ARRESTATO “NERONE”,UN ANZIANO INCENDIARIO CHE HA CAUSATO LA DISTRUZIONE DI 85 ETTARI DI BOSCO

 

incendi dolosi - Il Fatto Alimentare

Archivi -Sud Libertà

I Carabinieri della Stazione di Pioppo hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un anziano monrealese, ritenuto responsabile di incendio boschivo, già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi.

L’attività investigativa dei militari dell’Arma ha consentito di individuare nell’indagato il responsabile dell’incendio appiccato il 17 agosto 2020 in località “Casaboli” del comune di Monreale, che divampando per oltre 24 ore ha causato la distruzione di 85 ettari di area boschiva.

L’arrestato è stato ristretto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, il reato di cui risponderà prevede una pena fino a dieci anni di reclusione.

La Corte dei Conti centrale boccia il bilancio 2019 della Regione Siciliana e scopre altre catastrofi finanziarie

ATTEGGIAMENTO DI SFIDA -E SCORRETTO – DELL’ARS CHE APPROVA, NONOSTANTE LA BOCCIATURA DELLA CORTE DEI CONTI,IL RENDICONTO 2019.   

Pino Zingale, Sicilia, Politica

Il Procuratore generale della Corte dei Conti siciliana, Pino Zingale

Accolto il ricorso del Procuratore generale della Corte dei Conti siciliana Sezione centrale dell’Organo di controllo dei conti e ha di nuovo bocciato due parti del bilancio 2019. È l’esito del procedimento che si è concluso oggi davanti alle Sezioni Riunite in sede giurisdizionale in speciale composizione, chiamate appunto a dare l’eventuale placet al documento contabile della Regione arrivato al termine del giudizio di parifica del giugno scorso a Palermo fosse corretto o meno.

La sentenza emessa oggi obbliga la Regione a correggere in aumento lo stanziamento previsto nel fondo crediti di dubbia esigibilità: si dovrà passare dagli attuali 34 milioni e 992 mila euro a 43 milioni e 503 mila euro.

Ma di più:  la Corte dei Conti centrale ha sollevato questione di legittimità su un articolo della Finanziaria del 2016 con cui la Regione ha spostato a carico del Fondo sanitario nazionale il pagamento della rata annuale da 128 milioni di un vecchio mutuo contratto per la copertura dei debiti delle Asp. In attesa di un giudizio su questo articolo restano sospesi gli effetti finanziari e dunque il rischio è una nuova catastrofe finanziaria.

La sentenza della Corte dei Conti nazionale ha di nuovo acceso la protesta dell’opposizione sulla situazione contabile della Regione. «Siamo di fronte ad una ennesima bocciatura dei conti della Regione – dice il capogruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo – che apre ulteriori preoccupazioni sul futuro della Sicilia. Il presidente Musumeci e l’assessore Armao hanno il dovere di illustrare in aula come intendono agire di fronte allo stop della parifica del bilancio 2019. Ormai abbiamo perso il conto degli errori contabili ed amministrarvi di questo governo regionale. Purtroppo il prezzo che i siciliani saranno costretti a pagare per i pasticci di Musumeci sarà altissimo».

Anche il gruppo pentastellato ha sollevato obiezioni con  Luigi Sunseri ” perché malgrado fosse pendente il giudizio che è arrivato al traguardo oggi il governo ha fatto approvare all’Ars il rendiconto 2019 chiudendo di fatto il bilancio: «Avevo chiesto a Miccichè, Armao e Musumeci di non dare seguito all’approvazione del documento contabile. Ed invece lo hanno fatto, con il voto contrario del Movimento 5 Stelle – ha detto il deputato -. L’approvazione del rendiconto regionale, nelle more della decisione sul ricorso proposto dalla Procura, è stata una mossa sbagliata. Adesso, purtroppo, a pagare le conseguenze dell’incapacità del governo è la Sicilia».

 

Geopolitica, presentazione V edizione del Festival Mare Liberum per i giorni 8 e 9 prossimi, parteciperà in streaming Bill Clinton

 

Arriva il nuovo thriller di Bill Clinton - Libri - Narrativa - ANSA

 

Oggi giovedì 7 ottobre  nella sala giunta di palazzo degli elefanti il sindaco Salvo Pogliese e il presidente dell’associazione Diplomatici Claudio Corbino, hanno presentato la V edizione del Festival di Geopolitica <>, che si svolgerà a Catania i prossimi 8 e 9 ottobre, nel salone Bellini di palazzo degli elefanti, nel Rettorato dell’Università di Catania e nella  sede catanese di Associazione Diplomatici.

Un evento che sarà seguito in streaming da studenti tutte le parti del mondo e che stanno attualmente seguendo i corsi di Associazione Diplomatici per CWMUN Emirates e New York.

 

Mare Liberum

La grande novità della quinta edizione di Mare Liberum, anche quest’anno con ospiti di rilievo internazionale, riguarda la presenza di una “guest star” d’onore: Bill Clinton, il 42° Presidente degli Stati Uniti d’America che interverrà in diretta streaming, venerdì 8 ottobre alle 17, durante il panel “USA e UE, la partnership necessaria per il nuovo ordine internazionale” che si svolgerà proprio a palazzo degli elefanti.

In programma, oltre ad appuntamenti di rilevantissima caratura per i temi trattati e i relatori partecipanti, anche un evento speciale con il cantautore Francesco De Gregori che venerdì 8 ottobre, alle ore 20, si esibirà per Mare Liberum al Teatro Massimo Bellini di Catania, per un concerto riservato agli ospiti del Festival.

L’ITALIA SCONFITTA DALLA SPAGNA, INSIGNE SPRECA DA IO METRI, SOLO,UNA GRANDE CHANCE, IL PALLONE DEL PAREGGIO

 

L’Italia viene sconfitta dalla Spagna che si impone 2-1 a Milano nella semifinale di Nations League. A decidere la rivincita della semifinale di Euro 2020 è la doppietta di Ferran Torres, a segno al 17′ e al 46′. Per la Nazionale del ct Mancini, all’82’ la rete di Pellegrini. Gli azzurri campioni d’Europa perdono l’imbattibilità.anche con un Chiesa super,  dopo 37 risultati utili consecutivi e 3 anni di partite senza passi falsi. La striscia positiva si chiude a San Siro, in una serata aperta dai fischi di parte dello stadio per Donnarumma, ex del Milan.

Mancini: "Fischi Donnarumma? Per Milan-PSG ok, ma con l'Italia..."

 L’Italia inizia bene con entusiasmo, sospinta dagli applausi del pubblico ma la  Spagna sfonda sulla fascia sinistra con un  gol che getta lo sconforto tra gli azzurri.  Donnarumma, fischiato da una porzione dello stadio, sembra addormentato in questi momenti lasciandosi sfuggire il pallone su una conclusione da fuori: il palo lo salva. Al 34′, nel giro di pochi secondi, l’Italia ha 2 chance colossali. Bernardeschi conclude la fuga sulla fascia destra con il rasoterra che si stampa sul palo. Poco dopo la grande occasione, Insigne spreca da 10 metri il suggerimento di Emerson: palla larga. L’Italia resta in 10 al 41′, quando Bonucci rimedia il secondo cartellino giallo per un gomito largo in un contrasto aereo. Gli azzurri non hanno nemmeno il tempo di riorganizzarsi prima del riposo. Manovra spagnola sulla fascia sinistra, cross e colpo di testa dosato di Ferran Torres: 0-2 al 46′.

In superiorità numerica, la Spagna gestisce agevolmente il possesso del pallone in avvio di secondo tempo. L’Italia non alza bandiera bianca e prova a rimanere in partita. All’82’, dal nulla, Chiesa inventa il gol della speranza. Lo juventino recupera palla nella propria trequarti e vola verso la porta avversaria, offrendo a Pellegrini un pallone da spingere in rete: 1-2. Nel finale, gli azzurri non hanno le energie per l’ultimo assalto disperato. .

Mancini lascia il campo in lacrime, tanti errori in questa partita e un arbitraggio discutibile

 

 

TORNADO E MALTEMPO A CATANIA: DANNI PER MILIONI DI EURO – VERIFICA DEL SINDACO POGLIESE

 

Danni maltempo

Foto Comune di Catania

Dalle prime ore di stamani il sindaco Salvo Pogliese informa di essere  in contatto con gli assessori e gli uffici tecnici comunali che stanno curando gli interventi di messa in sicurezza di numerosi punti della città, a seguito del violento evento atmosferico che ieri ha colpito Catania e diversi comuni della provincia Etnea e che da ieri pomeriggio sono oggetto di interventi del personale comunale delle manutenzioni, della Multiservizi, dei vigili del fuoco e della protezione civile.  Fortemente danneggiate anche numerose attività commerciali che sono state oggetto della furia del vento e della grandine improvvisa con numerosi danneggiamenti.
Non siamo ancora in grado di dare una stima compiuta dei danni -ha detto il sindaco- ma sono certamente svariati milioni di euro. A cominciare dalle strutture pubbliche come scuole e impianti sportivi, ma anche uffici comunali che necessitano di interventi di ripristino da effettuare urgentemente. Per quanto concerne le scuole, alla Manzoni-Diaz si registra un tetto divelto. Scoperchiato anche il tetto dell’asilo nido di via Carlo Forlanini.  Lucernaio saltato anche nella scuola Coppola, laddove si registrano  alberi caduti che ostruiscono l’ingresso dell’istituto e su cui si sta intervendo. Strutture esterne danneggiate anche nel plesso scolastico Nazario Sauro di via Torquato Tasso a Nesima. Tante altre sono le segnalazioni che giungono alle manutenzioni scolastiche all’assessore Mirabella, mentre proseguirà anche nelle prossime ore la verifica degli oltre cento plessi adibiti a scuole. Operai laddove necessario ripristineranno condizioni di sicurezza, per alunni, docenti e personale ausiliario. L’assessore Parisi –ha aggiunto il primo cittadino- mi ha informato che danni importanti si sono verificati anche nel tetto della piscina e nei campetti di Nesima, dove peraltro ci sono lavori di riqualificazione coi cantieri aperti dalla nostra amministrazione. Volato il tetto anche del Palalivatino di cannizzaro. Tanti i lampioni caduti e gli alberi sradicati. Ma è una conta in <<progress>> perché le richieste di intervento sono tante e si sta cercando di fare fronte per ripristinare condizioni di sicurezza. Danni rilevanti si registrano anche al Porto e a Librino, dove si registra anche la caduta di un traliccio dell’Enel. Un lavoro incessante di verifica su cui gli assessori Porto e Arcidiacono sono direttamente impegnati e che è in continua evoluzione, grazie al lavoro dei vigili del fuoco e della protezione civile regionale e comunale coi volontari che non smetterò mai di ringraziare a sufficienza”.  

Il sindaco Salvo Pogliese ha reso noto che chiederà al presidente della Regione Nello Musumeci di dichiarare lo stato di emergenza per trovare, insieme al governo nazionale, forme economiche risarcitorie per gli enti pubblici e le attività private danneggiate.

Il sindaco inoltre si è sincerato delle condizioni dei feriti, sei in tutto, di cui uno con  fratture a un arto, travolti dalla furia degli eventi atmosferici.

 

SIBEG, NISSAN E ARVAL: PARTNERSHIP A FAVORE DELL’E-MOBILITY IN SICILIA

 

La mobilità in Sicilia è sempre più sostenibile: siglato accordo per la fornitura di 98 Nissan Leaf a zero emissioni a Sibeg tramite il servizio di noleggio a lungo termine offerto da Arval

SibegNissan e Arval insieme per lo sviluppo della mobilità elettrica in Sicilia con il “Green Mobility Project 2.0”, attraverso un accordo che potenzia il percorso già avviato nel 2018. Oggi, con la consegna delle 98 Nissan LEAF 100% elettriche, l’ambiente beneficerà della riduzione di emissioni di COdi circa 1.100 tonnellate*, nei quattro anni di noleggio, rispetto all’impiego di una flotta composta esclusivamente da veicoli endotermici.

 

Sibeg – imbottigliatore dei prodotti di The Coca-Cola Company per il mercato siciliano – ha infatti scelto 98 vetture Nissan LEAF 100% elettriche da destinare alla propria forza commerciale. Le auto saranno fornite in noleggio a lungo termine da Arval Italia, società specializzata nel noleggio di veicoli e in soluzioni di mobilità sostenibile.

Arval Italia metterà le Nissan LEAF a disposizione di Sibeg attraverso contratti di noleggio a lungo termine di 48 mesi, una soluzione che, oltre ai veicoli, include anche una serie di servizi per la gestione dell’auto (manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza h24, copertura assicurativa).

Inoltre, grazie alla scelta “green” di utilizzare veicoli elettrici, Sibeg partecipa a “1 Electrified Vehicle = 1 Tree”, un progetto internazionale con cui Arval si impegna a piantare un albero per ogni veicolo elettrico o ibrido noleggiato nella Foresta di San Godenzo, in provincia di Arezzo che porterà ulteriori benefici tra cui: 15 tonnellate di CO2 immagazzinate, 294 nuovi habitat per la fauna locale, 392 mesi di ossigeno generato, 98 ore di lavoro create.

Si rinnova così l’impegno di Sibeg a favore della sostenibilità: «Sibeg è una delle principali protagoniste del panorama produttivo regionale, in grado di fare impresa, generando valore per il territorio, sostenendo concretamente l’economia e operando ogni giorno nella direzione della responsabilità sociale – afferma Luca Busi, amministratore delegato Sibeg – “Green Mobility Project 2.0” è una rivoluzione per la mobilità aziendale e anche una risorsa infrastrutturale che ci ha permesso di costruire un nuovo “Ecosistema Elettrico” in Sicilia. Con questa nuova fase del progetto, vogliamo spingere ulteriormente sull’acceleratore della politica ambientale, che ci vede già protagonisti con la conversione della nostra intera flotta full electric; con l’introduzione del rPet per un minore impatto del packaging sull’ambiente; con l’impegno per la razionalizzazione dei consumi idrici, grazie a un impianto all’avanguardia per il trattamento delle acque reflue; con il nuovo impianto di trigenerazione, che consente all’azienda di produrre in maniera autonoma il 50% del suo fabbisogno di energia elettrica; con l’utilizzo dell’energia 100% proveniente da fonti totalmente rinnovabili; con l’implementazione del “modello 3R” (riduci-recupera-ricicla) per lo smaltimento dei rifiuti con impatto zero. Ci impegniamo ogni giorno per migliorare il nostro sistema di gestione ambientale: un percorso virtuoso per l’intera comunità, oggi “modello” a livello nazionale».

In virtù dell’autonomia di percorrenza, delle tecnologie di connettività e di sicurezza di cui è dotata, LEAF è l’auto ideale per accompagnare i Sales Executives di Sibeg. “Con il lancio nel 2010, LEAF ha aperto la strada di Nissan verso le zero emissioni e questo accordo si inserisce proprio in questa direzione” ha commentato Vincenzo Varriale, Direttore Vendite Nissan Italia, che ha aggiunto: “Il percorso di Nissan verso la decarbonizzazione si articola su alcuni passaggi principali: nel 2023 prevediamo di raggiungere il 75% delle nostre vendite in Europa con vetture elettrificate e dal 2030 tutti i nuovi modelli che introdurremo nei mercati chiave saranno elettrificati. Tutto questo lo faremo attraverso una serie di prodotti elettrificati, alcuni già disponibili e altri immediatamente in arrivo. Nel primo caso, rientra il nuovo Qashqai 100% elettrificato, lanciato da poco, che sta già riscuotendo un grande successo sia in termini di vendite private che di flotte aziendali.

Siamo orgogliosi di poter essere parte integrante di questa partnership con due realtà che, come noi, si impegnano a favore della sostenibilità ambientale e della tutela del territorio” dichiara Tomaso Aguzzi, Direttore Sales di Arval Italia “Abbiamo obiettivi ambiziosi per i prossimi cinque anni, in linea con il nostro piano strategico Arval Beyond, che ci porteranno ad avere nella flotta globale il 25% di veicoli elettrificati. Per questo, lavoriamo per supportare concretamente tutti i nostri clienti nei loro percorsi di transizione energetica, in linea con la nostra ambizione, che è quella del Gruppo BNP Paribas, di impegnarci quotidianamente perché le nostre attività e il nostro business abbiano un impatto positivo sulla società”.

*La riduzione media di annua di CO2 è stata calcolata da Arval in rapporto a una flotta analoga, per settore merceologico, tipologia di utilizzo e percorrenza media annua, composta da veicoli endotermici diesel con emissioni medie ponderate di 93 gr/km. 

MAFIA,”PROCESSO QUATER”: LA CASSAZIONE CONFERMA LE CONDANNE AI BOSS PALERMITANI

 

 Confermata dalla Cassazione la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello di Caltanissetta nel novembre 2019

Elogio del giudice – La Discussione

Condanne all’ergastolo rinnovate per i boss palermitani Salvatore Madonia e Vittorio Tutino, condannati per calunnia i falsi collaboratori di giustizia Calogero Pulci e Francesco Andriotta. Questa la decisione dei giudici della Quinta sezione penale al processo ‘Borsellino quater’ che hanno confermato la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello di Caltanissetta nel novembre 2019.

Per i due falsi pentiti, condannati in secondo grado a 10 anni ciascuno, la Cassazione ha deciso un lieve sconto di pena di 4 mesi per Andriotta in relazione a un episodio di calunnia nei confronti di Vincenzo Scarantino, dichiarando prescritti altri episodi sempre nei confronti di Scarantino.

Viene confermata dunque la tesi dei giudici di merito che hanno parlato di “uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana” seguito alla strage di via D’Amelio, nella quale, il 19 luglio 1992, morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Tesi ribadita oggi nella sua requisitoria dal sostituto procuratore generale Pietro Gaeta, secondo cui le dichiarazioni dei falsi pentiti Pulci e Andriotta sono “una mostruosa costruzione calunniatrice” che “rappresenta una delle pagine più vergognose e tragiche”.

 

Disco verde di Draghi alla riforma fiscale e al disegno del nuovo catasto

Roma. Stato d&#39;emergenza si va verso la proroga al 31 dicembre. Green pass  per i tavoli al chiuso di bar e ristoranti. – Viaggio nel Molise

Il governo non intende mettere tasse e ha dato il via libera in Cdm alla delega fiscale.  Sono dieci articoli soggetti a modifiche Il placet nonostante l’assenza della Lega che ha disertato la  riunione. “Gli scambi avvenuti nei giorni passati in cabina di regia, in varie conversazioni, avevano dato informazioni sufficienti per valutare il contenuto della legge delega” ha detto il premier Mario Draghi. “Quanto alla non presenza dei ministri della Lega al Consiglio dei ministri, ce lo spiegherà l’onorevole Salvini oggi o domani” ha affermato il presidente del Consiglio .

“La sostanza del Cdm è stata la discussione e l’approvazione della delega fiscale” ha detto in conferenza stampa il premier Draghi. “Vorrei puntualizzare che si tratta di una legge delega, molto generale, che andrà riempita con i contenuti, i decreti delegati. Sui decreti ci saranno ulteriori momenti di confronto, la stessa legge delega sarà oggetto di confronto in Parlamento. Questo è molto importante, perché uno può avere la sensazione che si tratti dell’ultima parola sul fisco e il governo abbia deciso. Purtroppo o per fortuna il processo non è così semplice, prenderà molti anni” 

“Per l’esercizio della delega ci saranno 18 mesi, bisognerà formare una commissione che lavorerà con il ministro Franco al Mef. Ci sarà l’implementazione di quello che verrà presentato nei decreti delegati”

“Nelle varie questioni c’è la riformulazione del catasto, non è proprio una revisione. Il governo si impegna ad accatastare tutto quello che oggi non è accatastato, terreni e abitazioni che oggi non sono accatastati. Procederà anche a una revisione delle rendite catastali adeguandole alle rendite di mercato: ci vorranno 5 anni, l’impegno che il governo prende oggi è che nessuno pagherà di più o di meno. Le rendite su cui si basa la tassazione oggi restano invariate, è un’operazione di trasparenza che non cambia assolutamente l’imposizione fiscale su case e terreni. E’ importante dirlo” ha sottolineato Draghi. E “il contribuente medio non si accorgerà di nulla per quanto riguarda il catasto, resterà tutto come prima”.

Il premier ha precisato pure: “Non credo che il risultato delle elezioni abbia in qualche indebolito il governo. Però non so nemmeno se lo ha rafforzato, è molto complicato. So che ci sono tanti articoli sui giornali secondo cui il governo esce vincitore da questa tornata elettorale, ma devo capirne bene la logica. Non mi pare sia stato indebolito. Quanto alla non presenza dei ministri della Lega al Consiglio dei ministri, ce lo spiegherà l’onorevole Salvini oggi o domani. Gli scambi avvenuti nei giorni passati in cabina di regia, in varie conversazioni, avevano dato informazioni sufficienti per valutare il contenuto della legge delega che è molto generale. Non si prendono impegni che diventa difficile mantenere o si fanno promesse: è una scatola che si ispira a certi principi, ritengo ampiamente condivisi dalla Lega“.

 Ci sono diversità di vedute, l’azione di governo non è stata interrotta, è andata avanti. Credo ci saranno molte altre occasioni di scambio sia in Parlamento sulla stessa legge sia sui singoli decreti delegati. Certamente questo è un gesto serio, ma” per capire “quali siano le sue implicazioni bisognerà aspettare cosa dice la Lega a riguardo”.

Un tornado gigantesco si è abbattuto nel pomeriggio sul centro storico di Catania

Video Sicilia T.-Diffuso You Tube

Il violento nubifragio che ha colpito  la Sicilia ha causato diversi danni e disagi anche sulla costa orientale dell’isola, in particolare in provincia di Catania. Nel capoluogo etneo un pauroso  tornado seguito da pioggia e grandine si è abbattuto nel pomeriggio nel centro storico, allagando l’intera Via Etnea causando seri danni alle abitazioni e agli esercizi commerciali. Diversi gli alberi sradicati e i lampioni caduti, mentre si registrano anche alcuni feriti: si tratta di quattro atleti stranieri della polo canoa.

La forte ondata di pioggia e le raffiche di vento stanno danneggiando anche il Cimitero etneo di Via Acquicella dove l’acqua piovana esce a fiumi dai cancelli  e  nel quartiere Librino  sono stati divelti alcuni alberi. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti di scantinati e garage e decine di interventi da parte dei pompieri. Disagi anche all’aeroporto Fontanarossa, dove quattro voli sono stati dirottati in altri scali, due dei quali a Palermo e uno a Bari

L’ITALIANO GIORGIO PARISI TRA I VINCITORI DEL NOBEL PER LA FISICA 2021

 

Il fisico Parisi premiato per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria

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L’italiano ricercatore Giorgio Parisi tra i vincitori del Premio Nobel per la Fisica 2021.

Il riconoscimento è stato assegnato “per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi complessi” all’americano Syukuro Manabe e al tedesco Klaus Hasselmann “per la modellazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale”.

L’altro Nobel per la Fisica 2021 è stata assegnato al fisico ricercatore italiano Giorgio Parisi “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria“.   Lo scorso 22 settembre era entrato a far parte della Clarivate Citation Laureates come studioso tra i più citati al mondo nelle pubblicazioni scientifiche, conquistandosi così una sorta di ‘nomination’ per il Nobel che ha ricevuto oggi..