«CRESCITA PROFESSIONALE E SUPPORTO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE»

 

Sant’Agata Li Battiati, protocollo d’intesa per ingegneri tirocinanti

 

Firma del sindaco del comune etneo Marco Nunzio Rubino e del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania Giuseppe Platania

Sant’Agata li Battiati – La sinergia tra Ordini professionali e Amministrazione comunale può significare molto in termini di crescita e sviluppo del territorio e della comunità di riferimento. Lo sa bene l’Ordine degli Ingegneri di Catania, che ieri ha stipulato il dodicesimo protocollo d’intesa – format già siglato da molteplici comuni etnei – per dare nuove opportunità formative ai giovani iscritti.

«Si tratta di uno scambio di opportunità, sia per i tirocinanti, sia per le istituzioni: i primi perché entrano in contatto con il mondo del lavoro e, in particolare, con la Pubblica Amministrazione; i secondi, perché trovano supporto professionale nello svolgimento delle proprie attività», ha commentato il presidente degli Ingegneri di Catania Giuseppe Platania, durante la firma del documento che prevede l’inserimento di giovani tirocinanti all’interno degli uffici del comune di Sant’Agata li Battiati. «Da sempre l’Ordine e la Fondazione si muovono a favore dei giovani iscritti, impegnandosi su diversi fronti – ha aggiunto – aspetto che continueremo a curare, ponendo massima attenzione alle esigenze delle nuove generazioni».

Ragazzi smart, veloci e di alto profilo, s’impegneranno certamente con grande entusiasmo, come sottolineato dal segretario dell’Ordine Giuseppe Marano e dal presidente e segretario della Fondazione degli Ingegneri, rispettivamente Mauro Scaccianoce e Alfio Grassi.

Presenti all’incontro l’assessore ai Lavori Pubblici del comune Vittorio Lo Sauro e quello alle Politiche Giovanili Erika Rapisarda, al fianco del sindaco Marco Nunzio Rubino: «Un protocollo fortemente voluto dalla nostra Amministrazione – ha dichiarato Rubino – per consentire la formazione ai giovani e dare supporto ai nostri tecnici, in difficoltà per la carenza di personale a causa dei pensionamenti. Siamo certi che si tratterà di menti brillanti e con grandi capacità soprattutto in ambito digitale: il loro supporto andrà all’Ufficio Urbanistica e a quello dei Lavori Pubblici».

«Questo protocollo rappresenta un punto fermo nella collaborazione con gli Ingegneri, che ringrazio – e ringraziamo – per la possibilità e l’opportunità», ha concluso il primo cittadino.

«EDILIZIA: PER I FONDI EUROPEI E SUPERBONUS SERVE SNELLIMENTO BUROCRATICO”

Il Prefetto del capoluogo etneo incontra il presidente di Ance Catania

COSMOS COSTRUZIONI EDILI | Realizzazioni: Costruzione Edifici e Abitazioni  a Verona

CATANIA –

Ripartire dopo il Covid e dare nuovo impulso al settore delle Costruzioni. Cosa possibile, ma solo attraverso la collaborazione di tutte le parti coinvolte. Da qui il confronto tra il presidente dell’associazione dei costruttori etnei Rosario Fresta e il prefetto del capoluogo etneo Maria Carmela Librizzi: «Un’occasione per analizzare l’attuale situazione dei lavori pubblici e privati e fare il punto sullo stato di salute delle imprese etnee. Dall’inizio della pandemia, infatti, il settore edile ha subito una brusca frenata – ha sottolineato Fresta – da un lato le difficoltà nel reperire i materiali, dall’altro le misure restrittive nei cantieri per limitare la diffusione del virus. Prima il lockdown, poi l’Italia “a colori” non hanno certamente facilitato il rilancio del settore. Ma i decreti governativi e le risorse europee e nazionali sono dei validi alleati per uscire dalla crisi. Si tratta di grandi opportunità che vanno colte e sfruttate al meglio».

Ance Catania, eletto il nuovo presidente Rosario Fresta - La Sicilia

Nella foto d’archivio, il Presidente dell’associazione costruttori etnei Rosario Fresta

Le considerazioni del presidente di Ance Catania sono strettamente legate ai dati del 2020 e alle previsioni per l’anno in corso, emerse durante il report annuale di Ance. «Negli ultimi 365 giorni si è registrata una perdita del 10%, che rappresenta un ulteriore duro colpo per il comparto, dopo il flusso negativo registrato a partire dal 2008 – commenta Fresta – complice il crollo delle compravendite, dei permessi per costruire e di una macchina burocratica lenta. Ancor più ingolfata nel periodo della pandemia per sistemi obsoleti e per la carenza registrata sul fronte della digitalizzazione dei servizi».

Se, come emerso durante il confronto con il prefetto, molte imprese hanno dovuto stringere i denti in un contesto di sfiducia generale, adeguandosi sul fronte della sicurezza con nuove figure professionali e con il potenziamento dei dispositivi di protezione, lo sguardo dev’essere rivolto in avanti. «Nel post Covid, gli incentivi quali il Superbonus e il Recovery Plan, potranno certamente dare un impulso positivo. La riapertura dei cantieri – grazie alle gare d’appalto, i lavori nel pubblico e nel privato – potranno far registrare nuovamente valori positivi, consentendo di uscire – seppur lentamente – dallo stato di crisi in cui ci troviamo. Adesso serve guardare avanti con rinnovato ottimismo».

Ottimismo mostrato anche dal prefetto Librizzi, che ha elogiato la «tenacia e la resilienza degli operatori del settore, che hanno portato avanti le attività nel miglior modo possibile in questo periodo pandemico. La ripresa ci sarà – ha concluso il Prefetto – soprattutto in questa fase di incremento dei lavori dovrà essere riposta grande attenzione alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro».

Le chiavi del futuro nelle mani dei più piccoli

Odcec Catania, tour tra i banchi all’insegna della legalità

Progetto ludico-educativo in tre scuole primarie: Giuseppe Russo (Giarre), San Domenico Savio (San Gregorio) e Parini (Catania)

CATANIA  

A lezione di legalità tra i banchi: un viaggio itinerante nelle scuole della provincia di Catania per un progetto dal grande valore sociale: “Tasse? Ce le racconta il commercialista!”.

«Un percorso ludico-istruttivo per formare i giovani alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria di primo grado, al fine di diffondere l’importanza della legalità fiscale – commenta il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Catania Giorgio Sangiorgio, che insieme al Consiglio etneo ha sposato l’iniziativa del Consiglio Nazionale – Per noi, un’occasione per adempiere al nostro ruolo sociale, promulgando valori etici e principi costituzionali. È partendo dai più piccoli che si può costruire un futuro migliore: attraverso un approccio culturale positivo verso la fiscalità, Odcec Catania si pone l’implicito obiettivo di contribuire alla diffusione della consapevolezza dei benefici, in termini di Servizi Pubblici, che derivano dal pagare le tasse».

La prima tappa – grazie al supporto del consigliere dell’Ordine Daniele Incardona e la piena disponibilità della preside Maria Novelli – è stato l’istituto comprensivo statale “Giuseppe Russo” di Giarre, con grande partecipazione degli oltre 90 bambini coinvolti. «Nelle aule delle scuole possiamo trovare terreno fertile, incidendo sulla conoscenza e consapevolezza dei cittadini di domani – dichiara la coordinatrice dell’iniziativa, la consigliera dell’Ordine dei commercialisti di Catania Marilù Fragalà – “La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente” diceva Einstein, e questi bambini hanno mostrato grande entusiasmo e apertura verso i temi della legalità. Attraverso il gioco, lo scambio, la semplice narrazione dei principi e dei doveri dei cittadini, siamo riusciti a stimolare il dibattito, valorizzando l’importanza della Cosa Pubblica e orientando i ragionamenti dei giovani studenti verso i principi fondamentali della Costituzione. Bisogna innestare e rinnovare un concetto che sembra ormai annebbiato in questa contemporaneità, quello “di essere Stato e sentirsi Stato”».

Diverse le attività messe in campo per raggiungere gli obiettivi prefissati e per attirare l’attenzione e l’interesse dei bambini: «Nel corso delle 2 ore in programma sono previsti l’utilizzo di un cartoon, di slides, di un libretto contenente l’intero lavoro – che verrà consegnato con relativo attestato di partecipazione – e il gioco “Tasse!!? Lo Stato siamo noi, la legalità vince”, omaggiato alla classe per continuare a imparare divertendosi», prosegue Fragalà.

Oggi l’appuntamento alla “San Domenico Savio” di San Gregorio, con una platea di 80 bambini, suddivisa in due giorni (seconda tappa il 7 maggio). Ultimo incontro alla “Parini” di Catania: due le giornate formative, una il 6 e l’altra il 7 maggio.

Nuovo personale tecnico al Comune di Aci Sant’Antonio

”  Tre nuove firme per l’Ufficio Sisma e l’Ufficio Tecnico “.

 

Caruso: “Portiamo avanti uno dei punti sui quali da tempo concentriamo il nostro impegno

Ufficio Sisma e Ufficio Tecnico: sono queste i due settori professionali del Comune di Aci Sant’Antonio che si vedono rinforzati dopo le firme apposte lo scorso venerdì 30 aprile, con due contratti a tempo determinato, nel primo caso, e uno a tempo indeterminato nel secondo.
Alba Maria Pontorno, architetto, con la sigla di venerdì è diventata il quarto tecnico dell’Ufficio Sisma, Ufficio che per l’aspetto amministrativo e contabile ha visto invece l’apposizione della firma da parte di Maria Giovanna Prestipino. Entrambe le sigle hanno permesso di completare l’organico per quanto riguarda il delicato settore attivatosi
conseguentemente all’evento tellurico del 26 dicembre 2018.
L’architetto Ettore Mangione, invece, è stato assunto come Categoria D per l’Ufficio Tecnico, andando a rinforzare questa importante sezione dell’Ente.

 

Il Sindaco, Santo Caruso, in occasione del primo maggio, giorno della festa dedicata ai lavoratori e alle lotte votate alla rivendicazione dei diritti legati alla fatica e al salario, ha voluto sottolineare l’importanza di queste firme, “perché il lavoro in questa fase storica sta assumendo un significato determinante”, evidenziando come con costanza venga portato avanti uno dei principali obiettivi della sua seconda sindacatura: “Noi da par nostro, per coglierne i frutti e fare
in modo che ne giovi la collettività, proviamo a spingere il lavoro – ha dichiarato – portando avanti uno dei punti sui quali da tempo concentriamo il nostro impegno, cioè il rafforzamento dell’organico dell’Ente.
“Queste tre nuove firme sono il frutto degli sforzi di questi anni, e certamente contribuiranno a migliorare ancora l’efficienza dell’Ente.
Faccio le mie congratulazioni ad Alba Maria Pontorno, Maria Giovanna Prestipino ed Ettore Mangione, insieme ad un grande in bocca al lupo. Sono certo che onoreranno l’impegno di fronte al quale sono posti, rendendo un servizio all’intera collettività”.