Domani conferenza stampa del Convegno “Caravaggio e Caravaggeschi a Messina”

MESSINA

Su invito dell’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, il Sindaco del Comune di Caravaggio Claudio Bolandrini, accompagnato dal Sindaco del Comune di Brignano Gera d’Adda Beatrice Bolandrini, sarà presente al Convegno “Caravaggio e Caravaggeschi a Messina – L’ambiente, i luoghi, i protagonisti – Indagini e ricerche: lo stato dell’arte”, in programma martedì 14 e mercoledì 15, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina, curato dalla dott.ssa Grazia Musolino e patrocinato dalla Regione Siciliana, dal Comune di Caravaggio, dall’Università degli Studi di Messina, dalla Curia Arcivescovile, dalla Società Messinese di Storia Patria e dall’Archeoclub d’Italia, sede di Messina.

La conferenza stampa di presentazione si svolgerà domani, venerdì 10, alle ore 10.30, in Sala Ovale, e vi prenderà parte anche l’Esperto comunale di Arte Moderna e Contemporanea Alex Caminiti, che per la particolare occasione ha realizzato una copia della Natività del Caravaggio trafugata a Palermo nel 1969. “Con questo importante evento – dichiara l’Assessore Caruso – Messina si presenta all’appuntamento del 450esimo anniversario della nascita di Caravaggio onorandosi della presenza del Sindaco della Città che gli diede i Natali. Continua l’opera dell’Amministrazione Comunale di promuovere Messina nel panorama nazionale ed europeo per eventi che pongono la nostra città al centro del Mediterraneo come segno tangibile della presenza a Messina di importanti personaggi della storia”.

Trapani,Droga: maxi-sequestro di stupefacente nell’isola pantesca, tre arresti

L'Italia spende (poco) per combattere l'uso di droghe, e non si sa come lo fa - Eunews

Trapani –
Sequestrati  dai Carabinieri della Stazione di Pantelleria138 Kilogrammi di hashish, suddivisi in oltre 1.300 panetti pronti per essere smerciati al di fuori dell’isola. Il valore che avrebbe fruttato la vendita dello stupefacente è superiore al milione di euro.
Dopo giorni di appostamenti e pedinamenti a carico di tre “insospettabili” panteschi, i militari hanno individuato una casa semiabbandonata nella quale si recavano spesso, senza apparente motivo.
L’irruzione, effettuata all’imbrunire, ha colto di sorpresa un quarantenne e una coppia di trentenni, tra cui una ragazza originaria di Lodi ma ormai stabilitasi sull’isola. Presi alla sprovvista, i giovani hanno consegnato subito nove panetti di hashish del peso di 1 kilogrammo circa.
I Carabinieri hanno notato che ogni panetto era identificato con un logo diverso, intuendo che potesse trattarsi di un campionario appartenente a un vero e proprio carico di droga.
Così, dopo accertamenti, i tre indagati sono stati condotti nell’abitazione della coppia, poco distante. In un ripostiglio, nascosti all’interno di trolley da viaggio, i Carabinieri hanno trovato una quantità incredibile di hashish: oltre 1.300 panetti perfettamente confezionati.
138 Kilogrammi complessivi di hashish, già imballati all’interno di valigie e pronti per essere smerciati al di fuori dell’isola: i tre arrestati avrebbero ricavato oltre un milione di euro dall’attività illecita.
I Carabinieri hanno tratto in arresto i due uomini e la donna e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Marsala, i tre sono stati condotti in carcere con l’accusa di detenzione di ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Il sequestro dei 138 Kilogrammi di hashish, record sull’isola di Pantelleria, lascia spazio a numerose ipotesi, tra le quali quella che il carico provenisse direttamente dalla Tunisia e dovesse esser trafficato all’esterno della piccola isola. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri.
Nella mattinata di ieri gli arresti sono stati convalidati e disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari per tutti e tre.

Manovra finanziaria: dissenso di CGIL E UIL, Manifestazione generale il 16 dicembre

 

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che con il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha proclamato uno sciopero generale per il 16 dicembre , di fronte allo stupore del premier Draghi, afferma di essere pronto al confronto ancora, ma ci devono essere cambiamenti molto forti”.

La mobilitazione prevede l’esclusione degli operatori sanitari  “perché siamo nel pieno della pandemia”.

“Grave”, secondo il segretario, che nella discussione nel governo sul fisco e l’Irpef “il presidente del Consiglio sia stato messo in minoranza”.

Maurizio Landini (Screenshot)© Fornito da Rai Landini: “Draghi ha tentato mediazione, bloccato dai partiti”

Afferma ancora Landini: “Draghi ha tentato di proporre un punto di mediazione con la sua maggioranza avanzando l’idea di escludere per un anno dal beneficio fiscale i redditi oltre i 75 mila euro. Su questo è stato brutalmente messo in minoranza dai partiti della sua maggioranza”, che “pensano più alle proprie bandierine elettorali che agli interessi dell’Italia”

Sull’assenza della Cisl dalla mobilitazione Landini sostiene: “Non andiamo in piazza contro altre organizzazioni sindacali, ma per sostenere le richieste della piattaforma unitaria”.

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Oltre 120 mila controlli ieri dei Carabinieri e forze dell’Ordine, 175 titolari sanzionati

Green pass, raffica di controlli dei carabinieri: multe a negozianti e  clienti - Giornale di Sicilia

 

 

Sono quasi 120mila (119.539) secondo i dati diffusi dal Viminale.i controlli eseguiti ieri dalle forze di polizia e dalle polizie locali sulle nuove norme che prevedono l’obbligo di green pass e super green pass. Sono 937 le sanzioni comminate. A queste verifiche si aggiungono quelle svolte dalle aziende di tpl. Ad aver violato l’obbligo di indossare la mascherina sono invece 2.077 persone.

Sono 13.027 i controlli svolti ieri dalle forze di polizia e dalle polizie locali nelle attività commerciali, tra cui ristoranti e bar, secondo i dati del Viminale. Sono 12 i locali chiusi e 175 i titolari sanzionati. Infine sono 13 le persone denunciate per violazione della quarantena.

DOLORE E DEPRESSIONE NELLA VITA MENTRE IL TEMPO CORRE SENZA SOSTA: SPECCHIO DELL’ARTISTA MAURIZIO FERRANDINI

 

 

 

DI   LUCILLA CORIONI 

E siamo al videoclip numero sei.                                                                              Maurizio Ferrandini, qui, è un pò biografo di sé stesso, OGGI, singolo estratto da “Io non c’entro col rock” racconta di come una giornata apparentemente normale possa diventare uno spunto per riflettere.

Altalenanti sentimenti mettono l’autore di fronte alle proprie scelte di vita ponendolo quasi in uno stato di dolore e depressione dove un Ferrandini, legato ad una sedia, viene prima accarezzato e poi picchiato pesantemente da una misteriosa figura femminile mentre i giorni e il tempo corrono senza sosta .
La vita intera condensata in pochi attimi, brandelli di tempo che consentono un veloce dipinto dell’attualità e dei pensieri più intimi dell’autore.
“Oggi che la formica si fa grande e la cultura è traballante” pare lo specchio di una generazione d’autore che si scontra con una realtà desolante e sempre meno tempo per raccogliere i frutti dell’arte.
Maurizio Ferrandini, cinquantenne sanremese, figlio della città dei fiori e della canzonetta da mainstreamer, è in realtà uno dei tanti fratellini scomodi e mai riconosciuti dal sistema, perché non si è mai uniformato, non si è mai lasciato plasmare dalle mode e da un settore discografico che, per sua natura e storia, tende a corrompere tutti i suoi protagonisti con i generi e le sotto-categorie del pop.
I dischi, Ferrandini, nonostante i corteggiamenti di label Indie e produttori alternativi, ha sempre preferito farseli e finanziarseli da soli, a costo di renderli talmente rari da essere quasi introvabili.
Oltre ad una laurea conseguita nel ramo amministrativo, fin da giovanissimo Maurizio si appassiona di grafica, di montaggio video e di liuteria, ma nel frattempo la sua arte originaria non si disperde: Ferrandini diventa polistrumentista e realizza una dozzina di album in circa 10 anni.
Nel 2020, complice il lockdown dell’emergenza sanitaria, incontra “virtualmente” il vecchio amico Luca Bonaffini col quale realizza un format in cinque puntate per Globus Television dedicate alle “storie dietro alcuni vinili d’arte”: si tratta di Mash Up Kult che, andrà in onda durante il Natale successivo, ottenendo un grande successo. Nel 2021, per lo stesso Bonaffini, realizza il videoclip de “Il futuro ero” (singolo del cantautore mantovano) e sarà proprio in quel contesto che riceverà da Luca la proposta per la pubblicazione di un album.

Catania: sgravio TARI per alcune categorie e per licenziamento o cassa integrazione

 

tari

Arriva dall’Amministrazione Comunale un sostegno alle famiglie in difficoltà per il pagamento della Tari.Anche a chi ha perduto il lavoro o è in cassa integrazione …

La Giunta Pogliese ha infatti determinato di ridurre o azzerare le tariffe TARI 2021 con contributi economici specifici destinate ad alcune categorie di utenze domestiche in stato di bisogno a causa dell’emergenza COVID-19, stanziando la somma di 4 milioni e 65 mila euro, pari all’intero contributo statale per questo tipo di aiuti.

Secondo l’Avviso/ bando pubblico possono beneficiare dello sgravio delle Tariffe TARI 2021, i nuclei familiari residenti nel Comune di Catania, in possesso di un indice della situazione economica equivalente (ultima dichiarazione ISEE in corso di validità) non superiore a 20.000,00, in cui almeno un componente risulti nelle seguenti condizioni di precarietà, determinata dall’emergenza Covid 19: perdita del lavoro per licenziamento dovuto a chiusura di attività lavorativa o cassa integrazione nel corso degli esercizi 2020/2021.

Tali condizioni, da intendersi come alternative o concomitanti, dovranno essere certificate con apposita dichiarazione in autocertificazione resa nelle forme di legge e verificabili mediante idonea documentazione.

Manteniamo un impegno assunto coi cittadini e le forze sociali della città -ha detto il sindaco Salvo Pogliese-  dando una boccata d’ossigeno alle famiglie che più di altre hanno sofferto l’emergenza Covid-19. La somma che abbiamo stanziato come aiuto ai più bisognosi supera il 25 % dell’incasso preventivato dalle utenze domestiche, che in sostanza significa che una famiglia su quattro potrà potenzialmente avvalersi di questi benefici. Qualora dovessero rimanere fondi da questi 4 milioni di euro -ha aggiunto il primo cittadino- i residui verranno utilizzati con altre modalità ma sempre per aiutare i più disagiati. Un obiettivo di grande valore sociale raggiunto anche grazie all’impegno dell’assessore Bonaccorsi, della dirigenza e dei funzionari della ragioneria generale e del Servizio Tributi, che anticipa altre misure di sostegno economico e alimentare per famiglie indigenti che a giorni renderemo note”.

L’agevolazione, per il solo anno 2021, previa verifica dei requisiti anche reddituali, verrà concessa sulla base delle domande che perverranno all’Ente compilando il modulo disponibile anche alla voce “Avvisi” nella home page del sito internet www.comune.catania.it

I richiedenti dovranno presentare apposita istanza entro e non oltre il termine del 28 dicembre 2021, fornendo le informazioni e le dichiarazioni di cui allo schema di domanda.

L’agevolazione in esame sarà concessa, per il solo anno 2021, previa verifica dei requisiti anche reddituali, sulla base delle domande che perverranno all’Ente compilando l’apposito modulo, riversando direttamente il contributo assegnato all’Ufficio Tributi dell’Ente, effettuando le operazioni di conguaglio e rimborso delle somme eventualmente già corrisposte dagli utenti beneficiari, tenendo conto anche di eventuali posizioni debitorie afferenti la TARI.

Le istanze possono essere presentate mediante recapito “a mano” o con invio raccomandataA/R, o con plico analogo alla raccomandata inoltrato da corrieri specializzati, al Protocollo del Comune di Catania di piazza Duomo, specificando sulla busta la seguente dicitura: “AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER UTENZE DOMESTICHE TARI”.

Farà fede, a prescindere dalla modalità di trasmissione, la data di arrivo apposta dall’Ufficio protocollo del Comune.

Le domande, una per nucleo familiare, possono essere recapitate anche a mezzo Pec al seguente indirizzo: comune.catania@pec.it oppure accedendo tramite Spid con il portale digitale “Catania Semplice” attivo all’interno del sito istituzionale, dove verrà comunicata anche l’ammissione/esclusione al beneficio economico.

L’Amministrazione potrà provvedere alla verifica della veridicità delle dichiarazioni rese in sede di istanza, provvedendo alla denuncia all’Autorità Giudiziaria in caso di false dichiarazioni.

Operazione “Pandora”: arresti a raffica dei Carabinieri di Palermo di 31 persone che realizzavano piazze di spaccio in Sicilia

 

Un’Ordinanza cautelare è stata notificata dai Carabinieri di Palermo nei confronti di 31 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio di droga. Di questi 8 sono finiti in carcere, 23 ai domiciliari.

L’operazione è denominata dagli inquirenti “Pandora” e il provvedimento è del Gip del Tribunale di Palermo su richiesta del Procuratore aggiunto Salvatore dr. De Luca della Dda. L’indagine condotta dalla compagnia San Lorenzo tra il 2019 e il 2020 avrebbe permesso di svelare l’esistenza di tre organizzazioni che si rifornivano di droga nel mercato di Ballarò e avrebbero realizzato tre piazze di spaccio a Partanna Mondello, Borgo Nuovo e San Giovanni Apostolo (ex Cep).

 

 

Gli illeciti procuravano alle organizzazioni somme elevate come  500 mila euro ogni anno. I componenti avrebbero utilizzato come basi di spaccio sia i propri appartamenti, ma anche una fitta rete di pusher che garantivano il rifornimento delle dosi su piazza.

Si apprende che un  gruppo era specializzato anche nella vendita a domicilio degli stupefacenti ad una fitta rete di clienti soprattutto nel centro del capoluogo. Alle bande si rivolgevano anche i pusher della provincia di Palermo per rifornirsi. I militari nel corso delle indagini hanno accertato la collaborazione tra i gruppi, soprattutto quando la droga scarseggiava. Le organizzazioni avrebbero avuto a disposizione magazzini, appartamenti ed esercizi commerciali per riunioni nel corso delle quali decidere le strategie, per nascondere e lavorare la droga.

Una delle basi -informano i Carabinieri-era una macelleria riconducibile ad uno degli arrestati da dove, insieme alla carne e agli insaccati, sarebbe stata smistata una grossa quantità di droga. Nel corso delle indagini sono già state arrestate in flagranza di reato 13 persone e segnalate alla locale Prefettura, quali acquirenti, 6 soggetti e sequestrati 12 chili di stupefacenti e circa 2.000 euro in contanti. 

Altri luoghi sono sedi di spaccio di droga. Scoperti dai Carabinieri. Giunge anche la notizia che i  Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Santa Margherita Ligure, nell’ambito di mirato servizio di contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio, un uomo di 40 anni, con precedenti di polizia, titolare di un esercizio commerciale di Rapallo.

L’arresto, effettuato a seguito di complesse e prolungate attività di osservazione e pedinamento, scaturisce da una mirata campagna di controlli volti a tutelare e salvaguardare i luoghi di aggregazione giovanili, tra i quali, in particolar modo, le scuole di ogni ordine e grado. Il locale commerciale è infatti ubicato nelle immediate vicinanze di uno dei principali comprensori scolastici della cittadina, frequentato giornalmente da centinaia di ragazzi di giovane età.

Il 40enne aveva predisposto un complesso sistema di sicurezza volto a tutelare la propria attività criminosa. Infatti i locali dell’esercizio commerciale, celati da vetri oscurati, erano dotati di un sofisticato sistema di videosorveglianza esterno – a doppia telecamera – che ne monitorava costantemente l’accesso, consentendo così al titolare di individuare in anticipo un eventuale controllo da parte dei carabinieri.

Il luogo, sede di attività di spaccio, era da tempo meta – come emerso nel corso delle articolate attività di indagine – di diversi tossicodipendenti della cittadina ligure, che vi accedevano non solo per fruire dei servizi commerciali ivi erogati, ma soprattutto per assicurarsi la fornitura di sostanze stupefacenti.

Al termine di un’accurata perquisizione nei locali dell’esercizio l’esercente veniva trovato in possesso di circa 15 grammi di cocaina ed eroina, in parte già confezionate e pronte alla vendita, e la somma di 1220 euro ritenuta provento dell’attività illecita.

ATM SpA Messina: da lunedì 6 Green pass obbligatorio per accedere sui mezzi di trasporto pubblico

 

Il Presidente dell’ATM Giuseppe Campagna rileva la “contraddizione tra l’obbligo del Green pass per l’utilizzo di bus etram, e la nonobbligatorietà dello stesso per 

 

Da domani  lunedì 6, per salire sui mezzi pubblici di trasporto è necessario essere in possesso del green pass così come previsto dal Decreto legge n. 172 del 26 novembre 2021 relativo alle misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.

ATM S.p.A.,  sta procedendo ad organizzarsi per permettere un corretto svolgimento del servizio e garantire la sicurezza a tutti i passeggeri. In particolare, ATM sarà in prima fila nel supportare le Forze dell’ordine nella verifica del possesso del certificato verde per tutti i viaggiatori. “Chiediamo la massima collaborazione ai cittadini nell’esibire il green pass – dichiara il Presidente di ATM Giuseppe Campagna – per evitare ritardi e assembramenti alle fermate dei mezzi. Con il nostro personale supporteremo i Vigili urbani e le Forze dell’ordine nei controlli alle fermate dei bus e dei tram, sia in salita che in discesa, per offrire un’ulteriore tutela alla cittadinanza”.

La società, inoltre, nelle ultime ore, ha effettuato una specifica formazione ai propri verificatori con l’obiettivo di prepararli al meglio alle nuove indicazioni di prevenzione della diffusione del Covid-19, fornendo l’app per la verifica del green pass ed esplicitando i dettagli della normativa con particolare attenzione ai minori. Il decreto prevede, infatti, che anche gli adolescenti di età superiore ai 12 anni debbano possedere il certificato verde per usufruire dei mezzi pubblici. “Sul punto non si può non sottolineare la contraddizione – evidenzia il Presidente Campagna – tra l’obbligo del green pass per l’utilizzo di autobus e tram e la non obbligatorietà dello stesso per la frequenza delle lezioni scolastiche, che conseguentemente comporterà la necessità per i genitori di accompagnare i figli a scuola, con un inevitabile aumento del traffico cittadino”.

Ecco finalmente la Settima Nota 2021, rassegna dedicata alla popular music d’autore italiana e internazionale

Eccoci finalmente alla tanto attesa pubblicazione dei “fantastici sette” dell’edizione 2021 de “La Settima Nota”, rassegna per cantautori, band e gruppi che – dal 2020 – premia i protagonisti della musica italiana e non solo.

Ritroviamo, a proposito di questi ultimi, Sona e Aram che – nella scorsa edizione – si sono fatti notare vincendo addirittura due premi. Quest’anno si sono aggiudicati il prestigioso “Miglior Progetto Discografico”.                                                                                            Al loro fianco, Matteo Murgia (detto il Pastore), Giulio Perizzolo (con un sound latino americano da brivido), Giordano Cova (tradizionale ma tutt’altro che scontato), Stona (carismatico e struggente), Davide Benvenuti (criptico ed intimista) e, dulcis in fundo, Milena Mingotti ( prodotta da Roberto Costa, garanzia storica di qualità).                           Sette volti, sette voci, sette mondi che nel pianeta caotico e un po’ omologante della discografia globale, rivendicano identità, bellezza e unicità. Il titolo, chiaramente provocatorio, è “Il futuro è alle spalle”.
Un omaggio alla memoria attiva, senza nostalgia ma con grande rispetto. Dal 3 dicembre sulle maggiori piattaforme digitali.

NAPOLI,INDAGINI INTERNAZIONALI CON LUGANO SUL TRAFFICO DI DROGA, 11 MISURE CAUTELARI

Eseguite 11 misure cautelari

 

NAPOLI

  Un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli è stata notificata dai comandi provinciali della Guardia di Finanza di Napoli e Salerno, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di 11 soggetti, di cui 9 gravemente indiziati di appartenere a un’associazione per delinquere transnazionale finalizzata al traffico, detenzione e commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti .

La misura cautelare  è stata notificata-si apprende – tra le province di Pistoia, Pisa, Roma, Milano, Novara, Salerno e Varese e segue il provvedimento di fermo, emesso lo scorso novembre a carico di 8 degli odierni indagati, per il concreto pericolo che gli stessi potessero darsi alla fuga.

Nella circostanza, i Giudici per le indagini preliminari presso i Tribunali di Busto Arsizio, Novara e Pistoia, territorialmente competenti in relazione ai luoghi in cui è stato eseguito il fermo, nel condividere la prospettazione requirente, hanno emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere, contestualmente dichiarando la propria incompetenza per territorio in favore dell’Autorità Giudiziaria partenopea.

Su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso ordinanza di custodia cautelare sia nei confronti degli 8 indagati destinatari dell’originario provvedimento di fermo che di ulteriori 3 soggetti, ritenuti intranei alla consorteria criminale ovvero in stretti rapporti illeciti con gli stessi sodali.

L’attività trae origine dalle investigazioni avviate a seguito dei sequestri eseguiti nel porto di Salerno dal GICO di Napoli, nel giugno del 2020, di oltre 17 tonnellate di stupefacenti fra hashish e anfetamine.

Lo sviluppo delle indagini, affidate al G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Napoli e Salerno, ha consentito di individuare una associazione criminale di trafficanti, operante tra l’Albania e la Toscana, composta da cittadini italiani e albanesi, in grado di approvvigionarsi di ingenti quantitativi di cocaina e hashish provenienti rispettivamente dal Sudamerica e dal NordAfrica attraverso una fitta rete di contatti tenuti anche grazie a telefoni cellulari criptati.

Di tale struttura associativa sarebbe parte integrante un sottogruppo, di cui taluni componenti dimoravano in territorio elvetico, deputato alle attività logistiche di supporto al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi anche in ordine a condotte estorsive in danno dell’elemento apicale di tale sottogruppo da parte di altri consociati che, in relazione a “commesse” non andate a buon fine, hanno chiesto la restituzione delle somme anticipate attraverso minacce a lui e ai suoi familiari.

Le indagini – informano gli inquirenti -sono state condotte nell’ambito di una stretta collaborazione giudiziaria internazionale con l’Autorità giudiziaria elvetica – Ministero Pubblico della Confederazione Svizzera e la Polizia Giudiziaria Federale – Divisione Criminalità Economica di Lugano.

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