Quel criminale-vigliacco che ha travolto i due cuginetti, uno dei quali è morto, l’altro è nelle mani di Dio

Risultati immagini per immagini dell'arresto del pirata che a vittoria ha ucciso bambini

Rosario Greco, criminale mafioso e pure vigliacco: travolge i due cuginetti e scappa via: Quanta immondizia nella società

VITTORIA

E’ già in carcere interrogato ancora dagli inquirenti  il pirata-mafioso (nella foto della Polizia) – Rosario Greco , figlio di un imprenditore anch’esso mafioso, noto alle forze dell’ordine, con numerosi precedenti penali ,che nella tarda serata di ieri ha travolto con una  Jeep Renegade due cuginetti di 12 e 11 anni che giocavano sull’uscio di casa.   Vittoria da stamani ancora è scossa per quanto è successo.. Il 12enne è morto sul colpo, mentre l’11enne versa in condizioni disperate. Dopo un intervento di oltre 5 ore è stato trasferito in elisoccorso in una struttura specializzata del policlinico di Messina: scena raccapricciante e da chiedere aiuto a Dio, l’auto gli ha tranciato le gambe.

Quel criminale -è stato accertato- aveva tasso alcolemico quasi 4 volte superiore al limite consentito e, come confessato, aveva fatto uso anche di cocaina.  Risuonano ancora le parole degli investigatori: “A forte velocità il pirata ha azzardato un sorpasso in pieno centro città a Vittoria perdendo il controllo dell’auto e travolgendo due cuginetti seduti sul gradino di casa dei vicini mentre giocavano con il telefono cellulare”

Risultati immagini per immagini dell'arresto del pirata che a vittoria ha ucciso bambini
Altro punto gravissimo per il conducente di anni 37, è quello di non aver  prestato alcun soccorso alle vittime dandosi alla fuga

Gli altri 3 occupanti del veicolo sono fuggiti anche loro e per questo sono stati denunciati , per aver favorito il criminale dagli uomini del Commissariato di Vittoria e della Squadra mobile.

I tre passeggeri hanno deciso di fornire un’esatta dinamica di quanto accaduto addebitando ogni responsabilità al conducente: sono stati denunciati in stato di libertà per omissione di soccorso e favoreggiamento personale. Interrogati tutta la notte negli uffici del Commissariato di Vittoria, gli amici dell’arrestato sono stati rimessi in libertà in attesa anche delle dichiarazioni che renderà l’indagato al giudice in sede di udienza di convalida.

Preziose per gli accertamenti e anche le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza acquisiti che hanno ripreso le fasi del sinistro stradale.

Dalle immagini è possibile appurare che l’arrestato, a folle velocità, ha effettuato un sorpasso in prossimità di un incrocio di Via IV Aprile per poi perdere il controllo e travolgere i bambini, manovra di sicuro dettata dallo stato di ebbrezza alcolica – comunica la Polizia

– Nelle more delle attività investigative condotte mediante la verbalizzazione delle dichiarazioni dei testimoni, un altro team ha portato l’indagato presso il pronto soccorso di Vittoria per gli accertamenti sanitari volti a verificare la presenza di sostanze alcoliche e/o stupefacenti nel sangue”. “Lo stesso arrestato durante le analisi ha riferito ai poliziotti di aver fatto uso di cocaina e di aver bevuto una birra – dicono ancora gli inquirenti – Dalle analisi strumentali effettuate dal laboratorio dell’ASP di Ragusa è risultato positivo al test con un tasso alcolemico pari a quasi 4 volte quello consentito, elemento di un’inaudita gravità“.

Dulcis in fundo la polizia durante il controllo del veicolo, che è stato sequestrato e in seguito confiscato, si sono accorti che l’uomo deteneva un manganello telescopico ed una mazza da baseball La Polizia ha denunciato anche questo all’Autorità giudiziaria ritendendo che questi oggetti servissero al conducente considerato “pericoloso e aggressivo”

 

FOCUS A CATANIA SULLE OPPORTUNITÀ PER LE PMI ITALIANE IN CINA E HONG KONG

Oggi  12 luglio, ore 9.00, Camera di Commercio Sud Est Sicilia (Via Cappuccini 2)

CATANIA –

 Oggi 12 luglio, alle 9.00, nella sede catanese della Camera di Commercio Sud Est Sicilia (sala Isidoro Platania, II piano) si svolgerà l’evento “Hong Kong/Cina 2019 – Commercialisti e Imprese verso i mercati esteri”, organizzato dall’Area Studi “Internazionalizzazione delle Imprese” dell’Ordine etneo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Odcec).

Si tratta della presentazione della missione promossa dell’Aicec (Associazione Internazionalizzazione Commercialisti Esperti Contabili) in collaborazione con gli Ordini territoriali italiani.

Verranno illustrate le possibilità connesse ai rapporti di interscambio con la Cina, considerata «una bilancia commerciale da riequilibrare, con l’aumento dell’export delle Pmi e con un maggiore risalto alla qualità del Made in Italy».

Apriranno i lavori: i presidenti Pietro Agen (Camera di Commercio Sud-Est Sicilia), Giorgio Sangiorgio (Odcec Catania) e Giovanni Gerardo Parente (Aicec).

A seguire il consigliere dell’Ordine Marcello Murabito introdurrà e modererà le relazioni di: Marco Bettin (direttore operativo Fondazione Italia-Cina, in audio collegamento), Giuseppe Giarlotta (presidente Area Studi “Internazionalizzazione delle Imprese” Odcec Ct),Donatella Laureti (D’Andrea & Partners Legal Counsel-Shanghai), Gaetana Rota (consigliere Aicec).

I lavori si chiuderanno con l’intervento di Salvo Laudani, marketing manager di Oranfrizer, che illustrerà il successo e i risultati dell’export della Arancia Rossa Siciliana.

 

CATANIA:“OPENING SUMMER FEST” A SAN BERILLO DISTRICT

 

Oggiì 12 e sabato 3 luglio, P.zza Goliarda Sapienza, ore 21, ingresso libero

Risultati immagini per immagine di musica

 CELESTE IN CONCERTO

 La cantante siciliana presenterà al pubblico il sound brasiliano di “Antropofagico I”

CATANIA

 San Berillo District si appresta a vivere due serate di festa e ritrovo all’insegna della musica live: oggi e sabato 13 luglio la cantante siciliana Celeste si esibirà dalle 21.00 in Piazza Goliarda Sapienza (ex Vicolo delle Belle) a Catania, per un doppio appuntamento in cui incontrerà il pubblico in un evento aperto a tutti – con ingresso libero – nel segno della condivisione. Un concerto d’inizio estate, in collaborazione con “First”, che inaugurerà la stagione musicale di San Berillo District sulle note del nuovo EP di Celeste, Antropofagico I, offrendo al pubblico sonorità dall’impronta brasiliana e una contaminazione di generi e influenze dal mondo.

 

 

L’Extended Play di quattro brani, uscito il 14 giugno con l’etichetta discografica “Offline Artistic Production” e in distribuzione digitale con “TuneCore”, è il nuovo progetto musicale di Celeste che ha già lanciato in rotazione radiofonica il singolo “La Marinera” e il videoclip online. Un lavoro, sotto la direzione artistica di Tony Brundo e Tony Canto, che partendo dall’impianto della bossa ne allarga i confini tramite l’introduzione di elementi minimali di elettronica e sonorità altre, dal pop al funk, ma restando sempre fedele alla coerenza del linguaggio del jazz-bossa. Insieme a “La Marinera”, completano la tracklist di Antropofagico I, ricca di importanti collaborazioni con musicisti brasiliani di calibro internazionale, i brani “Algum Dia”“Lembra” e “The Disease Of Dreaming”.

 

 

CANCRENA SOPRINTENDENZE DELLA SICILIA: IL GOVERNATORE CI PROVA MA TANTI PROBLEMI NEPPURE SFIORATI

Risultati immagini per immagine di soprintendenze siciliane

 

di   Raffaele Lanza

Beni culturali, soprintendenze, misteri, carriere facili, personale di vario tipo immesso nei ruoli su spinte politiche, favoritismi di ogni tipo,assenteismo legalizzato,dirigenti corrotti, servili, mobbing esteso ,un mondo dove la miscela del bene e del male diventa un cocktal perfetto    Il governatore siciliano Musumeci,nuovo ancora a questo tessuto culturale,sa solo che il dipartimento ai beni culturali è un settore delicato come quello alla Formazione e da un momento all’altro potrebbe esplodere.  Ha quindi voluto incontrare i dieci soprintendenti dell’Isola al Palazzo della Regione di Catania. Si è trattato di un confronto ideato  per capire la cancrena che esiste da parecchi anni nel settore Beni culturali.

 

Risultati immagini per immagine di soprintendenze siciliane

 

Tante – si apprende -sono state le criticità emerse nel corso del vertice catanese. Dalle discrasie tra Piani paesaggistici, il Sistema informativo forestale e gli strumenti urbanistici dei Comuni, che spesso bloccano l’iniziativa privata e le attività imprenditoriali, senza assicurare un’effettiva tutela dell’interesse pubblico, all’arretratezza dei sistemi informatici delle Soprintendenze che impediscono l’evasione in tempi brevi delle pratiche on-line; dalla mancanza di sedi decorose, in cui ricevere il pubblico e lavorare con dignità, all’assenza di una contabilità decentrata che snellisca le procedure e accorci i tempi di pagamento, fino alla carenza di personale in unità operative vitali per il corretto funzionamento degli uffici e l’erogazione di servizi dovuti all’utenza. Un quadro –  ha sottolineato il dirigente generale Alessandro – di problemi cronici, trascinatisi nel tempo, a cui si sta cercando di dare risposte graduali ma risolutive.   

                  SOPRINTENDENZE: DIRIGENTI CHE TIMBRANO UNA SOLA VOLTA AL GIORNO

Questa disamina -osserviamo noi di SUD LIBERTA’ -è quella offerta dell’amministrazione, risulta in atto assente l’esame delle denunce degli anni scorsi alla Procura dei più attenti nonchè di quei sindacati autonomi locali in particolare sul comportamento -non accettabile- di alcuni dirigenti come quello di timbrare una sola volta al giorno.

“Non ho alcun interesse e neppure curiosità per le vostre scelte elettorali – ha sottolineato Musumeci – sono stato e sarò sempre molto rigoroso nel separare l’attività dell’amministrazione pubblica dalle appartenenze partitiche. Ho, invece, il dovere di dare corso a un programma di governo a cui sono vincolato in ragione del consenso ricevuto dai siciliani. A loro, ciascuno nel proprio ruolo, dobbiamo tutti rendere conto, io per primo. Ma, nell’esercizio delle nostre rispettive funzioni, che presuppongono rispetto reciproco, dobbiamo fare squadra: la Regione è una, la rappresento io, ma la rappresentate anche voi: i vostri uffici sono le postazioni più vicine alla gente e ai loro problemi, si tratti di imprese, professionisti o singoli. Abbiamo il dovere di dire “sì” o “no”. Rispondere “forse” o “vediamo” significa riproporre quel male oscuro, per non dire altro, che ha fino a oggi danneggiato l’immagine complessiva della Regione – vista sempre più distante, lì a Palermo – e in particolare delle Soprintendenze, percepite o persino temute dall’uomo della strada come ostili”.

Musumeci ha assicurato l’avvio di un iter per la risoluzione dei problemi che, secondo il governatore, “sono l’eredità pesante che il mio governo ha ricevuto”. “Al cittadino incolpevole – che vuole osservare le regole, per attività edilizie minime, come l’apertura di una finestrella o la collocazione di un condizionatore, dobbiamo essere di aiuto, non d’ostacolo, indicando le soluzioni. Riusciremo a ricreare un’immagine e anche un rapporto diverso con i cittadini alla nostra Regione”.

Questi i problemi più di facciata dei Beni culturali. Restano i problemi di fondo, quel tipo di mobbing diffuso ed occulto- che può dare l’impressione di sviluppo di  “Mafia culturale “-che consente carriere facili col sostegno del “padrino” ed  esiste da oltre un ventennio nelle soprintendenze della Sicilia, in particolare a Catania ed è o ben nascosta ed insabbiata dalla casta dirigenziale che sceglie da sè i componenti verticitici da destinare al timone di queste strutture tanto contestate.

 

CATANIA: LA PLAIA IN FIAMME- UN VERO INFERNO

Risultati immagini per immagini di incendi boschivi

Il Comando provinciale dei vigili del fuoco ha reso noto di liberare dal litorale della Plaia dove si è sviluppato un pauroso incendio di vaste proporzioni, delle numerose autovetture in sosta     E’ in corso l’evacuazione di centinaia di bagnanti via mare, con gommoni dei Vigili del Fuoco Sommozzatori e di Vigili del Fuoco della Sezione Navale di Catania. 

Immagine correlata

Nella foto d’Archivio il boschetto della Plaia

Si apprende  che tra i bagnanti bloccati dalle fiamme vi sono anche 40 bambini  rimasti bloccati nei lidi Azzurro e nella colonia Don Bosco. Sono stati tutti messi in salvo da motovedette della capitaneria di porto. Sul posto stanno operando anche mezzi aerei del Corpo forestale e dei pompieri. Gli interventi sono coordinati dalla sala operativa attivata nel primo pomeriggio in Prefettura.

A Catania e provincia , informa il Comando provinciale Vigili del fuoco -sono 36 le posizioni di intervento di soccorso aperte attualmente a causa del forte vento di scirocco che rende critica la situazione incendi in diverse parti del territorio. Si tratta principalmente di incendi di bosco, sterpaglie e coltureIncendi occasionali o il vandalo Nerone?  Indagini sono in corso per l’accertamento delle responsabilità oltre che l’acquisizione di notizie sul reale stato di pulizia del boschetto della Plaia da parte del Comune di Catania e dell’assessorato all’ecologia competente.

Rimpasto governo Conte: Lorenzo Fontana, nuovo Ministro agli Affari europei-

Sentiremo parlare di Fontana: è il Ministro Antigay

Annuncio ufficiale del premier Giuseppe Conte:  Lorenzo Fontana è il nuovo ministro  agli Affari europei, e Alessandra Locatelli, attualmente alla Camera dei deputati, prenderà le deleghe alla Famiglia. Così completiamo l’assetto di governo”. “I ministri giureranno stasera alle 18 al Quirinale” ha aggiunto Conte.

Chi è Fontana? Dopo avere ottenuto il diploma, si iscrive all’Università degli Studi di Padova dove si laurea in scienze politiche. Nel 2002 entra a far parte della sezione giovanile della Lega Nord, il Movimento Giovani Padani, di cui è vice-segretario.

Già componente della Liga Veneta, Fontana entra nel Consiglio Comunale di Verona e, nel 2009, è eletto parlamentare europeo. In tale veste è capo-delegazione del gruppo leghista a Strasburgo, e assume l’incarico di vice-presidente della commissione per la cultura, l’istruzione e lo sport nell’VIII legislatura.

Relatore del processo di decisione di esecuzione del Consiglio relativo all’approvazione dell’accordo sulla cooperazione strategica e operativa tra l’Ufficio europeo di polizia e la Bosnia-Erzegovina.

Rieletto al Parlamento Europeo in occasione delle elezioni del 2014, entra a far parte della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni ed è membro della delegazione per le relazioni con l’Iraq e della delegazione alla commissione parlamentare di associazione Ue-Ucraina.

Dopo essere stato membro sostituto della commissione per l’industria, la ricerca e l’energia al Parlamento Europeo, nel febbraio del 2016 Fontana viene nominato vice-segretario federale della Lega Nord.

L’anno successivo, a luglio, viene eletto vice-sindaco di Verona,con diverse deleghe

Nel 2018 scrive con l’ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi il volume “La culla vuota della civiltà. All’origine della crisi”, che contiene la prefazione del leader del suo partito Salvini. Nel volume Lorenzo Fontana sottolinea che il destino degli italiani, a causa della decisione di colmare il gap demografico del Paese con i flussi migratori, è a rischio di estinzione.

Fontana riprende un tema a lui caro, quello del calo della natalità, che è collegato a una sostituzione etnica che determina un annacquamento dell’identità italiana.

Nel mese di febbraio dello stesso anno, Fontana prende parte a Verona al primo Festival per la Vita, organizzato da Pro Vita, una realtà legata a Forza Nuova: anche in questa circostanza porta avanti le proprie istanze di battaglia culturale a contrasto dell’inverno demografico che sta colpendo l’Italia, complice la creazione di un uomo privo di valori e di tradizioni, che deve adattarsi ai dettami dell’ultracapitalismo globalista, consumatore e single.

Il ruolo di Ministro “Antigay”

Il 29 marzo con 222 voti viene eletto vice-presidente della Camera. Alla fine del mese di maggio viene nominato ministro per la Famiglia e le Disabilità nel governo Conte. Per Fontana i gay sono il risultato fantasioso della società moderna. “Non esistono famiglie gay”.

Risultati immagini per foto di lorenzo fontana

Penso che la prima cosa è capire come si sta strutturando la Commissione, ci sarà da fare un dialogo profondo con tutti i Paesi, per capire quale sarà la maggioranza”. Così ha commentato Lorenzo Fontana, parlando al ministero dell’Agricoltura, sul suo ruolo da ministro per gli affari europei. “Ora la cosa giusta da fare da parte di chi governerà la Ue è ascoltare”.

Sul possibile voto a Ursula von der Leyen, delfina della Merkel per la presidenza della Commissione Ue, Fontana spiega: “Bisogna capire cosa propone”. “In ogni caso – sottolinea il leghista – serve un dialogo concreto non fantasioso” perché “se qualcuno finalmente inizia ad ascoltare le nostre tematiche questo può permettere di lavorare in un determinato modo“.

Nicolosi: spazio agli eventi e alla Cultura. Il 6 Agosto l’inaugurazione della biblioteca

 

 

Risultati immagini per foto del sindaco pulvirenti

 

Spazio alla Cultura e allo spettacolo. Il sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti insieme con l’assessore alla Cultura Bonanno e l’assessore Gemmellaro ha presentato stasera nell’aula consiliare del Municipio gli eventi che interessano la popolazione ” Esordisce il sindaco:”Abbiamo pensato agli anziani, non abbiamo trascurato la Cultura. Dal 12 al 20 luglio organizzata una mostra d’arte degli artisti Rosanna Signorello e Pippo Ragonesi, una commedia brillante con Orazio Bottiglieri nel Parco comunale “G.Anselmi”.    

 

 

 

immagine

L’assessore Giuseppa Gemmellaro, classe 1965

Abbiamo pure dedicato attenzione -aggiunge Pulvirenti – al Teatro con commedie brillanti ed una Conferenza su “Alimentazione, salute e benessere”che sarà condotta da Paolo Scuderi.,alle escursioni naturalistiche , manifestazioni di moda….    “Il programma presentato dal sindaco Pulvirenti – specifica l’assessore Bonanno – varia a seconda delle possibilità economiche delle famiglie. Abbiamo cercato , nello stile umanitario del nostro sindaco, di fare ingressi gratuiti.        Sottolineo una novità in assoluto e cioè che la Cultura migliora, stiamo cercando di ampliare infatti la biblioteca di Nicolosi che contiene anche testi pregiati. Sarà inaugurata il 6 Agosto prossimo.    “Daltronde abbiamo chiesto pure – interviene l’assessore Gemmellaro- il sostegno degli esercenti, abbiamo fatto riunioni e il 27 luglio si potrà ammirare la “Notte bianca” presso il Centro storico. Aggiungo che anche la scuola di pietra lavica ha collaborato con noi con la presenza degli artigiani . Il giorno successivo, il 28, è la volta della mostra cinofila a cura dell’Associazione “Animal Friends”.

immagine

L’assessore Letizia Salvatrice  Bonanno classe 1973

Il Sindaco Pulvirenti, nel salutare i giornalisti presenti – “la migliore qualità siciliana” -ha infine informato che le accuse contro di lui sulla vicenda giudiziaria “Etna” sono cadute e la sua posizione è stata già archiviata  Ricorderemo, vista la precisazione in Conferenza stampa, che Angelo Pulvirenti, risultava  indagato per aver accettato ingenti sponsorizzazioni – 150mila euro – per eventi comunali fra l’anno scorso e il 2018 dall’impero imprenditoriale di Russo Morosoli. Soldi che in realtà, per l’accusa, sarebbero stati  “il corrispettivo per il compimento da parte del sindaco di atti contrari ai doveri d’ufficio”.          Il precedente sindaco di Nicolosi, Borzì, aveva avviato  il riscatto della funivia di Etna sud e a porre le basi per un bando di concessione dell’esercizio della funivia di Etna sud, in scadenza nel 2022.    Il sindaco Pulvirenti oggi è stato prosciolto dalla magistratura.

 

 

Noto: sequestrati bar, chioschi e ristoranti per oltre 4 milioni di euro

 

Beni  sequestrati dalla Guardia di Finanza di Catania

https://www.ragusanews.com//immagini_articoli/09-07-2019/noto-sequestrati-bar-chioschi-e-ristoranti-500.jpg

 Noto

I finanzieri del comando provinciale etneo, con la collaborazione dei colleghi del comando provinciale di Siracusa, hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Tribunale catanese, Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di attività commerciali, immobili, autovetture, motoveicoli e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, appartenenti ad Domenico Albergo Waldker, 57 anni, detto “Rino”, considerato esponente di riferimento del clan siracusano dei Trigila facente capo al boss Antonino Trigilia, noto come “Pinuccio Pinnintula”.

Risultati immagini per immagine di noto centro storico

Rino Albergo Waldker, indicato come reggente del clan nei periodi di detenzione di “Pinuccio”, informano gli inquirenti, è già stato condannato per associazione mafiosa nonché per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, illecita concorrenza oltre che per plurime violazioni alla normativa di prevenzione antimafia.

Albergo Walker – forte della sua indiscussa, storica caratura criminale e della capacità intimidatoria derivante dall’appartenenza al cartello mafioso “Nardo-Aparo-Trigila” a partire dagli anni Duemila ha acquisito attività di ristorazione e bar nel centro di Noto (Siracusa), la “capitale del Barocco” meta ogni anno di migliaia di turisti.

La prima condanna per associazione mafiosa di Albergo Waldker, per fatti commessi sino al 1991, risale al 1994 e si deve a una sentenza della Corte d’Appello di Catania che lo ha accusato di aver «diretto e organizzato l’associazione mafiosa dei Trigila». Ulteriori due pronunce definitive (tra le quali il processo “Nemesi”), per fatti commessi nel 1993 e nel 2006, vedevano l’imprenditore imputato e condannato per la sua appartenenza all’associazione mafiosa (art.416 bis C.P.). L’uomo, tra misure restrittive e ordini di carcerazone ha maturato una detenzione quasi continuativa tra il 1991 e il 2016. Ma nei brevi periodi di libertà, secondo gli inquirenti frequentava altri mafiosi e narcotrafficanti.

Dal novembre del 2017, “Rino” Albergo Walker è sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, provvedimento recentemente rinnovato dal Tribunale di Sorveglianza che ha sottolineato la continuazione del vincolo associativo mafioso che lega l’imprenditore al clan mafioso aretuseo.

Le modalità d’ingresso nel tessuto economico netino della famiglia Albergo, secondo gli investigatori, sono emblematiche della pericolosità sociale di “Rino”. In assenza di fonti reddituali, anche per il mero sostentamento familiare, tra il 2000 e il 2003, la consorte di “Rino”, Giuseppina Ferla, acquisisce la società commerciale “MO.AC. s.a.s.”, avente quale oggetto sociale la somministrazione di alimenti e bevande; successivamente, a proprietà interamente rilevata (a fronte di un esborso ufficiale complessivo di oltre 20 mila euro), la stessa confluiva nella ditta individuale intestata sempre alla moglie di Albergo. Nel 2011, tale ditta veniva donata ai figli Corrado, Concetta e Salvatore che costituivano la società commerciale “Quelli del chiosco Srl” che, con il provvedimento odierno, è stata sottoposta a sequestro.

 Nell’ambito di un procedimento penale che vedeva Albergo accusato di estorsione ma poi assolto per contraddittorietà del quadro probatorio, sono emersi comunque dati obbiettivi in merito alle fasi di acquisizioni dell’immobile in Piazza Municipio a Noto (sede del chiosco-bar) e del Bar Pinguino. Nello specifico, come desunto da intercettazioni telefoniche e ambientali, il venditore dell’immobile di Piazza Municipio era vittima di ripetuti atti vessatori e intimidatori (minacce dirette, piccoli e continui furti nonché danneggiamenti nell’abitazione privata) finalizzati a costringerlo a cedere l’immobile.

In quel periodo (2010-2011), Rino Alberto Waldker, preoccupato per l’imminente rientro in carcere, voleva, ad ogni costo, creare per i propri figli una realtà commerciale solida che avrebbe dato loro la possibilità di mettere stabilmente a frutto i capitali illeciti accumulati con la sua attività criminale. Nell’ottobre del 2011, si realizzava infatti la vendita dell’immobile sede del chiosco a favore dei figli di Albergo al prezzo indicato di 150.000 euro pagabili in 10 rate. Le investigazioni e le dichiarazioni testimoniali in fase di dibattimento consentivano di rilevare invece che l’effettivo esborso per l’acquisto del chiosco era stato il doppio, ovvero 300.000 euro dei quali 150 mila euro versati in contanti all’atto dell’acquisto. Identiche le modalità di acquisizione del Bar Pinguino, nell’aprile del 2012, a favore della figlia di Albergo: compravendita fissata ufficialmente a 60.000 euro, somma corrisposta in un’unica soluzione a mezzo assegno bancario; il reale prezzo di vendita veniva fissato a 120.000 euro mediante la corresponsione della metà in denaro contante. P

La significativa, immediata disponibilità di denaro contante (oltre 200.000 euro) non tracciata dai tradizionali canali finanziari, esprimeva l’effettiva capacità economica di Albergo di infiltrarsi nel settore turistico netino acquisendo, a proprio piacimento, le attività di ristorazione più remunerative e più in vista.”

 

PALERMO: QUINDICENNE VIOLENTATA A TURNO DA TRE COMPAGNI DI SCUOLA

Risultati immagini per foto di violenza sulle donne

 

PALERMO-

Tre 19enni, tutti compagni di scuola della vittima, sono stati arrestati dai carabinieri di Palermo  con l’accusa di  violenza sessuale. Le indagini dei carabinieri della compagnia di San Lorenzo, coordinate dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dai sostituti Giorgia Righi e Sergio Mistritta, hanno messo in luce una vicenda che risale al tempo in cui la vittima si fidanza a scuola con il suo aguzzino.

Immagine correlata

Foto d’Archivio

Richieste inusitate e poi ricatti di diffondere foto oseè della ragazzina con bianchera intima.  La vittima viene stuprata sia dal “fidanzato” che da altri due compagni di scuola. Arriva la denuncia da parte della scuola.  La Procura decreta la fine della storia e  per i tre il Gip ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, eseguita sabato scorso dai Carabinieri.  

 

 

 

Il Ministro Costa comunica: “affronterò ora il dramma dei fondali marini, “le reti fantasma”

 

Risultati immagini per foto di sergio costa

Nella foto Sergio Costa, generale dei Carabinieri, e Ministro dell’Ambiente

 

Riceviamo il seguente comunicato stampa:

“C’è un dramma nei fondali dei nostri mari, di cui spesso non si parla: le reti fantasma.

Un problema spesso sottovalutato ma è una delle cause della desertificazione dei fondali marini. Inoltre le reti abbandonate non smettono di pescare, anzi continuano a catturare pesci e tutte le creature marine.

Fino agli anni ’60 le reti erano fatte in materiale biodegradabile come la canapa o il cotone, ma con l’avvento della plastica, le reti sono state sostituite con il nylon, così da farle durare di più… forse troppo. Si perché una rete può rimanere sotto il fondo per centinaia di anni continuando ad essere un pericolo per gli animali e per gli esseri umani (Sub). Nella legge che abbiamo chiamato “Salva mare” la pesca green, viene garantitacosì da portare nei mari una pesca senza vasche di polistirolo e con reti biodegradabili.

Con la Guardia Costiera stiamo lavorando molto da questo punto di vista e loro stanno facendo un lavoro eccellente per cui ringrazio. Stiamo parlando di un problema che coinvolge ognuno di noi, lavoreremo al massimo per ridurre questo problema. Promesso”.

Sergio   COSTA

                                                                                                                                 Ministro dell’Ambiente e dell’Identità del mare