Addio a Jole Santelli, la donna che non rivelò il suo “male” alla politica che distrugge le cose migliori della vita

 

Oggi a Cosenza i  funerali di Jole Santelli  nella Chiesa  di San Nicola…   La governatrice della Calabria ,deceduta ieri, alle prime ore del mattino si trovava nella sua casa in pieno centro a Cosenza.

Addio Jole Santelli, politica di razza e amante della vita - l'Espresso

 

Presidente della Regione Calabria dal 15 febbraio di quest’anno, e prima donna a ricoprire tale ruolo dopo aver vinto per il centrodestra le elezioni del 26 gennaio 2020, Santelli era nata a Cosenza il 28 dicembre 1968. Militante di Forza Italia dal 1994, considerata fedelissima berlusconiana , si era laureata in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma. Aveva fatto pratica legale con due personaggi molto noti  nell’ambiente forense, Tina Lagostena Bassi e Vincenzo Siniscalchi

E’ stata deputata azzurra dal 2001 al 2020, e vice presidente della commissione Affari costituzionali, coordinatrice Fi della Calabria, nonché sottosegretaria di Stato alla Giustizia dal 2001 al 2006 nei governi Berlusconi II e III.

Ha ricoperto anche il ruolo di sottosegretaria al Ministero del lavoro e delle politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel Governo Letta. Dal 28 giugno 2016 ha svolto, inoltre, gli incarichi di vice sindaco e assessore alla Cultura della città di Cosenza nella giunta guidata dal Sindaco Mario Occhiuto.

« La politica nel sangue: lo zio era stato un nome importante  della Prima Repubblica, il leader socialista Giacomo Mancini. Era stato il suo maestro e quando era entrata a Montecitorio le aveva dato un consiglio affettuoso: «Resta sempre te stessa, non farti trascinare dalle bufere». 

In quell’ottovolante di falsità e corruzione  che è la politica italiana, era diventata un mito per le deputate di Forza Italia, una guerriera, , e una collega stimata da avversari  di tutti i partiti.   Oggi il cordoglio e tante lacrime per questa donna coraggiosa che non poteva dire al mondo il suo male, che non volle-nonostante tutto, apparire fragile e non poteva rivelare alla  politica che era la sua passione fino all’ultimo minuto ma  che distrugge anche le cose migliori della vita, la drammatica solitudine in cui in realtà viveva .  Oggi con il funerale  l’ultimo saluto al mondo terreno.

Conte:”Le misure drastiche della Regione Campania di chiudere le scuole lanciano un segnale negativo nel Paese

Nuovo annuncio di Conte: "Sanzioni fino a 3000 euro, smentisco proroga al  31 luglio" - IVG.it

Le misure alquanto drastiche decise dalla Regione Campania e dal suo Presidente De Luca non sono condivise dal premier Conte. Così si è espresso ieri il Presidente del Consiglio:” alla fine dei lavori a Bruxelles: “Chiudere così di blocco la scuola secondo me, per arginare il virus Covid,  non mi sembra , non è la migliore soluzione“.

Abbiamo lavorato tanto – continua Conte – e abbiamo detto che a scuola ci sarebbero state delle criticità. Ma ogni anno che si aprono le scuole ci sono criticità: abbiamo lavorato per realizzare condizioni di sicurezza e anche dai risultati emersi la curva del contagio è molto molto bassa, come confermato anche dall’Iss”.

Questo significa – prosegue – che si è lavorato in modo proficuo, realizzando condizioni di sicurezza per i nostri ragazzi. E’ merito anche della grande attenzione riposta dai dirigenti scolastici e dal personale”.

Adesso lasciateci interloquire: ritengo sempre che si debba ragionare, parlare, con tutte le realtà territoriali, in primis con i presidenti delle Regioni e i sindaci. Perché la nostra forza è collaborare, collaborare, collaborare

 

 

Rifiuti ingombranti ad Aci Sant’Antonio la ‘Senesi’ salta i ritiri previsti “e non fa-dice il Sindaco-il proprio dovere”

Coronavirus, la Rap chiede l'intervento dell'esercito: "A Palermo già mille  tonnellate di rifiuti per strada" - Giornale di Sicilia

Immagine d’archivio- Sud Libertà

E’ ormai un duello a distanza. Ditta Senesi contro l’amministrazione di Aci Sant’Antonio.  Sono tante le cose che non vanno in questo “strano ” rapporto di lavoro. Emerge un punto essenziale:   far sapere cioè alla cittadinanza quali sono le cause e le ragioni di tanto disinteresse del lavoro e ..strafottenza. 

Il Sindaco e l’Assessore: “Speriamo che la ditta faccia al più presto il proprio dovere”

Sono almeno cinque- comunica il Comune – i ritiri relativi ai rifiuti ingombranti che ieri sono mancati. Erano appuntamenti per i quali era stata fatta precisa richiesta dai cittadini alla ditta che si occupa del servizio, la ‘Senesi’, e al momento non si hanno spiegazioni in seguito alle segnalazioni pervenute agli uffici circa il non relativo ritiro.
Non conosciamo il motivo, ma ci troviamo di fronte ad un altro disservizio da parte della ditta – hanno dichiarato il Sindaco, Santo Caruso, e l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca – Abbiamo chiesto agli Uffici di intervenire: ci auguriamo che al più presto il problema venga risolto, e che ‘Senesi’ svolga il proprio dovere come previsto,anzitutto per rispetto nei confronti dei cittadini che seguono le indicazioni su come differenziare e come usufruire dei servizi nel modo corretto”.

UFFICIO STAMPA PRESIDENZA REGIONE SICILIA: ESCE LA GRADUATORIA DEI “GIORNALISTI ISTRUTTORI DIRETTIVI”- COSA FARANNO L’ORDINE GIORNALISTI E L’ASSOSTAMPA?

Ufficio Stampa Presidenza Regione Sicilia: la Funzione Pubblica della Regione Siciliana ha reso noto e pubblicato sulla Gazzetta la graduatoria finale dei giornalisti vincitori.    Vista la delicatezza della problematica e che l’Ordine dei Giornalisti – e l’Assostampa- contestano la qualifica di istruttore direttivo ai giornalisti nell’osservanza di un Contratto regionale dei dipendenti approvato dai sindacati rappresentativi della Regione con esclusione della rappresentanza giornalistica della Categoria specifica sindacale e dell’Ordine Giornalisti – che non riconosce lecita l’intera operazione della Regione- così come prevede la legge 150/2000, riportiamo il contenuto del provvedimento regionale (decreto del 17 Settembre scorso). Probabile i ricorsi al Tar entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ,avverso questo decreto ….Eccolo:

Palazzo d'Orleans, a Palermo, è sede della presidenza della Regione (foto  Live Sicilia)

 

ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
.
Concorso, per titoli ed esami, a n. 6 posti di istruttore direttivo categoria professionale C – settore informazione – ufficio
stampa e documentazione della Regione siciliana – Approvazione graduatoria finale dei vincitori.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FUNZIONE PUBBLICA E DEL PERSONALE
Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 15 maggio 2000 n. 10; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165;
Visto il vigente CCRL del comparto non dirigenziale della Regione siciliana e degli enti di cui all’art. 1 della legge regionale 15 maggio 2000 n. 10 – triennio giuridico/economico 2016-2018; Vista la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7; Visti i decreti del Presidente della Regione siciliana n. 9189 del
20/12/2018 e n. 531 del 28/02/2019 concernenti l’adozione del “Piano triennale dei fabbisogni dell’Amministrazione regionale siciliana
anni 2018/2020” e la successiva “Modifica integrativa al Piano delle assunzioni per l’anno 2019” adottata a seguito delle deliberazioni
della Giunta regionale n. 519 del 12 dicembre 2018 e n. 536 del 20 dicembre 2018; Visto il D.P.Reg. n. 8913 del 23 dicembre 2019 con cui, a seguito
della deliberazione della Giunta regionale n. 422 del 28 novembre 2019, è stato adottato il “Piano triennale dei fabbisogni di personale
2019/2021 dell’Amministrazione regionale” ed è stato approvato il Piano delle assunzioni, confermando, tra l’altro, ai sensi dell’art. 12
della legge regionale 11 agosto 2017 n. 16, il reclutamento di 6 istruttori di categoria C settore informazione, presso l’ufficio stampa e
documentazione della Regione siciliana, a seguito del bando emanato nel 2019; Visto il bando di concorso pubblico indetto per la copertura di n.
6 posti di istruttore direttivo categoria professionale “C” – settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana approvato con D.D.G n. 2447 del 26 aprile 2019, pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana serie speciale
concorsi n. 4 del 26 aprile 2019 ed integralmente, con i relativi allegati,nel sito ufficiale della Regione siciliana – Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale;
Considerato che la citata deliberazione della Giunta regionale n.519 del 12 dicembre 2018 prevede relativamente ai bandi di concorso
per l’ufficio stampa e documentazione della Regione Sicilia, che “per il personale da assumere dall’esterno, il bando dovrà prevedere una
riserva pari al 50 per cento dei posti, a favore di quei soggetti….che abbiano prestato servizio all’ufficio di cui in trattazione, per almeno
tre anni anche non continuativi, negli ultimi otto a far data dall’entrata in vigore della legge regionale n. 16/2017, così come previsto dal 2°
comma del precitato articolo 12 della predetta legge regionale”; Visto l’art. 3 “Riserva dei posti” del suddetto bando di concorso
approvato con D.D.G n. 2447 del 26 aprile 2019, in cui viene previsto che “il 50 per cento dei posti messi a bando, pari a n. 3 (6 x 50 % = 3)
è riservato ai sensi dell’art. 12, comma 2 della legge regionale 11 agosto 2017 n. 16, ai soggetti che abbiano prestato servizio all’ufficio
stampa e documentazione della Regione siciliana per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi otto”;
Visto il D.D.G. n. 5283 del 4 settembre 2019, di approvazione degli elenchi degli ammessi, degli ammessi con riserva e dei non
ammessi, al bando di concorso pubblico per 6 istruttori – cat. C – settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione
siciliana e successiva integrazione di cui al D.D.G. n. 5930 del 25 settembre 2019 pubblicati per estratto rispettivamente nella Gazzetta
Ufficiale della Regione siciliana serie speciale concorsi n. 10 del 27 settembre 2019 e n. 12 del 25 ottobre 2019, nonché integralmente, nel
sito ufficiale del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale;
Visto il D.D.G. n. 5291 del 5 settembre 2019, di nomina dei componenti effettivi e del segretario della commissione esaminatrice
bando di concorso per 6 istruttori, cat. c – settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana, pubblicato per
estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana serie speciale concorsi n. 10 del 27 settembre 2019 ed integralmente, nel sito del
Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale;
Visto il D.D.G. n. 7082 del 25 ottobre 2019, di nomina dei componenti supplenti della commissione esaminatrice del bando di concorso pubblico per 6 istruttori, cat. c – settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana, pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana serie speciale concorsi n. 13 del 29 novembre 2019 ed integralmente, nel sito del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale;
Vista la convocazione dei candidati per l’espletamento in data 29 ottobre 2019, della prima prova scritta sotto forma di quiz a risposta
multipla predefinito, bando di concorso pubblico per 6 istruttori, cat. C – settore informazione – ufficio stampa e documentazione Regione
siciliana, pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana serie speciale concorsi n. 10 del 27 settembre 2019 ed
integralmente, nel sito del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale
Visto il D.D.G. n. 8388 del 5 dicembre 2019, di approvazione dell’elenco dei candidati ammessi e non ammessi alla seconda prova
scritta, del bando di concorso pubblico per 6 istruttori, categoria C –
settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana, pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della
Regione siciliana serie speciale concorsi n. 14 del 27 dicembre 2019 ed integralmente, nel sito ufficiale del Dipartimento regionale della
funzione pubblica e del personale;
Visto il D.D.G. n. 587 del 18 febbraio 2020, di nomina dei componenti esperti in lingua inglese e in informatica della commissione
esaminatrice del bando di concorso pubblico per 6 istruttori, cat. c -settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana; pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana serie speciale concorsi n. 3 del 28 febbraio 2020 ed
integralmente, nel sito ufficiale del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale;
Visto il comunicato prot. n. 19719 del 17 febbraio 2020 a firma del dirigente generale del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, con cui ai sensi dell’art. 7 del bando, preliminarmente alla correzione della seconda prova scritta espletata il 23
gennaio 2020, è stato pubblicato nel sito del Dipartimento funzione AMMINISTRAZIONE REGIONALE

pubblica e personale, l’esito della valutazione dei titoli da parte della commissione esaminatrice, dei 22 candidati categoria C bando ufficio stampa e documentazione;
Visto il comunicato prot. n. 54502 del 22 giugno 2020 a firma del dirigente generale del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, con cui ai sensi dell’art. 7 del bando, preliminarmente alla correzione della seconda prova scritta suppletiva espletata il 18 giugno 2020 da tre candidate ammesse con riserva in esecuzione di ordinanze del Consiglio di Giustizia amministrativa, è stato pubblicato nel sito dipartimentale della Funzione pubblica e del personale, l’esito della valutazione dei titoli;
Visto il D.D.G. n. 1652 del 17 aprile 2020, di approvazione, sulla base del verbale n. 13 del 2 marzo 2020 della commissione esaminatrice, degli elenchi e del relativo punteggio in esito alla correzione della seconda prova scritta, dei candidati ammessi e non ammessi
alla prova orale del bando di concorso per 6 istruttori – categoria C -settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione Siciliana, pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana serie speciale concorsi n. 5 del 24 aprile 2020 ed
integralmente nel sito del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale;
Considerato che a causa dell’epidemia Covid 19, con l’art. 2 punto “g” del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 in Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 70 di pari data, è stata disposta, nell’ambito delle misure di contrasto all’ emergenza epidemiologica da Covid 19,
la sospensione per 60 giorni dell’espletamento delle procedure concorsuali e che pertanto nell’ambito del suddetto D.D.G. n. 1652 del 17
aprile 2020, nelle more dell’evoluzione del Covid, ci si è riservati una successiva comunicazione delle date di espletamento degli orali;
Visti i comunicati prot. n. 65321 e 65324 del 21 luglio 2020 a firma del dirigente generale del Dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale, con cui ai sensi dell’art. 10 del bando, è stato reso noto l’esito della prova orale individuale svoltasi in data 20
e 21 luglio 2020 a seguito di convocazione tramite comunicato prot.n. 55898 del 25/06/2020, su sito del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale;
Visti i verbali n. 20 del 20 luglio 2020 e n. 21 del 21 luglio 2020,dei lavori della commissione esaminatrice del bando di concorso per
6 istruttori direttivi – categoria C – settore informazione, sullo svolgimento delle prove orali e sulla valutazione dei candidati, con indicazione della media della votazione delle tre prove sostenute e della valutazione dei titoli, sulla base di quanto previsto dall’art. 12 del bando;
Preso atto che la riserva del 50 % dei posti prevista dal comma 1 art. 3 del bando approvato con D.D.G n. 2447 del 26 aprile 2019 viene
soddisfatta sulla base degli esiti delle prove concorsuali, in relazione ad un solo candidato facente parte dei “riservatari” di cui all’art. 12,
c. 2 della legge regionale 11 agosto 2017 n. 16, e che i restanti posti vadano assegnati, ai sensi dell’art. 12 del bando, ai candidati utilmente collocatisi nella citata graduatoria di merito approvata dalla commissione esaminatrice il 21 luglio 2020;
Preso atto che non sono pervenute istanze da parte di candidati riservatari di cui al comma 2 art. 3 del bando ai sensi dell’art. 1014,
comma 1 e dell’art. 678, comma 9 del D.Lgs. n. 66/2010 (volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate);
Preso atto sulla base dei punteggi della citata graduatoria di merito approvata dalla commissione esaminatrice il 21 luglio 2020,
che non ci si trova in presenza della necessità di applicare il principio della preferenza a parità di merito e di titoli, prevista dall’art. 8
del bando, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994; Ritenuto pertanto, di dover approvare la graduatoria finale dei
vincitori del bando di concorso pubblico per 6 istruttori direttivi -categoria C – settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana;
Per le motivazioni in premessa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte;
Decreta:
Art. 1
È approvata ai sensi del disposto combinato degli articoli 3, 7, 10, 12 del bando di concorso pubblico per 6 istruttori direttivi – categoria C – settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana emanato con D.D.G n. 2447 del 26 aprile 2019,
la seguente graduatoria finale dei vincitori formata secondo l’ordine del punteggio complessivo risultante dalla media della valutazione
delle tre prove sostenute da ciascun candidato e dalla valutazione dei titoli:  Carmela Vella, Luca Salerno, Alessandra Torrisi, Fabio De Pasquale (riservatario), Gianluca Maria Reale,Maria Rosa Pavia    (vedasi nel decreto le relative votazioni  n.d.r.)

Art. 2
All’assunzione dei sei suddetti vincitori si provvederà attraverso la sottoscrizione di apposito contratto individuale di lavoro a tempo
pieno e indeterminato in categoria C livello 1, sulla base di quanto previsto dall’art. 13 del bando di concorso per 6 istruttori direttivi –
categoria C – settore informazione – ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana, approvato con D.D.G n. 2447 del 26 aprile
2019. I singoli decreti di approvazione dei contratti individuali,avranno effetto a fronte della copertura finanziaria presente nei pertinenti capitoli di spesa.
Art. 3
Avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso giurisdizionale al competente Tribunale amministrativo regionale, da presentarsi entro il termine perentorio di 60 giorni dalla sua pubblicazione, o, altresì, ricorso straordinario al Presidente della Regione da
presentarsi entro il termine perentorio di 120 giorni dalla sua pubblicazione.
Art. 4
Il presente decreto verrà pubblicato integralmente, con effetto di notifica a tutti gli interessati, nella sezione “Avvisi e comunicazioni”
del sito web istituzionale del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, anche ai sensi dell’art. 68, c. 5, della legge
regionale 12 agosto 2014 n. 21, nonché nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana – serie speciale concorsi.

Madonia

Vaticano: la Marogna spendeva il denaro (oltre 200 mila euro) in beni di lusso personali anzichè nelle missioni umanitarie

Caso Becciu: il Vaticano fa arrestare Cecilia Marogna, la 'dama del  cardinale' - Il Riformista

Papa Francesco vuol mettere ordine al Vaticano. Gli eventi si susseguono. I soldi sono della Santa Sede ma l’indagata li spendeva per acquistare lussuosi beni personali. L’arresto di Cecilia Marogna,la 39enne manager cagliaritana  nota come la ‘dama del cardinale‘ per il rapporto fiduciario che la legherebbe all’ex numero due della Segreteria di Stato vaticana, il cardinale Angelo Becciu. ha destato scalpore per l’uso disonesto e personale  del denaro qualificato “Missioni umanitarie”              Si sa finora che l’accusa è di peculato per distrazione di beni. Tra il dicembre 2018 e il luglio 2019 avrebbe ricevuto 500mila euro dalla Segreteria di Stato per volontà del cardinale Becciu.

Gli inquirenti vaticani hanno visto giusto, hanno indagato e scoperto l’uso improprio di quel denaro ed hanno emesso un mandato di cattura internazionale attivando l’Interpol. Nel mirino degli inquirenti vaticani sarebbero finiti  bonifici per mezzo milione di euro ricevuti dalla Santa Sede per operazioni segrete umanitarie in Asia e Africa, e , quasi per la metà, nell’acquisto di borsette, cosmetici e altri beni di lusso. Marogna, che sarebbe in possesso di una lettera firmata da Becciu che la accredita come persona di sua fiducia, avrebbe ricevuto il denaro in diverse tranche tra il dicembre 2018 e il luglio 2019 sul conto corrente della Logsic d.o.o., la società, con sede a Lubiana, di cui è titolare. Versamenti tutti con causale “contributo per missione umanitaria”. Di quei circa 500mila euro, però, quasi 200mila sarebbero stati spesi in vestiti, ristoranti e lussuosi accessori (tra l’altro 12mila euro da poltrona Frau, 2.200 da Prada, 1.400 da Tod’s, 8mila da Chanel).

È stata arrestata Cecilia Marogna, coinvolta nella grossa inchiesta sulle  operazioni finanziarie della Segreteria di Stato della Santa Sede - Il Post

Anche la “Logsic “si sarebbe rivelata una società ‘fantasma’,  un ufficio chiuso senza nemmeno la targhetta. I bonifici in questione sarebbero stati firmati quando a Becciu era già succeduto come Sostituto agli Affari generali mons. Edgar Pena Parra, ma sarebbe stato proprio l’ex prefetto per la Congregazione delle Cause dei Santi a chiedere a monsignor Alberto Perlasca, all’epoca a capo dell’ufficio amministrativo della SdS (oggi indagato nell’inchiesta vaticana), di onorare gli accordi presi con la managing director della Logsic.

Spiegano gli investigatori: “La Marogna, presentatasi come esperta in relazioni diplomatiche e diplomazia parallela, sarebbe entrata in contatto con il cardinale nel 2016, proponendosi come mediatrice su crisi internazionali di vario genere. Becciu, dopo aver fatto filtrare alla luce delle notizie uscite di sentirsi “truffato” e pronto a sporgere denuncia nei confronti della signora, ha anche precisato, attraverso il suo legale, l’avvocato Fabio Viglione, che “i contatti con Cecilia Marogna attengono esclusivamente a questioni istituzionali“.

L’indagata afferma di aver ottenuto  “il risultato di aver costruito una rete di relazioni in Africa e Medio Oriente per proteggere Nunziature e Missioni da rischi ambientali e da cellule terroristiche“, spiegando che “i fondi in Slovenia erano di garanzia per le operazioni in Africa”.

 

Palermo Mafia: provvedimento di fermo per 20 indagati- Estorsioni scoperte per le denunce degli imprenditori

Provvedimento di fermo per 20 persone  appartenenti alla famiglia mafiosa di Borgo Vecchio a Palermo

Η ατάκα του Μάρλον Μπράντο ως Βίτο Κορλεόνε που έμεινε στην ιστορία. Η  "προσφορά" που αρνήθηκε ο παραγωγός Τζακ Ουόλτζ και βρήκε στο κρεβάτι του  ένα κομμένο κεφάλι αλόγου - ΜΗΧΑΝΗ ΤΟΥ

 

Riflettori dei Carabinieri sulla  famiglia mafiosa di Borgo Vecchio, a Palermo      Su delega dalla procura Distrettuale Antimafia di Palermo,  è stata data  esecuzione a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso nei confronti di 20 indagati, ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione, tentato omicidio aggravato, danneggiamento seguito da incendio, estorsioni consumate e tentate aggravate, danneggiamento aggravato, furto aggravato e ricettazione.

Sono 22 le estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, scoperte e provata dagli inquirenti nel corso delle indagini giudiziarie Le estorsioni, 6 consumate e 16 tentate, venivano perpetrate ai danni di commercianti e imprenditori operanti nel territorio di competenza della famiglia mafiosa, nonché 2 attività estorsive commesse attraverso il cosiddetto ‘cavallo di ritorno’.      Comunicano gli investigatori:     Vi è da riflettere sul  numero delle denunce spontanee da parte di imprenditori e commercianti: su un totale di 22 episodi, ben 13 sono i casi scoperti grazie alle denunce, mentre altri 5 episodi sono stati ricostruiti autonomamente grazie alle indagini ma poi confermati pienamente dalle vittime.

Come carabinieri di Palermo vorremmo ringraziare quegli imprenditori che si sono fidati di noi. Molti sono venuti spontaneamente a denunciare i fatti, ci hanno messo la faccia e noi li abbiamo tutelati. E’ questo il messaggio del comandante provinciale Carabinieri di Palermo, Gen. Arturo Guarino- che vogliamo dare alla città e a questa collettività: basta al pizzo –  Grazie agli imprenditori che si sono fidati dell’Arma e grazie alle associazioni antiracket che hanno collaborato. Noi siamo a fianco di chi denuncia”.

L’indagine, coordinata da un gruppo di sostituti diretti dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, costituisce un’ulteriore fase di un’articolata manovra condotta dal Nucleo investigativo di Palermo sulla famiglia mafiosa di Borgo Vecchio che, sottolineano gli investigatori, “ha consentito di comprovare la perdurante operatività di quell’articolazione di Cosa Nostra dopo l’ultima operazione del novembre 2017”. L’operazione ha permesso di individuare il nuovo reggente della famiglia di Borgo Vecchio, Angelo Monti che si è occupato della riorganizzazione dell’articolazione mafiosa, affidando posizioni direttive a suoi uomini di fiducia.

Le indagini hanno consentito la disarticolazione dell’intero organigramma della famiglia mafiosa e l’individuazione delle attività di controllo del territorio e di ricerca del consenso sociale; le attività di assistenza economica verso le famiglie degli affiliati detenuti e dei diversi metodi illeciti di finanziamento dell’articolazione mafiosa; le infiltrazioni nel tessuto economico del territorio e le ingerenze nel mondo del tifo organizzato del calcio palermitano, esercitate attraverso il controllo di Cosa Nostra dei gruppi ultras locali.

 

FAI: RISCOPRIRE I LUOGHI DIMENTICATI DI CATANIA

 

 

Oggi, martedì 13 ottobre, ore 10.00 Palazzo della Cultura (Catania)

GIORNATE FAI D’AUTUNNO 2020: CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

I Tre Cancelli & Le Antiche Vie dei Castelli: ecco i tesori da scoprire

 

CATANIA

A ottobre, come ogni anno, in tutta Italia torna l’appuntamento con la cultura e la bellezza, alla ricerca di luoghi da scoprire attraverso occhi nuovi e prospettive insolite.

Presso Palazzo della Cultura (Via V. Emanuele 121, a Catania) oggi alle 10 la conferenza stampa di presentazione delle Giornate FAI d’Autunno 2020, a cura della delegazione etnea del Fondo Ambiente italiano e della sua sezione Giovani.

Per l’occasione il capo delegazione di Catania Maria Licata e il capo gruppo FAI Giovani Silvia Majorana, illustrano  i dettagli del programma che si snoderà nei prossimi due fine settimana di ottobre: sabato 17 e domenica 18, per proseguire il 24 e 25 ottobre. Quest’anno occhi puntati sul Cimitero di Catania, con il percorso che partirà da “I tre cancelli”, alla scoperta del Viale degli Uomini Illustri, delle opere d’arte e dei monumenti omaggio, con l’Associazione territoriale Guide Turistiche presieduta da Giusy Belfiore. Si proseguirà il week-end successivo con le “Antiche Vie dei Castelli”, per conoscere storie, risorse e scrigni segreti grazie ai giovani Ciceroni delle scuole, con molteplici percorsi che interesseranno il territorio etneo.

La conferenza –

Novità di quest’edizione: sabato 17 e domenica 18 ottobre tour al Cimitero monumentale del capoluogo etneo tra arte, architettura e memoria

 – Alla scoperta del patrimonio storico e monumentale della Sicilia e di Catania. Neanche il Covid ferma la sete di cultura promossa con le Giornate d’Autunno 2020 del Fondo Ambiente Italiano (FAI). Il capoluogo etneo e i comuni della provincia saranno protagonisti nei prossimi due fine settimana (17-18 e 24-25 ottobre 2020) con diversi siti aperti al pubblico e giri itineranti per rivivere pezzi di storia passata, mai tramontata. I Tre Cancelli & Le Antiche Vie dei Castelli sono gli itinerari studiati e proposti dal capo delegazione di Catania Maria Licata (nella foto Press sotto), con l’obiettivo di seminare conoscenza e consapevolezza, sensibilizzando l’opinione pubblica e puntando i riflettori su luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o spesso dimenticati.

Tanti i comuni coinvolti grazie al prezioso contributo del Gruppo Giovani FAI di Catania (capo gruppo Silvia Majorana), Caltagirone (coordinamento Aline Lo Giudice), Acireale (Carlo Zimbone), Giarre-Riposto (Giada Patanè), a dimostrazione «dell’importanza e della capacità di coinvolgimento delle iniziative FAI – ha commentato l’assessore al Turismo della Regione Siciliana Manlio Messina, durante la conferenza stampa di stamane a Palazzo della Cultura come riportiamo sopra–

Oggi più che mai dobbiamo dimostrare di avere le idee chiare per superare questo momento critico e di avere a cuore le bellezze siciliane e catanesi. Il FAI lo ha fatto in più occasioni, preservando e salvaguardando il nostro patrimonio. Quindi, non potevamo che essere presenti anche in questa occasione: bisogna fare squadra per superare le difficoltà del momento. Valorizzare la bellezza della nostra terra è sicuramente una strada da percorrere insieme, attraverso una rete attiva sul territorio».

 

Con il supporto dell’associazione territoriale Guide Turistiche (presidente Giusy Belfiore), grande novità di quest’anno sarà la visita guidata tra le vie del cimitero catanese, «ricco di memoria e di storia», come affermato dall’assessore ai Beni Culturali di Catania Barbara Mirabella. «Le giornate FAI – quest’anno in ricordo della sua fondatrice Giulia Maria Crespi – sono sempre di grande interesse perché valorizzano le bellezze del nostro Paese. A Catania – ha proseguito Mirabella – il progetto permetterà di conoscere meglio il cimitero monumentale, dal viale dedicato agli “uomini” illustri ai mausolei storici dove sarà possibile omaggiare personalità che hanno reso grande la nostra terra: da Angelo Musco a Verga. Nel fine settimana successivo sarà inoltre possibile riscoprire il territorio attraverso lo scambio tra paesi limitrofi, specie in un momento in cui il turismo chiude i confini internazionali».

«Speriamo sia solo l’inizio di un percorso che avvicini le persone alle bellezze siciliane – ha rimarcato Maria Licata – Quest’anno abbiamo inserito un percorso all’interno del cimitero monumentale di Catania. Gli spazi cimiteriali rappresentano l’anima della città, segni indelebili delle nostre comunità, dove passato e presente s’intrecciano per mantenere viva la memoria: leggendo i nomi sulle lapidi capiamo come siamo cresciuti, quello che siamo e quello che potremo essere. Visiteremo la tomba di Giovanni Verga – arricchita dal verde della fondazione Radicepura – e cappelle storiche di confraternite mai aperte al pubblico. Poi, nel secondo fine settimana, spazio al romanticismo e al fascino medioevale con le “Antiche vie dei Castelli” (Adrano, Bronte, Aci Castello, Acireale e Giarre) e alla storia più “recente” (Caltagirone). Il nostro obiettivo è dare dignità e recuperare pezzi della città che sembrano andati perduti. Questo “viaggio” spero sia di ispirazione per le vecchie e nuove generazioni».

Una possibilità per recuperare e valorizzare una parte di Catania che «rappresenta un luogo di straordinaria bellezza e riflessione – ha aggiunto Giuseppe Arcidiacono, assessore ai Servizi Cimiteriali della città etnea – Le giornate in programma possono essere un trampolino di lancio per dare attenzione a un luogo dal grande splendore artistico e architettonico. Per questo, a causa del dissesto economico, abbiamo chiesto aiuto alla Regione per il restauro del Cimitero etneo, dando vita con l’architetto Marina Galeazzi (responsabile del Servizio) a un progetto di recupero e riqualificazione che spero possa realizzarsi presto». «La forza del FAI? Offrire soluzioni concrete alle attuali carenze strutturali e culturali di un territorio, dando la possibilità di conoscere angoli delle città inediti e di puntare i riflettori sui Beni Culturali, oggi risorsa da potenziare e valorizzare – ha concluso Enrico Trantino, assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano del Comune di Catania – Quella di quest’anno è una grande scommessa: un’occasione di crescita collettiva».

Il CATANESE ETTORE BARBAGALLO NELLA GIUNTA NAZIONALE DELL’ASI SPORTIVA

Foto Press

Rinnovati i vertici ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane)

Il prof. Ettore Barbagallo eletto durante la decima Assemblea allo Stadio Olimpico

CATANIA

C’è anche un catanese nella giunta nazionale ASI, uno dei più importanti enti di Promozione Sportiva – riconosciuto dal Coni – con oltre un milione di tesserati, 130 sedi territoriali, 80 Settori tecnici-sportivi e più di 20mila tecnici presenti su tutto il territorio nazionale. Il prof. Ettore Barbagallo è stato eletto in occasione della decima assemblea nazionale, che ha visto la conferma del presidente uscente Claudio Barbaro.

Con oltre cento discipline praticate sotto la sua bandiera, l’ASI riunisce le associazioni sportive dilettantistiche, le società sportive e molteplici circoli culturali. Barbagallo è noto in ambito sportivo per aver coperto diversi ruoli tra cui: presidente regionale Asi, presidente nazionale della Federazione Fiwuk (Federazione Italiana Wushu-Kung Fu), membro giunta Coni di Catania e tra i pochi a vantare la Stella d’argento al merito sportivo del Coni ricevuta ai tempi del presidente Petrucci.

«In Italia abbiamo la necessità d’investire sulla prevenzione, sia per gli aspetti sanitari che per quelli sociali – ha sottolineato Barbagallo – occorre dare il giusto riconoscimento a quelle iniziative che sull’intero territorio nazionale offrono l’opportunità a giovani e meno giovani di ridurre notevolmente il rischio dell’insorgenza di numerose malattie e contestualmente limitano lo stesso impatto economico da parte del Servizio Sanitario Nazionale in fase curativa. Noi, all’interno del mondo Coni intendiamo occuparci proprio degli aspetti sociali, formativi e salutistici della pratica sportiva e ci aspettiamo che Governo e istituzioni sportive diano maggiore dignità alle tante realtà che rappresentiamo, soprattutto in un momento delicato come quello che sta attraversando il Paese».

Approvate le nuove misure antiCovid- Uso di mascherine anche in casa se vi sono non conviventi

Il dolore, l'amore e la speranza: viaggio nel reparto Covid dell'Ospedale di  Cuasso

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm sulle misure per fronteggiare la nuova emergenza Coronavirus     Si richiede l’uso di mascherine anche in casa, in presenza di non conviventi; chiusura dei locali a mezzanotte; feste nelle abitazioni private sconsigliate se i partecipanti superano le 6 unità. Sono alcune delle misure contenute nel nuovo provvedimento emesso  in nottata dopo il confronto con i rappresentanti di regioni ed enti locali.

Altre novità.Sospese le gite scolastiche e disposto lo stop agli sport di contatto a livello amatoriale. Confermata anche la stretta alla movida: la chiusura dei locali è fissata per le 24 con il divieto di sosta e consumazione all’esterno dei locali dopo le 21, fatto salvo il servizio al tavolo. Sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto, fatte salve quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, che possono svolgersi con la presenza massima di 30 persone.
La partecipazione agli eventi sportivi è fissata nel 15% della capienza di stadi e palazzetti, con il limite massimo di 1000 spettatori per gli eventi all’aperto e 200 per quelli al chiuso. Stesso tetto massimo, 1000 all’aperto e 200 al chiuso, per gli spettacoli teatrali, cinema e concerti. Previsto un alleggerimento della quarantena, che passa da 14 a 10 giorni, e il via libera al tampone unico.

 

Il compositore Luca Bonaffini aprirà g. 18 a Mantova l’edizione di “TedxMantova”,condotto da Diego Fusari

LUCA BONAFFINI - Intervista allo storico collaboratore di Pierangelo  Bertoli - TuttoRock Magazine

Foto Archivi Sud Libertà
Sarà compito del cantautore Luca Bonaffini quello di aprire  edizione mantovana di TEDxMantova, che si svolgerà domenica 18 Ottobre 2020 dal mattino alle 10, e avrà̀ luogo presso il MAMU. Un brano come sigla, inno e auspicio per non dimenticare la bellezza e il senso della vita.
Interamente dedicata a Countdown, un’iniziativa globale promossa e organizzata da TED che mira a sostenere e accelerare la realizzazione delle soluzioni contro la crisi climatica, trasformando le idee in azioni concrete, ha l’obbiettivo di contribuire alla costruzione di un futuro migliore per la società, promuovendo pratiche che abbiano come focus la riduzione delle emissioni di gas serra del 50% entro il 2030, un primo fondamentale traguardo per un pianeta più sicuro e più pulito.
In occasione dell’evento di lancio, che potrà essere seguito in diretta streaming sul canale YouTube di TED al link https://www.youtube.com/TED, dalle ore 17 alle ore 23 italiane, interverranno oltre 50 tra scienziati, imprenditori, innovatori, attivisti, politici, architetti, artisti.
Gli speaker presenti dal vivo saranno:
– Simone Bastianoni, docente universitario dell’Università̀ di Siena, autore ed esperto di sostenibilità̀ e sistemi ecologici
– Margot Gomis, ambasciatrice delle B Corp school
– Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
– Leonardo Setti, ricercatore e docente dell’Università di Bologna ed esperto di energie rinnovabili e bio combustibili
 Roberto Spaggiari, proprietario del bosco Spaggiari
– Elena Tioli, mantovana, blogger ed autrice di Vivere senza supermercato.
L’evento sarà̀ condotto da Diego Fusari
TEDxMantova è organizzato da un team di volontari che mettono a disposizione passione e professionalità per stimolare la curiosità, la condivisione e il confronto nella nostra città. Anche questo anno abbiamo trovato attenzione e disponibilità da parte delle istituzioni locali. Lo testimoniano il patrocinio del Comune di Mantova, il supporto della Associazione Industriali di Mantova, della Fondazione BAM, della Fondazione Comunità Mantovana e la media partnership con la Gazzetta di MantovaTEDxMantova Countdown è un evento non profit e sarà possibile anche grazie al sostegno di Outlet Village, TEA, Levoni, Farmer, Finservice, PQA, Novellini, Giorgio Levoni, Unalogica e PQA. La dimostrazione dell’interesse da parte delle imprese mantovane è dimostrata anche dall’importante e fattiva collaborazione all’organizzazione dell’evento da parte di Naturasì, E’nt Graphic, Perhaps ADV, Mail Boxes etc, MediaNet, DPM Studio e Sigla. I biglietti per partecipare a TEDxMantova verranno messi in vendita all’inizio del mese di Ottobre attraverso il sito www.tedxmantova.com, dove sono anche reperibili tutte le informazioni sull’iniziativa. L’evento verrà inoltre trasmesso in diretta streaming gratuita attraverso la pagina Facebook di TEDxMantova.
Il progetto nazionale italiano, a supporto del lancio globale Countdown, sarà patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e supportato da ASVIS, Legambiente, B Corp, Sea Shepherd ed altre istituzioni ed organizzazioni non profit nazionali.
Chi è TED
TED è un’organizzazione senza scopo di lucro guidata dalla mission Ideas Worth Spreading (tradotto “idee che val la pena diffondere”) che vengono divulgate attraverso i contributi di importanti pensatori ed esperti. Molti di questi interventi sono ospitati dalle conferenze TED alle quali si aggiungono migliaia di eventi TEDx organizzati in modo indipendente in tutto il mondo. I video di questi congressi sono resi disponibili, gratuitamente, su TED.com e su altre piattaforme.