Palermo Mafia: provvedimento di fermo per 20 indagati- Estorsioni scoperte per le denunce degli imprenditori

Provvedimento di fermo per 20 persone  appartenenti alla famiglia mafiosa di Borgo Vecchio a Palermo

Η ατάκα του Μάρλον Μπράντο ως Βίτο Κορλεόνε που έμεινε στην ιστορία. Η  "προσφορά" που αρνήθηκε ο παραγωγός Τζακ Ουόλτζ και βρήκε στο κρεβάτι του  ένα κομμένο κεφάλι αλόγου - ΜΗΧΑΝΗ ΤΟΥ

 

Riflettori dei Carabinieri sulla  famiglia mafiosa di Borgo Vecchio, a Palermo      Su delega dalla procura Distrettuale Antimafia di Palermo,  è stata data  esecuzione a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso nei confronti di 20 indagati, ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione, tentato omicidio aggravato, danneggiamento seguito da incendio, estorsioni consumate e tentate aggravate, danneggiamento aggravato, furto aggravato e ricettazione.

Sono 22 le estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, scoperte e provata dagli inquirenti nel corso delle indagini giudiziarie Le estorsioni, 6 consumate e 16 tentate, venivano perpetrate ai danni di commercianti e imprenditori operanti nel territorio di competenza della famiglia mafiosa, nonché 2 attività estorsive commesse attraverso il cosiddetto ‘cavallo di ritorno’.      Comunicano gli investigatori:     Vi è da riflettere sul  numero delle denunce spontanee da parte di imprenditori e commercianti: su un totale di 22 episodi, ben 13 sono i casi scoperti grazie alle denunce, mentre altri 5 episodi sono stati ricostruiti autonomamente grazie alle indagini ma poi confermati pienamente dalle vittime.

Come carabinieri di Palermo vorremmo ringraziare quegli imprenditori che si sono fidati di noi. Molti sono venuti spontaneamente a denunciare i fatti, ci hanno messo la faccia e noi li abbiamo tutelati. E’ questo il messaggio del comandante provinciale Carabinieri di Palermo, Gen. Arturo Guarino- che vogliamo dare alla città e a questa collettività: basta al pizzo –  Grazie agli imprenditori che si sono fidati dell’Arma e grazie alle associazioni antiracket che hanno collaborato. Noi siamo a fianco di chi denuncia”.

L’indagine, coordinata da un gruppo di sostituti diretti dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, costituisce un’ulteriore fase di un’articolata manovra condotta dal Nucleo investigativo di Palermo sulla famiglia mafiosa di Borgo Vecchio che, sottolineano gli investigatori, “ha consentito di comprovare la perdurante operatività di quell’articolazione di Cosa Nostra dopo l’ultima operazione del novembre 2017”. L’operazione ha permesso di individuare il nuovo reggente della famiglia di Borgo Vecchio, Angelo Monti che si è occupato della riorganizzazione dell’articolazione mafiosa, affidando posizioni direttive a suoi uomini di fiducia.

Le indagini hanno consentito la disarticolazione dell’intero organigramma della famiglia mafiosa e l’individuazione delle attività di controllo del territorio e di ricerca del consenso sociale; le attività di assistenza economica verso le famiglie degli affiliati detenuti e dei diversi metodi illeciti di finanziamento dell’articolazione mafiosa; le infiltrazioni nel tessuto economico del territorio e le ingerenze nel mondo del tifo organizzato del calcio palermitano, esercitate attraverso il controllo di Cosa Nostra dei gruppi ultras locali.

 

FAI: RISCOPRIRE I LUOGHI DIMENTICATI DI CATANIA

 

 

Oggi, martedì 13 ottobre, ore 10.00 Palazzo della Cultura (Catania)

GIORNATE FAI D’AUTUNNO 2020: CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

I Tre Cancelli & Le Antiche Vie dei Castelli: ecco i tesori da scoprire

 

CATANIA

A ottobre, come ogni anno, in tutta Italia torna l’appuntamento con la cultura e la bellezza, alla ricerca di luoghi da scoprire attraverso occhi nuovi e prospettive insolite.

Presso Palazzo della Cultura (Via V. Emanuele 121, a Catania) oggi alle 10 la conferenza stampa di presentazione delle Giornate FAI d’Autunno 2020, a cura della delegazione etnea del Fondo Ambiente italiano e della sua sezione Giovani.

Per l’occasione il capo delegazione di Catania Maria Licata e il capo gruppo FAI Giovani Silvia Majorana, illustrano  i dettagli del programma che si snoderà nei prossimi due fine settimana di ottobre: sabato 17 e domenica 18, per proseguire il 24 e 25 ottobre. Quest’anno occhi puntati sul Cimitero di Catania, con il percorso che partirà da “I tre cancelli”, alla scoperta del Viale degli Uomini Illustri, delle opere d’arte e dei monumenti omaggio, con l’Associazione territoriale Guide Turistiche presieduta da Giusy Belfiore. Si proseguirà il week-end successivo con le “Antiche Vie dei Castelli”, per conoscere storie, risorse e scrigni segreti grazie ai giovani Ciceroni delle scuole, con molteplici percorsi che interesseranno il territorio etneo.

La conferenza –

Novità di quest’edizione: sabato 17 e domenica 18 ottobre tour al Cimitero monumentale del capoluogo etneo tra arte, architettura e memoria

 – Alla scoperta del patrimonio storico e monumentale della Sicilia e di Catania. Neanche il Covid ferma la sete di cultura promossa con le Giornate d’Autunno 2020 del Fondo Ambiente Italiano (FAI). Il capoluogo etneo e i comuni della provincia saranno protagonisti nei prossimi due fine settimana (17-18 e 24-25 ottobre 2020) con diversi siti aperti al pubblico e giri itineranti per rivivere pezzi di storia passata, mai tramontata. I Tre Cancelli & Le Antiche Vie dei Castelli sono gli itinerari studiati e proposti dal capo delegazione di Catania Maria Licata (nella foto Press sotto), con l’obiettivo di seminare conoscenza e consapevolezza, sensibilizzando l’opinione pubblica e puntando i riflettori su luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o spesso dimenticati.

Tanti i comuni coinvolti grazie al prezioso contributo del Gruppo Giovani FAI di Catania (capo gruppo Silvia Majorana), Caltagirone (coordinamento Aline Lo Giudice), Acireale (Carlo Zimbone), Giarre-Riposto (Giada Patanè), a dimostrazione «dell’importanza e della capacità di coinvolgimento delle iniziative FAI – ha commentato l’assessore al Turismo della Regione Siciliana Manlio Messina, durante la conferenza stampa di stamane a Palazzo della Cultura come riportiamo sopra–

Oggi più che mai dobbiamo dimostrare di avere le idee chiare per superare questo momento critico e di avere a cuore le bellezze siciliane e catanesi. Il FAI lo ha fatto in più occasioni, preservando e salvaguardando il nostro patrimonio. Quindi, non potevamo che essere presenti anche in questa occasione: bisogna fare squadra per superare le difficoltà del momento. Valorizzare la bellezza della nostra terra è sicuramente una strada da percorrere insieme, attraverso una rete attiva sul territorio».

 

Con il supporto dell’associazione territoriale Guide Turistiche (presidente Giusy Belfiore), grande novità di quest’anno sarà la visita guidata tra le vie del cimitero catanese, «ricco di memoria e di storia», come affermato dall’assessore ai Beni Culturali di Catania Barbara Mirabella. «Le giornate FAI – quest’anno in ricordo della sua fondatrice Giulia Maria Crespi – sono sempre di grande interesse perché valorizzano le bellezze del nostro Paese. A Catania – ha proseguito Mirabella – il progetto permetterà di conoscere meglio il cimitero monumentale, dal viale dedicato agli “uomini” illustri ai mausolei storici dove sarà possibile omaggiare personalità che hanno reso grande la nostra terra: da Angelo Musco a Verga. Nel fine settimana successivo sarà inoltre possibile riscoprire il territorio attraverso lo scambio tra paesi limitrofi, specie in un momento in cui il turismo chiude i confini internazionali».

«Speriamo sia solo l’inizio di un percorso che avvicini le persone alle bellezze siciliane – ha rimarcato Maria Licata – Quest’anno abbiamo inserito un percorso all’interno del cimitero monumentale di Catania. Gli spazi cimiteriali rappresentano l’anima della città, segni indelebili delle nostre comunità, dove passato e presente s’intrecciano per mantenere viva la memoria: leggendo i nomi sulle lapidi capiamo come siamo cresciuti, quello che siamo e quello che potremo essere. Visiteremo la tomba di Giovanni Verga – arricchita dal verde della fondazione Radicepura – e cappelle storiche di confraternite mai aperte al pubblico. Poi, nel secondo fine settimana, spazio al romanticismo e al fascino medioevale con le “Antiche vie dei Castelli” (Adrano, Bronte, Aci Castello, Acireale e Giarre) e alla storia più “recente” (Caltagirone). Il nostro obiettivo è dare dignità e recuperare pezzi della città che sembrano andati perduti. Questo “viaggio” spero sia di ispirazione per le vecchie e nuove generazioni».

Una possibilità per recuperare e valorizzare una parte di Catania che «rappresenta un luogo di straordinaria bellezza e riflessione – ha aggiunto Giuseppe Arcidiacono, assessore ai Servizi Cimiteriali della città etnea – Le giornate in programma possono essere un trampolino di lancio per dare attenzione a un luogo dal grande splendore artistico e architettonico. Per questo, a causa del dissesto economico, abbiamo chiesto aiuto alla Regione per il restauro del Cimitero etneo, dando vita con l’architetto Marina Galeazzi (responsabile del Servizio) a un progetto di recupero e riqualificazione che spero possa realizzarsi presto». «La forza del FAI? Offrire soluzioni concrete alle attuali carenze strutturali e culturali di un territorio, dando la possibilità di conoscere angoli delle città inediti e di puntare i riflettori sui Beni Culturali, oggi risorsa da potenziare e valorizzare – ha concluso Enrico Trantino, assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano del Comune di Catania – Quella di quest’anno è una grande scommessa: un’occasione di crescita collettiva».

Il CATANESE ETTORE BARBAGALLO NELLA GIUNTA NAZIONALE DELL’ASI SPORTIVA

Foto Press

Rinnovati i vertici ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane)

Il prof. Ettore Barbagallo eletto durante la decima Assemblea allo Stadio Olimpico

CATANIA

C’è anche un catanese nella giunta nazionale ASI, uno dei più importanti enti di Promozione Sportiva – riconosciuto dal Coni – con oltre un milione di tesserati, 130 sedi territoriali, 80 Settori tecnici-sportivi e più di 20mila tecnici presenti su tutto il territorio nazionale. Il prof. Ettore Barbagallo è stato eletto in occasione della decima assemblea nazionale, che ha visto la conferma del presidente uscente Claudio Barbaro.

Con oltre cento discipline praticate sotto la sua bandiera, l’ASI riunisce le associazioni sportive dilettantistiche, le società sportive e molteplici circoli culturali. Barbagallo è noto in ambito sportivo per aver coperto diversi ruoli tra cui: presidente regionale Asi, presidente nazionale della Federazione Fiwuk (Federazione Italiana Wushu-Kung Fu), membro giunta Coni di Catania e tra i pochi a vantare la Stella d’argento al merito sportivo del Coni ricevuta ai tempi del presidente Petrucci.

«In Italia abbiamo la necessità d’investire sulla prevenzione, sia per gli aspetti sanitari che per quelli sociali – ha sottolineato Barbagallo – occorre dare il giusto riconoscimento a quelle iniziative che sull’intero territorio nazionale offrono l’opportunità a giovani e meno giovani di ridurre notevolmente il rischio dell’insorgenza di numerose malattie e contestualmente limitano lo stesso impatto economico da parte del Servizio Sanitario Nazionale in fase curativa. Noi, all’interno del mondo Coni intendiamo occuparci proprio degli aspetti sociali, formativi e salutistici della pratica sportiva e ci aspettiamo che Governo e istituzioni sportive diano maggiore dignità alle tante realtà che rappresentiamo, soprattutto in un momento delicato come quello che sta attraversando il Paese».

Approvate le nuove misure antiCovid- Uso di mascherine anche in casa se vi sono non conviventi

Il dolore, l'amore e la speranza: viaggio nel reparto Covid dell'Ospedale di  Cuasso

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm sulle misure per fronteggiare la nuova emergenza Coronavirus     Si richiede l’uso di mascherine anche in casa, in presenza di non conviventi; chiusura dei locali a mezzanotte; feste nelle abitazioni private sconsigliate se i partecipanti superano le 6 unità. Sono alcune delle misure contenute nel nuovo provvedimento emesso  in nottata dopo il confronto con i rappresentanti di regioni ed enti locali.

Altre novità.Sospese le gite scolastiche e disposto lo stop agli sport di contatto a livello amatoriale. Confermata anche la stretta alla movida: la chiusura dei locali è fissata per le 24 con il divieto di sosta e consumazione all’esterno dei locali dopo le 21, fatto salvo il servizio al tavolo. Sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto, fatte salve quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, che possono svolgersi con la presenza massima di 30 persone.
La partecipazione agli eventi sportivi è fissata nel 15% della capienza di stadi e palazzetti, con il limite massimo di 1000 spettatori per gli eventi all’aperto e 200 per quelli al chiuso. Stesso tetto massimo, 1000 all’aperto e 200 al chiuso, per gli spettacoli teatrali, cinema e concerti. Previsto un alleggerimento della quarantena, che passa da 14 a 10 giorni, e il via libera al tampone unico.

 

Il compositore Luca Bonaffini aprirà g. 18 a Mantova l’edizione di “TedxMantova”,condotto da Diego Fusari

LUCA BONAFFINI - Intervista allo storico collaboratore di Pierangelo  Bertoli - TuttoRock Magazine

Foto Archivi Sud Libertà
Sarà compito del cantautore Luca Bonaffini quello di aprire  edizione mantovana di TEDxMantova, che si svolgerà domenica 18 Ottobre 2020 dal mattino alle 10, e avrà̀ luogo presso il MAMU. Un brano come sigla, inno e auspicio per non dimenticare la bellezza e il senso della vita.
Interamente dedicata a Countdown, un’iniziativa globale promossa e organizzata da TED che mira a sostenere e accelerare la realizzazione delle soluzioni contro la crisi climatica, trasformando le idee in azioni concrete, ha l’obbiettivo di contribuire alla costruzione di un futuro migliore per la società, promuovendo pratiche che abbiano come focus la riduzione delle emissioni di gas serra del 50% entro il 2030, un primo fondamentale traguardo per un pianeta più sicuro e più pulito.
In occasione dell’evento di lancio, che potrà essere seguito in diretta streaming sul canale YouTube di TED al link https://www.youtube.com/TED, dalle ore 17 alle ore 23 italiane, interverranno oltre 50 tra scienziati, imprenditori, innovatori, attivisti, politici, architetti, artisti.
Gli speaker presenti dal vivo saranno:
– Simone Bastianoni, docente universitario dell’Università̀ di Siena, autore ed esperto di sostenibilità̀ e sistemi ecologici
– Margot Gomis, ambasciatrice delle B Corp school
– Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
– Leonardo Setti, ricercatore e docente dell’Università di Bologna ed esperto di energie rinnovabili e bio combustibili
 Roberto Spaggiari, proprietario del bosco Spaggiari
– Elena Tioli, mantovana, blogger ed autrice di Vivere senza supermercato.
L’evento sarà̀ condotto da Diego Fusari
TEDxMantova è organizzato da un team di volontari che mettono a disposizione passione e professionalità per stimolare la curiosità, la condivisione e il confronto nella nostra città. Anche questo anno abbiamo trovato attenzione e disponibilità da parte delle istituzioni locali. Lo testimoniano il patrocinio del Comune di Mantova, il supporto della Associazione Industriali di Mantova, della Fondazione BAM, della Fondazione Comunità Mantovana e la media partnership con la Gazzetta di MantovaTEDxMantova Countdown è un evento non profit e sarà possibile anche grazie al sostegno di Outlet Village, TEA, Levoni, Farmer, Finservice, PQA, Novellini, Giorgio Levoni, Unalogica e PQA. La dimostrazione dell’interesse da parte delle imprese mantovane è dimostrata anche dall’importante e fattiva collaborazione all’organizzazione dell’evento da parte di Naturasì, E’nt Graphic, Perhaps ADV, Mail Boxes etc, MediaNet, DPM Studio e Sigla. I biglietti per partecipare a TEDxMantova verranno messi in vendita all’inizio del mese di Ottobre attraverso il sito www.tedxmantova.com, dove sono anche reperibili tutte le informazioni sull’iniziativa. L’evento verrà inoltre trasmesso in diretta streaming gratuita attraverso la pagina Facebook di TEDxMantova.
Il progetto nazionale italiano, a supporto del lancio globale Countdown, sarà patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e supportato da ASVIS, Legambiente, B Corp, Sea Shepherd ed altre istituzioni ed organizzazioni non profit nazionali.
Chi è TED
TED è un’organizzazione senza scopo di lucro guidata dalla mission Ideas Worth Spreading (tradotto “idee che val la pena diffondere”) che vengono divulgate attraverso i contributi di importanti pensatori ed esperti. Molti di questi interventi sono ospitati dalle conferenze TED alle quali si aggiungono migliaia di eventi TEDx organizzati in modo indipendente in tutto il mondo. I video di questi congressi sono resi disponibili, gratuitamente, su TED.com e su altre piattaforme.

 

 

Covid, oltre 5546 nuovi casi, un deceduto a Caltanissetta

Sono 297 casi di Covid -19 diagnosticati in Sicilia nelle ultime 24 ore a fronte di 4.059 tamponi processati dal sistema sanitario regionale contro i 7.741 del giorno precedente che avevano più o meno intercettato lo stesso numero di casi. Segno che il virus sta aumentando la sua contagiosità come certifica l’incremento dell’indice Rt

Oltre 700 gli infermieri nei reparti Covid del Maggiore | Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

I nuovi 297 casi registrati- secondo i dati  forniti dal Ministero della Salute accrescono  il numero degli attuali positivi a 4.401 (ieri erano 4.143), di cui 3.975 in isolamento domiciliare (ieri erano 3.721), 388 ricoverati in ospedale con sintomi (1 in più di ieri) e 38 gravi ricoverati in Terapia intensiva (3 in più di ieri).

I casi totali di coronavirus dall’inizio della pandemia in Sicilia sono invece 9.294, le guarigioni sono 4.557 (+38 rispetto a ieri), mentre i decessi salgono a 336 (+1 rispetto a ieri).  La vittima è un uomo di Trapani di 85 anni morto in ospedale a Palermo, mentre non risulta registrata a statistica ancora la vittima di questa mattina di Caltanissetta.

Centinaia i focolai attivi in Sicilia e a livello provinciale sono le tre grandi città dell’Isola quelle che fanno registrare il maggior incremento di casi. Delle nuove 259 infezioni, infatti, 87 sono state diagnosticate a Palermo, 85 invece le infezioni registrate a Catania. Poi ci sono 63 casi a Messina, 24 a Ragusa, 18 a Caltanissetta, 6 a Trapani, 6 a Enna, 5 ad Agrigento, e 3 a Siracusa.

Nel Paese complessivamente sono 5.456 i nuovi casi di coronavirus e oltre 104mila i tamponi.   Scendono  i test molecolari, di cui ieri si era raggiunto il record, con circa 133mila. I dati, forniti dal Ministero della Salute, sono pubblicati sul sito della Protezione Civile. In totale le persone contagiate dall’inizio dell’emergenza sono 354.950 mentre le vittime sono 36.166. Gli attualmente positivi sono 79.075, 4.246 in più di ieri.

Aumentano anche i guariti che in totale sono 239.709, con un incremento nelle ultime 24 ore di 1.184 persone. Salgono anche i ricoverati negli ospedali 4.519 (+183) e nelle terapie intensive 420 (30 in più di ieri). Quanto ai dati regionali, resta in testa per numero di nuovi casi la Lombardia con 1.032, seguita dalla Campania con 633.

 

Papa Francesco ” Dio apparecchia per tutti, nessuno è escluso”

Papa Francesco stupisce con l'enciclica verde Laudato si'

Oggi all’Angelus Papa Francesco ricorda che  per due volte i servi del re vengono mandati a chiamare gli invitati “ma questi rifiutano, non vogliono andare alla festa, perché hanno altro a cui pensare: i campi e gli affari”. Francesco commenta:

Tante volte anche noi anteponiamo i nostri interessi e le cose materiali al Signore che ci chiama. Ma il re della parabola non vuole che la sala resti vuota, perché desidera donare i tesori del suo regno.

Nella casa di Dio “nessuno è escluso”

Il Signore non si arrende al rifiuto e anzi allarga l’invito anche ai più lontani, “senza escludere nessuno”, perchè “nessuno è escluso dalla casa di Dio”. I servi escono dalla città e raggiungono le strade di campagna, i luoghi “dove la vita è precaria”. Ad accettare l’invito sono dunque gli “esclusi”, “coloro che non erano mai sembrati degni di partecipare a una festa”.

Anzi: il padrone, il re, dice ai messaggeri: “Chiamate tutti, buoni e cattivi. Tutti!”. Dio chiama i cattivi, pure. “No, io sono cattivo, ne ho fatte tante …”. Ti chiama: “Vieni, vieni, vieni!”. E Gesù andava a pranzo con i pubblicani, che erano i peccatori pubblici, lì, erano i cattivi … Gesù, Dio non ha paura della nostra anima ferita da tante cattiverie, perché ci ama, ci invita.

Il  Vangelo non è riservato a pochi

Come il Signore anche la Chiesa, afferma Papa Francesco, “è chiamata a raggiungere i crocicchi odierni, cioè le periferie geografiche ed esistenziali dell’umanità”, tutti quei luoghi dove vivono “brandelli di umanità senza speranza”. E prosegue.

Si tratta di non adagiarsi sui comodi e abituali modi di evangelizzazione e di testimonianza della carità, ma di aprire le porte del nostro cuore e delle nostre comunità a tutti, perché il Vangelo non è riservato a pochi eletti. Anche quanti stanno ai margini, perfino coloro che sono respinti e disprezzati dalla società, sono considerati da Dio degni del suo amore.   

Il Pontefice confida che ieri sera è riuscito a parlare al telefono con un anziano sacerdote italiano, da anni missionario in Brasile accanto agli esclusi e ai poveri e che ora vive nella pace la sua vecchiaia. “Ha bruciato la sua vita con i poveri – dice il Papa-. Questa è la nostra Madre Chiesa, questo è il messaggero di Dio che va agli incroci dei cammini”.

Dio dunque apparecchia per tutti, ma pone ai suoi invitati una condizione, quella di indossare l’abito nuziale, ai tempi di Gesù una specie di mantellina che ogni invitato riceveva in dono all’entrata. Tra i seduti al banchetto della parabola uno non la indossa: rifiutando il dono si è escluso da solo e il re non può che gettarlo fuori.

Quest’uomo ha accolto l’invito, ma poi ha deciso che esso non significava nulla per lui: era una persona autosufficiente, non aveva alcun desiderio di cambiare o di lasciare che il Signore lo aiutasse. Questa mantellina, l’abito nuziale simboleggia la misericordia che Dio ci dona gratuitamente. La grazia. L’invito di Dio, anche che ti porti Dio alla festa, è una grazia. Senza grazia tu non puoi fare un passo nella vita cristiana. Tutto è grazia. Non basta accettare l’invito a seguire il Signore, occorre essere disponibili a un cammino di conversione, che cambia il cuore.

Occorre avere vedute larghe, non ristrette

La misericordia di Dio è un dono del suo amore, afferma Francesco, è la grazia che va accolta “con stupore e con gioia”. Il Papa conclude rivolgendo una preghiera a Maria Santissima perché aiuti tutti noi a fare come i servi della parabola, ad “uscire dai nostri schemi e dalle nostre vedute ristrette” per annunciare a tutti l’amore gratuito del Signore.

PREMIER CONTE: SVENTOLA IN ALTO LA BANDIERA ITALIANA, FUORI I “CACCIA”F-35 A LIBERARE IN LIBIA I PESCATORI RAPITI

 

Cosa sono i caccia F-35: quanto costano e in cosa consiste il contratto firmato dall'Italia - Open

Drammatico appello al governo italiano di Mazara del Vallo, per intervenire e riportare a casa i 18 pescatori rapiti da oltre un mese in Libia  Non è possibile che tante famiglie vivano in apprensione e nella disperazione per una impunita condotta dei militari libici violenti ed identici ai veri terroristi  partoriti dalle dittature infernali .. 

 

F-35, la scheda tecnica: quanto costano, cosa fanno, a cosa servono – Libero Quotidiano

Premier Conte, i poteri li hai: insieme al ministro della difesa e ad Alfonzo Bonafede ,fai gli onori alla Bandiera italiana inviando gli aerei Caccia F-35 in Libia. Comunica tale azione al Presidente Mattarella e al Parlamento e disponi in fretta..   Non è possibile ancora  lasciare impunita   tale azione vergognosa di questo Paese disgraziato.   La diplomazia politica con i dittatori è difficile, se non impossibile, attuarla. Haftar ha una doppia personalità :  certamente non è persona perbene ed affidabile .Addirittura siamo arrivati alla proposta di uno scambio con “gli scafisti”.      Che aspetta Conte?  Non puoi dialogare con i demoni.   Fuori questi aerei, fuori il personale specializzato antiterrorismo e porti in salvo i pescatori      L’Italia libera lo chiede vibratamente e ad alta voce.        Dimostri l’Italia qui di essere un grande Paese, svincolato da Bruxelles indifferente all’evento del rapimento.

Striscioni affissi dappertutto a Mazara del Vallo sostenuta da alcuni da alcuni consiglieri comunali e regionali..

La marina militare del generale Haftar ormai più di un mese fa, ha sequestrato e trasferito a Bengasi due pescherecci di Mazara del Vallo, con 16 pescatori a bordo, mentre altre due imbarcazioni sono riuscite a fuggire, senza riuscire ad evitare però il sequestro del primo ufficiale e del comandante.

 

ADDESTRAMENTO CONGIUNTO PER GLI F-35 USA, UK E ITALIANI » Spazio-News Magazine

 

 

Nella disperazione Mazara del Vallo
Dal 1 settembre scorso – – 18 pescatori italiani sono stati sequestrati da dei predoni libici mentre pescavano in acque internazionali. In un incredibile silenzio mediatico ed istituzionale, sono tenuti prigionieri non si sa dove, dalla fazione libica del generale Haftar, il pretendente governatore non riconosciuto dalla comunità internazionale, che in cambio dei nostri pescatori chiede la liberazione di quattro scafisti libici accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio plurimo per la morte di una cinquantina di immigrati lasciati soffocare nella stiva della barca che stavano conducendo presso le nostre coste”.

Salvatore Quinci

Il primo cittadino, Salvatore Quinci, di Mazara del Vallo- solidale con le famiglie dei pescatori

Le famiglie e in tanti richiedono un intervento militare in Libia ritenendo che la diplomazia politica e delle ambasciate difficilmente potrà convincere il generale Haftar al rilascio degli italiani   La situazione è delicatissima anche perchè il premier italiano Conte e la sua compagine governativa cercano di ricucire alla meglio i rapporti con il generale Haftar, personalità dispotica e di difficile comprensione.  Ma il sopruso libico non può passare inosservato . I servizi segreti italiani hanno il dovere di segnalare alla Ministero della Difesa e all’Arma Aeronautica il luogo dove sono tenuti prigionieri i  pescatori italiani ed inviare gli aerei Caccia con squadre di specialisti        La bandiera italiana deve sventolare in alto, e non può-non deve in alcun modo- essere calpestata dalla prepotenza e violenza del Paese libico che non piace a nessuno.

Una Catania più smart e vivibile: deliberate tre opere che potenzieranno pure “la mobilità dolce”

foto Press

Il confronto tra Amministrazione comunale e categorie professionali (Architetti, Ingegneri, Geometri e Ance)

CATANIA –

Una Catania più smart e vivibile: questa la mission dell’Amministrazione comunale e degli Ordini professionali etnei. E’ stato firmato a palazzo Tezzano,  il protocollo per dare un nuovo volto alla città attraverso l’utilizzo della piattaforma del Consiglio Nazionale degli Architetti per i concorsi di progettazione a due fasi: presenti l’assessore alle Politiche Comunitarie Sergio Parisi, il direttore della direzione Politiche Comunitarie Fabio Finocchiaro e gli ordini degli Architetti , Ingegneri  e Geometri .

I progetti di rigenerazione urbana – discussi al tavolo #CataniaSicura e che hanno avuto uno slancio grazie al potenziamento della direzione Politiche Comunitarie – diventano così sempre più concreti grazie ai fondi del PON Metro, del Patto per Catania e dell’Agenda Urbana: «Questa è la dimostrazione che quando c’è sinergia e si fa rete sul territorio, si ottengono grandi risultati – spiega Parisi – Sin dal nostro insediamento abbiamo dovuto fare i conti con il dissesto finanziario, con la conseguente carenza di dirigenti e con idee presenti solo sulla carta. Una situazione allarmante, superabile solo con il prezioso intervento degli ordini professionali e di Ance e la collaborazione di tutte le parti interessate. Così è nata una nuova programmazione, quella che porterà alla realizzazione di tre importanti opere attraverso i bandi di progettazione già deliberati. Procederemo alla riqualificazione del Palanesima (circa 9,5 milioni di euro), alla messa in sicurezza della “Strada del mare”, che collega via Messina a piazza Giovanni XXIII (circa 11,5 milioni), e alla realizzazione di piste ciclabili (8,2 milioni), che potenzieranno la mobilità dolce per la sostenibilità urbana».

«A queste iniziative – aggiunge l’ingegnere Finocchiaro – se ne aggiungeranno altre due inerenti alla mobilità urbana e che porteranno gli investimenti a poco più di 40 milioni di euro con grande beneficio per la città di Catania. Si tratta infatti di realizzazioni che fanno parte di una strategia integrata: tutti gli interventi sono tra loro collegati e interconnessi».

«. Il punto di arrivo, come definito dal presidente Platania, di un processo che parte da lontano e che «ci vede impegnati sin dal primo giorno di insediamento dell’Amministrazione. Una collaborazione portata avanti anche in periodo di lockdown al fine di dare il nostro contributo per la gestione di problematiche di natura urbanistica, pianificatoria e di interpretazione delle norme. L’obiettivo è quello di sostenere i processi di sviluppo attraverso un contributo disinteressato, e di dare risposte concrete alla collettività. Sono certo, così com’è stato con Acireale e con diversi comuni siciliani, che altre Amministrazioni seguiranno questa politica che segue un modello sinergico innovativo. Non ci sono altre strade se vogliamo puntare alla qualità e avere un confronto costruttivo».

«Finalmente – continua Spoto – diamo una marcia in più a Catania, rendendola una delle città più all’avanguardia dal punto di vista procedurale e progettuale. La firma di oggi è sinonimo di abbattimento della burocrazia e di equità. Anche i giovani avranno più spazio e più opportunità, potendo finalmente partecipare ai bandi pubblici per la realizzazione di opere strategiche».

«Soddisfatti per questo importante risultato raggiunto – conclude il presidente di Ance Catania Giuseppe Piana – che dà slancio e nuovo ossigeno alla ripresa del comparto edile attraverso gli strumenti amministrativi già disponibili e facilmente attivabili. Di fronte alla fragilità economica e sociale in cui versa la Città di Catania, servono azioni concrete…”

Nobel per la Letteratura: assegnato alla poetessa Louise Glùck. Vince 950 mila euro

Il Premio Nobel 2020 per la Letteratura va a Louise Gluck - Cultura & Spettacoli - ANSA

Altro annuncio dell’Accademia Reale svedese.Il premio Nobel per la Letteratura 2020 è stato assegnato alla poetessa americana Louise Glück.  Il prestigioso riconoscimento è stato conferito “per la sua inconfondibile voce poetica, che con l’austera bellezza rende universale l’esistenza individuale”

Gli altri favoriti, secondo le indiscrezioni erano Maryse Condè, la scrittrice della Guadalupa che nel 2018 è stata insignita del New Academy Prize in Literature, e anche la scrittrice canadese Margaret Atwood e un’altra canadese, la poetessa Anne Carson. 

La cerimonia di consegna alla Concert Hall, prevista per il 10 dicembre, giorno dell’anniversario della morte di Alfred Nobel, non avrà i festeggiamenti di sempre e dovrebbe essere sostituita da una trasmissione televisiva a causa della pandemia. Il montepremi è stato invece aumentato dalla Fondazione a 10 milioni di corone, più o meno 950mila euro.

 

Louise Glück, nata a New York il 22 aprile 1943, nata da genitori immigrati ebrei ungheresi, Louise Glück è cresciuta a Long Island. con la sua poesia evoca schegge memoriali rielaborando temi come l’isolamento e la solitudine, in un tono insieme colloquiale e meditativo. Vincitrice del Premio Pulitzer nel 1994 con la raccolta “L’iris selvatico” (“The Wild Iris”, 1993), ha convinto i critici per lo stile controllato ed elegante con cui assorbe lunghe sequenze narrative di tratto confessionale che ricordano la poesia di Robert Lowell, Sylvia Plath e Anne Sexton.

 

Nella raccolta “Meadowlands” (1997) rievoca figure mitiche come Ulisse e Penelope all’interno di una scrittura molto moderna, che racconta di un matrimonio che sta per finire. Tra le altre sue raccolte di poesie, “Vita Nova”, “The Seven Ages” e “Averno”. Ha vinto il Book Review’s Bingham Poetry Prize e The New Yorker’s Book Award in Poetry.

 Durante la sua adolescenza Glùck ha sofferto di anoressia (vicenda oggetto anche di alcune sue poesie), tanto da costringerla ad abbandonare gli studi superiori alla George W. Hewlett High School e poi quelli universitari al Sarah Lawrence College e alla Columbia University di New York. Pur non ottenendo la laurea, la scrittrice si formò sotto la supervisione della poetessa statunitense Leonie Adams (1899-1988).

La neo Nobel ha pubblicato una dozzina di antologie di poesie. Il Premio Pulitzer per la poesia per la sua collezione “The Wild Iris” è stato il primo di una lunga serie di riconoscimenti. Nel 2014 ha vinto il National Book Award per la poesia. Nel 2003 era stata insignita del prestigioso titolo di poeta laureato degli Stati Uniti. Fa parte dell’American Academy of Arts and Letters e insegna poesia all’Università di Yale.