disposizione della mia terra – ha concluso il presidente – per assicurare ai siciliani un cambiamento che si traduca in una maggiore efficienza amministrativa, crescita del Pil, attrazione di investimenti e aumento dei posti di lavoro che porti i giovani a non lasciare la propria terra. Garantiremo il massimo contrasto alla criminalità organizzata, con un’azione di governo rigorosa anche nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione». Al termine della presentazione a Palazzo d’Orléans gli assessori hanno prestato giuramento durante una seduta dell’Assemblea regionale siciliana dinanzi al presidente Schifani. In allegato le foto della giunta al completo a Palazzo d’Orleans
Lavoro, in Sicilia disoccupazione tra i giovani in calo ...

Maltrattamenti su minori, nei guai una suora ad Ischia- Un video incastra l’Istituto religioso e le suore “violente”

 

Divieto di dimora per tre consorelle, tra cui la madre superiora

 Un’indagine dei carabinieri e della sezione “Fasce deboli” della Procura di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto dr. Raffaello Falcone,è  sfociata in un’ordinanza di arresto di una Madre superiore ed altre sottoposte al divieto di dimora in Campania

    Sotto i riflettori dell’Arma dei Carabinieri di Ischia  l’Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza, a Casamicciola Terme, , che ospita minori in attesa di affidamento, adozione o in affido a seguito di provvedimenti giudiziari nonché minori ospiti esterni, a seguito di corrispettivo pagato privatamente dai genitori. 

Il giudice ha emesso la misura cautelare del carcere nei confronti di Marie Georgette Rahasimalala, 55enne nata in Madagascar, che si occupava del servizio mensa nell’istituto religioso Santa Maria della Provvidenza di Casamicciola.

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I divieti di dimora in Campania, invece, riguardano la madre superiora Angela De Bonis, 81 anni, Noeline Razanadraozy, 51 anni, anche lei del Madagascar e anche lei addetta alla mensa, e Alice Albaracin, quasi 48 anni, nata nelle Filippine, consorella addetta al servizio doposcuola.

Un video ha messo nei guai  la suora arrestate a a dare il via alle indagini (il video è stato girato da una ragazza minorenne ospite della struttura – in cui si vedeva Marie Georgette Rahasimalala cha schiaffeggiava e tirava più volte con forza i capelli a un bambino di 4 anni, disperato, alla presenza di altri bambini che la invitavano a fermarsi; la suora colpiva con uno schiaffo anche il fratello di 8 anni intervenuto per difenderlo, procurandogli una fuoriuscita di sangue dal naso.         Vedremmo appresso, nelle udienze, la difesa degli avvocati difensori

     

     

    I missili sulla Polonia uno “sfortunato incidente”-La Nato fornirà più sistemi di difesa aerea all’Ucraina

    Il Segretario Generale NATO Stoltenberg a Che Tempo Che Fa ...

    Archivi -SUD LIBERTA’

     

    Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha  affermato, oggi in conferenza stampa a Bruxelles  : 

    “Gli alleati della Nato non partecipano al conflitto in Ucraina. La Nato e gli alleati forniscono supporto all’Ucraina. Aiutiamo l’Ucraina a difendere i diritti dell’autodifesa. Questo è un diritto sancito dalla Carta delle Nazioni Unite. E, naturalmente, l’Ucraina ha il diritto di difendersi dalla guerra illegale di aggressione della Russia contro l’Ucraina”. 

    “La nostra priorità principale ora, o una delle priorità principali – ha continuato – è fornire più sistemi di difesa aerea per l’Ucraina. I nostri sistemi di difesa aerea sono impostati per difendersi dagli attacchi 24 ore su 24. Ma non abbiamo alcuna indicazione che questo sia stato il risultato di un attacco deliberato e questo incidente non ha le caratteristiche di un attacco”.

    “Secondo risultati preliminari, probabilmente l’incidente” che ha provocato ieri due morti nel villaggio di Przewodow, nella Polonia sudorientale, a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina, “è stato causato da un missile ucraino, lanciato per proteggere il territorio ucraino dagli attacchi missilistici russi”, ha detto Stoltenberg. Ma l’incidente “non è colpa di Kiev. La Russia porta la responsabilità ultima per questa guerra illegale”.

    Pronta la Giunta della Regione Sicilia: accordi e nomine, sostituzioni improvvise e scontenti

    LE    NUOVE  POLTRONE  DEL  POTERE   SICILIANO – 

     

     

    Il governo siciliano presieduto da Renato Schifani ed i partiti    hanno confezionato  l’ organo di governo deliberativo e nominato  gli assessori regionali

     

    Domani, alle 11,conferenza stampa di presentazione della giunta del governo Schifani che presterà giuramento.   Tutto secondo copione con alcune eccezioni.Gli ultimi nodi sulle nomine- informano alla Presidenza – sono stati sciolti durante la notte per la sostituzione di  Giusi Savarino e Giorgio Assenza  con  Francesco Scarpinato (consigliere al Comune di Palermo) e Elena Pagana (ex deputato del M5S ora in FdI e moglie dell’ex assessore alla Salute Ruggero Razza).

    Francesco Scarpinato  avrà delega al Turismo,secondo gli accordi mentre per Elena Pagana dovrebbe esserci l’assessorato al Territorio e Ambiente.

    Per  FdI ci sono ancora Alessandro Aricò (Infrastrutture) ed Elvira Amata (Beni culturali); per Forza Italia ci sarebbero Marco Falcone all’Economia, Edy Tamajo alle Attività produttive e rimane Giovanna Volo alla Sanità; per la Lega Luca Sammartino (Agricoltura) e Mimmo Turano (Istruzione); per l’Mpa Roberto Di Mauro dovrebbe guidare l’Energia e per la Dc dovrebbero essere assessori Nuccia Albano (Famiglia) e Andrea Messina (Enti Locali).

     

    Centenario di Pasolini,Venerdì 18 a Palermo, Palazzo Abatellis letture e musiche con il duo Coen

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    Palermo,

    In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo, la galleria regionale di Palazzo Abatellis, diretta da Evelina De Castro, promuove e ospita la performance letteraria e musicale del duo Coen. Venerdì 18 novembre alle ore 21, in via Alloro 4 a Palermo, avrà luogo “L’insistere del canto amoroso”, recital di letture e musiche affidate al duo formato dal pianista Andrea Coen e dall’attore Edoardo Coen.
    La serata sarà modulata sulle musiche di Johann Sebastian Bach che Pier Paolo Pasolini ebbe modo di scoprire poco più che ventenne, rimanendone profondamente colpito, tanto da scrivere, tra il 1944 e il 1945, un breve e poco conosciuto saggio intitolato “Studi sullo stile di Bach”. Del suo incontro con la musica del compositore tedesco, Pasolini scrisse: «Bach rappresentò per me in quei mesi la più forte e completa distrazione: rivedo ogni rigo, ogni nota di quella musica; risento la leggera emicrania che mi prendeva subito dopo le prime note, per lo sforzo che mi costava quell’ostinata attenzione del cuore e della mente».
    «Centri di promozione dell’arte, i musei della Regione Siciliana sempre più assumono centralità come luoghi di divulgazione della cultura – sottolinea il dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Franco Fazio – La profonda bellezza della musica di Bach è, in occasione del centenario della nascita di Pasolini, un modo per celebrare la creatività dell’Uomo nel luogo in cui essa si esprime al massimo livello. Far dialogare tra loro pittura, musica e poesia in un contrappunto che mette in relazione antico e moderno è il canone su cui è orientata l’attività dei nostri musei, sempre più aperti alle suggestioni della contemporaneità».
    Il centenario della nascita di Pasolini è l’occasione per tentare un’esplorazione del profondo legame tra la drammaticità di alcuni contesti poetici e letterari dello scrittore e l’opus magnum di Bach, ovvero la Passione secondo Matteo che Pasolini utilizzò a più riprese in alcuni dei suoi film tra i quali Accattone (1961), Il Vangelo secondo Matteo (1964) e La sequenza del fiore di carta (1969). Riguardo ad alcune scelte è Pasolini stesso a indicarci le ragioni della sua scelta; a proposito di Accattone, ad esempio, riferisce: «Lo sapevo, sentivo, che dentro questa degradazione c’era qualcosa di sacro, qualcosa di religioso, un senso vago e generale della parola, e allora questo aggettivo, ‘sacro’, l’ho aggiunto con la musica [di Bach]».

    La versione della Passione scelta per questa esecuzione è quella di Salomon Jadassohn, che ne rende possibile una fruizione cameristica, o per meglio dire intimista, con la sua splendida trascrizione per pianoforte solo; quest’ultima rappresenta un cimento di grande interesse sia dal punto di vista compositivo che da quello esecutivo oltreché un validissimo strumento didattico, un vero e proprio laboratorio sperimentale per quanto attiene alla difficile arte dell’arrangiamento.

     
    Andrea ed Edoardo Coen, padre e figlio, hanno dato vita a un inedito duo che da alcuni anni, basando la propria espressione artistica sull’interazione di musica e parola, si è fatto apprezzare a livello internazionale in molteplici occasioni, spesso legate alla celebrazione di importanti ricorrenze culturali.
    Andrea Coen svolge sin dagli anni Ottanta attività concertistica e musicologica a livello internazionale come clavicembalista, organista e fortepianista. Considerato uno dei maggiori esperti del periodo storico di passaggio dal clavicembalo al pianoforte, ha al suo attivo decine di incisioni discografiche come solista e continuista, oltre a numerosissime edizioni di opere inedite o rare dei secoli XVII e XVIII.

    Edoardo Coen si è formato all’accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico di Roma e ha cominciato a recitare in teatro sin da giovanissimo diretto, tra gli altri, da Lorenzo Salveti, Massimiliano Civica, Enrico Maria Lamanna, i Muta Imago, Lorenzo Lavia, Massimo di Michele, Marco Lucchesi, Giancarlo Sepe e Carlo Cecchi.

    Energia, approvato finalmente il progetto di esportazione gas italiano, da parte di Mite e Regione al gasdotto tra Sicilia e Malta

     

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    foto Comunicato Reg.Sicilia

     

    Palermo,

    Via libera dalla Regione Siciliana al progetto “Melita Transgas Pipeline” tra la Sicilia e Malta. Il governatore Renato Schifani ha firmato il decreto di intesa all’autorizzazione unica di competenza del ministero della Transizione ecologica (Mite) alla Interconnect Malta Ltd per la costruzione del gasdotto sottomarino.

    «In una situazione in cui sta cambiando radicalmente il panorama delle forniture energetiche – sottolinea il presidente della Regione – abbiamo espresso il nostro consenso, nella forma sancita dalla Conferenza Stato-Regioni, alla procedura in capo al Ministero per la realizzazione di una infrastruttura strategica per l’interconnessione tra l’Italia e Malta e la resilienza del sistema energetico europeo. In questa prospettiva la nostra Isola ricopre e ricoprirà sempre più il ruolo di piattaforma energetica e logistica fondamentale».
    L’opera, finalizzata all’esportazione di gas dalla rete nazionale italiana, è lunga complessivamente 159 chilometri e si compone di quattro sezioni principali: una prima onshore (a terra) in Sicilia, lunga circa 7 chilometri, dal Terminale di Gela, in località “Piana del Signore” all’interno del territorio gelese, fino alla linea di costa; una seconda sezione offshore (a mare) dalla costa fino al limite delle acque territoriali italiane, lunga circa 57 chilometri; un’altra ancora in mare, lunga circa 94 chilometri, dal limite delle acque italiane fino alla costa nord-occidentale di Malta (penisola di Delimara); infine, un’ultima sezione a terra, lunga circa 700 metri, sul territorio maltese fino al Terminale di Malta. L’autorizzazione unica dell’opera da parte del Mite compendia il parere di conformità urbanistica, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, l’approvazione del progetto e la dichiarazione di pubblica utilità.

     

    Catania, disco verde agli atti di gara per la nuova piazza nell’area dell’ex ospedale Santa Marta

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    Foto Reg. Sicilia

    Catania,

    Via alla gara per la nuova piazza che prenderà il posto dell’ex ospedale Santa Marta, a Catania. Il Dipartimento regionale tecnico, attraverso il Genio civile etneo, ha pubblicato il bando per affidare i lavori di realizzazione del nuovo spazio urbano nell’area lasciata libera dopo la demolizione del presidio sanitario dismesso. Le offerte dovranno essere presentate entro il 30 novembre, mentre il 6 dicembre è prevista l’apertura delle buste.
     
    L’intervento di riqualificazione urbana, avviato dal precedente governo regionale e progettato dall’architetto Giuseppe Scannella, ha un costo complessivo di 1,7 milioni di euro. L’importo dei lavori a base d’asta è di 1.252.970 euro. L’opera dovrà essere completata in 350 giorni dall’avvio dei lavori.
     
    Si avvia così a conclusione l’azione di rigenerazione per valorizzare l’edificio settecentesco in precedenza nascosto dal fabbricato ospedaliero costruito negli anni Settanta, destinato ad ospitare la nuova sede della Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania. La sua ristrutturazione sarà successiva alla realizzazione della piazza antistante che ne evidenzierà il prospetto e la pregiata scalinata a forbice. 
    La superficie totale dell’area interessata dai lavori per la nuova piazza è di 4.150 metri quadrati, 1.250 dei quali saranno destinati a verde. Il progetto prevede la realizzazione di due vasche con giochi d’acqua alternate da alberature di carrubo, saranno posizionati anche due gruppi scultorei già presenti nell’ex area ospedaliera. Previsti anche spazi verdi che valorizzeranno sia i grandi alberi già esistenti sia la messa a dimora di altre specie vegetali, una zona giochi e una fitness con annesse attrezzature. La nuova piazza sarà illuminata con sistemi a led e nel complesso avrà una tonalità chiara, realizzata grazie all’impiego di materiali non isolanti e drenanti. Panchine, cestini e “dog-station”, tavolini e altre sedute, rastrelliere per le biciclette renderanno il luogo aperto e vivibile come un grande soggiorno urbano. Gli impianti di servizio, quadri elettrici, vasche di accumulo delle acque, pompe per l’irrigazione saranno invece ospitati in un vano cantinato dell’edificio demolito, senza scavare nel sottosuolo. 

    Mafia anche al Nord: appalti pubblici pilotati nel settore dei rifiuti

     

     

     

    Appalti truccati non solo in Sicilia ma anche al Nord. La materia rifiuti non è più un’esclusiva della Regione Sicilia.Ne diamo dunque notizia.I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca hanno concluso un’indagine coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca nel settore degli appalti pubblici, che vede coinvolte società a totale partecipazione pubblica che operano nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti urbani con sede in Toscana e in Emilia Romagna, individuando 8 procedure “truccate” di fornitura beni per un valore di oltre 10 milioni di €.

    Le attività traggono origine da un’attenta analisi effettuata dagli specialisti del Nucleo PEF di Lucca in ordine ad affidamenti fatti da una società della Versilia, che consentiva di attenzionare una serie di gare – riferite al noleggio di spazzatrici stradali, automezzi e di un macchinario per il trattamento rifiuti – per le quali emergeva la presenza di un solo partecipante, che diventava aggiudicatario in assenza di altre offerte competitive sia in termini di prezzo che di requisiti tecnici.

    Il contesto veniva approfondito analizzando gli atti di gara presenti sul sito “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” delle società pubbliche e, avvalendosi delle banche dati in uso al Corpo, era possibile ricostruire anche il “profilo” dell’aggiudicatario. In particolare, il competitor – unico partecipante – risultava avere rapporti commerciali con un procacciatore d’affari che, a sua volta, aveva un familiare all’interno della stazione appaltante. Le evidenze raccolte consentivano di ipotizzare che si fosse al cospetto di gare “fatte su misura” finalizzate ad avvantaggiare direttamente un unico competitor, per le quali erano richiesti requisiti tecnici stringenti, ridotti tempi di consegna e rilevanti penali. La puntuale ricostruzione di alcuni affidamenti dava così input ad una complessa indagine di polizia giudiziaria (denominata “Strade pulite”) diretta dall’A.G. di Lucca, eseguita con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali nei confronti dei soggetti che, di volta in volta, risultavano coinvolti per i reati di “Turbata libertà degli incanti” e “Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”.

    Si riscontrava, infatti, che il modus operandi era di diffusa applicazione, non solo nel settore delle spazzatrici stradali, ma anche per l’acquisto a noleggio di autocarri e la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti, con estensione del perimetro delle investigazioni anche a soggetti operanti al di fuori della provincia di Lucca e della stessa Regione Toscana.

    In tutti i casi la procedura era la medesima: il fornitore prescelto veniva informato prima della pubblicazione del bando, in modo da poter acquisire, con calma, i mezzi e le attrezzature richieste. I ristretti tempi di consegna e le severe penali servivano, poi, a scoraggiare i partecipanti; nessuno avrebbe rischiato sapendo che i termini stabiliti non consentivano di reperire ed allestire i mezzi richiesti, così da vedersi applicare penali che prevedevano addirittura la possibilità di recesso da parte della società pubblica senza alcun riconoscimento di indennizzi.

    In un caso, per un elevato numero di mezzi richiesti (30 autocarri) con allestimenti peculiari, è emersa l’evidenza secondo la quale neppure in un anno sarebbe stato possibile preparare tale fornitura, per la quale erano stati invece previsti appena 60 giorni per la consegna. In un altro caso, dalle intercettazioni telefoniche è emerso che gli indagati, al fine di penalizzare ed escludere con certezza altri concorrenti, avevano concordato un punteggio aggiuntivo qualora i mezzi fossero stati consegnati in anticipo rispetto ai già ridotti tempi previsti dal bando di gara.

    Al termine delle indagini il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lucca ha disposto la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 13 persone, che è stata eseguita nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle. Per altre 6 sono state interessate altre AA.GG. competenti per territorio.

    L’operazione rappresenta un’ulteriore testimonianza del costante impegno del Corpo, quale presidio a tutela della legalità economico-finanziaria. L’inquinamento del settore degli appalti emargina le imprese oneste dalle procedure a evidenza pubblica, con l’ulteriore, negativo effetto rappresentato dalla penetrazione di una economia illegale in settori strategici.

    La Procura precisa che le ipotesi investigative delineate in precedenza sono state formulate nel rispetto del principio della presunzione d’innocenza delle persone sottoposte ad indagini, e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

    Esplosione in un biscottificio a Palermo: tre feriti, due in codice rosso

    28,534 Foto Vigili Del Fuoco, Immagini e Vettoriali

    Archivi -Sud Libertà

    Palermo

    Tre operai sono rimasti feriti a Palermo nell’esplosione avvenuta nel tardo pomeriggio in un biscottificio a Palermo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti ,  i tre stavano collaudando dei forni nel laboratorio in via Calcante, quando sono stati investiti in pieno dalla deflagrazione, forse causata da una fuga di gas.

    Immediatamente soccorsi sono stati condotti in ospedale con ustioni in diverse parti del corpo. Due sono in codice rosso al Civico, il terzo, invece, le cui condizioni sarebbero meno gravi, è stato trasportato a Villa Sofia. Squarciato parte del tetto del capannone. Sul posto due squadre dei vigili del fuoco e le forze dell’ordine..

    L’incontro a margine del G20 tra Macron e Xi Jinping:” Insieme per mantenere lo spirito di Indipendenza e trasmettere energia positiva..”

     

    L’incontro a margine del G20 tra il presidente francese e quello cinese. Francia e Cina: “No all’uso di armi nucleari”

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    Afp
    Comunicato dell’Eliseo:Emmanuel Macron ha chiesto al presidente cinese Xi Jinping di intercedere con Vladimir Putin per convincerlo a tornare al “tavolo dei negoziati” sulla guerra in Ucraina.  lDopo l’incontro a margine del G20 tra il presidente francese e Xi., Macron “ha chiesto alla Cina di aiutare a trasmettere messaggi al presidente Putin per evitare un’escalation e tornare seriamente al tavolo dei negoziati”…
    Il Presidente francese ha anche esortato il presidente cinese a “unire” le loro “forze” contro la guerra in Ucraina, sottolineando che la “stabilità” del mondo è anche nell'”interesse” della Cina.

     Opportuno  -ha aggiunto Macron -“unire le forze per rispondere alle principali questioni internazionali, come quella del clima, per citarne una, ma anche alle crisi internazionali come la guerra lanciata dalla Russia in Ucraina, per le quali il G20 è un formato appropriato”  per il semplice motivo che  due potenze importanti nel mondo multipolare, Cina e Francia, Cina ed Europa nel suo insieme, dovrebbero mantenere lo spirito di indipendenza, apertura e cooperazione, continuare a portare avanti sulla strada giusta le relazioni bilaterali e infondere stabilità ed energia positiva nel mondo”