Cardioprotezione Plaia di Catania:domani installazione di due defibrillatori nelle spiagge libere “Stromboli” e “Etna”

 

spiaggia
Foto Ufficio Stampa Comune di Catania

Due defibrillatori saranno consegnati e installati domani, giovedì 12 agosto, a partire dalle ore 10 nelle spiagge libere della Playa numero 3, “Stromboli”  e, a seguire,  numero 1, “Etna”, su iniziativa promossa dalla presidente della Commissione consiliare Sanità, Sara Pettinato.
Saranno presenti il sindaco Salvo Pogliese, gli assessori alla Salute, Pippo Arcidiacono, e al Mare, Michele Cristaldi, il professore Igo La Mantia, presidente dell’Ordine dei Medici di Catania che ha donato i due strumenti salvavita. 

 “Il nobile gesto – sottolinea Pettinato – è da attribuire alla grande sensibilità del presidente dell’ordine dei medici di Catania e a tutto il direttivo, che immediatamente hanno risposto all’invito a donare due defibrillatori alla Città, al fine di completare la cardioprotezione di tutto il litorale della Playa, da sempre la casa a mare dei catanesi”.
Per l’occasione è prevista anche una dimostrazione del salvataggio in mare con l’ausilio dei cani.
“Ricordo a tutti i  cittadini dai 16 anni in su – continua la presidente – l’importanza  di iscriversi ai corsi di primo soccorso e utilizzo del defibrillatore, perché ognuno di noi può salvare la vita di chi ci sta accanto qualora incorresse in un arresto cardiaco”.

Rilevazione territoriale dei prezzi al consumo a Messina

 

 

Gli indici dei prezzi al consumo di luglio 2021 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19. L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo.

A Messina nel mese di luglio 2021 si registra un incremento congiunturale del +0,5% e tendenziale del +2,1% dell’indice dei prezzi al consumo.

Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente: prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,6%),bevande alcoliche e tabacchi (+0,6%), abbigliamento e calzature (+0,4%), abitazione, acqua, elettricità, e combustibili (+8,4), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,7%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%), trasporti (+6,2%), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,3%), servizi ricettivi e ristorazione (+1,9%), altri beni e servizi (+0,4%).

Decrescono: comunicazioni (-1,2%), istruzione (-3%).

La nota offre una sintetica analisi dei fattori che hanno contribuito a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di luglio 2021:
Energia elettrica: Le tariffe del mercato tutelato registrano un aumento congiunturale sia nella fascia notturna, weekend e festivi (+13,6%; +51,9% il tendenziale) sia nella fascia diurna feriale (+15,9%; +65,3% il tendenziale) sostanzialmente legato alla crescita delle quotazioni delle materie prime energetiche. In diminuzione risultano, invece, sia la quota fissa del mercato tutelato (-9,8%; -7,4% il tendenziale) sia quella del mercato libero (-9,2%; -1,6 il tendenziale).
Servizi di trasporto: Nel trasporto aereo l’aumento congiunturale maggiore riguarda i voli nazionali (+17,0%; +0,2% il tendenziale), seguiti dai voli europei (+13,8%; – 7,3% il tendenziale) e dai voli intercontinentali (+9,9%; -1,2% il tendenziale). Gli aumenti dei prezzi dei voli sono dovuti al settore low cost e, in misura inferiore, al settore tradizionale. Anche nel trasporto marittimo si registra un forte aumento congiunturale (+24,7%; +18,2% il tendenziale), dovuto sia ai collegamenti internazionali sia soprattutto a quelli nazionali. Si registra, invece, una lieve diminuzione dei prezzi dei trasporti ferroviari nazionali (-0,9%; +4,3% il tendenziale), dovuta a una maggiore disponibilità di offerte commerciali per il servizio alta velocità.
Cultura: si rileva un aumento congiunturale del prezzo dei giornali quotidiani a diffusione nazionale (+0,3%; +1,7% il tendenziale) e una diminuzione del prezzo dei periodici (-0,5%; -0,6% il tendenziale). Entrambe le variazioni sono legate a una diversa distribuzione degli allegati.

 

Attività turistiche e ricreative: per quanto riguarda i servizi turistici, i prezzi dei pacchetti vacanza nazionali evidenziano una flessione congiunturale (-4,4%; -8,8% il tendenziale), a seguito dell’aggiornamento dei listini, e un aumento dei prezzi dei pacchetti vacanza internazionali (+8,1%; -4,8% il tendenziale), dovuto all’inizio della stagione estiva. In aumento su base congiunturale sono anche i prezzi dei villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+15,4%; +1,7% il tendenziale) e degli agriturismi (+7,8%). Per quanto riguarda i servizi ricreativi, si registra un aumento negli stabilimenti balneari (+18,4%; +11,2% il tendenziale), seguiti dagli impianti di risalita (+2,8%; +7,2% il tendenziale) e dai parchi di divertimento (+1,4%; +3,5% il tendenziale). Al contrario per i parchi nazionali, giardini zoologici, e giardini botanici si registra una lieve diminuzione su base congiunturale dei prezzi (-0,3%; +4,0% il tendenziale).

Messina: Inaugurata oggi la Mostra permanente della Vara e dei Giganti

 

È stata inaugurata stamani al Palacultura la “Mostra comunale permanente della Vara e dei Giganti”, inserita nel progetto delle politiche identitarie del territorio messinese, curato dall’Assessore al Turismo e alla Cultura Enzo Caruso. Alla cerimonia, hanno preso parte gli Assessori Enzo Caruso e Massimiliano Minutoli, e per la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali il dott. Osvaldo Prestipino che ha tagliato il nastro insieme al piccolo Antonio di 11 anni, appassionato di storia della Vara.
Dopo anni di progetti ed idee, questa Amministrazione ha voluto dotare la Città di un luogo istituzionale ove poter raccontare in modo stabile la secolare processione della Vara e la storia dei Giganti Mata e Grifone dotandolo di un particolare allestimento che, attraverso una accurata grafica e una serie di pannelli descrittivi curati da Nino Principato e Franz Riccobono, tracciano un percorso di riscoperta della storia e delle tecniche costruttive delle “Machine Festive” della Vara e dei Giganti. L’esposizione è composta da oggetti e reperti appartenenti al Comune e si arricchisce di collezioni private, tra le quali spicca quella di Franza Riccobono e degli Amici del Museo, primo nucleo fondante di una esposizione che per anni è stata ubicata in un luogo poco fruibile e attrattivo di palazzo Zanca.
“Di concerto con il Sindaco De Luca, accogliendo la richiesta dell’Associazione Amici del Museo per la realizzazione di una esposizione ho voluto scegliere il Palacultura come ‘sito simbolo’ per la realizzazione di una Mostra Permanente Comunale, aperta al pubblico e ai turisti tutto l’anno – ha dichiarato l’assessore Caruso – Con questa esposizione, Messina si dota di un attrattore che andrà implementato con donazioni e comodati di collezionisti e cultori. Inoltre, la Biblioteca Comunale, accoglierà il ricco patrimonio documentale fatto di locandine, libri, riviste, manifesti che Nino Principato, Franz Riccobono, l’Associazione Amici del Museo e il Gruppo Storico Vara e Giganti vorranno mettere a disposizione della Città, degli studenti e dei cultori di storia patria”.
La Mostra è stata progettata e allestita, attraverso un percorso tematico, di intesa con l’assessore Caruso, sotto la sorveglianza della Soprintendenza ai BB CC AA di Messina, dai professori Rosario La Fauci, Maria Elena Triolo e Valeria Cristofaro, docenti di grafica e discipline pittoriche del Liceo Artistico Multimediale del Seguenza, con particolari competenze nel settore audiovisivo e multimediale, scenografico restauro e allestimento museale, nell’ambito della collaborazione dell’alternanza Scuola-Lavoro ..
Durante la conferenza stampa introduttiva, è stato presentato alla stampa e ai presenti il programma delle iniziative legate alle celebrazioni della Festa dell’Assunta, organizzate dal Comune, da Associazioni Culturali e dal Gruppo Caronte&Tourist che sponsorizzerà le salve di cannone che saranno sparate domenica 15.

 

 

 

 

 

 

IL PROGRAMMA

12 agosto
ore 18.30 – Palacultura – Arena Cicciò
Conferenza – LA VARA E I GIGANTI. IL MITO, LA STORIA, LA FEDE
Nino Principato – I Giganti Mata e Grifone tra storia e leggenda
Franz Riccobono – La Vara, cinque secoli di storia, curiosità.

13, 14 e 15 agosto
ore 17.30 – 22 – Salotto Fellini, Piazza Duomo
Mostra Storica – Proiezioni – Recite di poesie e Racconti – Testimonianze di Grazia ricevuta – Distribuzione di Rosari e Immagini Sacre, a cura del Gruppo Storico-Culturale della Vara e dei Giganti di Messina

13 agosto
ore 21 – Chiesa di S. Domenico
Veglia di preghiera mariana in preparazione alla Solennità dell’Assunzione di Maria, a cura della comunità dei Padri Domenicani della Parrocchia San Domenico e dell’Associazione “Identità Messina”

15 agosto
ore 8 – Salve di cannone, a cura della Caronte&Tourist
ore 10.30 – Cattedrale – S. Messa pontificale
ore 20 – Villa Cianciafara
“U Menz’Austu Missinisi” – 80 anni di Vara
Mostra fotografica di Filippo Cianciafara. Commento Storico di Franz Riccobono
Esposizione straordinaria del modello della Vara del 1756 di Nino Quartarone, in collaborazione con l’Associazione Culturale ARB e l’Associazione Amici del Museo.
La mostra fotografica proseguirà lunedì 16 e martedì 17, dalle ore 19 alle 21

16 Agosto
ore 19 – Sagrato della Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani
conferenza su “La Devozione mariana messinese sotto il titolo dell’Assunta e della Sacra Lettera”,
a cura dell’Associazione Amici del Museo, in collaborazione con la Nobile Arciconfraternita della SS. Annunziata dei Catalani e con l’Associazione Culturale Compagnia Rinascimentale della Stella.

LE RAGIONI DEI NO VAX: IL DESTINO DELLA VITA INTERVIENE ANCHE DOPO IL VACCINO PFIZER

 

Paralisi facciale-embolia polmonare anche dopo alcune settimane -in diversi casi (spesso omessi di comunicarli) con  il vaccino anti Covid di Pfizer

Vaccini, Pfizer rinvia consegna di 32mila dosi. La Regione: "Così troppi ritardi"

di   Raffaele Lanza

Si dice che i vaccini siano sicuri. Si dice che il vaccino è necessario perchè “rispetta la libertà degli altri”.  Si dice ancora che oltre il 70 per cento della popolazione si è vaccinata e ha scelto consapevolmente di farlo, si dice che i no vax  hanno la libertà di non vaccinarsi ma probabilmente “non confidano nella sicurezza dei vaccini” ribadiscono i virologi, primari e scienziati in ogni occasione o trasmissione televisiva

Quel che non si dice e si nasconde da più parti, sono i decessi che, pur in percentuale bassissima, hanno determinato alcuni di questi vaccini industriali, venduti prima ad un prezzo, poi ad un prezzo più alto. Vorremmo vedere noi, questi virologi, o le star imbecilli che ci martellano ogni minuto in televisione  sulla necessità di vaccinarsi, se essi nella loro famiglia, avessero avuto casi gravi di malattia o embolia polmonare dopo la somministrazione del vaccino Pfizer.    Non si perde niente a fare pubblicità sulla pelle degli altri. Ma sappiamo che il destino della vita interviene come una roulette o un bel paio di forbici.   Allora, ricordiamoci che i no vax hanno delle buone ragioni a difendere il principio della libertà del rifiuti. Tante cose, decessi, e malattie causate dai vaccini,sono state nascoste all’opinione pubblica . Parola d’ordine del Ministero della Salute: vaccinazione generale per combattere le varianti del virus.Ricorderemo qui: 

I decessi registrati recentemente dall”agenzia del farmaco della Norvegia,  23 morti, tra persone anziane e fragili, “associate alla vaccinazione anti-Covid” di Pfizer-BioNtech. La difesa d’ufficio, ingiustificata:  “reazioni comuni ai vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver contribuito ad un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani“.

Covid, Pfizer sta preparando una versione in polvere del suo vaccino- Corriere.it

Ricorderemo il caso di quel  61enne inglese che aveva  sviluppato delle paralisi facciali dopo entrambe le dosi del vaccino anti Covid di Pfizer e BioNTech. “l fatto che i due episodi di paralisi facciale si siano manifestati nell’uomo immediatamente dopo ciascuna dose di vaccino suggerisce in modo molto forte che la paralisi di Bell sia da attribuire al vaccino Pfizer-BioNTech, sebbene una relazione di causa-effetto non possa essere stabilita”, avevavo rilevato  gli esperti del Royal Surrey County Hospital Nhs Foundation Trust di Guilford in una ricerca pubblicata sulla rivista Bmj Case Reports

La paralisi di Bell si manifesta con uno stato di debolezza e un improvviso blocco dei muscoli di un lato del viso a causa di un’infiammazione che provoca il malfunzionamento del nervo facciale, che tra le sue funzioni stimola anche le ghiandole salivari e lacrimali e controlla un muscolo dell’udito.

In genere è causata da infezioni virali o da disturbi del sistema immunitario. Già in fase sperimentale con i vaccini Comirnaty di Pfizer e BioNTeche Vaxzevria di AstraZeneca erano stati rilevati alcuni casi di paralisi di Bell.    In altri casi il vaccino Pfizer ha causato embolia polmonare provocando una infiammazione alle gambe e una crisi cardiaca con dilatazione del tessuto cuore In questi casi il fatto diventa ancora più grave -anche se gli specialisti non riescono a fornire una correlazione precisa col Covid- perchè l’evento si è verificato in persone del tutto esenti da patologie o malattie.  

Chiarimenti del Viminale, un pò contradditorio con le precedenti dichiarazioni,per l’accesso nei locali bar e ristoranti

A scanso di equivoci: il “green pass” non è verde - La Stampa

I gestori e gli esercenti nei controlli sul green pass hanno ricevuto il placet governativo in caso di dubbi sull’identità del cliente o di Pass falso.. Il l Viminale ha emesso una circolare  sulla questione delle verifiche sula certificazione verde per l’accesso nei locali quali bar, ristoranti, cinema e teatri. «La verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde ha natura discrezionale –  – ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima. Tale verifica si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione». Inoltre, viene chiarito, «nelle suindicate fattispecie l’avventore è tenuto all’esibizione del documento di identità».

Un’indicazione che corregge quanto aveva dichiarato lunedì 9 agosto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese: i titolari devono controllare il lasciapassare all’entrata nei ristoranti ma «non potranno chiedere la carta d’identità ai clienti». Il Garante della Privacy, citando il Dpcm dello scorso 17 luglio, aveva invece fatto notare che anche «i titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi» possono richiedere agli intestatari della certificazione verde di esibire un documento d’identità.

Il chiarimento era atteso ed è servito a spiegare in particolare il quarto comma dell’articolo 13 dello stesso documento, secondo cui all’atto della verifica l’intestatario della certificazione Covid «dimostra, a richiesta dei verificatori (…), la propria identità personale mediante l’esibizione di un documento di identità».


 

Sequestro a Catania di 4 milioni di euro nei confronti di una società operante nella grande distribuzione alimentare

Sequestro di 4 milioni di euro nei confronti di una società operante nella grande distribuzione alimentare

 

Contrastata in modo efficace dalla Finanza la frode fiscale . Nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, i Finanzieri del Comando Provinciale etneo  hanno infatti eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il locale Tribunale, nei confronti di due imprenditori, sottoposti a indagini – in qualità di legale rappresentante pro tempore e amministratore di fatto di una società che gestisce importanti marchi della distribuzione alimentare organizzata – per omesso versamento delle ritenute con riferimento agli anni 2017 e 2018.

Nel dettaglio, le indagini, svolte dalle unità specializzate del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catania, hanno consentito di:  accertare, in primo luogo, il ruolo di amministratore di fatto di uno dei due imprenditori; porre in evidenza come la società oggetto di approfondimento investigativo abbia omesso di versare le ritenute IRPEF dovute in base alle dichiarazioni annuali presentate in qualità di sostituto d’imposta per gli anni 2017 e 2018, per un importo superiore a 4 milioni di euro.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica etnea e svolte dal Nucleo PEF della Guardia di finanza di Catania hanno condotto a questi risultati :

  • i due imprenditori sono stati sottoposti a indagine per i reati previsti e puniti dagli artt. 81, 110 c.p. e 10-bis del d.lgs. n. 74/2000 perché in concorso tra loro – quali, rispettivamente, rappresentante legale e amministratore di fatto della società – non hanno versato, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto d’imposta, le ritenute dovute relative ai periodi d’imposta 2017 e 2018 per un ammontare complessivo pari a euro 4.050.764,63;
  • è stata individuata la somma corrispondente al profitto del reato sottoposta a sequestro preventivo, in esecuzione di apposito provvedimento del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania.

ETNA, SABBIA VULCANICA, PAROSSISMO SENZA FINE E FRAZIONI IN SITUAZIONE DRAMMATICA E MOLTO DIFFICILE DA GESTIRE

Eruzioni storiche etnee | Museo dell'Etna

Archivi -Sud Libertà – Museo dell’Etna
Caruso, “Siamo intervenuti immediatamente, ma la situazione è grave”

Ennesimo parossismo, questa notte, del vulcano Etna, con spettacolari fontane di lava ma con l’immancabile, purtroppo, caduta di sabbia nera sui comuni pedemontani. Ampia la fascia colpita, e in questa si è registrato il pesante coinvolgimento delle frazioni di Santa Maria La Stella, Monterosso e Lavinaio, ancora una volta duramente segnate dalla pioggia di materiale piroclastico.
Le squadre di pulizia delle strade sono intervenute prontamente, e già immediatamente dopo la fine del riversamento di sabbia e pietrisco è stato avviato l’intervento a partire da via Santa Maria La Stella, ripulita celermente. La pulizia, adesso, si sta concentrando sulle parti più colpite, per allargarsi via via alle zone stavolta meno vessate dalla ricaduta.
Con molta probabilità il nostro territorio è stato il primo che ha visto l’intervento della pulizia stradale – ha dichiarato il Sindaco,Santo Caruso – sulla scorta del gran numero di parossismi fino ad ora registrati, spesso vicinissimi tra loro e dagli effetti gravemente dannosi. “Nonostante questo, però, la situazione va considerata come difficilmente gestibile: le sole forze che riesce a schierare un ente pubblico come un Comune diventano insufficienti e, agli occhi dei cittadini, quasi inefficaci per garantire pulizia e, soprattutto,sicurezza.

 

L’intervento a S.Maria La Stella

Certamente- prosegue  Caruso – è stato positivo l’intervento di Stato e Regione sull’emergenza, con lo stanziamento di una somma importante, ma è evidente che ci troviamo ancora in una situazione drammatica, tale da richiedere forze attive sull’intero territorio montano e pedemontano. La gestione di una simile emergenza, unica in tutta Europa, sta diventano quasi proibitiva, e suona quasi come una beffa alla luce dell’esiguità delle zone colpite a fronte di un intero continente”.

 

Terremoto a Catania, l'INGV: "Dopo l'eruzione dell'Etna il suolo si è  spostato di 50 cm" | Stretto Web

COMUNICATO  DELL’OSSERVATORIO ETNEO DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI VULCANOLOGIA-

L’osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha segnalato che l’emissione di cenere sta continuando “ad intensità oscillante, alimentando una nube eruttiva diretta verso sud-est”.

Con i circa 50 episodi parossistici che dal 16 febbraio 2021 hanno interessato il cratere di sud-est del vulcano, l’Etna ha incrementato la sua altezza raggiungendo i 3.357 metri sul livello del mare, rende noto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. “Gli eventi succedutisi nel 2021 – scrive in una comunicazione stampa- hanno accumulato notevoli quantità di materiale piroclastico e strati di lava sul cono del cratere di sud-est, il più giovane e più attivo dei quattro crateri sommitali dell’Etna, portando ad una cospicua trasformazione della sagoma del vulcano. Il cratere di sud-est è ormai di gran lunga più alto del ‘fratello maggiore’, il cratere di nord-est, da 40 anni la vetta indiscussa dell’Etna”.

Questo dato storico, che ha un’incertezza di 3 metri, è stato ottenuto tramite l’elaborazione di due triplette di immagini del satellite Pléiades acquisite il 13 e il 25 luglio 2021, nell’ambito della partnership internazionale Geohazard Supersites and Natural Laboratories (http://geo-gsnl.org/), permettendo di aggiornare il modello digitale della superficie dell’Etna.

Numeri “interessanti” sulla “quantita” dell’attività politica del consiglio comunale di Catania

Foto Ufficio Stampa Comune Catania
vincitore

Numeri interessanti al Comune . Un comunicato informa : “34 sedute di consiglio comunale svolte, 54 proposte di delibere approvate, 19 mozioni e 3 ordini del giorno positivamente esitati, 13 interrogazioni trattate in aula. Sono i numeri dell’attività del consiglio comunale di Catania, presieduto da Giuseppe Castiglione che insieme ad alcuni capigruppo consiliari ha illustrato pubblicamente il resoconto dei lavori del Senato cittadino, da gennaio a oggi, vigilia della breve pausa estiva. 

“Non esito a definire straordinari questi risultati, ha detto Castiglione, perché rispecchiano fedelmente un’attività proficua, con tante delibere proposte dall’Amministrazione ma anche di iniziative consiliari, che sono state esaminate e, dopo opportune valutazioni, approvate, con senso di responsabilità dal consiglio, nell’interesse della città”. Castiglione ha evidenziato “lo spirito di collaborazione del consiglio, con la Giunta e tra gli schieramenti politici, nel rispetto dei ruoli, ma tutti consapevoli del momento difficile che vive la città, sia per il dissesto finanziario  sia per la pandemia”. 

All’incontro hanno partecipato anche i capigruppo Daniele Bottino, Santo Russo, Santi Bosco, Luca Sangiorgio, Sebastiano Anastasi, Giovanni Grasso e Paola Parisi che hanno tutti evidenziato sia il grande impegno del presidente Castiglione sia quello dei dipendenti del consiglio comunale, per garantire efficienza e funzionalità al civico consesso.  

Tra le 54 delibere approvate dal consiglio, una trentina di debiti fuori bilancio che attendevano da diversi anni di essere adottate, l’affidamento esterno di alcuni servizi per la gestione dei musei, il nuovo statuto di Amts, frutto della fusione tra Amt e Sostare e altri provvedimenti utili a consolidare l’azione di risanamento finanziario. 

Poiché il documento ha quasi completato l’esame delle commissioni consiliari di merito, Castiglione, ha anche annunciato che a breve arriverà, all’esame del civico consesso, il nuovo regolamento del consiglio comunale, per sostituire quello ormai inadeguato, risalente a quasi venti anni fa.. 

Infine, la presidenza del consiglio comunale ha diffuso l’elenco con presenze dei consiglieri alle sedute consiliari. Al primo posto, con l’en plein di partecipazione alle 34 riunioni, comprese quelle di prosecuzione del civico consesso, i consiglieri Sebastiano Anastasi, Alessandro Campisi, Santo Russo e Angelo Scuderi. 

 

 

Bilancio Aci Sant’Antonio, “oltre 4 milioni inseriti nella variazione di bilancio” e una vera pioggia di soldi su questo territorio

DEF 2017: audizione Ufficio parlamentare di bilancio e della Corte dei Conti - Bilancio e contabilità

 

Caruso: “Azione straordinaria, senza un euro dalle casse comunali”

 

Con la Delibera numero 71 del 4 agosto la Giunta comunale di Aci Sant’Antonio ha disposto una variazione di bilancio che certifica, per il 2021, un’azione amministrativa che ha letteralmente portato una pioggia di finanziamenti sul territorio.
Sono contenuti oltre quattro milioni di euro, infatti, nei documenti che descrivono le opere coperte da interventi economici esterni aggiudicati grazie al lavoro di questi mesi, opere che si aggiungono a quelle importantissime già avviate e in alcuni casi in dirittura d’arrivo, come quelle sui lavori in centro storico, nella via Regina Margherita, o la realizzazione della palestra a Santa Maria La Stella o, sempre in questa frazione, il microasilo.
L’elenco attuale conta la ristrutturazione del centro diurno per anziani in via Lucio Pulvirenti, per oltre un milione di euro, e per una cifra simile evidenzia anche la ristrutturazione dell’edificio di via Umberto; ci sono poi i centri estivi, la ristrutturazione della Biblioteca Comunale, l’intervento che cambierà il volto della Villa Comunale arricchendola in maniera significativa; e ancora: gli interventi per la messa in sicurezza del territorio,

con ottocentomila euro per via San Giuseppe e per via Nocilla, o l’efficientamento energetico al Palazzo Comunale.
Saranno interventi straordinari – ha dichiarato l’Assessore ai lavori Pubblici, Antonio Scuderi – che continueranno a migliorare l’aspetto di Aci Sant’Antonio, sia in termini di decoro che di efficienza, di viabilità, di sicurezza. E assumono un valore ancora maggiore alla luce di tutto quello che è stato già fatto, con risultati straordinari che vanno, per fare solo due esempi, dal centro storico al parco di Casalotto”.
Il Sindaco, Santo Caruso, mette in evidenza il lavoro svolto: “Questo eccellente risultato è frutto di una minuziosa programmazione, che ha portato ad una partecipazione a bandi, con esito positivo, che sta di fatto cambiando il volto del nostro paese. E voglio sottolineare che si tratta in tutti i casi di fondi che vengono dall’esterno: non c’è neanche un centesimo di compartecipazione, neanche l’ombra di spese dalle casse comunali. Nel saldo della descrizione della variazione di bilancio che abbiamo votato con la Giunta l’esito del confronto fra entrate e uscite recita 0, ed è un numero incredibilmente soddisfacente alla luce di tutto quello che è stato fatto e che sarà fatto”.

Olimpiadi Tokyo : “Momenti di gioia, speranza e fede nel futuro” Arrivederci a Parigi nel 2024

Olimpiadi Tokyo, perché l'Italia rischia la sospensione

  Giochi olimpici di Tokyo 2020 . Cerimonia d’addio La prossima a Parigi  2024

. Alla presenza del principe della corona Akishino, primo nella linea di successione all’imperatore Naruhito che invece ha presenziato a quella di apertura, al presidente del Cio Thomas Bach, al primo ministro giapponese Yoshihide Suga e alla governatrice di Tokyo Yurike Koike, il Giappone saluta gli atleti che hanno onorato questi Giochi.

Poi la sindaca della capitale francese, Anne Hidalgo, ha ricevuto la bandiera olimpica dalla governatrice della metropoli nipponica, Yuriko Koike, tramite il presidente del Cio, Thomas Bach. Un saluto che arriva anche dallo spazio, da parte di alcuni dei campioni olimpici francesi collegati da Parigi con una ideale enorme bandiera sulla Torre Eiffel e dal presidente francese Emmanuel Macron che ha recitato il nuovo slogan del Cio.

Che dire? L’Italia grande non solo nel calcio d’Europa e mondiale ma anche nei Giochi Olimpici  Subito  protagonista  con Marcell Jacobs portabandiera azzurro dopo le medaglie d’oro nei 100 metri e nella staffetta 4×100. Applausi  anche a  Gianmarco Tamberi oltre a Marcell Jacobs nel video celebrativo del Cio, con il campione di salto in alto che è stato mostrato durante l’ormai celebre abbraccio con Barshim nella finale che è valsa l’oro ex aequo.
Mano che batte il petto, invece, nelle immagini che hanno mostrato l’arrivo di Jacobs sul traguardo dei 100 metri, vinti dall’azzurro. Anche l’azzurra Federica Pellegrini tra i protagonisti della cerimonia. La nuotatrice azzurra, è stata annunciata, insieme ad altri tre colleghi, come nuovo membro del Cio, per consegnare un riconoscimento ai volontari impegnati durante l’Olimpiade, come segno di gratitudine per il lavoro svolto.

La cerimonia si chiude con il presidente del Cio Thomas Bach che ufficialmente dichiara conclusi i Giochi di Tokyo 2020. “I Giochi di Tokyo sono stati i Giochi della speranza, della solidarietà e della pace. Grazie Tokyo, grazie Giappone. E’ stato un grande messaggio di solidarietà e pace. Ci avete ispirato con questa unione di forza dello sport”, ha detto il numero uno del Cio. La fiamma olimpica si è spenta ai Giochi di Tokyo 2020 nello Stadio olimpico della capitale nipponica e tornerà ad accendersi nella cerimonia di apertura dei giochi paralimpici il 24 agosto. “Con la pandemia lo sport è diventato centrale, un momento di gioia e ispirazione, di speranza e fede nel futuro. Ce l’abbiamo fatta. Insieme. Ci vediamo a Parigi” 

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