CROWDFUNDING, DOMANI CONSEGNA DEI KIT “DPI BABY” PER I PICCOLI DEGENTI DEI REPARTI PEDIATRICI

 

Mercoledì 24 giugno, ore 12.30, Aula Dusmet Ospedale Garibaldi Catania (piazza S.M. di Gesù)

Chiusura del progetto “Desideriamo Proteggerli Incondizionatamente” promosso da CittadinanzAttiva Sicilia attraverso la piattaforma laboriusa.it

Domani, mercoledì 24 giugno alle ore 12.30, presso la direzione generale dell’Arnas Garibaldi di Catania (Aula Dusmet del presidio ospedaliero di piazza Santa Maria di Gesù), si terrà la consegna ufficiale dei kit “DPI Baby”, acquistati attraverso le donazioni dal basso sulla piattaforma di crowdfunding laboriusa.it.

Il progetto, promosso da CittadinanzAttiva Sicilia, in poche settimane – grazie a 81 donatori digitali – ha raggiunto l’obiettivo di 5mila euro per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale da distribuire nei reparti pediatrici degli ospedali siciliani. Mascherine per bambini e per mamma e papà, termometri, igienizzanti, brochure informative e anche un piccolo gadget a forma di cuore quale segno di speranza per il futuro: questo il contenuto dei 600 kit destinati ai piccoli degenti.

Saranno presenti per la consegna: il direttore generale dell’Arnas Garibaldi Fabrizio De Nicola; il direttore del Dipartimento Materno Infantile Giuseppe Ettore (Arnas Garibaldi); il direttore dell’U.O. di Chirurgia Pediatrica Sebastiano Cacciaguerra (Arnas Garibaldi); il direttore dell’U.O. di Pediatria Antonino Palermo (Arnas Garibaldi); il primario dell’Oncologia Pediatrica del Policlinico di Catania Giovanna Russo; il segretario regionale di CittadinanzAttiva Sicilia Giuseppe Greco; i referenti per la comunicazione di CittadinanzAttiva Sicilia Andrea Greco e Agata Figuera; la coordinatrice cittadina di CittadinanzAttiva Catania Francesca Motta; la coordinatrice della segreteria regionale di CittadinanzAttiva Virginia Alibrandi; il direttore del Centro Studi ILHM – Unict (Innovazione in Health Management) Elita Schillaci; Maurizio Di Piazza Field Value Manager del gruppo farmaceutico Bristol Myers Squibb; Stefania Scrofani della Farmacia Lucina.

Durante l’evento si terrà il collegamento con il direttore dell’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica dell’Arnas Civico, Di Cristina e Benfratelli di Palermo Paolo D’Angelo.

Oggi le vittime sono 18,il dato più basso finora Tra i positivi 115 sono in cure presso le terapie intensive

 

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, , il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 238.833, con un incremento rispetto a ieri di 122 nuovi casi.

Il numero totale di attualmente positivi è di 19.573, con una decrescita di 1.064 assistiti rispetto a ieri.

Tra gli attualmente positivi, 115 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 12 pazienti rispetto a ieri.

1.853 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 185 pazienti rispetto a ieri.17.605 persone, pari al 90% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 18 e portano il totale a 34.675. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 184.585, con un incremento di 1.159 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 12.903 in Lombardia, 1.870 in Piemonte, 1.089 in Emilia-Romagna, 564 in Veneto, 337 in Toscana, 255 in Liguria, 886 nel Lazio, 493 nelle Marche, 141 in Campania, 190 in Puglia, 51 nella Provincia autonoma di Trento, 71 in Friuli Venezia Giulia, 391 in Abruzzo, 132 in Sicilia, 89 nella Provincia autonoma di Bolzano, 12 in Umbria, 15 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 28 in Calabria, 43 in Molise e 8 in Basilicata.

 

*Si segnala che la Regione Sardegna ha effettuato un ricalcolo dei casi totali, sottraendone nove precedentemente comunicati.

MAFIA/CRIMINALITA’ SICILIA. ARRESTI A RAFFICA DI SOGGETTI DEL MANDAMENTO DI TOMMASO NATALE E DEL CLAN CATANESE CAPPELLO-BONACCORSI

Mafia: allarme attentato al tribunale di Palermo - Sicilia - ANSA.it

 

 Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e  arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale palermitano, su richiesta della procura Distrettuale Antimafia,è stata notificata dal Nucleo Carabinieri del Comando provinciale di Palermo nei confronti di 10 indagati (9 in carcere e uno ai domiciliari), ritenuti a vario titolo responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni aggravate, furto aggravato, violazione delle prescrizioni imposte dalle misure preventive.

L’inchiesta condotta  da un pool di magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, demolisce non poco il mandamento mafioso di Tommaso Natale.
Sono numerose le  operazioni dei militarinei confronti degli esponenti del mandamento mafioso di Tommaso Natale, tra cui ‘Oscar’ (2011), ?Apocalisse’ (2014) e ‘Talea’ (2017), che hanno cristallizzato la reggenza di Francesco Paolo Liga, figlio dello storico boss Salvatore Liga, detto ‘u Tatenudd’, poi affiancato, a partire dalla sua scarcerazione avvenuta nell’ottobre 2015, da Giuseppe Biondino, figlio di Salvatore, l’autista di Totò Riina, arrestato di nuovo nel gennaio 2018. L’operazione di oggi, denominata Teneo, è la prosecuzione dell’indagine Talea aveva un deciso impulso con il monitoraggio di Vincenzo Taormina, imprenditore del settore movimento terra particolarmente vicino a Francesco Paolo Liga.

La novità, secondo gli inquirenti, studiosi della Mafia territoriale,era che  la reggenza mafiosa di Francesco Paolo Liga, non fosse di gradimento di  molti affiliati che invece speravano nella scarcerazione “eccellente” (febbraio 2017) di Giulio Caporrimo e poi di Nunzio Serio e di altri affiliati arrestati nell’operazione Oscar. Ai due in particolare venivano riconosciute capacità di comando, carisma e influenza nella dinamiche mafiose:

. Gli equilibri mafiosi si spostavano così in favore di Giulio Caporrimo e di Nunzio Serio, con un  ridimensionamento del bossi Francesco Paolo Liga che però non veniva esautorato.
La libertà d’azione di Caporrimo però dura solo 7 mesi, fino al settembre 2017, quando viene di nuovo arrestato. Da quel momento, le redini del mandamento mafioso passano a Nunzio Serio, arrestato nel maggio 2018. Proprio in quel mese, il 29 maggio, si riuniva per la prima volta dopo l’arresto di Salvatore Riina, la ricostituita commissione provinciale di Cosa Nostra palermitana, a cui partecipava Calogero Lo Piccolo, nuovo rappresentante del mandamento di Tommaso Natale, arrestato nel gennaio 2019 con il seguito dell’operazione ‘Cupola 2.0’. In questa operazione vennero arrestati ben sei capi mandamento, tutti promotori e protagonisti del nuovo progetto di ristrutturazione di Cosa Nostra. Fra questi anche Settimo Mineo che avrebbe dovuto assumere la carica di vertice provinciale.

Scoperti  sette casi di estorsioni, consumate o tentate, operate dal clan nei confronti di imprese edili. In due circostanze sono state le stesse vittime a denunciare.     L’inchiesta pone in luce anche che  i due boss Caporrimo e Serio, “per la gestione materiale delle diverse attività illecite”, si avvalevano soprattutto della ‘collaborazione’ di Andrea Gioè, già arrestato per mafia e attuale referente per il quartiere di Sferracavallo, di Andrea Bruno, anche lui arrestato per mafia e attuale referente per il quartiere Marinella, di Vincenzo Taormina, Vincenzo Billeci, Francesco Di Noto, arrestato nell’operazione Talea, e Giuseppe Enea.

Si svolgevano anche al largo della coste di Palermo, a bordo di gommoni, i summit fra i due boss Giulio Caporrimo e Nunzio Serio. E’ uno degli spaccati che emerge dall’operazione Teneo. Fra gli incontri, registrati dalle microspie, anche una pittoresca vicenda relativa alle lamentele per la presenza di moto d’acqua che scorrazzavano nei pressi dei bagnanti di Sferracavallo. Il capomafia raccontava di essere intervenuto personalmente nei confronti di alcuni utilizzatori delle moto d‘acqua, originari dei quartieri Brancaccio e Pagliarelli, i quali, riconoscendolo, avevano tenuto un comportamento remissivo, tanto da essersi spostati sulla zona di Mondello, dall’altro lato della riserva di Capo Gallo, perché a Sferracavallo “c’era lo zio in porto”.

Sono sette le vicende estorsive, consumate o tentate, ricostruite dai carabinieri. Le indagini hanno messo in evidenza una “particolare attenzione, riposta dagli esponenti mafiosi, nei confronti delle imprese operanti nel settore edile”. Due episodi sono stati spontaneamente denunciati dalle vittime. Fra gli episodi, il tentativo di Vincenzo Taormina di imporre la fornitura di scarrabili e di sabbia a un imprenditore edile, per poi costringerlo al pagamento di un’estorsione di mille euro per i lavori di ristrutturazione di uno stabile a Sferracavallo; una tentata estorsione di Francesco Paolo Liga e Vincenzo Taormina nei confronti di un altro imprenditore edile affinché affidasse a un soggetto a loro vicino la realizzazione degli impianti di condizionamento all’interno di un cantiere aperto in via Partanna Mondello di Palermo.

E poi una estorsione ai danni di un imprenditore edile la cui impresa era impegnata in lavori di ristrutturazione all’interno di un residence in via Tommaso Natale, con la complicità e la mediazione del portiere; un’altra estorsione che ha costretto un imprenditore edile a rinunciare ai lavori di ristrutturazione di un immobile nella zona della Marinella di Palermo, che poi venivano assegnati a una ditta a lui riconducibile; il tentativo di un imprenditore edile ed esponente della famiglia mafiosa di Passo di Rigano di bloccare l’avvio dei lavori di scavo nella zona di viale Michelangelo da parte di una ditta edile, il cui titolare avrebbe dovuto cercare prima un contatto con gli esponenti mafiosi del territorio per la cosiddetta ‘messa a posto’; un furto aggravato, commesso come avvertimento e intimidazione mafiosa, di un cassone scarrabile collocato dalla vittima in via Plauto; un’altra estorsione ai danni di una impresa che aveva aperto un cantiere in via Porta di Mare di Palermo

-Il mandamento, secondo i Carabinieri che hanno svolto le indagini, si regge sul  boss Giulio Caporrimo, scarcerato nel febbraio 2017, una delle figure principali dell’operazione condotta questa mattina.

L’indagine –  copre un periodo di tempo che va da febbraio a settembre 2017, arco di tempo nel quale Giulio Caporrimo, scarcerato e poi arrestato per un residuo di pena, ha avuto il tempo di riorganizzare il mandamento di Tommaso Natale, nella parte occidentale della città, con particolare attenzione alle attività estorsive nei confronti degli imprenditori edili, da sempre una delle principali fonti di reddito di Cosa Nostra al fine di incrementare le casse del mandamento e assistere le famiglie degli associati detenuti”.

                                  LA       MAFIA  A CATANIA, COINVOLTO IL CLAN “CAPPELLO-BONACCORSI”
Immagine tribunale

Vasta operazione antimafia,condotta dalle forze di Polizia, coordinata dalla Procura Distrettuale etnea, volta alla disarticolazione di un’imponente organizzazione di stampo mafioso. Centinaia di poliziotti, con i Reparti Speciali e i Nuclei Investigativi, coordinati dalla Dda di Catania e dal Servizio Centrale Operativo, sono incaricati  da stamane di notificare un’ordinanza cautelare a carico di numerosi indagati, appartenenti al clan mafioso ‘Cappello-Bonaccorsi’.

Coinvolte anche mogli e figli dei boss, perquisizioni e sequestri di beni nel capoluogo etneo. In totale vengono eseguite 52 misure cautelari, di cui 44 di custodia cautelare in carcere.

 

T

Altri 23 vittime, 218 nuovi casi di coronavirus

 

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 238.720, con un incremento rispetto a ieri di 218 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 20.637, con una decrescita di 335 assistiti rispetto a ieri.

Tra gli attualmente positivi, 127 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 21 pazienti rispetto a ieri. 2.038 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 276 pazienti rispetto a ieri. 18.472 persone, pari al 90% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 23 e portano il totale a 34.657. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 183.426, con un incremento di 533 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 13.638 in Lombardia, 1.970 in Piemonte, 1.154 in Emilia-Romagna, 585 in Veneto, 360 in Toscana, 250 in Liguria, 945 nel Lazio, 505 nelle Marche, 133 in Campania, 218 in Puglia, 53 nella Provincia autonoma di Trento, 72 in Friuli Venezia Giulia, 394 in Abruzzo, 141 in Sicilia, 89 nella Provincia autonoma di Bolzano, 13 in Umbria, 28 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 33 in Calabria, 43 in Molise e 8 in Basilicata.

Si apprende che la Regione Marche ha effettuato un ricalcolo dei casi totali, aggiungendo tre casi precedentemente non inseriti.

Domani esce il nuovo singolo di Demis Facchinetti con una storia d’amore tra rock e pop internazionale

di LUCILLA CORIONI

Esce domani,22 giugno sui maggiori digital store il nuovo singolo di Demis Facchinetti che, reduce dal 10° compleanno di “Me ne frego di tutto”, esplode con una storia d’amore tra rock italiano e pop internazionale.
Al suo fianco, Luca Marchetti, chitarrista storico fin dal tempo dei DRB.
“Asia”, questo il titolo della canzone, è una storia d’amore sospesa – quasi come il primo episodio di una saga fantasy – tra la passione divorante degli amanti e un destino avverso che fa sì che i due non incontrino mai.
È lì che interviene, discreta ma determinante, una figura astratta che – nelle sembianze di narratore – vuole aiutare lui ad entrare nel mondo fantastico di lei.
L’attesa sembra infinita, la battaglia persa ma lei… lo aspetterà!
La produzione del singolo è di Demis Facchinetti e Luca Marchetti, registrato presso Elfo Studio di Tavernago (Piacenza). Hanno collaborato alla realizzazione del brano: Raoul Galbardi (basso), Cristian Cappellini (chitarra acustica), Marco Masserdotti (Batteria), Luca Marchetti (chitarra elettrica e voce).

Note d’autore
Demis Facchinetti nasce a Brescia il 10 settembre 1979, comincia a fare i primi passi in campo musicale all’età di 10 anni. Studia canto, pianoforte e chitarra che diverrà parte caratterizzante della composizione artistica dei suoi brani. “Studio canto e pianoforte sin da ragazzo ma quando compongo, prediligo la chitarra. E’ lo strumento che maggiormente esprime le emozioni che voglio mettere in musica.” Demis calca numerosi palchi, dai locali alle piazze d’Italia con diverse formazioni: DNA – con i quali si esibisce in veste di cantante/ tastierista e partecipa a diversi concorsi musicali ( “Un Mare di Musica” 1996, il Festival del rock “ Zona musica”1997 ).
LAXO – gruppo fondato nel 2001, pubblica il suo primo singolo “Reborn unsafe”, promosso con un mini tour nei piccoli teatri del nord Italia.
Nel 2002 i LAXO si sciolgono e il progetto musica viene portato avanti dal solista Demis Facchinetti.
Dal 2004 al 2007 collabora con l’etichetta indipendente PRO.GE.NE. s.r.l..
Partecipa nel 2004 all a finalissima del “Festival nazionale dell’Abruzzo”,aggiudicandosi il premio come miglior testo con il brano “Prima che sorga il sole”.
Nel 2005 partecipa al festival nazionale “L’Italia che canta” confermandosi al terzo posto.
La grande occasione si presenta nel 2010. Demis Facchinetti approda al talent show di Canale 5 “Italia’s Got Talent” dove si misura con una giuria d’eccezione composta da : Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti. Giunge in finale, si classifica al terzo posto dove presenta il suo nuovo singolo “Me ne frego di tutto”
Dopo anni di live in giro per l’italia nel 2016 entra nella compilation “Sognando Sanremo” con grandi artisti della musica italiana come Renato Zero, Nek, Patti Pravo e tanti altri con il brano “100 Baci”
Nel 2017 esce il singolo “Amami” con la sua band storica e nel 2018 sempre con la sua band esce “Bambolina”
Nel 2019 la svolta, “Il gioco del segreto” è il nuovo singolo dove Demis oltre ad essere artista è anche discografico del suo lavoro.
Arriva l’anno 2020 ed è arrivato il momento di Festeggiare i 10 anni di “Me ne frego di tutto”, l’ 11 Maggio esce la versione ufficiale suonata da DRB.
Il 22 giugno sempre del 2020 Facchinetti esce con il singolo “Asia”.

Coronavirus : oggi 24 decessi e 141 positivi attualmente in Sicilia

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 238.499, con un incremento rispetto a ieri di 224 nuovi casi.

Il numero totale di attualmente positivi è di 20.972, con una decrescita di 240 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 148 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 4 pazienti rispetto a ieri.

2.314 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 160 pazienti rispetto a ieri. 18.510 persone, pari all’88% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 24 e portano il totale a 34.634. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 182.893, con un incremento di 440 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 13.843 in Lombardia, 2.013 in Piemonte, 1.172 in Emilia-Romagna, 583 in Veneto, 365 in Toscana, 248 in Liguria, 991 nel Lazio, 527 nelle Marche, 126 in Campania, 222 in Puglia, 53 nella Provincia autonoma di Trento, 141 in Sicilia, 78 in Friuli Venezia Giulia, 403 in Abruzzo, 75 nella  Provincia autonoma di Bolzano, 15 in Umbria, 28 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 36 in Calabria, 40 in Molise e 8 in Basilicata.

GUARDIA DI FINANZA,PRESIDIO INSOSTITUIBILE, FESTEGGIA IL 246 ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE

 

 

 

 

Papa Francesco:”La chiusura ci ha fatto riscoprire la bellezza di tanti luoghi::”

 

 

Papa Francesco: “L’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha mostrato volti e angoli delle città che prima nella quotidianità, spesso caotica e frenetica, erano offuscati e deturpati:

“Un altro aspetto su cui la pandemia ci ha fatto riflettere è il rapporto uomo-ambiente. La chiusura ha ridotto l’inquinamento e ha fatto riscoprire la bellezza di tanti luoghi liberi dal traffico e dai rumori. Ora, con la ripresa delle attività, tutti dovremmo essere più responsabili della cura della casa comune”.

Il Pontefice ha anche espresso apprezzamento “per le molteplici iniziative che, in ogni parte del mondo, nascono ‘dal basso’ e vanno in questo senso”. “Ad esempio, a Roma – ha ricordato il Papa – ce n’è una dedicata al fiume Tevere”. “Ma ce ne sono tante in tante parti! Possano favorire – ha auspicato il Pontefice – una cittadinanza sempre più consapevole di questo bene comune essenziale”.

Rapporto tra uomo ed Ambiente

Al rapporto tra uomo e ambiente sono dedicati, vale ricordare, vari passaggi della lettera enciclica “Laudato sì” sulla cura della casa comune.  “Non si può proporre-afferma Papa Francesco- una relazione con l’ambiente a prescindere da quella con le altre persone e con Dio”. “Se la crisi ecologica è un emergere o una manifestazione esterna della crisi etica, culturale e spirituale della modernità – scrive Francesco – non possiamo illuderci di risanare la nostra relazione con la natura e l’ambiente senza risanare tutte le relazioni umane fondamentali”. “L’apertura ad un ‘tu’ in grado di conoscere, amare e dialogare –  continua ad essere la grande nobiltà della persona umana. Perciò, in ordine ad un’adeguata relazione con il creato, non c’è bisogno di sminuire la dimensione sociale dell’essere umano e neppure la sua dimensione trascendente, la sua apertura al ‘Tu’ divino”.

Le città hanno mostrato un volto nuovo

La bellezza di molti luoghi è spesso soffocata da fenomeni negativi, tra cui lo smog, per l’uomo e per l’ambiente.  Ma in questo tempo di pandemia le città hanno mostrato un volto nuovo. “La chiusura – ha detto oggi il Pontefice dopo l’Angelus – ha ridotto l’inquinamento e ha fatto riscoprire la bellezza di tanti luoghi liberi dal traffico e dai rumori”. Il loro aspetto in situazioni di ‘normalità’, invece, è spesso deteriorato da vari fattori. Nell’enciclica Laudato si’, il Santo Padre ricorda ad esempio che, a causa di una crescita disordinata, “molte città sono diventate invivibili dal punto di vista della salute, non solo per l’inquinamento originato dalle emissioni tossiche, ma anche per il caos urbano, i problemi di trasporto e l’inquinamento visivo e acustico”. “Molte città – spiega ancora il Papa nella Laudato si’ – sono grandi strutture inefficienti che consumano in eccesso acqua ed energia. Ci sono quartieri che, sebbene siano stati costruiti di recente, sono congestionati e disordinati, senza spazi verdi sufficienti. Non si addice ad abitanti di questo pianeta vivere sempre più sommersi da cemento, asfalto, vetro e metalli, privati del contatto fisico con la natura”.

La bellezza di un territorio non è solo una bella istantanea da conservare in un ricordo o in uno scatto fotografico. È soprattutto una esortazione a riflettere sulla creazione e sulle responsabilità dell’uomo nel suo ruolo di custode del creato. Nell’esortazione apostolica post sinodale Querida Amazonia Papa Francesco afferma che “attraverso un territorio e le sue caratteristiche Dio si manifesta, riflette qualcosa della sua inesauribile bellezza”. “Pertanto, i diversi gruppi, in una sintesi vitale con l’ambiente circostante, sviluppano una forma peculiare di saggezza”. “Il Signore che per primo ha cura di noi – si legge ancora nella esortazione apostolica post sinodale – ci insegna a prenderci cura dei nostri fratelli e sorelle e dell’ambiente che ogni giorno Egli ci regala. Questa è la prima ecologia di cui abbiamo bisogno”. La saggezza è dunque una delle chiavi cruciali per un sano rapporto dell’uomo con la natura e per vivere, responsabilmente, il prossimo futuro. Perché “ora con la ripresa delle attività –  – tutti dovremmo essere più responsabili della cura della casa comune”.

“MUSIC INDIE CONTEST”, FESTIVAL DI MUSICA INDIPENDENTE PER ARTISTI DAI LAVORI INEDITI

 

Schermata 2020-06-18 alle 15.26.47.jpg

di LUCILLA CORIONI

Il MUSIC INDIE CONTEST, Festival di Musica Indipendente ed Emergente, giunto alla quarta edizione, vuole essere un punto di riferimento per tutti quegli Artisti che hanno le doti e le capacità di farsi notare ognuno con la propria musica e mettersi in gioco esibendosi rigorosamente dal vivo, presentando i loro lavori completamente inediti. Ideato e organizzato dall‘Associazione NEM – Nuove Energie Musicali, rappresentata da Salvatore Battaglia e Tanino Pisano, i quali si prodigano da anni nel far conoscere e divulgare la cosiddetta “Musica Emergente”.

Saranno proprio loro, sul palco del MUSIC INDIE CONTEST, a raccontare degli Artisti e delle loro storie e presentarli al pubblico in piazza e in tutta la provincia, in quanto l’intera manifestazione sarà ripresa e divulgata in diretta da Radio Zenith Messina. Festival variegato di generi musicali, ritmi e colori si alterneranno sopra il palco del MUSIC INDIE CONTEST, dove farà da cornice un pubblico proveniente da più parti della Sicilia, essendo molti di loro, beniamini e fan ognuno dei propri Artisti. Dunque un’opportunità per il luogo che ci ospita nell’accogliere persone che altrimenti non avrebbero avuto modo di venire a visitare il luogo stesso, quindi un incentivo al turismo locale. Il Festival è aperto a Band, Cantautori, Solisti e qualsiasi Artista voglia prenderne parte con la propria musica inedita e regolarmente depositata. Sono previste più tappe di selezione del Festival in diverse località Siciliane, dove in ogni tappa avranno la precedenza gli Artisti del luogo, i più originali si esibiranno sul palco del MUSIC INDIE CONTEST e saranno votati direttamente dal pubblico sui Social e da una Giuria locale.

Dopo la prima fase di preselezione verranno individuati i 10 Artisti che accederanno alla serata finale. Questi ultimi verranno valutati dal pubblico e da una Giuria di qualità composta da Musicisti Professionisti, Operatori del settore e Giornalisti musicali, che decreterà i vincitori di questa quarta edizione. I premi che il MUSIC INDIE CONTEST mette a disposizione degli Artisti partecipanti, sono numerosi e importanti, come l’esibizione a New York, all’interno del SING OFF SERIES. Il Premio diventa un’occasione unica per portare la propria musica al di là dell’Oceano. Viceversa, la NEM ospiterà nel proprio Contest un Artista proveniente dal SING OFF SERIES il quale porterà la propria musica in Italia e si esibirà sul palco del MUSIC INDIE CONTEST 2020. Responsabile del progetto/scambio Americano è la nostra DANIELA CELELLAspeaker e corrispondente a New York per Radio Zenith Messinala quale ne curerà i particolari.

 

 

 Un contratto di promozione con l’Agenzia NEM della durata di mesi 1, durante questo periodo la NEM provvederà a mettere in risalto la figura del Vincitore attraverso numerose interviste radio e web magazine in tutta Italia con relativo passaggio radiofonico di un singolo fornito dall’Artista. La partecipazione alla prossima edizione del ITALIAN MUSIC CONTEST di Roma. La partecipazione direttamente in finale al CANTAGIRO a Fiuggi. La partecipazione direttamente in finale al FESTIVAL ESTIVO di Piombino. L’inserimento nelle Playlist della prestigiosa piattaforma MUSPLAN. Ad ogni partecipante sarà consegnato un oggetto tipico siciliano personalizzato a ricordo della partecipazione al Contest.

Domani, alle ore 11,3o, sul lungomare di Castel di Tusa, inaugurazione di opere che raccontano la bellezza del pensiero

 

Stamane, alle ore 11:30, il maestro Antonio Presti inaugurato la nuova opera “Bosco incantato”, installazione a cura di Umberto Leone e Ute Pyka, presso il Museo Albergo Atelier sul Mare Castel di Tusa. Le sculture-design di tronchi di ulivo, mandorlo, castagno, frassino e abete, che gli artisti hanno sezionato longitudinalmente ricavandone sedie-sculture, diventano un sentiero dove perdersi e ritrovarsi. Ecco che le sedie-sculture (alte fino a 4 metri) diventano le pagine di un grande libro che il visitatore  è invitato a leggere, lasciando che siano le venature, i buchi, le spaccature, i grovigli dei nodi a raccontare le loro storie, creando dei continui rimandi tra l’albero e il libro, veicolo di diffusione della Conoscenza.

Domani, domenica 21 giugno alle ore 11:00 si svolgerà invece l’inaugurazione della scultura firmata dell’artista Antonello Bonanno Conti, dal titolo “Il cavallo eretico”. L’opera sarà collocata davanti al museo-albergo Atelier sul Mare e si potrà ammirare lungo la passeggiata sul lungomare di Castel di Tusa. L’idea nasce nel 2019, in occasione del Rito della luce, durante una discussione tra l’artista Bonanno e  Antonio Presti.

La scultura – realizzata in acciaio inox su una struttura in lamiera zincata, interamente rivettata, ed alta quattro metri – attraverso la sua lucentezza, trapassa la dimensione della materia per diventare pensiero metafisico: un cavallo eretico realizzato in un momento di emergenza in cui l’arte sembra non avere senso; un cavallo che invita tutti, soprattutto le nuove generazioni, a fare le proprie scelte, a diventare eretici. La bellezza del pensiero, quella dell’agire, dell’essere e del divenire si manifesta in quest’opera votata al bello, all’attenzione per gli altri e alla condivisione.

 

Nella foto -Press- “Il Bosco incantato”

«Eretico  – spiega Antonio Presti – è oggi chi ha il coraggio di avere più coraggio, chi crede che solo nel “Noi” il proprio “Io” possa trovare la vera realizzazione, chi sostiene la bellezza della diversità. Si tratta di un’eresia laica, che parla coi fatti prima che con le parole, quella che sta nell’etica prima che nei discorsi. L’eresia della coerenza, del coraggio, della responsabilità, dell’impegno e dell’esempio più alto da trasferire al mondo che ci circonda».

 

Nella Foto  -Press – Il Cavallo Eretico”- A destra il Maestro Antonio Presti

«Conosco Antonio Presti come artista e mecenate da sempre – sottolinea Antonello Bonanno Conti – l’anno scorso mi parlò dell’idea di realizzare un cavallo monumentale in acciaio, così mi sono messo all’opera progettando una scultura di dimensioni normali. “No” – mi disse Antonio Presti – “dev’essere almeno di quattro metri”. E così fu. Stare immersi in questo luogo, per un artista è un’esperienza unica: da qualunque parte ti giri sei in contatto con l’arte, da una parte le opere (il museo albergo, la Fiumara d’Arte) dall’altra la natura. L’idea di lasciare un mio lavoro in questo territorio mi riempie di gioia, anche perché sono nativo di Capizzi, un paese dei Nebrodi, e oggi qui, a Castel di Tusa, mi sento di ritornare alle origini, donando un’opera della mia creatività a queste comunità che grazie all’arte e alla politica della bellezza possono coniugare la parola futuro. Un futuro che ha nella conoscenza il suo valore di essere. Castel di Tusa e la Valle dell’Halaesa grazie all’impegno di una vita di Antonio Presti sono diventate mete internazionali, e oggi, grazie a queste opere, tutto il territorio può credere nel suo futuro. Un futuro di arte, natura e bellezza; un futuro di resilienza, un futuro eretico».