Domani,5 Aprile, presentazione al Comune di Catania della “Marcia della pace” delle scuole

 

Marcia Pace

Domani,martedì 5 aprile alle ore 10.30 nella sala giunta di Palazzo degli elefanti -informa un comunicato stampa-verrà presentata l’iniziativa “Facciamo Pace”, una Marcia per la Pace delle scuole di Catania che si svolgerà sabato 9 aprile lungo via Etnea.
Alla conferenza stampa di illustrazione dell’evento saranno presenti: Roberto Bonaccorsi, Sindaco f.f. Città di Catania
Barbara Mirabella, Assessore alle politiche scolastiche ,Giuseppe Lombardo, Assessore alle politiche sociali
S. E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo metropolita ,Rappresentanti delle realtà associative impegnate nell’accoglienza a sostegno delle popolazioni vittime di guerra
Baby sindaci delle scuole della città di Catania ,Una rappresentanza di Dirigenti Scolastici degli istituti cittadini
Giacomo Bellavia, Amministratore Unico Amts Salvo Fiore, Direttore Generale FCE Metro CT .

 

Comune di Catania: si dimette l’assessore Ludovico Balsamo

 

Municipio

 

Si dimette l’assessore Balsamo. In merito alle dimissioni dell’assessore Ludovico Balsamo,( nella foto sotto)  il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha annunciato che in attesa di  successive valutazioni, manterrà per sé la delega alle Attività Produttive.

Dimissioni assessore Attività Produttive Balsamo: "Questioni puramente  amministrative"

 

Bonaccorsi, anche a nome dei colleghi dell’esecutivo comunale,comunica di aver ringraziato Ludovico Balsamo- che afferma come motivazione “questioni puramente amministrative”, per l’impegno profuso in quasi quattro anni di collegiale esperienza amministrativa, nella giunta nominata dal sindaco Salvo Pogliese dopo la sua elezione.

Donne violentate dai russi e bambini uccisi a Bucha,in Ucraina. Il mondo non si rende ancora conto -denuncia Zelenski- di ciò che succede qui e ,ci volge le spalle…”

 

Massacro A Bucha, con civili uccisi dai soldati russi e i morti ammassati in più di una fossa comune: il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca, che punta all’obiettivo di eliminare “l’intera nazione” ucraina. “Sì, questo è un genocidio. L’eliminazione dell’intera Nazione e del popolo. Abbiamo più di 100 nazionalità. 

Fotografia dell'orrore: "I morti nelle fosse comuni, le ragazze stuprate"
DONNE STUPRATE DAI RUSSI, BAMBINI MORTI, SEPOLTI IN UNA FOSSA COMUNE

Orrore nell’orrore. Secondo le ultime news, i corpi di altre 57 persone sono stati trovati in una nuova fossa comune. “Qui, in questa fossa, sono sepolte 57 persone”, ha detto Serhii Kaplychny, responsabile delle operazioni per il recupero dei corpi.

La Russia è peggio dell’Isis“, ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba  chiedendo una missione della Corte penale internazionale a Bucha per raccogliere evidenze sui crimini di guerra perpetrati dai russi. “Urge che la Corte penale internazionale ed altre organizzazioni inviino missioni a Bucha e nelle altre città e villaggi liberati della regione di Kiev per lavorare con la polizia ucraina nella raccolta di ogni possibile evidenza dei crimini di guerra russi”. “Il massacro di Bucha è un atto deliberato, i russi vogliono eliminare più ucraini che possono”…

Dei “crimini contro l’umanità commessi dall’esercito russo a Bucha, Irpin, Hostomel”, ha parlato anche Olkesii Arestovych, consigliere dell’ufficio del presidente Zelensky, “affinché la comunità internazionale presti attenzione”. “Tra le persone morte ci sono donne violentate che i russi hanno cercato di bruciare, rappresentanti del governo locale, bambini, anziani, uomini. In molti casi i loro corpi sono stati trovati con mani legate, presentano inoltre segni di tortura e sono stati uccisi con un colpo alla tempia”…..

“Abbiamo già parlato abbastanza dei saccheggi di beni elettronici, dei gioielli e così via. Tutto questo verrà preso in considerazione sia dalla procura ucraina che dai tribunali internazionali. Non dò altre notizie per oggi. Il mondo si deve rendere conto di ciò che è successo a Bucha, Irpin, Hostomel. E purtroppo credo anche nelle altre città ucraine, dove la situazione non è migliore. Ma noi -ha concluso- faremo di tutto per trovare e punire i colpevoli…”

Anniversari. Strage di Pizzolungo. Il ricordo del sindaco di Palermo Leoluca Orlando

 

Foto

 

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando( nella foto )oggi ha rilasciato la seguente dichiarazione :

“Trentasette anni fa la mafia col sostegno di pezzi deviati dello Stato e massoneria uccideva Barbara Rizzo e i figli Giuseppe e Salvatore Asta, Un attentato che ha segnato la storia del nostro Paese e che aveva come obiettivo il giudice Carlo Palermo che, fortunatamente, riuscì a salvarsi. La strage di Pizzolungo ci ricorda tutta la violenza e la brutalità di Cosa Nostra e ci lascia anche troppi buchi neri.

Per questo dobbiamo continuare a pretendere, specialmente per i familiari e per il giudice Palermo, la verità su quel 2 aprile 1985 perché nonostante le condanne restano senza nome i mandanti esterni alla mafia”.

 

PNRR: risorse in arrivo a Messina destinate alla rivoluzione elettrica del TPL

 

Il Commissario Straordinario Leonardo Santoro ed il Presidente di ATM SpA Giuseppe Campagna, hanno emesso un comunicato informativo riguardo l’istanza di accesso ai fondi del PNRR relativi all’azione “Rinnovo Flotte Bus e Treni Verdi” è stata ammessa a finanziamento.

Adesso  seguirà nei prossimi giorni la notifica del decreto di finanziamento per oltre 55 milioni di euro. L’istanza, inviata lo scorso 15 febbraio e successivamente integrata, a seguito di interlocuzioni con il MIMS, prevede una vera e propria rivoluzione elettrica per il TPL a Messina che vedrà da qui ai prossimi anni l’introduzione di almeno 78 nuovi mezzi a emissioni zero.

I primi interventi riguarderanno il potenziamento della flotta destinata ai villaggi collinari con l’immissione in servizio, entro il nuovo anno, di mezzi aventi una lunghezza inferiore a 7 metri più idonei al transito lungo le strade dei caratteristici borghi che caratterizzano la città da nord a sud. “Un risultato importante – ha evidenziato il Commissario Santoro – che permetterà di innalzare la qualità del servizio di trasporto pubblico per le zone collinari tradizionalmente e strutturalmente svantaggiate e alle quali è indispensabile dare una priorità. Relativamente poi all’acquisto di questa tipologia di bus è prevista la pubblicazione del bando di gara entro il mese di aprile. Infine l’obiettivo, grazie anche all’integrazione con gli interventi in corso lungo la linea tranviaria, è quello di liberare totalmente il centro città dal TPL con i mezzi tradizionali”, ha concluso il Commissario.

Il Presidente Campagna, nel ricordare che l’Azienda Trasporti Messina ha già migliorato le frequenze da e per i villaggi rafforzando i collegamenti a pettine con lo shuttle ha aggiunto “la rilevanza strategica del PNRR consentirà di fornire nelle zone a più alta valenza ambientale e paesaggistica un trasporto totalmente verde e comunque di rafforzare la dorsale shuttle + tram, al fine di creare una vera e propria linea di forza a zero emissioni”.

Forniture americane a Zelenski per resistere “al tiranno Putin”

 

Gli Stati Uniti hanno promesso un grande sostegno economico a Zelenski, ulteriori 300 milioni di dollari in assistenza all’Ucraina in termini di aiuti medici e di armi.

Ha affermato  il portavoce del dipartimento della Difesa americano, John Kirby,: E’ l ”inizio di un processo che rafforzerà le capacità delle forze armate ucraine”. Tra le nuove forniture ci saranno sistemi di razzi a guida laser, droni, servizi per le immagini satellitari e forniture mediche. Ma anche mitragliatrici, veicoli corazzati e forniture per le comunicazioni sicure.

Gli Stati Uniti continuano anche a lavorare con i loro alleati e partner per identificare e fornire agli ucraini capacità aggiuntive”, ha detto Kirby. “Gli Stati Uniti continueranno a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per supportare le forze armate ucraine di fronte all’aggressione russa”.

Intanto la guerra prosegue senza soste. La Russia sembra si sia spostata con le truppe nel Sud dell’Ucraina. Volodymyr Zelensky ha detto che sono già più di tremila le persone evacuate da Mariupol. ”Abbiamo anche concordato di portar fuori dalla città le persone ferite e i morti”, ha aggiunto, sottolineando che la Turchia ha svolto un ruolo di mediazione. 

Un convoglio di trenta bus è intanto arrivato a Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa, per evacuare gli sfollati.

 

 

ATTIVATO NUMERO D’EMERGENZA IN CAMPANIA

112: il numero unico europeo per le emergenze | Succede al PE | Parlamento  Europeo Ufficio in Italia

 

Napoli,

Protocollo di intesa , sottoscritto oggi inPrefettura a Napoli,per l’attivazione del Numero Unico di Emergenza Europeo 1.1.2. nella regione Campania.
L’accordo è stato firmato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.
Il ministro Lamorgese, dopo aver illustrato alcuni dei vantaggi che presenta il sistema NUE 112, ha ricordato il recente caso di un gruppo di cittadini sordi che sono stati soccorsi proprio grazie al numero unico di emergenza.
Un sistema che mettendo a fattor comune tecnologia e buone pratiche, consentirà a breve di offrire un importante servizio ai cittadini campani”
La regione Campania si unisce ad altre 11 (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Sicilia e Province autonome di Trento e Bolzano), con 15 Centrali uniche di risposta (Cur) che garantiscono la copertura del 65 per cento della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti.
Nella Regione Campania il servizio verrà erogato tramite la realizzazione di due Centrali uniche di risposta aventi sede a SARNO (SA) e a NAPOLI (NA).
Nel 2021 le Cur hanno gestito quasi 19 milioni di telefonate assicurando la ricezione anche di quelle generate direttamente da autovetture in caso di incidente automobilistico, grazie al sistema e-Call. Il servizio, anche grazie al modello organizzativo imperniato sulle Cur, ha fatto fronte all’emergenza Covid-19 senza criticità di funzionamento.
Chiamando il numero 1.1.2. il cittadino potrà richiedere l’intervento delle Forze di polizia, dei Vigili del fuoco, delle strutture sanitarie e dell’assistenza in mare.
Il servizio è multilingue, e assicura diverse funzionalità: una grandissima rapidità di risposta (circa 5 secondi) nonché un’azione di filtro delle chiamate improprie; le chiamate possono essere localizzate in caso di bisogno ed instradate rapidamente verso l’Ente più appropriato; i cittadini disabili, grazie al sistema 1.1.2. sordi, possono anche loro accedere al servizio di emergenza.

“Ricongiungimento giornalistico”: modificarne il principio per una realtà diversa che oggi non c’è più

Arriva il conto anche per le pensioni privilegiate dei giornalisti
La foto d’Archivio ritrae il vecchio e genuino modello del giornalista d’epoca

 

In riscontro ad alcuni quesiti di lettori “aspiranti giornalisti” forniamo i seguenti chiarimenti

Sappiamo – ricerca sul sito dei Giornalisti .it – che il ” Comitato Esecutivo dell’Ordine nazionale dei giornalisti, facendo proprie le sollecitazioni giunte da più Ordini regionali, ha approvato la proroga del Ricongiungimento fino al 31 dicembre 2022  per consentire l’accesso al professionismo di quei pubblicisti che esercitano di fatto l’attività giornalistica in maniera prevalente e sono titolari di rapporti di sistematica collaborazione retribuita con quotidiani, periodici, giornali online, televisioni e radio.

Il Comitato Esecutivo del Cnog ricorda che «inizialmente il Ricongiungimento, approvato per la prima volta dal Consiglio nazionale nel dicembre del 2016, era stato individuato come percorso transitorio per consentire ai Pubblicisti l’accesso all’esame di idoneità professionale per un preciso arco temporale. Successive proroghe hanno, però, dilatato i tempi di efficacia del provvedimento e pertanto si rende ora necessaria una verifica degli effetti e della validità del provvedimento. ».

Qualcuno che abbia interesse ad  accedere all’esame da professionisti, ha rilevato che «la legge Gonella sui giornalisti  è disegnata su una realtà che non c’è più. Si vuole dare la possibilità a chi svolge questa professione, a tempo pieno e in maniera esclusiva, di diventare professionista,indipendentemente dalla sua collocazione contrattuale».

Naturalmente questo è il principio poi nei fatti occorre verificare personalmente se i componenti dell’Ordine del diretto interessato,  aspirante professionista, manifestano la volontà di tramutare questo principio in realtà.  Cioè se l’Ordine cerca inghippi burocratici  all’interessato se” non lo conoscono”

.Generalmente sappiamo Noi di Sud Libertà che un Ordine- organo giudiziario del Ministero- è una casta per pochi equiparati ad una vera setta della società che riescono ad avere “privilegi” -al confine con l’illecito- personali . In questo caso, cari lettori, è meglio non appartenere a questa “categoria”

Ammasso di forze russe nel Donbass ma l’Occidente volta ancora le spalle , per lo spazio aereo, a Zelenski

Guerra in Ucraina: Macron vestito come Zelensky | FOTO
Zelenski e Macron a sx, che mostra solidarietà indossando un vestito non cerimoniale

 

Adesso  si scoprono i traditori di Zelenski – Il presidente ucraino  ha rimosso infatti due generali

“Oggi è stata presa un’altra decisione riguardante gli anti eroi – ha detto -. Adesso non ho tempo di trattare con tutti questi traditori, ma gradualmente saranno puniti“. I generali degradati sono l’ex capo del dipartimento principale del servizio di sicurezza interno (Sbu), Naumov Andriy Olehovych, e l’ex capo del servizio di sicurezza nella regione di Kherson, Serhiy Oleksandrovych. “Questi militari che non hanno deciso dov’è la loro madrepatria – ha denunciato ancora il presidente -, che hanno violato il giuramento di fedeltà al popolo ucraino per la protezione dello Stato, della sua libertà e indipendenza, verranno inevitabilmente privati del loro grado militare”.

L’Ucraina, aggiunge Zelensky, assiste ad un “ammasso di forze russe per nuovi attacchi nel Donbass e ci stiamo preparando per questo“. Il presidente ucraino assicura che gli ucraini “non cederanno niente e combatteremo per ogni centimetro del nostro territorio, per ogni cittadino”.

I movimenti delle truppe russe che si allontano da Kiev e Chernihiv non sono dovuti al ritiro ma sono “una conseguenza del lavoro dei nostri difensori”……