Palermo: anche il cuore del piccolo Antonio cessa di battere

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Nella foto d’Archivio -SUD LIBERTA’- l’ospedale Villa Sofia

Il cuore del  bambino di 9 anni rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto nella notte del 12 luglio sulla Palermo-Mazara del Vallo, in cui perse la vita il fratello Francesco di 13 anni, ha cessato di battere .   Era ricoverato  nel reparto di Neurorianimazione dell’ospedale Villa Sofia di Palermo  dal giorno dell’incidente.

L’arresto cardiaco, secondo un comunicato medico , è scaturito dalle gravi lesioni celebrali riportate dal piccolo.Antonio  .. Il padre, di 34 anni, si apprende anche, è risultato positivo al drug test eseguito subito dopo l’incidente .  Quella notte l’uomo non riusciva più a controllare l’autoveicolo Bmw …

SUD , Lavoratori Whirlpool: il governo interviene alla salvaguardia posti con una delibera

NAPOLI

Trattativa al ministero sulla problematica  Whirpool -lavoratori , con specifica delibera viene creato  uno strumento normativo per mantenere lo stabilimento di Napoli, e salvaguardare i livelli occupazionali». 

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Il confronto sul sito Whirlpool di Napoli proseguirà – comunica il premier Giuseppe Conte -sulle ipotesi «che prevedono di investire nei prodotti di alta gamma, di spostare in Italia alcune produzioni realizzate all’estero e di individuare una nuova mission per il sito di Napoli, attraverso la realizzazione di un nuovo prodotto», si legge invece in una comunicato diffuso dal Mise dopo l’incontro. «È stata categoricamente esclusa la possibilità di procedere a uno spostamento delle produzioni tra gli stabilimenti presenti in Italia».

Nel corso del confronto sindacale-governo ,il ministro Di Maio ha precisato che “garantire la continuità produttiva e la salvaguardia di tutti i lavoratori del sito di Napoli (circa 420, ndr) è un obiettivo del governo. Per supportare l’azienda nella ricerca di una soluzione condivisa tra le parti, il ministro ha annunciato la presentazione di uno strumento normativo che permetterebbe a Whirlpool di accedere a una decontribuzione per circa 17 milioni nei prossimi 15 mesi, con sgravi fiscali sugli oneri relativi ai contratti di solidarietà». 

Enna: arresti e perquisizioni per traffico di droga

 

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Otto persone in carcere, 7 ai domiciliari, 22 – tra cui 4 minorenni – indagate a piede libero e 29 perquisizioni nell’ambito di un’operazione di polizia (denominata Retiarus) contro lo spaccio di marijuana, hashish e cocaina nell’area di Piazza Armerina (Enna). Coinvolte nel traffico di droga le città di  Catania, Ramacca, Barrafranca, Valguarnera Caropepe e San Cono.

L’attività investigativa,protrattisi per circa 9 mesi, con il supporto del , commissariato di Piazza Armerina,  la collaborazione della Mobile di Catania, di altre articolazioni della questura di Enna, del Reparto prevenzione crimine Sicilia Occidentale di Palermo e delle Unità cinofile antidroga della Questura del capoluogo siciliano) e coordinata dalla Procura di Enna, ha consentito di individuare una rete di persone che, tra fine 2016 e il primo semestre 2017, operava tra Piazza Armerina, i centri limitrofi e la provincia di Catania per acquisto, trasporto, detenzione e commercializzazione di ingenti quantitativi di droga.

 

 

“Terrorismo, criminalità e contrabbando..”. Conferenza dell’Ordine Giornalisti

 

 Gli affari dei jihadisti tra Medio Oriente, Africa ed Europa

Un’interessante Conferenza-seminario è organizzata dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia ed inizia il 7 settembre prossimo nella sede dell’Ordine di Palermo.     Questo il comunicato: “: Il seminario si basa sui contenuti dell’omonima ricerca, realizzata dalla Fondazione Icsa e confluita in un volume di 480 pagine pubblicato da Rubbettino editore. Il percorso del seminario esplorerà il nesso tra i ricavi provenienti da diverse tipologie di traffico criminale (contrabbando di petrolio, traffico di armi, migranti e organi, tratta di esseri umani, traffico di stupefacenti e di medicinali, contrabbando di sigarette, traffico di antichità, commerci illeciti sul dark web, riciclaggio e sfruttamento illegale di money transfer e criptovalute digitali, come i bitcoin) ed il finanziamento del terrorismo jihadista nelle sue molteplici forme ed attività.

Moderatrice del dibattito sarà Maria Pia Farinella, consigliera Odg Sicilia.. I relatori:

Carlo De Stefano. Vicepresidente della Fondazione ICSA. Già Sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno (2011-2013) e Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione e del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (C.A.S.A.) dal 2001 al 2009.

Andrea Beccaro. Assegnista di ricerca presso l’Università del Piemonte Orientale (Vercelli) e docente di Conflitto, Sicurezza e Nation Building presso la Scuola Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche di Torino. Autore di numerosi libri e saggi accademici, la sua ricerca si focalizza sul dibattito strategico contemporaneo, sulla guerra irregolare e sul terrorismo, con particolare attenzione al tema della sicurezza nella regione del Mediterraneo.

Giuseppe Dentice. Dottorando di ricerca all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, e Associate Research Fellow nel programma Mediterraneo e Medio Oriente presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). I suoi campi di ricerca sono incentrati sugli studi strategici, di sicurezza e sui temi internazionali riguardanti la regione mediorientale, con particolare riferimento alle dinamiche interne ed esterne di Egitto, Israele, Territori Palestinesi e area Golfo.

Daniela Fantozzi. Ricercatrice Istat, dove cura la Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana e le previsioni a medio termine, con particolare attenzione all’analisi del ciclo internazionale e dei principali indicatori congiunturali dell’economia italiana. Precedentemente ha lavorato sulla stima trimestrale della domanda estera, per i conti eco479 nomici trimestrali, e al programma di assistenza tecnica del Quadro comunitario di sostegno (QCS) per la valutazione delle politiche di sviluppo nell’ambito dei fondi strutturali europei. Ha svolto attività di docenza in materie macroeconomiche e sui metodi statistici per la valutazione delle politiche pubbliche. È autrice di studi e contributi scientifici relativi agli indicatori per lo sviluppo territoriale e per la valutazione delle politiche di welfare in Italia.

Alessandro Locatelli. Economista geografo, è dottore di ricerca in “Tecnologie Energetiche e Ambientali per lo Sviluppo” (La Sapienza, Roma). Ha collaborato con Università e centri di ricerca nazionali e internazionali. Esperto nell’individuazione e nella definizione di indicatori statistico-demografici per l’analisi economica e territoriale, si è occupato anche di valutazione economico-tecnica di progetti industriali, piani di sviluppo economico, market analysis, analisi territoriale, valutazione delle ricadute economiche e sociali legate alle politiche di sviluppo.

Elettra Santori. Sociologa, ha curato per la Fondazione ICSA studi e pubblicazioni sulla percezione dell’intelligence presso l’opinione pubblica e sul cyber-bullismo in Rete. Collabora con la rivista Micromega e col sito Micromega-online, pubblicando reportage narrativi, saggi e articoli di critica sociale, con particolare attenzione alle tematiche relative all’estetica del terrorismo jihadista, ai processi di radicalizzazione violenta e di de-radicalizzazione. Vincitrice del Premio Minerva per la Ricerca Sociale nel 2005, ha insegnato dal 2001 al 2007 in università della Capitale e diretto rapporti di ricerca in istituti di studi nazionali.

Federico Sergiani. PhD Candidate in Applied Social Sciences presso l’Università La Sapienza di Roma. Cultore della materia di Politica Economica Internazionale e specialista in Relazioni Internazionali, Intelligence Studies e Intelligence Economica. Analista e consulente presso una società di Analisi e Gestione del Rischio e Cyber Security. Si è specializzato presso l’istituto italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO).

Angelo Socal. Consulente e analista presso una società di Analisi e Gestione del Rischio e Cyber Security, nei settori Enterprise Risk Management, Business Economic Intelligence e Cyber Security. Docente di cyber security, risk management, OSINT e SOCMINT presso aziende e istituzioni, quali SIOI, Link Campus University e Università La Sapienza di Roma.

Andrea Sperini. Dottore di Ricerca in Geopolitica/Geopolitica Economica presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma. Specialista in terrorismo nel continente africano, Peacekeeping and Security e in Intelligence e Sicurezza. Si è specializzato presso l’International Institute for Counter-Terrorism di Herzlyia (Israele). Già collaboratore del Ce.MiSS, ha condotto attività di ricerca sull’implementazione del ciclo d’intelligence attraverso l’utilizzo della Social Media Intelligence (Socmint). È docente e autore di pubblicazioni in materia di terrorismo, finanziamento al terrorismo e intelligence.

Mario Vignati. Generale di Brigata (r) dell’Arma dei Carabinieri. È stato comandante del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS); è stato titolare della cattedra di “Operazioni Mantenimento della pace” presso la Scuola Ufficiali Carabinieri. Tra il 2001 e il 2009 ha partecipato a 4 missioni internazionali nei teatri operativi BiH-Sarajevo (IPTF-UNMIBiH), fYRoM-Skopje (EU-Proxima), Kosovo-Pristina (MSU-NATO FKOR); Cisgiordania-Hebron (TIPH).

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Jet russo viola spazio aereo della Corea del Sud-

 

Seul: Jet russo ha violato spazio aereo

Tensione tra la Corea del Sud e la Russia.Un aereo militare sovietico sorvolava nello  spazio aereo della Corea del Sud senza autorizzazione delle autorità coreane. Lo ha reso noto un portavoce del dipartimento della Difesa di Seul, specificando che le forze dell’aeronautica hanno sparato alcuni colpi di avvertimento. Lo sconfinamento nello spazio aereo sudcoreano è avvenuto nei pressi dell’isola di Dokdo, di fronte alle coste orientali del Paese.      Si apprende pure che  l’aereo russo ha sorvolato due volte la zona.

 

Inferno ferrovie:incendi, ritardi, proteste, indagini, rivendicazioni

 

Treni nel caos sulla tratta Firenze Roma     Stamane si apprende un incendio  ha interessato una cabina elettrica  con ritardi fino a 180 minuti dopo sospensione del traffico. Alcuni cavi sono stati danneggiati dalle fiamme. L’incendio sarebbe di origine dolosa, si segue la pista anarchica. Questa mattina si sono registrati «ritardi medi di 180 minuti, con punte di 240.   Cancellati 42 treni AV, sia di Trenitalia sia di Italo», .

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foto d’Archivio SUD LIBERTA’

La circolazione  si sta riprendendo in queste ore  sulla direttissima Roma-Firenze. “Non riusciamo a trattenere la nostra emozione» nel vedere come «sia sufficiente accendersi una sigaretta all’aria aperta in campagna sotto la luna» per mandare in tilt questo «gigante coi piedi d’argilla» . È il testo apparso stamani su un noto sito web di area anarchica in cui si parla di Rovezzano. Il testo non rivendica esplicitamente l’azione, e non se ne attribuisce la paternità, ma sembra approvarla

Le indagini e il disagio dei viaggiatori.

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«Se sarà confermata la pista anarchica, si verificheranno eventuali collegamenti con i No Tav che negli ultimi giorni hanno aggredito le Forze dell’Ordine” informa il Ministro M.Salvini.

E’ anche possibile un’azione dimostrativa, collegabile al processo in corso al Tribunale di Firenze contro 28 persone, la maggioranza delle quali collegabili all’area anarchica, tra le ipotesi cui stanno lavorando gli inquirenti. I giudici dovrebbero pronunciare la sentenza tra alcune ore. La zona della stazione di Rovezzano a Firenze, già in passato è stata teatro di un tentativo, in quell’occasione fallito, di una cosiddetta ‘azione dimostrativa’ per bloccare il traffico ferroviario.

Era il 21 dicembre 2014 quando i tecnici delle ferrovie, che erano riusciti a spegnere l’incendio di un pozzetto elettrico nei pressi della galleria di San Donato, trovarono dalla parte opposta del tunnel, vicino a Rovezzano, una bottiglia inesplosa con liquido infiammabile, fiammiferi e diavolina attaccati. Il 2 dicembre dello stesso anno, una tanica di benzina venne trovata su una gru impegnata nei lavori dell’alta velocità nella vicina stazione di Campo di Marte. . Rovezzano è anche il quartiere dove avvenne il lancio di alcune molotov contro una caserma dei Carabinieri, episodio per il quale saranno giudicati alcuni dei 28 anarchici a processo al Tribunale di Firenze.​ 

La disperazione degli uomini continua: scompare in mare un gommone bianco con quattro persone

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Scomparso in mare un gommone bianco con a bordo quattro persone.

 

Da domenica sera, la Capitaneria di Porto di Salerno è impegnata nella ricerca del gommone tra Positano e Agropoli (Salerno). Si sa solo che a bordo vi erano  due adulti e due bambini. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio a seguito di un allarme  giunto alla Guardia Costiera di Salerno. Anche un aereo sta sorvolando tutta l’area di Salerno per la ricerca delle persone che si trovavano sul gommone. L’ipotesi più probabile finora è che il mare abbia inghiottito il gommone e l’intero equipaggio

Ok,Luca Parmitano-Missione “Beyond” alla conquista dello spazio

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VIDEO DEL LANCIO (Sput..)-IL SOGNO DELL’UOMO: VICINI A DIO CON LA CONQUISTA DELL’UNIVERSO

 

Il lancio dei I tre astronauti ,Luca Parmitano, l’americano Andrew Morgan e il russo Alexander Skvortsov, a bordo della navicella spaziale russa Soyuz MS-13,partiti da Baikonur in Kazakistan è andato bene. Dopo il ‘docking’ (attracco), si apprende da un comunicato dell’Esa, l’equipaggio ha eseguito controlli approfonditi e alle 3:04 il portello della Soyuz è stato aperto e i tre sono stati accolti a bordo dagli astronauti della Nasa Christina Koch e Nick Hague, insieme al cosmonauta russo e attuale comandante della Stazione Spaziale, Alexei Ovchinin. Quando Ovchinin lascerà la Stazione Spaziale, Parmitano ne assumerà il comando e sarà la terza volta che un astronauta europeo ricopre questa posizione e la prima per un italiano.

Parmitano ha scelto il nome ‘Beyond’ (‘Oltre’ in italiano) a ispirare verso ulteriori orizzonti. Dopo la missione ‘Volare’ dell’Asi (Agenzia spaziale italiana) nel 2013, in orbita per 166 giorni, che lo ha visto primo italiano a compiere una passeggiata spaziale, la nuova avventura spaziale di Luca lo porterà a vivere circa 200 giorni sulla Iss.Si tratta della sua seconda missione di lunga durata dopo “Volare” dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), che nel 2013 lo tenne in orbita per 166 giorni.

Se il lungo periodo sarà interamente confermato, Luca potrebbe conquistare anche il primato per la maggiore permanenza nello spazio, un record oggi ancora detenuto dall’italiana Samantha Cristoforetti, rimasta ben 199 giorni nello spazio.

. Siciliano (di Paternò), classe ’76, colonnello dell’Aeronautica militare italiana, Parmitano sarà infatti il primo italiano a ricoprire il ruolo di comandante della Iss nella seconda parte della Expedition 60/61 (prima di lui solo altri due europei hanno avuto la guida della Stazione Spaziale), un ruolo strategico e complesso. Ma la missione di Luca avrà molti altri appuntamenti cruciali. Nel corso di Beyond ci saranno a bordo della Iss circa cinque attività extraveicolari,

 Le ‘passeggiate spaziali’ serviranno per la manutenzione straordinaria di Ams, il rivelatore Alpha Magnetic Spectrometer utilizzato nella fisica delle particelle installato dal 19 maggio 2011 sulla Stazione spaziale internazionale. “Saranno riparazioni molto complesse,- parole di Luca – faremo qualcosa di mai realizzato prima, nemmeno con le riparazioni de telescopio spaziale Hubble ci si è spinti così” .

Si proveranno in orbita 50 esperimenti scientifici, tra cui 6 nuovi esperimenti sviluppati dall’Agenzia spaziale Iitaliana. Si tratta degli esperimenti Nutriss, Acoustic Diagnostics, Amyloid Aggregation, Lidal, Xenogriss e Mini-Euso e riguardano  diversi settori della ricerca. Due di questi – Acoustic Diagnostics e Nutriss – saranno condotti nell’ambito della fisiologia umana e contano risorse Iss Esa nell’ambito del cooperation agreement Asi-Esa. Inoltre ci sarà un esperimento di biochimica – Amyloid Aggregation – e anche questo test è realizzato nell’ambito del cooperation agreement tra Agenzia spaziale europea e Agenzia spaziale italiana. Insomma Luca Parmitano non si annoierà certo sulla Iss. Nella sua time line ci sarà anche l’esperimento di dimostrazione tecnologica Lidal, sempre in quota risorse Asi sulla base degli accordi con la Nasa, l’esperimento di osservazione della terra Mini-Euso, nell’ambito dell’accordo fra Asi e la russa Roscosmos, e l’esperimento educativo-biologico Xenogriss sempre dell’Agenzia Spaziale Italiana.

 

 

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Nella foto Luca Parmitano di Paternò(Catania)

 

Stella Bassani, la “Voce degli Angeli”, ritorna con un nuovo singolo melodico in ebraico antico

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Foto L.C. Comunicazione

di  Lucilla Corioni

Da oggi, domenica,  VIY’HUDA LE’OLAM TESHEV, il nuovo singolo di STELLA BASSANI, sarà scaricabile da tutte le piattaforme digitali (iTunes, Spotify, Youtube…) e distribuito in 240 Paesi del mondo.

Il brano, musicato da Y. Yacobson e composto da alcune frasi tratte dal Vecchio Testamento, è stato prodotto e arrangiato da Dave Rodgers per l’etichetta italiana LONG DIGITAL PLAYING SRLS EDIZIONI MUSICALI. Così, s’un tempo ballabile e una ritmica decisamente accattivante, STELLA intona un tormentone melodico in ebraico antico alternandovi parole in lingua italiana.

La BASSANI, soprannominata nel settore “la voce degli angeli” (data la sua timbrica vocale chiara e profonda, quasi una voce bianca), torna nel mercato discografico a distanza di sei anni dall’esordio, dopo il grande successo di critica e di pubblico dell’album “I GIARDINI DI ISRAEL”, disco che si fece notare per l’anomala combinazione musicale di pop ed etno-folk d’autore, con ben 8 canzoni in lingua ebraica e solo due in lingua italiana.

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Dal 2013 al 2019, nel frattempo, l’artista mantovana (di famiglia ebraica) è stata testimonial di molte iniziative legate alla GIORNATA DELLA MEMORIA e alla GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA.

VIY’HUDA LE’OLAM TESHEV è un canto d’amore per la propria terra, per la vita e per la pace tra i popoli che, spesso, a causa di guerre e povertà, sono costretti ad abbandonare casa, amici e famiglia per poter sopravvivere.

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Note biografiche dell’artista

Stella (Iolanda Elena) Bassani inizia fin da bambina a girare con il nonno Cesare Galli, polistrumentista e direttore d’orchestra, nonché fondatore della Fisorchestra di Verona, respirando musica e diventandone piano piano parte integrante.

Gira con lui l’Italia, la Svizzera, la Francia e altri paesi, ben presto imparando anche il significato del palco, del musicista e del pubblico.

Crescendo inizia a scoprire il pianoforte, il solfeggio, la chitarra e soprattutto la voce. Soprano, con un’inclinazione naturale verso le note lunghe, inizialmente viene introdotta al canto lirico che, però ben presto, abbandona perché troppo competitivo e rigido. 

Stella ama anche la danza, il movimento fisico, il ballo.

Infatti, attraverso le feste tradizionali della Comunità organizzate dal padre Italo (attivissimo a livello locale, nazionale e internazionale) conosce la musica TRADIZIONALE EBRAICA, antica e religiosa, ma soprattutto laica e vivace, tipica della terra mediorientale che ha conosciuto in Europa e nel mondo diverse contaminazioni.

Dopo la scomparsa del nonno e anche del padre (il quale, dopo essere scampato al genocidio della shoah e che nel dopoguerra diventò Presidente della Comunità Ebraica di Mantova dal 1973 al 1985, all’età di soli cinquant’anni restò gravemente paraplegico a causa di un ictus) Stella – dopo essersi occupata per oltre dieci anni della cura del papà – decide di intraprendere un viaggio spirituale, e materiale, di conoscenza verso il suo popolo, facendosi da sola.

Israele, l’Olocausto, il dolore ancestrale e la rabbia per ogni tipo di genocidio e discriminazione, la portano verso la sua lingua (l’ebraico) e la canzone popolare.

Proprio in questi anni incontra Luca Bonaffini (cantautore e chitarrista che aveva già collaborato col nonno Cesare) che, ispirato dalla lettura appassionante di Tanzbah di Italo, scrive per lei una canzone, intitolata I GIARDINI DI ISRAEL.

Nel 2011, a quindici anni dalla scomparsa del padre, Stella crea un evento a lui dedicato, così riprende in mano il vecchio progetto.

La serata scatena consensi e applausi e, nel gennaio 2012, riceve una targa a Roma per l’impegno sociale, al Campidoglio, in occasione dell’evento ambientalista “UN BOSCO PER KJOTO” e viene invitata a numerose manifestazioni per LA GIORNATA DELLA MEMORIA.

Nel gennaio 2013 pubblica il suo primo album, intitolato I GIARDINI DI ISRAEL, ed è subito un successo.

La maggiori associazioni e riviste ebraiche accolgono il progetto come importante e coraggioso, in un momento estremamente complicato dal punto di vista internazionale.

L’album viene presentato nelle maggiori città italiane come Milano, Roma, Siena, Brescia, Mantova e Parma e a Lugano.

Il repertorio di Stella è però ben più ampio: è stata invitata nelle maggiori feste tradizionali e ricorrenze, come ad esempio a Verona – Giornata Europea della Cultura Ebraica 2013 e al Festival della Canzone Ebraica a Milano nel 2014.

Il 9 novembre 2014 è uscita la ristampa di “I GIARDINI DI ISRAEL” con un nuovo titolo “TRA PACE E MEMORIA”, dedicato al 25° anniversario della CADUTA DEL MURO DI BERLINO.

Nel 2015 ha partecipato al Festival Ascoli Holy Music, festival internazionale della musica per la preghiera, duettando con il trio gospel Anno Domini.

Nel 2017 è stata testimonial della Giornata Europea della Cultura Ebraica con un concerto presso la Sinagoga di Mantova, sul tema “Diaspora: identità e dialogo” e nel 2018 presso il Comune di Sabbioneta, sul tema “Storytelling”.

Il 21 luglio esce con il singolo “VI HU DA LEOLAM TEHESHEV”, prodotto da Dave Rodgers e distribuito da BELIEVE DIGITAL in 240 Paesi del mondo.

Parmitano alle 18,28 parte nello spazio:”Quando chiudo la visiera del casco,cancello ogni pensiero..”

 

 

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Ultime fasi prima del lancio per l’astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano , l’astronauta italiano dell’Esa  partirà fra poco, alle 18,28 ,-vi sarà la diretta -dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan.

AstroLuca ha annunciato che è stata realizzata anche la fase di “controllo finale della tenuta delle tute pressurizzate Sokol”.” È un promemoria che quel che facciamo può essere pericoloso, ma ci terranno al sicuro e, per così dire, eleganti in rotta verso la #Iss”

. “Quando chiudo la visiera del casco, cancello ogni altro pensiero dalla mente” aggiunge l’astronauta. La prima fermata per Luca, un’ora fa circa, è stata all’edificio 254. “Il pensiero tende a tornare ai saluti scambiati poco fa, alle mie figlie, agli amici” ha scritto l’astronauta. “Emozioni, tante, ma positive – la mente è focalizzata. Il team è carico!

. Accanto a Parmitano, a bordo della Soyuz, volano verso la Stazione Spaziale Internazionale anche il russo Alexandr Skvortsov e lo statunitense Andrew Morgan.