Domani, 10 Udienza al Tribunale. “SUD LIBERTA’ scopre carte decisive, il Giudice del Lavoro nel ruolo di “Paride”

Descrizione: Achille - Riassunto • Scuolissima.com

 

DI  R.LANZA

Domani  dieci settembre  udienza  unica finale al Tar Catania -SezLavoro sul destino dei lavoratori collocati a luglio “in disponibilità” dall’Istituto Incremento Ippico di Catania,l’ente sottoposto alla vigilanza dell’Assessorato regionale alle Risorse agricole ed alimentari.

I ricorsi dei dipendenti interessati, – come SUD LIBERTA’ ha già pubblicato -con esclusione  di coloro che hanno volontariamente accettato -e firmato” il declassamento delle mansioni, da “C” in A”, pur conservando l’intero stipendio, è finalizzato alla revoca del provvedimento che ha procurato tanti  effetti nefasti-    del direttore dell’ Istituto Incremento ippico Alfredo dr. Alessandra, supportato da un ex commissario ad acta, dirigente in pensione, Vito Sinatra che non ha brillato certamente nel suo “compito   politico” per chiarezza e determinazioni  insieme ai rappresentanti sindacali  “narcotizzati” – come abbiamo abbondantemente provato – nelle deboli e sofferenti Contrattazioni svolte.

Il direttore dell’Istituto Alfredo dr. Alessandra si difende comunque e ammette di aver eseguito solo  le disposizioni commissariali  collocando  il personale C ” _Istruttore- in disponibilità, una sorta di Cassa integrazione visto che lo stipendio è stato decurtato di circa 400 euro al mese

Sono  8 unità- ricorderemo-   “in atto licenziati ingiustamente” da 21 luglio ” per un massimo di 2 anni”     Le sedi storiche di lavoro sono quelle di Catania e Tenuta Ambelia in territorio Militello…  Domani  il duello giuridico  fra le due parti (Regione Sicilia -Istituto Incremento ippico e legali dei  dipendenti “a spasso”)

Abbiamo detto della fragilità sindacale dei rappresentanti che si sono-recentemente –  lasciati sfuggire l’occasione di vincolare in “un verbale sindacale” l’amministrazione regionale con l’impegno di revocare il provvedimento nefasto. La consegna del silenzio li ha visti pure allineati dimenticando che il loro ruolo sociale è soprattutto pubblico, per la gente..  Ma anche-abbiamo rilevato l’impegno di curare la protesta e presenziare nella manifestazione di Tenuta Ambelia.   I sindacalisti hanno fatto i turni ma almeno erano presenti con Gaetano Del Popolo,  il vivace Luca Crimi, C.Gulizia       Almeno l’ordinario in questo caso l’hanno fatto costoro.  Stendiamo un velo pietoso sul resto. 

 Domani i legali dei dipendenti  raddrizzeranno -non c’è alcun dubbio -il tiro – per le prove e vizi procedurali  individuati nella difesa d’ufficio dell’Istituto ippico

Il difensore dell’Istituto, Avv Cesare Santuccio sembra fare intravedere un bagliore. Afferma:”I dipendenti  interessati alla ricollocazione in altre amministrazioni avrebbero dovuto richiedere la mobilità Ma ciò non è stato fatto”.      Nella Redazione di SUD LIBERTA’ – che sembra diventato un Polo di Coordinamento dei dipendenti e di ingenui sindacalisti – piovono le lettere protocollate e perfezionate con firma dei dipendenti richiedenti al tempo la mobilità.         L’avvocato opposto ha fatto un “errore” allora?     

Difficile crederlo visto che dalla lettura dell’opposizione traspare  un contenuto redatto da un gigante del Foro, una specie di Achille.             E dunque l’Istituto Incremento ippico non ha passato  “volutamente” l’informazione corretta?  Il direttore Alessandra è fuori causa visto che lui dirige l’Ente solo da diversi anni e le domande sono comunque  più datate.   Un  elemento in ogni caso decisivo per consentire la revoca del provvedimento di “licenziamento”  da parte del Giudice del Lavoro.   

       Al Giudice del lavoro non resta che interpretare allora solo il ruolo di Paride e scoccare la freccia diretta al tallone di “Achille”…   Buon lavoro, Signor Giudice.

 

 

Palermo: arrestati due coltivatori di cannabis, 140 esemplari

 

Agrumi e serre di cannabis, scoperta piantagione di droga - Live Sicilia

Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno tratto in arresto due palermitani con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente.
Nel corso di un servizio mirato al contrasto dei reati in materia nel territorio del Comune di Bolognetta, i militari hanno sorpreso i due, un 32enne e un 24enne residenti nel quartiere Sperone di Palermo, intenti ad irrigare un’estesa piantagione di cannabis da quasi 140 esemplari.
Le piante, con fusti alti fino a 2 metri e in ottimo stato di maturazione, erano state messe a dimora in un’area impervia e difficile da raggiungere, della superficie di quasi 200 mq, all’interno di un terreno di pertinenza degli arrestati ubicato alla periferia del paese.
Tutti gli esemplari sono stati estirpati ed in parte campionati per le analisi di rito a cura del competente laboratorio del Comando Provinciale di Palermo; la restante parte, sequestrata, seguirà le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
Nella zona sono state rinvenute anche alcune cisterne per l’irrigazione.
Contestualmente all’arresto del 32enne e del 24enne, posti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida dinanzi al G.I.P. di Termini Imerese, sono state denunciate altre due persone perché ritenute coinvolte nel medesimo reato.
Una volta cresciute, estirpate, essiccate, triturate e vendute al dettaglio, le piante avrebbero potuto fruttare diverse migliaia di euro, alimentando un sempre florido mercato illegale, che vede il territorio della provincia di Palermo come un importante luogo di produzione.

L’italia con il record di imbattibilità mondiale , riprende (finalmente) il gusto del goal

FOTO - Italia-Lituania 4-0 all'intervallo: le immagini dei gol e delle  esultanze di Kean e Raspadori - TUTTOmercatoWEB.com

 

Con la  – doppietta -di Ken  e Raspadori – un gol e mezzo – i trascinatori della Nazionale azzurra  che batte agevolmente cinque a zero la Lituania, arriva  a 37 il record di imbattibilità mondiale delle partite senza sconfitte e  è vicinissima a Qatar 2022.

 

L’appuntamento decisivo a questo punto diventa la sfida contro la Svizzera (che ieri ha pareggiato 0-0 con l’Irlanda del Nord), il 12 novembre all’Olimpico di Roma: la qualificazione diretta al Mondiale potrebbe chiudersi lì. Dopo che i due pareggi consecutivi contro Bulgaria (1-1) e Svizzera (0-0) avevano seminato  dubbi sulla reale caratura dei Campioni d’Europa, gli azzurri hanno ritrovato ritmo nelle giocate e – soprattutto – precisione e ferocia al momento del tiro.

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia finisce 5-0, tanto a poco con una contabilità che annota anche un gol annullato a Raspadori (fuorigioco) e un palo (Castrovilli). La buona notizia, al di là della poca qualità degli avversari, è che l’Italia ha ritrovato la gioia del gol:  la differenza reti potrebbe in qualche modo tornare utile agli azzurri.

Mancini ha mandato in campo il futuro e il futuro l’ha ripagato. Con i due titolari, Immobile e Belotti, fuori gioco, ecco in campo dall’inizio – per la prima volta – Moise Kean e Giacomo Raspadori. I due azzurri sono nati nel 2000, a 10 giorni di distanza l’uno dall’altro. Raspadori il 18, Kean il 28.

SICILIA, DIMINUISCONO I CONTAGI COVID,DIMINUISCONO ANCHE I FLUSSI TURISTICI

 

 

La Sicilia, attualmente in zona gialla, dovrebbe evitare il passaggio in zona arancione con regole ancor più rigide per arginare i contagi da coronavirus. “In questi giorni – ha detto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza  – assistiamo a una diminuzione. Siamo per il terzo giorno di seguito sotto la linea dei mille nuovi casi, e da almeno una settimana anche la curva delle ospedalizzazioni è sostanzialmente piatta. Ovviamente anche la diminuzione del flusso turistico fa la sua parte”.

Ai dati relativi ai contagi si abbinano quelli relativi alla somministrazione di vaccino: “Questa settimana il livello delle prime vaccinazioni in Sicilia supererà il 74% e spero che entro fine mese si arriverà a raggiungere, per le prime vaccinazioni, il target fissato dal Commissario nazionale”.

Delitto di Bronte. Gli investigatori controllano le riprese video di una telecamera rivolta verso il luogo del delitto

 

Delitto a Bronte. Indagini ed accertamenti che , secondo le informative degli investigatori, mettono in chiaro che  Ada  Rotini, 46 anni è stata accompagnata dall’anziano che accudiva come badante, nella casa in cui aveva vissuto col marito omicida, Filippo Asero, 47 anni, per ritirare degli effetti personali, già programmata la separazione.     E qui si svolge il rituale di ogni coppia in crisi.  Asero avrebbe cercato di bloccarla e  picchiarla con violenza  usando  un coltello uccidendola, poi tenta di togliersi la vita,puntando poi l’arma contro se stesso, centrandosi all’addome, per suicidarsi.    

L’anziano avrebbe cercato di fermare l’aggressore rimanendo ferito a un braccio.

 

Il delitto è avvenuto nel giorno dell’udienza di separazione. . I carabinieri hanno acquisito, e stanno visionando, le registrazioni di alcune telecamere di sicurezza di un privato che abita nel condominio ed area dove è avvenuto il femminicidio. Una telecamera è rivolta proprio nel luogo dove stato commesso l’omicidio e lo avrebbe ripreso. Le registrazioni  sono state acquisite  subito  da militari dell’Arma per consegnarle, dopo le verifiche tecniche, all’Autorità Giudiziaria.. 

Placet dell’AIFA alla terza dose del vaccino-antiCovid. In fermento la classe politica italiana

Foto Ospedale sala operatoria, immagini Ospedale sala operatoria da  scaricare | Foto stock - Depositphotos

 

Sì alla terza dose di vaccino contro il coronavirus, si partirà  con i soggetti immunodepressi. La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa)  ha fornito il placet tanto atteso per la terza dose di vaccino anti-Covid,   Adesso scatta anche la fantasia dei politici italiani

. Si partirà a fine settembre con i pazienti immunodepressi (ad esempio i trapiantati, chi è in terapia oncologica o in trattamento per sclerosi multipla), ma il ‘booster’ riguarderà anche gli anziani in Rsa e gli operatori sanitari più a rischio di esposizione al contagio insiene ad altre categorie che verranno adesso individuate.

Professore residente in Sicilia nei guai giudiziari per aver accumulato in tre anni 769 assenze durante le quali lavorava pure nel settore privato in incognito come “consulente aziendale”

Controlli Antiassenteismo.La Guardia di Finanza di Pordenone ha condotto indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Pordenone (sostituto procuratore Federico Facchin) nei confronti di un professore, cui era stata assegnata una cattedra presso un istituto scolastico di Pordenone, al termine delle quali lo stesso è stato indagato dalla Procura per truffa ai danni dello Stato e per aver utilizzato certificazioni false.

Gli accertamenti condotti,-informano le Fiamme gialle -anche attraverso acquisizioni documentali ed escussioni testimoniali, hanno evidenziato come il docente, anagraficamente residente in Sicilia, avesse accumulato nel corso dei tre anni scolastici (nei quali avrebbe dovuto occupare la cattedra assegnatagli presso un Istituto tecnico di Pordenone), ben 769 giorni di assenza, giustificandoli attraverso la presentazione di certificazioni mediche e/o richieste di congedo parentale.

Dette assenze, normativamente previste, sono risultate, poi, illegittime, in quanto dalle indagini condotte è emerso come in tali periodi, nei quali il docente risultava assente per malattia o per necessità di fruire di congedi parentali, lo stesso svolgeva attività lavorative retribuite (principalmente consulenze aziendali) a favore di società private e di Enti pubblici.

In tali periodi di assenza “certificata” il professore percepiva, contestualmente, le previste indennità, complessivamente ammontanti a 13.000 euro, a carico dell’I.N.P.S..

Ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di appurare che per svolgere tali attività di consulenze non solo il professore non aveva ottenuto la preventiva, obbligatoria, autorizzazione dall’Amministrazione di appartenenza, ma aveva altresì omesso di dichiarare, agli Enti e società presso i quali avrebbe svolto la sua attività professionale, di essere dipendente pubblico.

Un ulteriore obbligo disatteso, previsto dalla normativa che disciplina il pubblico impiego (Decreto Legislativo 3 febbraio 1993 n. 29), è stato, inoltre, la comunicazione all’Istituto tecnico pordenonese delle attività svolte presso altri Enti e/o società e, soprattutto, dell’ammontare degli emolumenti percepiti, che, complessivamente ammontavano a circa 97.000 euro.

Il Giudice per le Indagini Preliminari di Pordenone, su richiesta della Procura della Repubblica, emetteva un provvedimento di sequestro preventivo di 13.000 euro corrispondenti alle indennità (di malattia o per congedo parentale) anticipate dall’Amministrazione di appartenenza, per conto dell’INPS, e illecitamente percepite dal professore. Provvedimento che veniva successivamente confermato anche da parte del Tribunale del Riesame.

Gli esiti delle indagini sono stati trasmessi alla Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia per le valutazioni di propria competenza per il danno erariale di complessivi 110.000 euro arrecato all’Amministrazione pubblica, in relazione ad attività extraprofessionali condotte in assenza delle autorizzazioni dell’Amministrazione di appartenenza.

Anche questo risultato di servizio è frutto di una perfetta sinergia tra la Guardia di Finanza e l’Autorità Giudiziaria, sia penale che contabile. Quest’ultima, in particolare, si avvale delle Fiamme Gialle quale “interlocutore preminente” per la conduzione di indagini tese al recupero e alla restituzione alla collettività delle risorse illecitamente sottratte ai bilanci pubblici (e, di conseguenza, a tutti i cittadini).

“VENTI A FAVORE DELLE DONNE”,CENTRO ANTIVIOLENZA THAMAIA, UN IMPEGNO ATTIVO E TANTE STORIE MA ANCHE NECESSITA’ DI FINANZIAMENTI

 

CATANIA

Non basta denunciare; non basta attivare misure cautelative; non bastano panchine rosse né messaggi solidali; non bastano indignazione e buoni propositi: il contrasto alla violenza sulle donne passa da un impegno attivo, dalla rete territoriale, da programmi di sostegno mirati e qualificati. Un tema che in questi giorni torna alla ribalta delle cronache – dopo il femminicidio di Vanessa, la giovane donna che ad Acitrezza ha perso la vita per mano del suo ex fidanzato – ma che quotidianamente deve fare i conti con decine di episodi che mortificano, umiliano e soprattutto mettono in pericolo la vita di tantissime donne.

Dal 2001 a oggi, Centro antiviolenza Thamaia ha accolto – solo sul territorio etneo – oltre 5mila richieste di aiuto, accompagnando ogni anno 250 donne nei percorsi di contrasto e uscita dalla violenza. Dietro ognuno di questi numeri ci sono un nome, un volto, una storia, che si trascina dietro una lunga escalation di discriminazioni, violenze fisiche e psicologiche, che colpiscono in maniera indistinta donne di differente estrazione sociale e professionale, cultura, livello d’istruzione e fascia d’età.

 Ecco perché è importante, anzi fondamentale, «agire a protezione delle donne che chiedono aiuto, non solo con gli strumenti giuridici di cui in questi giorni tanto abbiamo sentito parlare – sottolinea Anna Agosta, presidente Thamaia – ma anche, come dispongono le leggi internazionali, creando una rete a loro sostegno, potenziando i centri antiviolenza che lavorano per modificare la cultura che sottende la violenza maschile contro le donne, prodotto di pregiudizi sessisti in cui tutti e tutte siamo coinvolti».

Ogni donna, bersaglio di prepotenza e aggressività, deve poter trovare riparo e sostegno: serve un’azione sistemica e strutturale per creare una protezione reale. Serve un percorso duraturo e solido, che possa accompagnare le donne che subiscono violenza con l’obiettivo di affrancarle e renderle finalmente libere. «Thamaia non solo deve continuare a esistere – continua Agosta – ma deve avere la possibilità di crescere per dare accoglienza a tutte le donne che lo desiderano. Le esigue fonti di finanziamento pubblico di cui gode il centro oggi, non sono assolutamente sufficienti a garantirne la stabilità; il lavoro “per e con” le donne, non può più essere sostenuto con l’attività volontaria. Questo è il motivo che ci ha spinto a celebrare i nostri 20 anni anche attraverso una richiesta di sostegno concreto rivolto a cittadine e cittadini, aziende e associazioni che insieme a noi mostrino il loro impegno nel contrasto alla violenza maschile contro le donne. Per portare un cambiamento culturale è necessario che tutti i pezzi della comunità si impegnino».

Venti a favore delle donne è il titolo che Thamaia ha voluto dare alla campagna per celebrare i suoi primi 20 anni ed è anche il nome del progetto che la #gentelaboriusa potrà sostenere con un click sulla piattaforma siciliana di crowdfunding. Basta connettersi su laboriusa.it e partecipare con una piccola donazione per dare un segnale. Forte. Reale. Perché sostenere Thamaia significa sostenere la libertà di chi, dopo anni di sofferenza, vuole ricominciare a vivere e lottare.

 

Aci Sant’Antonio: nuovamente si replica l’appuntamento dei vaccini antiCovid

Caruso: “Dopo le tante richieste della due-giorni, abbiamo deciso di
replicare”

Sono stati 107 i soggetti che hanno scelto di vaccinarsi al punto di prossimità di Palazzo Cantarella nel corso dei due giorni scelti per questo importante appuntamento sul territorio.
Adesso, alla luce delle numerose richieste pervenute già subito dopo la chiusura del secondo appuntamento (che ha avuto luogo lo scorso 27 agosto), si è scelto di replicare aggiungendo un terzo appuntamento: sarà possibile ricevere il vaccino ‘Pfizer-BioNTech’ nelle date di venerdì 17, venerdì 24 e mercoledì 29 settembre, dalle 16:00 alle 21:00,sempre presso Palazzo Cantarella, in via Regina Margherita, 5.
Dopo le tante richieste della due-giorni di agosto, abbiamo deciso di replicare – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – Tenendo conto che a brevissima distanza abbiamo un importantissimo ed enorme Hub Vaccinale,cioè quello di Acireale, i numeri fatti registrare qualche settimana fa sono notevoli. Per questo già subito dopo il secondo appuntamento discutemmo della possibilità di rimettere in piedi il punto di prossimità. Avendo superato il rodaggio con gli appuntamenti iniziali,sono certo che nel corso delle tre date di settembre tutto andrà speditamente, con la collaborazione dell’ASP e delle strutture preposte “.
Come ho già detto – ha concluso il primo cittadino – sono convinto che il vaccino sia la strada maestra per contrastare la diffusione del Covid-19, perciò riuscire a offrire questa opportunità sul territorio di Aci Sant’Antonio credo sia molto importante. Da parte dell’Amministrazione ci sarà tutto il supporto possibile a medici, infermieri e volontari che si sono già distinti ad agosto”.

 

Il 10 Settembre si apre a Napoli il “Festival della Filosofia in Magna Grecia”

 

SO-74174 Golfo di Napoli – Il Grifo Stampe

NAPOLI

Il Festival della Filosofia in Magna Grecia è a Napoli, nel convento di San Domenico Maggiore dal 10 al 12 settembre. Dialoghi, laboratori, lezioni-spettacolo sul tema del “Presente” con Umberto Galimberti, Mauro Bonazzi e Ilaria Gaspari. L’Associazione Festival della Filosofia in Magna Grecia in collaborazione con l’assessorato all’istruzione, alla cultura e al turismo del Comune di Napoli, propone una riflessione sul “Presente”.

Tre giornate di incontri nella Cittadella Filosofica di San Domenico Maggiore, il 10, 11 e 12 settembre. Apriranno l’evento venerdì 10 alle 10.30 il presidente del Festival Giuseppina Russo, l’assessore alla Cultura Annamaria Palmieri e Nino Daniele. Intervengono i filosofi Salvatore Ferrara e Annalisa Di Nuzzo che illustreranno le attività del Festival che si aprirà con la lezione spettacolo dal titolo “Interpretare il presente, Tommaso d’Aquino, Tommaso Campanella, Giordano Bruno” a cura di Annalisa Di Nuzzo e Salvatore Ferrara. Interpreti Noemi Perfetto, Danilo Piscopo, Riccardo Marotta, musiche di Mario Di Bonito. Il programma prevede laboratori di teatro, dinamiche espressive, yoga, espressioni visive, musica curati da Noemi Perfetto, Riccardo Marotta, Gianni Pisano, Danilo Piscopo, Mario Di Bonito tutti i giorni. Il 10 settembre il dialogo filosofico con Ilaria Gaspari, l’11 con Mauro Bonazzi dopo quello con l’artista Franco Guerzoni e un dialogo scientifico dal titolo “La scienza tra presente e possibilità: Il caso della chimica” con Giovanni Morelli il 12 settembre.

Il Festival si concluderà il 12 settembre dopo il dialogo filosofico su “L’uomo nell’età della tecnica” con Umberto Galimberti e un itinerario al MANN “Slidedoor la porta che unisce un esercizio di umanesimo digitale” a cura di Slidewoorld. “Sono davvero lieta che Napoli promuova, in un luogo che risuona del pensiero dei nostri illustri pensatori, una tre giorni sul “presente”, cosa quanto mai opportuna di fronte alle domande che si affastellano nella comunità scientifica e cittadina di fronte alla grande inquietudine contemporanea. Il Convento accoglierà nel rispetto della normativa di prevenzione Covid gli illustri relatori e i partecipanti ai seminari e ai laboratori per fare di Napoli, ancora una volta, la città della filosofia e del libero pensiero” così Annamaria Palmieri