La programmazione autunnale delle nuove uscite discografiche ed album inediti

 

Long Digital Playing, news autunnali 2020

Immagine fot.- Studio Comunicazione

DI LUCILLA CORIONI

In barba al Covid 19 e all’emergenza sanitaria, lo staff instancabile di Long Digital Playing non molla e lavora solido alla programmazione delle uscite discografiche previste nelle prossime settimane.
Dopo l’acquisizione del back catalogue di Flavio Oreglio (ben otto titoli “storici” della sua produzione discografica dal 1987 al 2008), avvenuta a fine estate, e la pubblicazione della compilation “La settima nota 2020” (epilogo discografico della emozionante rassegna dedicata alla nuova canzone d’autore), apre dunque la stagione editoriale con l’album concept di Roberto Padovan “Commenti sonori alternativi”, un viaggio strumentale tra fantasia e realtà che, come una soundtrack, accompagna le immagini filmiche della narrazione immaginata dall’autore, uscito il 23 ottobre scorso.
Venerdì 13 novembre, doppio appuntamento con la musica d’autore: Frankie B., il song-rapper mantovano, dopo l’inaspettato successo di Skyline Rooftop, ritorna incalzante e deciso con un nuovo singolo intitolato “Ti aspetto giù” (pregno di invettiva ed esistenzialismo); s’un altro fronte, un altro gradito ritorno con una strenna natalizia doverosa, Felice Del Gaudio (bassista e contrabbassista lucano) che con “Harmonia Mundi” propone un mix, una sorta di antologia parziale del suo immenso patrimonio artistico, scegliendo per i suoi seguaci nove splendide tracce rimasterizzate.
La settimana successiva, esattamente il 20 novembre, in attesa del nuovo album di inediti la cui uscita è stata rimandata al 26 gennaio 2021, Luca Bonaffini racconta la “sua” Via Emilia, ripescando da album come Scialle di pavone, Il ponte dei maniscalchi, Sette volte Bertoli Il cavaliere degli asini volanti, canzoni scritte con Pierangelo Bertoli, Claudio Lolli, Marco Dieci e altri colleghi appartenenti al triangolo Bologna, Reggio, Modena. L’album (che contiene dodici pezzi) porta infatti il titolo della canzone da lui scritta nel 2000 e dedicata all’amico Pierangelo “La leggenda del poeta sul fiume” sottotitolato però “Antologia casuale di storie, ballate e canzoni sottratte al Secolo Breve” (facendo riferimento al Novecento ideologico e musicale dei suoi padri artistici).
L’anno si concluderà venerdì 18 dicembre con la pubblicazione del progetto di Mario Marco Farinato (vincitore dell’edizione 2020 del concorso “La settima nota”). “Cartoline da Callisto”, album potente prodotto e registrato da Alberto Grizzi e Vittorio “Vitty” Magro, conterrà sette brani tra tapping, finger style e ricerca armonica, interamente scritti da Farinato.
Un buon modo per brindare con calici di note, esorcizzando questo 2020 drammatico e difficile per tutti, aspettando l’anno a venire con fiducia, resilienza e speranza.

Aperto il Cimitero ad Aci Sant’Antonio ma con presenza limitata di visitatori

Cimitero comunale: 31 Ottobre, 1 e 2 Novembre orario continuato ma con
ingressi controllati.

Caruso:  “Misure necessarie”

Alla luce delle nuove disposizioni in materia di emergenza sanitaria ( DPCM del 24 ottobre scorso)volto a fronteggiare il diffondersi del virus Covid-19 e frenare il fenomeno  epidemiologico in atto, e in occasione della ricorrenza legata alla Commemorazione dei defunti, il Sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso, con apposita Ordinanza (numero 111 del 28 Ottobre) ha disposto che, ai fini del contenimento di possibili contagi, il Cimitero Comunale nei giorni di sabato 31 Ottobre, domenica 1 Novembre e lunedì 2 Novembre rimarrà aperto con orario continuato dalle 08.00 alle 17.00 ma con una presenza limitata di visitatori: potranno sostare all’interno dello stesso non più di cento persone contemporaneamente e per un tempo limitato di trenta minuti.
Per l’ingresso e l’uscita dovranno essere utilizzati varchi diversi,come indicato dal personale che sarà presente, cioè i Vigili Urbani e i volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Sarà obbligatorio indossare la mascherina e rispettare le distanze di sicurezza.
Si tratta di misure necessarie – ha dichiarato il primo cittadino –Quella dei defunti è una commemorazione importante, ed era necessario garantire alla cittadinanza la possibilità di recarsi al cimitero in sicurezza. In questi mesi abbiamo mostrato una particolare attenzione per questo luogo così caro a tutti, con iniziative volte a garantire in qualche modo la vicinanza dei cittadini nonostante le restrizioni, e anche in questa occasione abbiamo voluto fornire tutte le garanzie del caso”.

Caso Saguto, condanna e maxstangata risarcimento- Il mistero dell'”agenda blu”-che contiene nomi di alti magistrati- “ignorata” dalla Procura

 

Nella foto l’ex giudice Silvana Saguto

 

Caltanissetta,

Prima della sentenza di condanna, il collegio giudicante ha discusso il caso Saguto oltre cinque ore.. Il Tribunale di Caltanissetta presieduto da Andrea Catalano ha emesso poi la sentenza di condanna per  l’ex giudice Silvana Saguto a otto anni e mezzo di reclusione, dimezzando quasi la pena chiesta dalla Procura nissena al termine della requisitoria.

I pm Claudia Pasciuti e Maurizio Bonaccorso avevano chiesto la condanna a 15 anni e 4 mesi di carcere. Non sussiste il reato di associazione per delinquere per Saguto. Restano, invece, la corruzione, anche se non tutti i capi di imputazione, e l’abuso d’ufficio. Dunque, anche per i giudici, Silvana Saguto, avrebbe gestito i beni sequestrati e confiscati alla mafia “con interessi familiaristici” per “favorire amici e parenti”.

Lo scandalo dei beni confiscati, condannata a 8 anni e mezzo l’ex giudice Silvana Saguto
L’indagine era nata proprio a Caltanissetta, quando erano stati avviati degli accertamenti sulla gestione di una delle tante amministrazioni giudiziarie affidate da Saguto, nello specifico quella gestita proprio dal giovane Virga e legata ai beni sequestrati alla famiglia Rappa, come la “Nuova Sport Car”. Quando i pm si accorsero che forse c’erano delle irregolarità, spedirono però gli atti a Palermo. Ma nuovamente l’indagine tornò presto a Caltanissetta, visto che i magistrati del capoluogo si trovarono di fronte al coinvolgimento di loro colleghi in servizio in città.Da quel momento furono messi sotto controllo i telefoni di Virga padre, di Saguto, ma anche quelli di suo marito, di Cappellano Seminara – che da anni lavorava con l’ex giudice alle Misure di prevenzione, gestendo decine di amministrazioni giudiziarie – e di Carmelo Provenzano. Microspie furono piazzate anche nello studio legale “Prodea” di Walter Virga e ovviamente nell’ufficio di Saguto all’interno del palazzo di giustizia. 

Processo: „Non sono mancati i colpi di scena. In una delle udienze, l’ex presidente delle Misure di prevenzione si è presentata con in mano un’agendina blu. Non un blocchetto qualsiasi, ma quello in cui  – a suo dire – avrebbe annotato i nomi delle persone caldeggiate per gli incarichi e i loro relativi “padrini”, ovvero altri magistrati. L’agenda però non è mai stata messa agli atti“ Nè i Pubblici Ministeri hanno chiesto di indagare sul contenuto di quell’agenda scottante.

L’ex magistrato  dovrà pagare ora anche  un  maxrisarcimento, 500mila euro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, costituitasi parte civile nel processo. Un risarcimento compreso tra 50mila e 400mila euro in favore della Presidenza del Consiglio dovrà essere versato anche da altri 6 imputati: tra questi il marito della Saguto, Lorenzo Caramma, e l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara.

Ed ancora: Saguto dovrà anche risarcire con 50mila euro la Regione Siciliana, con 30mila il Comune di Palermo, con 30mila l’Uuniversita’ Kore di Enna, tutti parti civili. L’ex giudice è stata poi condannata al risarcimento del danno di 10mila euro a titolo di provvisionale anche nei confronti dell’imprenditore palermitano Filippo Rappa verso il quale il collegio presieduto dall’imputata aveva emesso un provvedimento di sequestro di beni.     

 E’ raro che un giudice condanni al risarcimento dopo la condanna. Ma nell’occasione la circostanza è stata richiesta ed aggravata dal ruolo di magistrato della Saguto..

 Sette anni e 6 mesi all’avvocato Gaetano Cappellano Seminara, il “re” degli amministratori giudiziari per i quali la Procura aveva chiesto la condanna a 12 anni e tre mesi. Sei anni e 10 mesi per l’ex professore della Kore Carmelo Provenzano. Tre anni per l’ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo. “Un sistema perverso e tentacolare”, lo avevano definito i pubblici ministeri Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti nel corso della requisitoria. Assolti invece Vittorio Saguto, padre dell’ex magistrato, Aulo Gigante e Lorenzo Chiaramonte, ex giudice della sezione Misure di prevenzione.

Questi gli altri condannati dal Tribunale di Caltanissetta: all’ingegner Lorenzo Caramma, marito di Silvana Saguto sei anni e due mesi di carcere; a Roberto Nicola Santangelo, amministratore giudiziario, sei anni e due mesi; all’avvocato ed ex amministratore giudiziario Walter Virga, un anno e 10 mesi; Emanuele Caramma, figlio di Saguto, che era presente in aula, sei mesi; Roberto Di Maria, preside della facoltà di Giurisprudenza di Enna, due anni e otto mesi; Maria Ingrao, moglie di Provenzano, quattro anni e due mesi; Calogera Manta, cognata di Provenzano, quattro anni e due mesi; il colonnello della Dia Rosolino Nasca, quattro anni. Per l’ufficiale della Dia la Procura aveva chiesto la condanna a 8 anni e mezzo. Assolto il giudice Lorenzo Chiaramonte, per il quale la Procura aveva chiesto 2 anni e 6 mesi di reclusione.

Secondo la Procura Silvana Saguto, accusata di abuso d’ufficio e corruzione, “era a capo di un sistema perverso e tentacolare” nella gestione dei beni sequestrati al tribunale di Palermo. Un sistema che, per i pm sarebbe stato composto da magistrati, avvocati, prefetti, vertici delle forze dell’ordine.  Erano più di 70 i capi di imputazione a suo carico. Alla fine della requisitoria fiume i pm Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti, alla presenza dell’allora Procuratore Amedeo Bertone, ora in pensione, avevano chiesto per l’ex giudice la pesante condanna a 15 anni e 4 mesi di carcere, oltre che l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.

Per i magistrati d’accusa dunque  l’ex giudice “era la figura centrale di un vincolo associativo stabile” comprovato dalla “frequenza dei rapporti dei soggetti”. Accuse contestate però dalla difesa del giudice, rappresentata dall’avvocato Ninni Reina. Il legale, durante l’arringa difensiva, ha invece respinto ogni accusa per Saguto parlando di un “processo anomalo, sia per quantità che per qualità”.    Silvana Saguto sosteneva  nel corso delle udienze di avere come riferimenti i giudici Falcone e Borsellino. E di essere un baluardo dell’Antimafia.     Versione diversa per l’accusa.     I pubblici Ministeri accusano invece Silvana Saguto di avere “sfruttato e mortificato il suo ruolo di magistrato”. Ma “è sbagliato parlare di processo all’antimafia”, avevano detto. Già, quell’antimafia rappresentata da Silvana Saguto, sempre presente ai convegni, e che dopo il suo rinvio a giudizio è stata massacrata. 

 

 

Consiglio di Sicurezza: “Emergenza sanitaria e sforzo internazionale nella lotta al terrorismo”

 

Il Presidente Sergio Mattarella saluta il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, in occasione della Riunione del Consiglio Supremo di Difesa

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presieduto ieri sera, al Palazzo del Quirinale, l’annunziata  riunione del Consiglio Supremo di Difesa.

Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte; il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Luigi Di Maio; il Ministro dell’Interno, Dott.ssa Luciana Lamorgese; il Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini; il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Prof. Roberto Gualtieri; il Ministro dello Sviluppo Economico, Sen. Stefano Patuanelli; il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo Vecciarelli.

Hanno altresì presenziato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Riccardo Fraccaro; il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti; il Segretario del Consiglio Supremo di Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini.

Il Consiglio, dopo aver espresso riconoscenza a tutte le articolazioni della Difesa, che stanno fornendo il loro prezioso contributo, con assetti sanitari, logistici e operativi, alla risposta nazionale alla pandemia da COVID-19, ha fatto un punto di situazione sulle principali aree di instabilità e sulla presenza delle Forze Armate nei diversi Teatri Operativi.

L’emergenza sanitaria ha prodotto una crisi globale con conseguenze di natura sociale ed economica che rischiano di accentuare la conflittualità in diverse aree del mondo. È indispensabile in questa fase un rilancio del multilateralismo, della solidarietà e della cooperazione in tutti i campi.

Il terrorismo transnazionale resta una minaccia, soprattutto nelle aree più fragili. La criticità dell’attuale situazione impone di non abbassare la guardia e di continuare a contribuire con decisione alle iniziative tese a contrastare il fenomeno.

L’innalzamento del livello della tensione nel Mediterraneo Orientale desta preoccupazione. Il Consiglio ha auspicato il rispetto delle convenzioni internazionali e un’azione coordinata volta a scongiurare i rischi di escalation, al fine di garantire la stabilità di un’area strategica per gli interessi nazionali.

In Libia è essenziale uno sforzo congiunto della Comunità Internazionale affinché la tregua in atto possa essere consolidata senza le ingerenze di attori terzi, permettendo una soluzione diplomatica gestita dalle Nazioni Unite che vada ad esclusivo vantaggio del popolo libico.

Il Consiglio ha espresso vicinanza al popolo libanese, duramente colpito dalla sciagura del porto di Beirut. L’Italia conferma il proprio impegno a ogni forma di collaborazione orientata a consentire una rapida risoluzione dell’emergenza e un ripristino della normalità.

In Iraq e Afghanistan si conferma il forte impegno a sostenere lo sforzo internazionale nella lotta al terrorismo. L’impiego dei contingenti nazionali dovrà avvenire con approccio condiviso e in stretto coordinamento con gli alleati.

La NATO e l’Unione Europea restano i pilastri della politica di sicurezza e difesa nazionale. L’Italia è impegnata con convinzione nel preservare e rinnovare la valenza delle due Istituzioni, fondamentali per la pace e la prosperità dei popoli. In un contesto reso più instabile dagli effetti della pandemia, la saldezza di questi Organismi costituisce un punto di riferimento per il rilancio dei Paesi membri.

Il Consiglio ha quindi analizzato il processo di ammodernamento delle Forze Armate. Gli investimenti della Difesa favoriscono lo sviluppo dell’intero Sistema Paese e fungono da traino soprattutto nei settori ad elevata tecnologia. È auspicabile coniugare la maggiore richiesta di sicurezza con le opportunità di crescita offerte dal comparto. Ciò richiede certezza nell’allocazione pluriennale delle risorse, anche per consentire una proficua sinergia con l’Industria nazionale della Difesa e dell’Aerospazio.

In tale quadro, si è infine convenuto sulla necessità di effettuare una verifica della Legge 244/2012 “Revisione dello Strumento Militare Nazionale”, al fine di individuare eventuali correttivi in relazione al mutato contesto di riferimento, e di procedere al completamento del processo di riforma della Difesa in senso unitario e interforze, in linea con i dettami della Legge 25/1997.

 

Conte indica le risorse immediate per chi ha subito restrizioni. Ecco il “decreto ristori”

 

Attualita - www.cinquerighe.it - COVID; DPCM sino al 13 Fase 2 inizio  incerto poi 3 Conte chiarisce sui bambini

 

Il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa stasera a Palazzo Chigi Il decreto ristori vale oltre 5 mld che saranno utilizzati per dare risorse immediate a beneficio di categorie e lavoratori direttamente interessati: ristoranti, bar ristoranti, cinema, palestre e piscine, per citarne alcuni”.

“I contributi a fondo perduto – ha proseguito – arriveranno direttamente sul conto corrente delle categorie interessante, in automatico nei prossimi giorni, con bonifico dell’Agenzia delle entrate” perché si tratta della modalità “più celere. Confidiamo che a metà novembre chi ha già aderito” ai contributi previsti col dl rilancio “li otterrà, gli altri subito dopo”.

 

In questi giorni stiamo incontrando tutte le associazioni di categoria direttamente interessate dalle misure restrittive” con le quali c’è stato “un dialogo aperto e un approccio costruttivo. Di questo ringrazio tutti pubblicamente”, ha detto ancora Conte.

Sulle misure, il premier fa una rapida sintesi: oltre ai ristori che andranno alle aziende, è previsto “credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre; l’esenzione della seconda data dell’Imu; la sospensione dei versamenti dei contributi dei lavoratori per il mese di novembre; un’indennità specifica per i lavoratori dello spettacolo e turismo pari a 1000 iero per ciascuno; 100milioni per la filiera agricola e della ristorazione; cancelliamo la rata di novembre per i versamenti dei lavoratori agricoli”.

“Abbiamo promesso ristori rapidi e ci saranno. Ma per ora il nostro obiettivo è tenere sotto controllo la curva del contagio”, ha aggiunto. “Le nostre scelte possono essere legittimamente criticare ed è giusto che le scelte del governo siano sottoposte a sindacato ma voglio chiarire che non sono state fatte scelte indiscriminate, non abbiamo chiuso attività che ritenevamo superflue o meno importanti: per noi non ci sono lavoratori di serie A e di serie B”, ha sottolineato il premier per il quale le misure adottate hanno l’obiettivo “di ridurre le occasioni di socialità e contatto”.

Il decreto legge ristori ”mobilita una massa consistente di risorse: più di 5 miliardi di euro. Per la precisione 5,4 miliardi di indebitamento e 6,2 miliardi di saldo netto da finanziare”, afferma il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

Per l’erogazione dei contributi a fondo perduto ”abbiamo scelto modalità più semplici e veloci di ristoro e di rafforzare le misure rispetto al passato”, ha affermato ancora il ministro. I ristori saranno erogati ”automaticamente, senza fare domanda, a oltre 300.00 aziende che lo avevano avuto in precedenza; contiamo per la metà di novembre di avere tutti i bonifici effettuati da parte dell’Agenzia delle entrate”, spiega il ministro. ”Gli importi medi sono significativi perché sono più alti rispetto a quelli in precedenza erogati” con un ”meccanismo rapido, semplice ed efficace”.

Con il decreto legge ristori sono previste altre ”6 settimane di cig” con validità fino al 31 gennaio 2021. ”Nella legge di bilancio saranno previste le ”ulteriori risorse per arrivare alle 18 settimane complessive che avevamo annunciato”.

Il decreto legge ristori prevede ”l’indennità per lavoratori dei settori dello spettacolo e del turismo; 2 mensilità di reddito d’emergenza e l’indennità per i lavoratori del settore dello sport e il sostegno allo sport dilettantistico”, ha affermato ancora il ministro. ”Per quanto riguarda le sale da concerto e teatri l’importo medio” degli aiuti a fondo perduto ”per la fascia più bassa sarà di 5.000 euro, per la fascia media di 13.900, per la fascia alta di 30.000 euro”. ”L’importo medio che arriverà a ristoranti fino 400.000 euro di fatturato sarà di 5.173 euro; per quelli di fascia maggiore, fino a 1 milione di euro di fatturato, 13.920 euro; per quelli con fatturato fino a 5 milioni di euro il ristoro medio sarà di 25.000 euro”, ha affermato ancora il ministro.

Ci sono anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente tra le categorie destinatarie dei ristori stanziati dal Governo nel Decreto approvato oggi a sostegno delle attività chiuse o danneggiate dalle ultime misure anti Covid”

Assenteismo Asl : scoperto un sistema incentrato su uno scambio di favori. “Strisciavano” il badge” ai colleghi compiacenti. La Finanza li incastra

Video You tube- (Il Faro)-Guardia di Finanza- Roma

Sono otto i dipendenti dell’Asl Rm 5 ai quali le Fiamme gialle del comando provinciale di Roma hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini emesso dalla Procura di Tivoli. Assenteismo vale a dire reato di truffa e falso .Alcuni non facevano neppure ingresso nella sede ma figuravano al lavoro, altri si allontanavano dopo aver ‘strisciato’ regolarmente il proprio badge nel dispositivo di registrazione delle presenze installato all’ingresso della ‘Casa della Salute’ di Zagarolo. 

Per gli otto impiegati  una vera odissea giudiziaria oltre che disciplinare..

Vicende come queste nascono da segnalazioni, esposti, elementi che inducono le Fiamme Gialle della Compagnia di Frascati, coordinate dal locale Gruppo, a monitorare i loro movimenti, posizionando delle telecamere nei pressi dell’apparecchiatura “marcatempo” e pedinandoli per diversi giorni. Le immagini registrate hanno confermato i sospetti, riprendendo dipendenti che, appena timbrato il cartellino, si allontanavano per alcune ore dal posto di lavoro per sbrigare faccende personali

Si apprende anche che le indagini hanno rivelato l’esistenza di un sistema consolidato incentrato su uno scambio di favori che, in alcuni casi, si è spinto anche a simulare la presenza per l’intero turno, in virtù di  colleghi compiacenti che “strisciavano” il badge a inizio e fine giornata. Gli 8 denunciati dovranno rispondere dei reati di truffa ai danni dell’Ente di appartenenza e falsa attestazione di presenza in servizio. 

Il Covid dilaga e le persone sperano nell’arrivo del Vaccino

 

Ospedale Garibaldi, medici e infermieri realizzano reparto di terapia  intensiva [FOTO] – LiveUnict

 

Altri 221 decessi. Mentre sono 21.994 i nuovi contagi di coronavirus oggi in Italia. Il totale dei deceduti arriva a 37.700 dall’inizio dell’emergenza. Sono stati eseguiti oltre 174mila tamponi. “La Lombardia ha oltre 5mila casi, è una regione con oltre 11 milioni di abitanti. Molto alta è la Campania con 2761 nuovi casi riportati e il Piemonte con oltre 2400.

Si registra  un lieve incremento nel Lazio e nella Toscana”,secondo la Sezione  Prevenzione del Ministero della Salute. “Abbiamo un trend dell’epidemia in aumento, che è stato più marcato nelle ultime 2-3 settimane. Abbiamo un numero di decessi- comunica la direzione ministeriale -ancora relativamente limitato e l’occupazione delle terapie intensive è al di sotto al livello di guardia. 

In Sicilia si sono registrati, nelle ultime 24 ore, 860 nuovi casi di coronavirus e dieci decessi

Sale (+50) il numero delle persone ricoverate sia nei reparti Covid (oggi sono 727 e ieri erano 677) e soprattutto il numero dei pazienti in terapia intensiva (oggi sono 103 e ieri erano 98).
in isolamento domiciliare sono 10904 con 61 persone dichiarate guarite.     Il totale delle vittime in Sicilia dall’inizio della pandemia è di 449 (su 18235 casi totali). Gli 860 nuovi positivi sono arrivati processando 7324 tamponi. Significa che la percentuale di positivi su tamponi processati è dell’11,7 per cento.

Nelle province la situazione  è questa: Palermo 345 nuovi casi, a Catania 197, a Messina 52, a Trapani 138, a Ragusa 35, a Siracusa 30, a Caltanissetta 45, ad Agrigento 3 e a Enna 15.

Aci Sant’Antonio, comune digitale in linea con i tempi

 

Informatizzazione degli uffici comunali: la Giunta dà il via libera
all’attivazione del servizio. 

Foto Ambra (Aci Sant’Antonio)

“Attivare il servizio di informatizzazione degli uffici Comunali relativamente agli atti amministrativi e messi notificatori in ottemperanza a quanto indicato e previsto da una norma di legge ( Decreto Legislativo 82/2005 (Codice Amministrazione Digitale)”: è questo il cuore della Delibera che la Giunta Caruso ha firmato al fine di migliorare gli aspetti organizzativi e gestionali degli uffici comunali.
L’obiettivo è quello di implementare e modernizzare la gestione dei sistemi informatici dell’Ente per rispondere in maniera sempre più incisiva alla necessità di miglioramento dei servizi, di trasparenza dell’azione amministrativa e di potenziamento dei supporti conoscitivi delle decisioni pubbliche in un’ottica generale di contenimento dei costi dell’azione amministrativa, dotando gli uffici di applicativi informatici integrati tra loro in grado di interloquire per lo scambio di informazioni e assicurare l’ottimizzazione d’uso.
Si tratta di un necessario passo in avanti – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – un passo in avanti verso la cosiddetta ‘Amministrazione Digitale’: verranno utilizzate le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in modo da ottimizzare il lavoro degli uffici, offrendo all’utenza un servizio più veloce e più efficace, in linea con quanto previsto dalla legge. Si tratta, in pratica, di presentare un’Amministrazione aperta in linea coi tempi che viviamo, rendendo più semplice l’accesso agli atti amministrativi o alle informazioni conoscitive sulle procedure, sui pagamenti, sul personale e quant’altro”.

Trump, in attesa dell’Election Day

Offensiva di Trump contro la Cina: “Non ha rispettato la parola su  autonomia di Hong Kong” - La Stampa

Donald Trump è a un passo dal trionfo in attesa dell’Election Day. Il Senato ha approvato 52 a 48 la conferma alla Corte Suprema di Amy Coney Barrett, 48 anni e 7 figli, cattolica, conservatrice e anti-abortista. È il terzo giudice della Corte Suprema (su 9) scelto dal tycoon. Prima di lui solo Ronald Reagan aveva avuto tale successo ..

Trump in versione Rocky, posta la foto in rete - Nord America - ANSA

Non si comprende nella foto a chi voglia mostrare i muscoli il presidente americano, visto che nessun commento accompagna l’immagine che Trump recentemente ha diffuso nel pianeta..
    Ma il messaggio- è coro unanime – dietro al photoshop realizzato su un poster promozionale del film ‘Rocky III’ del 1982, per quanto trash sembra chiaro: il tycoon e’ pronto a combattere, su tutti i fronti. Ce l’avrà con la Cina o con i democratici che vogliono il suo impeachment?”. Forse “Trumpy Balboa” è solo un modo per ribadire come l’America – la sua economia -sia tornata grande sotto la sua leadership.

Barrett sostituisce la giudice e icona liberal Ruth Bader Ginsburg, scomparsa lo scorso 18 settembre all’età di 87 anni. “Sarò indipendente dalla politica e dalle mie preferenze”, assicura Barrett dopo il giuramento durante una pomposa cerimonia alla Casa Bianca con tanto di saluto finale dal balcone del South Lawn stile regina Elisabetta da Buckingham Palace.

La senatrice Susan Collins è stata l’unica repubblicana a votare contro la nomina dell’ex pupilla del giudice Antonin Scalia, padre degli “originalisti”. È la prima giudice della storia moderna a venire confermata con una maggioranza molto stretta

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Maggioranza di conservatori dunque nella Corte (Samuel Alito, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh, Clarence Thomas, il giudice capo John Roberts e Barrett) e solo tre liberal (Stephen Breyer, Elena Kagan, Soi Sotomayor).  

 L’incarico alla Corte Suprema è a vita e i tre giudici nominati da Trump- si apprende infine – sono tutti giovani: Barrett ha 48 anni,  Gorsuch 53 e Kavanaugh 55.