Il Black Weekend a Sicilia Outlet con l’Albero di Natale più alto della Sicilia

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Da venerdì 23 a domenica 25 novembre, dalle 10.00 alle 21.00

A SICILIA OUTLET VILLAGE IL BLACK FRIDAY SI MOLTIPLICA PER TRE

 

 - Descrizione: http://ctrl-c.cc/?ripJQJNG0Lwg1MsheJfG1HNJ0I8jtMHgZL0gwL7j3LSHoGgIzgThsJ2I2i0H8jmHWMlf0MkfsiGIqjjMIGnK1J3Lfg1hWhwIOGWHOgZkAmTkLkwg5G0ITi1lYM9lhK37dH03h9VvX1Il conto alla rovescia per l’appuntamento più atteso dell’anno dagli amanti dello shopping è ufficialmente partito: venerdì 23 novembre torna ilBlack Friday, il fatidico “venerdì nero” di super promozioni, importato dagli Stati Uniti d’America e oggi entrato a pieno titolo nel mercato italiano, che segna l’inizio della stagione degli acquisti natalizi.

Una giornata speciale che si celebra in tutto il mondo e che a Sicilia Outlet Village, dopo il successo dell’anno scorso, sforerà le canoniche 24 ore e durerà ben tre giorni consecutivi, in cui saranno protagonisti gli ulteriori ribassi sul prezzo outlet. Abbigliamento, calzature e accessori moda, prodotti per la casa, sportswear, make-up e beauty: con il Black Weekend – in programma da venerdì 23 a domenica 25 novembre, con orario continuato dalle 10.00 alle 21.00 – sarà possibile approfittare delle esclusive offerte negli store aderenti fra gli oltre 140 negozi delle più prestigiose firme nazionali e internazionali presenti al Village: sconti fino al 50% sui prezzi outlet, già ridotti dal 30 al 70% rispetto al costo retail.

Un’occasione perfetta – immersi in una suggestiva atmosfera creata dalle luci e dalla scenografia dell’albero di Natale più alto dell’Isola allestito in piazza Eventi – per concedersi acquisti personali tra i capi e gli accessori must-have delle collezioni autunno-inverno o per iniziare a comprare i primi regali natalizi con i prezzi più vantaggiosi delle offerte speciali.

Un consiglio su come approfittare al meglio delle promozioni senza lasciarsi travolgere dall’euforia da cartellino rosso con prezzo barrato? Preparare una lista dei desideri per andare a colpo sicuro sui prossimi acquisti di moda senza lasciarsi scappare le migliori tendenze e le idee regalo.

Sicilia Outlet Village è facilmente raggiungibile dalle principali città e location turistiche siciliane grazie al servizio di bus navetta che, in occasione del Black Weekend, prevede l’attivazione delle linee straordinarie da Messina (nei giorni di venerdì e domenica) e da Palermo (nei giorni di sabato e domenica).

Crisi della ristorazione: “un ristorante su quattro chiude in due anni”

Successo per l’evento formativo con l’esperto dell’Università dei Sapori di Perugia Paolo Guidi

 

Tutto esaurito per Ristomeglio che ha visto una platea di imprenditori siciliani con un fatturato complessivo di oltre 100milioni di euro l’anno

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CATANIA

Che la ristorazione non sia solo una questione di gusto ma anche di business, non è certo un segreto. Come per ogni attività economica, anche il mercato del food richiede agli imprenditori del comparto la capacità di ascoltare e interpretare l’attuale cambiamento con nuove metodologie gestionali e competenze manageriali. Conoscenze tanto strategiche e fondamentali quanto la creazione di un nuovo piatto o di un nuovo menu, che sappiano aiutare a migliorare le performance imprenditoriali in un mercato caratterizzato da tassi di “mortalità” di straordinaria intensità: basti pensare che in Italia – secondo l’ultimo rapporto Fipe Confcommercio – un ristorante su quattro chiude i battenti entro i primi 24 mesi, perché non riesce a produrre utili con prezzi di mercato medi. 

Lo sanno bene i ristoratori siciliani che ieri – mercoledì 21 novembre – hanno deciso di guardare oltre i fornelli della propria cucina, prendendo parte all’evento formativo-pratico Ristomeglio, tenutosi per la prima volta nella città di Catania. In un’aula studio partecipata da imprenditori e addetti ai lavori della ristorazione made in Sicily con un fatturato complessivo di oltre 100 milioni di euro l’anno, il progetto ideato da Massimo La Manna di Orderman Italia e organizzato da Fabrizio Reitano di Ristò Systems, ha dato vita a un percorso formativo d’eccellenza grazie al contributo dell’esperto del settore Paolo Guidi, professore all’Università dei Sapori di Perugia, primo in Italia ad aver parlato di marketing della ristorazione nel lontano 2006.

Tra trend di consumo, tabelle di costi, processi di produzione, leve, criticità e valori di break even point, i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi e condividere nuove visioni: «Oggi l’enogastronomia italiana rappresenta la chiave per accendere il motore turistico del nostro Paese – spiega il docentePaolo Guidi, autore di diverse pubblicazioni sull’argomento – le attività sono sempre più vincolate a nuove dinamiche e la cattiva gestione porta inevitabilmente a non intercettare le opportunità di business presenti. Il nostro obiettivo è quello di fornire skill manageriali adeguate e informazioni tecniche legate ai nuovi trend di mercato, per rendere le imprese del settore capaci di riscrivere la propria ricetta aziendale di successo».

Una giornata full immersion di formazione che ha registrato il sold out in poche ore, segno evidente di una richiesta crescente di personale sempre più qualificato e competente, pronto a gestire in maniera proficua l’attività e ad affrontare le sfide del mercato attraverso strumenti analitici. Del resto, non esiste luogo al mondo in cui la cucina italiana non sia apprezzata: i sapori, la tradizione del nostro cibo e gli innovativi piatti preparati da oltre 300milaattività distribuite lungo tutto lo Stivale, la rendono una preziosa risorsa per la nostra economia. Un valore che richiede studio, professionalità e modelli di business fattibili concreti.

Napoli, sette arresti per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti

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Centro storico di Napoli
 Un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord è in corso di esecuzione dai  carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania a carico di sette persone: due in carcere, tre ai domiciliari e due destinatarie dell’obbligo di dimora. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
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Nella foto il Tribunale di Napoli
Le indagini risalgono al  novembre del 2017 dopo il rinvenimento da parte delle forze dell’ordine , di 200 grammi di cocaina all’interno del contenitore dei rifiuti di un autolavaggio, gettate casualmente dal personale addetto durante le operazioni di pulizia di un’autovettura utilizzata -si apprende – per le  consegne avvenute nelle province di Napoli, Benevento e Caserta.

I carabinieri della caserma di Varcaturo hanno collaborato pure alle  attività di intercettazione e rilevazioni Gps correlate da servizi di osservazione, controllo e pedinamento. La droga rinvenuta  e sequestrati  è di un chilogrammo di marijuana e 200 grammi


Bilancio, la Regione siciliana ci riprova e revoca la delibera disapprovata dalla Corte dei conti

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Revocata la delibera di ottobre sul rendiconto generale della Regione per il 2017 tanto contestata dall’Organo contabile della Regione siciliana.Il Presidente Musumeci esprime il suo malumore anche nei confronti degli esperti economici della Regione    autori del documento contabile disapprovato dai giudici

La Corte dei conti aveva rilevato che con quella delibera era stato stravolto sostanzialmente  il rendiconto esaminato  nel luglio scorso, innestato in un disegno di legge comprendente  il bilancio consolidato e già pronto per la discussione in Assemblea regionale.

Ora l’assessore all’Economia, Gaetano Armao,comunica che  presto la Giunta regionale  trasmetterà all’Assemblea un nuovo provvedimento legislativo con il  rendiconto parificato dalla Corte dei conti.

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DISPERAZIONE AL SUD: ALLARMANTE IL RAPPORTO SVIMEZ

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Rapporto Svimez :Le risorse sul reddito di cittadinanza ,9 mld nel 2019, forse non potranno interamente soddisfare le esigenze del Sud: per far fronte al milione e 283 mila richieste di sostegno economico, sulla base di una ripartizione Isee tra 0 e 9.000 euro (750 euro mensili circa), in arrivo complessivamente dalle 8 Regioni del Mezzogiorno infatti servirebbero oltre 10 mld di euro. 

Il Sud assorbe circa il 75% delle necessità, come constatabile incrociando i dati relativi ai nuclei familiari che in ogni regione hanno diritto al sostegno (Isee 0-9000) con la stima del costo complessivo. Un elenco guidato dalla Campania con oltre 391 mila nuclei familiari che costerebbero in termini di sostegno al reddito oltre 3 mld di euro; segue la Sicilia con 342.800 famiglie aventi diritto per un totale di 2,7 miliardi di reddito di cittadinanza; terza la Puglia che con i 214.600 nuclei familiari poveri avrebbe diritto ad uno stanziamento di reddito pari a oltre 1,6 miliardi di euro. E poi la Calabria con 143.900 nuclei familiari (1,1 miliardi di euro); la Sardegna con 170mila famiglie con Isee tra lo 0 e 3mila (832milioni); l’Abruzzo con 43.800 nuclei( 326miln), la Basilicata con 28mila (206mln) e il Molise con 11 mila famiglie aventi diritto (87 mln).

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ECCO COME ESPERTO DI MAGIA NERA PREPARA LA FATTURA D’AMORE E/O DI MORTE

di R. LANZA                                                                                 

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                                                  Riservato ad un Pubblico maturo

Per liberare una persona posseduta dal Male o coinvolta in un maleficio occorre l’intervento degli esorcisti. Chi sono? Sono persone che conoscono, i più esperti, anche i demoni per nome.

Gli esorcisti – secondo un documento del Vaticano che disciplina tale delicata attività -sono sacerdoti delegati dal vescovo a compiere tale ministero entro una diocesi. In antichità ogni cristiano esorcizzava, ma progressivamente la Chiesa ha istituito un collegio ecclesiastico “specialistico”, ordinato alla guarigione taumaturgica e alla liberazione dagli spiriti immondi. Solo l’esorcista designato dal vescovo è abilitato ad esorcizzare; i fedeli ed il clero rimanente, sebbene impossibilitati in ciò, possono (anzi, devono!) comunque formulare preghiere di liberazione; la più celebre, che si raccomanda di pronunciare a tutti i credenti quando sono vessati da tentazioni e suggestioni diaboliche, è: “In nomine Iesu, praecipio tibi, immunde spiritus, ut recedas ab hac creatura Dei.” Ad ogni cristiano, in virtù della consacrazione battesimale, è data una dignità regale e sacerdotale che gli permette di sconfiggere i demoni!L’esorcista deve essere un sacerdote che “si distingua per pietà, scienza, prudenza e integrità di vita” (canone 1172 del Diritto Canonico): caratteristiche che, a ben pensarci, dovrebbero essere proprie di ogni prete. .Oggi la gerarchia ecclesiastica sta meditando se affidare il ministero esorcistico anche a dei laici con le opportune qualifiche morali e culturali, per una partecipazione più viva del laicato alla missione della Chiesa.

NORME CANONICHE ( RILASCIATE DAL VATICANO) DA OSSERVARE CON CHI VIENE ESORCIZZATO DAL DEMONIO

1. Il sacerdote che si appresta a esorcizzare persone tormentate dal demonio deve essere munito di speciale ed espressa autorizzazione dell’Ordinario e deve essere fornito di pietà, prudenza, integrità di vita; confidando non nel suo potere, ma in quello divino; sia distaccato da ogni cupidigia dei beni umani, per poter compiere il suo compito religioso mosso da costante carità e umiltà. Deve inoltre essere di età matura e degno di rispetto non solo per l’incarico, ma per la serietà dei costumi.
2. Perciò per poter adempiere rettamente al suo ufficio, si sforzi di conoscere molti altri documenti utili al suo compito, scritti da provati autori e che qui, per brevità, non indichiamo, e si valga dell’esperienza; inoltre deve osservare diligentemente queste poche norme, particolarmente necessarie.
3. Prima di tutto non creda facilmente che qualcuno sia posseduto dal demonio; a tale scopo sia bene a conoscenza di quei sintomi da cui si distingue un posseduto da coloro che sono affetti da una qualche malattia, soprattutto psichica. Possono essere segni della presenza del demonio: parlare correttamente lingue sconosciute o capire chi le parla; conoscere fatti distanti o nascosti; dimostrare di avere delle forze superiori all’età e alla naturale condizione; e altri fenomeni di questo genere che più sono numerosi e più sono indicativi.
4. Per acquistare una maggiore conoscenza dello stato della persona, dopo uno o due esorcismi, egli interroghi il posseduto su quanto ha percepito nella mente o nel corpo; per conoscere anche a quali parole i demoni si siano maggiormente turbati, per insistervi e ripeterle con più frequenza in seguito.[E’ risaputo che i demoni sono tormentati in modo particolare dall’invocazione dell’Incarnazione, Passione e Morte in Croce del Signore, per i seguenti motivi: 1) esse hanno liberato l’uomo dalla schiavitù satanica; 2) ricordano ai diavoli l’infinita umiltà di Dio, di contro alla loro irredimibile superbia (vedi Metapsicologia); a detta di don Amorth, inoltre, gli spiriti immondi sarebbero molto afflitti dall’invocazione della Beata Semprevergine Maria, perchè: 1) fu costituita da Dio quale futura avversaria del Serpente, a cui avrebbe schiacciato la testa (Gn 3, 15); 2) Ha dato carne al Redentore del mondo; 3) Essendo stata preservata dal peccato e assunta in Cielo, è il modello e “l’anticipo” di tutti i credenti, e dunque pieno fallimento di Satana; n.d.r.]
5. Si renda conto di quali artifici e inganni usino i demoni per fuorviare l’esorcista: infatti sono soliti rispondere con menzogne; si manifestano difficilmente affinchè l’esorcista, ormai stanco, ci rinunci; oppure il colpito si finge malato e non posseduto dal demonio.
6. Talvolta i demoni, dopo essersi manifestati, si nascondono e lasciano il corpo libero da ogni molestia, così che il colpito crede di essere totalmente liberato. Ma l’esorcista non cessi finchè non vede i segni della liberazione.
7. Talvolta poi i demoni pongono in atto tutti gli impedimenti che possono perchè il malato non si sottoponga agli esorcismi, o si sforzano di convincere che si tratta di una malattia naturale; qualche volta, durante l’esorcismo, fanno sì che il malato dorma e gli mostrano una qualche visione, nascondendo se stessi, perchè sembri che il malato sia liberato.
8. Alcuni dichiarano di aver ricevuto un maleficio, dichiarando anche da chi è stato fatto e in che modo vada distrutto. Ma si stia attenti che per questo non ci si rivolga a maghi, o a indovini o ad altri, anzichè ricorrere ai ministri della Chiesa; che non si ricorra a nessuna forma di superstizione o ad altri mezzi illeciti.
9. Altre volte il demonio permette che l’infermo riposi e riceva la Santissima Eucaristia, perchè sembri che se ne sia andato. Inoltre sono innumerevoli gli artifici e le frodi del demonio per ingannare l’uomo; per non lasciarsi imbrogliare da questi modi l’esorcista deve essere molto prudente.
10. Perciò l’esorcista, memore di quanto ha detto il Signore, che certo genere di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno (Matteo 17,21), si sforzi di fare uso di questi due potentissimi rimedi per impetrare l’aiuto divino ed espellere i demoni, secondo l’esempio dei Santi Padri, in quanto gli è possibile, o personalmente o incaricandone altri.
11. I posseduti vengano esorcizzati in chiesa, se si può fare comodamente, o in un altro locale religioso e conveniente, lontano dalle folle. Ma se il posseduto è ammalato, o per altro giusto motivo, si può compiere l’esorcismo anche in casa.
12. Venga avvisato il posseduto, se è in grado fisicamente e mentalmente di farlo, di pregare a suo vantaggio, di digiunare, di ricevere spesso la confessione e la comunione a suo sostegno, secondo il consiglio del sacerdote. E mentre viene esorcizzato, che stia raccolto, che si rivolga a Dio con ferma fede per chiedergli la salute con tutta umiltà. E mentre viene maggiormente tormentato, sopporti con pazienza, senza mai dubitare dell’aiuto di Dio.
13. Abbia il Crocifisso nelle mani o in vista. Anche le reliquie dei Santi, quando si possono avere; tenute con sicurezza e avvolte convenientemente, possono essere poste con riverenza sul petto o sul capo del posseduto. Ma si stia attenti che gli oggetti sacri non vengano trattati in modo indegno o possano subire danno dal demonio. Non si ponga la santissima Eucaristia sul capo del posseduto o su altra parte del suo corpo, per il pericolo di irriverenza.
14. L’esorcista non si perda in molte parole, né in domande superflue o di curiosità, soprattutto riguardo a fatti futuri o nascosti, che non si addicono al suo ufficio [e che lo assimilirebbero ad un indovino o a un negromante; n.d.r]. Ma imponga allo spirito immondo di tacere e di rispondere solo alle sue domande; e neppure gli creda se il demonio finge di essere l’anima di un qualche Santo, o di un defunto, o di un Angelo buono.
15. Le domande necessarie da farsi sono, ad esempio, quelle sul numero e sui nomi degli spiriti presenti, sul tempo in cui sono entrati, sulla causa della possessione, e altre simili. Quanto alle altre futilità del demonio, il riso, le inezie, l’esorcista le tronchi o le disprezzi; e ammonisca i presenti, che debbono essere pochi, di non farne caso e di non rivolgere domande al posseduto; ma piuttosto di pregare Dio per lui, con umiltà ed insistenza.
16. Gli esorcismi vanno detti o letti comandando con autorità, con grande fede, umiltà e fervore; e quando ci si accorge che lo spirito è più tormentato, allora si insista e lo si incalzi con più forza. Qualora ci si accorga che il posseduto soffre in qualche parte del corpo, o è colpito, o compare in qualche parte un bubbone, vi si faccia il segno della croce e si asperga con acqua benedetta, che si deve sempre avere pronta.
17. L’esorcista osservi anche a quali parole i demoni tremano di più [vedi nota al punto 4; n.d.r.], e le ripeta più volte; e quando giunge al comando, lo ripeta spesso, aumentando sempre la punizione. Se poi nota un progresso, conitnui per due, tre, quattro ore, e più che può, fino a conseguire il successo.
18. Si guardi inoltre l’esorcista dal somministrare o consigliare una qualsiasi medicina, ma lasci ai medici questo compito.
19. Esorcizzando una donna, sia sempre presente qualche persona fidata, che tenga stretta la posseduta mentre viene agitata dal demonio; se è possibile, queste persone siano della famiglia della posseduta. Inoltre l’esorcista, geloso della delicatezza, si guardi bene dal dire o fare qualsiasi cosa che possa essere per lui o per gli altri occasione di cattivi pensieri.
20. Durante l’esorcismo, usi di preferenza le parole della S. Scrittura, anzichè quelle proprie o di altri. E imponga al demonio di dire se è entrato in quel corpo in seguito a magia, o a segni malefici, o a cose maleficiate che il posseduto ha mangiato; in questo caso le vomiti; se invece ci si è serviti di cose esterne alla persona, dica dove sono e, dopo averle trovate, si brucino. Si avverta il posseduto di rivelare all’esorcista le tentazioni a cui viene soggetto. 21. Se poi il posseduto venisse liberato, lo si ammonisca con cura di guardarsi dal peccato per non offrire al demonio l’occasione di ritornare; in questo caso la sua condizione potrebbe diventare peggiore di quella di prima della liberazione. 
(can. 1172 segg. del Diritto Canonico).

LA FATTURA E LA MAGIA NERA – IL MATERIALE PER FARE IL MALEFICIO

Il Maleficio è una particolare forma di magia nera, che si esplica attraverso riti e cerimoniali allo scopo di nuocere alle persone. Si chiama anche Fattura perché si agisce con particolari oggetti opportunamente preparati” (La preghiera di liberazione di padre Matteo La Grua, Ed. Herbita – 1985, pag. 60).

Il Maleficio (o, se vogliamo, la Fattura) può essere diretto o indiretto:

• Maleficio diretto: viene operato direttamente contro la vittima utilizzando del materiale opportunamente “maleficiato”. Il materiale usato può essere di diversa natura (sangue mestruale, erbe, polveri di ossa di morti…) ed ha la funzione di rappresentare lo strumento sensibile attraverso il quale Satana esercita il suo potere. Una volta preparato, il materiale maleficiato viene fatto arrivare alla vittima principalmente in due modi:

> o mescolandolo ai suoi cibi (o bevande) affinché se ne nutra,

> o attraverso oggetti posti a suo diretto contatto: ad esempio attraverso corone di peli o capelli intrecciati miste a sangue e ad altro materiale di vario genere collocati all’interno dei suoi cuscini o dei suoi materassi.

• Maleficio indiretto: avviene mediante il transfert, ossia ricorrendo a oggetti e a cose che rappresentano la vittima (foto, indumenti, pupazzi…). Si agisce con dei rituali magici caricando questi oggetti del male che si vorrebbe far arrivare alla vittima. Ci dice l’esorcista padre Matteo La Grua che in questo caso vale il cosiddetto “principio di omeopatia”1, dove il simile produce il simile. Faccio un esempio: inducendo la putrefazione nel materiale fatturato – magari sotterrandolo affinché si decomponga – si vuole causare il deperimento fisico della vittima; con la legatura del materiale fatturato si tenta di “legare” la vittima causandole un qualche impedimento o una qualche impossibilità, e così via.

Gli effetti che si vogliono ottenere mettendo in atto un Maleficio sono sempre rivolti al male della persona che ne è vittima (o dei suoi cari): magari si vuole indurre una situazione di odio profondo nei confronti di qualcuno, di separazione dagli affetti, di depressione, di malattia, di morte, di suicidio, di dissesto finanziario, fino anche alla possessione diabolica.

VIDEO DI COME ESPERTO DI MAGIA NERA PREPARA LA FATTURA D’AMORE E/O DI MORTE- ESPERIENZA AUTENTICA- (Conc. Vaticano)

E’ ARRIVATA LA “LETTERINA DI BABBO NATALE”: MANOVRA BOCCIATA, NON ATTUATI I CORRETTIVI”- GUAI PER CHI DEVE PAGARE I MUTUI

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“Una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è giustificata“. Il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis a Bruxelles spiega che l’iter della procedura per deficit eccessivo basata sul debito “prevede tempo per uno Stato per correggere il suo percorso di bilancio, prima che entrino in funzione rigidi meccanismi di enforcement”.

Con quello che il governo italiano ha messo sul tavolo vediamo il rischio che il Paese cammini come un sonnambulo nell’instabilità“, ha aggiunto Dombrovskis in conferenza stampa. “Spero – ha continuato – che questo rischio venga evitato, perché, in fin dei conti, quello che è in gioco sono il benessere e la prosperità futura del popolo italiano. Il nostro lavoro è di segnalare i rischi prima che sia troppo tardi. E’ quello che la Commissione ha fatto nelle ultime settimane ed è quello che stiamo facendo oggi“.

Non riesco a capire – ha riferito  ancora il vicepresidente della Commissione Europea – come perpetuare la vulnerabilità” costituita dall’elevato debito pubblico italiano “possa aumentare la sovranità economica. Invece, credo che potrebbe avere come conseguenza una maggiore austerità, più avanti”. “Negli anni scorsi – continua Dombrovskis – l’Italia ha fatto progressi nella stabilizzazione della sua economia, tornando alla crescita e a creare posti di lavoro. La crescente incertezza di oggi rischia di minare questi progressi: elevati livelli di debito mantengono l’economia vulnerabile agli choc. E il debito italiano è previsto rimanere a circa il 131% nei prossimi due anni. Si tratta di un indebitamento medio di 37mila euro e di mille euro di interessi per abitante, ogni anno“.

Per il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici la manovra “comporta rischi per l’economia italiana, per le imprese, per i risparmiatori e per i contribuenti. Salvini non dà alcun peso alla bocciatura e considera l’appunto europeo una specie di “letterina” di Babbo Natale”.    Sì, ma il regalo sarà un sacco di carbone per l’Italia intera( in particolare per chi deve pagare i mutui bancari) se non si corre ai ripari nel corso di un dialogo sereno e costruttivo

“Surreale” l’interesse dell’U E sulla manovra “espansiva” del governo italiano-Oggi la “sentenza”

 

Oggi la Commissione europea pubblicherà le opinioni sui documenti programmatici di bilancio degli Stati dell’Eurozona, quello rivisto dell’Italia, opinione che lascia con il fiato sospeso per la riflessione lanciata dal Ministro Tria che ha confermato i saldi (2,4% di deficit/Pil nel 2019) e non riporta i cambiamenti “sostanziali” che erano stati chiesti a Roma.

Ieri il governo è stato battuto alla Camera sull’anticorruzione. Oggi è sulle spine per il giudizio della Commissione europea.Ricorderemo che la maggioranza ieri  è andata sotto su un emendamento al ddl Bonafede votato a scrutinio segreto.  Il presidente della Camera, Roberto Fico, ascoltato il parere dei gruppi, ha sospeso i lavori a Montecitorio per 30 minuti per poi convocare la conferenza dei capigruppo al termine della quale è stato comunicato che l’aula della Camera avrebbe ripreso l’esame del ddl domani alle 11.

L’emendamento al ddl anticorruzione a prima firma dell’ex M5S ora al gruppo Misto, Catello Vitiello, sul quale la maggioranza è stata battuta, depotenzia il reato di peculato. . La maggioranza aveva dato parere contrario all’emendamento Vitiello. I voti a favore sono stati 284, i voti contrari 239.  Ora tocca all’Europa giudicare il lavoro svolto dall’Italia.

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha invitato tutti al realismo, definendo quasi “surreale” il vespaio sollevato dalla manovra del governo gialloverde, visto che essa è “solo moderatamente espansiva” e che va inquadrata in un contesto economico in deciso “rallentamento”, ieri è stata il vertice del Meccanismo di vigilanza unica della Bce, Danièle Nouy,a rincarare la dose contro il governo italiano

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Obiettivo, le banche italiane, le cui quotazioni di Borsa continuano a soffrire del rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato. In audizione davanti alla commissione Econ dell’Europarlamento, l’ex alta funzionaria della Banca di Francia  ha detto : “Teniamo le dita incrociate per far sì che le banche italiane stiano andando ancora verso una migliore solvibilità e migliori bilanci, sui quali hanno già fatto molti sforzi, con buoni risultati negli stress test dell’Eba”.

Poi ha paragonato la situazione delle banche italiane a quella degli istituti di credito della Grecia, un Paese che è stato sottoposto alle ‘cure’ della Troika, con dosi massicce di austerità che hanno abbattuto drasticamente il Pil, con pesanti conseguenze sociali: “Personalmente – ha detto la Nouy – penso che le banche italiane abbiano fatto molti sforzi per ripulire i bilanci, aumentare le loro posizioni di capitale, migliorare i loro modelli di business: sarebbe molto triste se venissero colpite dalle conseguenze del dibattito politico”. Poi ha aggiunto: “Ma sono cose che succedono: i problemi delle banche greche sono iniziati con discussioni politiche”. Anche se lo spread tra i Btp e i titoli greci a 10 anni attualmente supera di poco il punto percentuale (Atene paga il 4,68%, noi il 3,63%), mentre quello tra i nostri decennali e i Bund tedeschi supera i 3,2 punti percentuali, la situazione dei due Paesi, e quindi delle relative banche, è oggettivamente difficile da paragonare: il Pil dell’intera Grecia è inferiore, e non di poco, a quello della sola Lombardia.

Nonostante che  il debito pubblico supera il 130% del Pil, il nostro Paese destina al servizio del debito, cioè al pagamento degli interessi (un indicatore molto più affidabile della sostenibilità di un debito rispetto al mero rapporto con il Pil), poco più dell’8% del gettito, a fronte del 7% di Regno Unito e Spagna, Paesi che pure hanno rating molto più elevati, come ha notato recentemente il capo economista di Unicredit Erik Nielsen.

 

LA FATTURA DEL DIAVOLO PER RECUPERARE UN RAPPORTO D’AMORE CON LA DONNA AMATA

LETTURA  RISERVATA AD UN PUBBLICO MATURO

 

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di   Raffaele Lanza

Le cause del maleficio: una fattura d’amore (il più frequente – o il malocchio

 

Quando un uomo si rivolge a Satana?    Satana, re dei demoni ha eguali poteri divini al servizio del male. Dio ha concesso la libertà              non solo all’uomo di fare le sue scelte ma anche agli angeli ribelli che sono i demoni dotati di poteri soprannaturali. Il maleficio, la fattura, il malocchio esistono davvero-affermano gli esorcisti- e spesso l’uomo si espone alle influenze del male per avere il potere materiale o l’amore non corrisposto di un uomo o una donna. Sono i casi più frequenti.

A giudizio degli esorcisti, sono quattro le cause per cui una persona può cadere nella possessione diabolica o in disturbi di origine malefica. Può trattarsi di semplice permissione di Dio, così come Dio può permettere una malattia, allo scopo di dare alla persona un’occasione di purificazione e di meriti. L’hanno subita santi, come Angela da Foligno, Gemma Galgani, Giovanni Calabria. Altri sono stati vittime di disturbi malefici con percosse e cadute: Curato d’Ars e padre Pio.

La causa può essere data da un maleficio che si subisce: fattura, maledizione, malocchio. Si espone al rischio di influenze malefiche o di possessione chi si rivolge a maghi, cartomanti, stregoni; chi partecipa a sedute spiritiche o a sette sataniche, chi si dedica all’occultismo e alla negromanzia. Si può cadere in mali malefici per il persistere di colpe gravi e multiple.

  L’esorcista guarda anche le cartelle cliniche. Certe diagnosi nascondono l’incomprensione del vero male che affligge il paziente. Il sintomo più significativo è l’avversione al sacro che si manifesta in tante forme: 1. Ripugnanza alla preghiera e per tutto ciò che è benedetto, anche senza minimamente sapere che lo è (l’acqua santa che procura un insopportabile bruciore); 2. Reazioni violente e furiose, in persona che di natura è tutt’altro, con bestemmie ed aggressioni anche se uno prega solo mentalmente; 3. Sintomo culminante: reazioni furiose della persona se si prega su di lei o la si benedice.

COME REAGIRE

VARI TIPI DI MALEFICIO – LA FATTURA D’AMORE

Amatorio: per favorire o distruggere un rapporto d’amore con una persona. E’ questo il punto più richiesto dalle persone.Venefico: per procurare del male fisico, psichico, economico, familiare. Legamento: per creare impedimenti ai movimenti, alle relazioni. Transfert: per trasferire ad una persona i tormenti fatti a un pupazzo o a una foto della persona che si vuole colpire. Putrefazione: per procurare un male mortale, facendo putrefare un materiale soggetto alla putrefazione. “Possessione” per introdurre una presenza diabolica nella vittima e causarle una vera e propria possessione.

Secondo il documento del Vaticano, le nozioni appresso indicate sono verificate da un sacerdote esorcista,  il maleficio può avvenire anche secondo il modo

Diretto: mediante un contatto della vittima con l’oggetto portatore del male (ad esempio, quando si fa bere o mangiare alla vittima qualcosa di “maleficiato” o “fatturato”). Indiretto: attraverso l’azione malefica compiuta su un oggetto che rappresenta la vittima .

Secondo l’operazione

Per infissione o inchiodamento: con spilli, chiodi, martello, punte, fuoco, ghiaccio.
Per annodamento o legatura: con lacci, nodi, briglie, nastri, fasce, cerchi.
Per putrefazione: sotterrando l’oggetto o l’animale-simbolo dopo averlo “fatturato”
Per maledizione: direttamente sulla persona o su foto, o su un simbolo di essa.
Per distruzione con il fuoco: si pratica bruciando più volte l’oggetto sul quale si è trasferita idealmente la persona della vittima, per ottenere, in questa, una forma di consunzione più o meno analoga a quella della “putrefazione”.
Per rito satanico: ad esempio, un culto satanico o messa nera, fatta allo scopo di nuocere a qualcuno.

Secondo il mezzo

Con fatture: pupazzi o carne, con spilli, ossa di morti, sangue, sangue mestruale, rospi, polli.

Con oggetti maleficiati: regali, piante, cuscini, bambole, orologi, talismani, (qualsiesi altro oggetto).

Localizzazione dei sintomi:

la testa (dolore strano, botte, confusione, stanchezza mentale e fisica: male agli occhi, disturbi del sonno, della personalità, del comportamento. Lo stomaco (difficoltà digestive, dolori, anoressia, uno strano, intenso e diffuso malessere che dallo sterno o bocca dello stomaco sale alla gola e alla testa, bulimia, anoressia, vomito)

“Piccate” nella parte del cuore.

Avversione al sacro (Distacco dalla preghiera, dalla fede, dalla vita spirituale cristiana, allontanamento dai sacramenti e dalla Chiesa, distrazioni, sbadigli-sonnolenza nella preghiera, disagio a stare in chiesa, nausea fino allo svenimento. Disturbi alla salute (senza spiegazione adeguata e senza cure efficaci); Disturbi psichici (Confusione, ossessioni, amnesie, ansia, paura, abulia, incapacità di concentrazione a studiare, a lavorare. Disturbi nell’affetto e nell’umore : nervosismo, litigi continui, freddezza o passionalità immotivata, tendenza alla depressione, allo scoraggiamento, alla disperazione. Impedimenti (nel matrimonio, nel fidanzamento, nello studio, nella carriera, negli affari; fallimenti, errori impensabili, strani incidenti. Spinta alla morte. Segni strani: sentire addosso spilli, chiodi, trafitture, fuoco, ghiaccio, serpi, lacci. Rumori strani e fenomeni in casa o nei luoghi di lavoro (passi, scricchiolii, colpi, ombre, “presenze”, animaletti, lampade che scoppiano, elettrodomestici che si bloccano, porte, finestre che si aprono o chiudono, invasione di insetti. 

Queste nozioni ci consentiranno di avere una “formazione” e una sensibilità motivata tale da poter partecipare presto ad una pubblica Seduta Spiritica con Medium

                                                                                                                                                                                          (Continua)

 

 

 

  VIDEO DELLA FATTURA AD UNA PERSONA

(Doc.Video Vaticano-concessione)

CATANIA,OPERAZIONE “BORDERLESS”. INDAGATE 24 PERSONE CHE SMALTIVANO RIFIUTI DALL’ATTIVITA’ DI SALVATAGGIO

 

Traffico illecito di rifiuti pericolosi :   sequestro preventivo della nave Acquarius attualmente ormeggiata a Marsiglia, e di 460 mila euro. La Guardia di Finanza ha  notificato avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 24 indagati.

l’operazione viene chiamata dagli inquirenti  ‘Borderless’. “Tra gli indagati destinatari del provvedimento cautelare di sequestro”, comunica la Procura di Catania, ci sono due agenti marittimi e “l’Ong ‘Medici senza frontiere’ (Msf), quale produttrice dei rifiuti oggetto del traffico illecito, con riferimento: al centro operativo di Amsterdam (O.C.A.) per quanto concerne l’operatività della nave Aquarius; al centro operativo di Bruxelles (O.C.B.) – Missione Italia, che ha gestito e finanziato le attività di soccorso prestate dalla nave Vos Prudence sino al mese di ottobre 2017

Risultati immagini per immagini nave aquarius

Il presunto smaltimento illecito di rifiuti pericolosi verte su “37 sbarchi dell’Aquarius e 7 sbarchi della nave Vos Prudence, per un quantitativo complessivo di circa 24mila chilogrammi di rifiuti pericolosi, con il conseguimento di un indebito risparmio di costi per la Ong pari al profitto sequestrato di circa 460 mila euro”. Un importo che secondo la Procura di Catania sarebbe corrispondente al presunto profitto per attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, nei confronti sia di due agenti marittimi sia delle Ong ‘Medici senza frontiere – Operational Centre Belgium – Missione Italia’, ‘Medici senza frontiere – Operational Centre Amsterdam’, sia infine di appartenenti a vario titolo a tali enti.

“Il decreto di sequestro preventivo d’urgenza delle somme di denaro, che era stato disposto d’urgenza dalla procura ed eseguito su somme in contanti rinvenute nei conti correnti di alcuni indagati incluse le due Ong – fa sapere la procura – è stato convalidato dal Gip di Catania, che ha anche disposto il sequestro preventivo della nave Ong ‘Aquarius’, attualmente ormeggiata a Marsiglia in Francia”. Nel corso delle indagini, sono state effettuate “intercettazioni telefoniche, telematiche, ambientali e video” ed è stata fatta “l’analisi di documentazione marittima, sanitaria e commerciale relativa ai citati sbarchi e gli scali tecnici delle navi Ong produttrici di rifiuti“.

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La nave Acquarius ormeggiata nel porto di Marsiglia

Secondo la Procura di Catania gli indagati nell’ambito dell’operazione ‘Borderless’ avrebbero “sistematicamente condiviso, pianificato ed eseguito un progetto di illegale smaltimento di un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, derivanti dalle attività di soccorso dei migranti a bordo delle navi Ong Vos Prudence, da marzo 2017 a luglio 2017, e Aquarius, dal gennaio 2017 al maggio 2018”. I rifiuti pericolosi sarebbero stati “conferiti in modo indifferenziato, insieme ai rifiuti solidi urbani, in occasione di scali tecnici e sbarco di migranti nei porti di Catania, Augusta (Siracusa), Pozzallo (Ragusa), Trapani, Messina, Palermo nonché in altri porti italiani”.

Gli indagati “qualificavano, conferivano e smaltivano fraudolentemente, in modo indifferenziato, i rifiuti derivati dall’attività di salvataggio in mare” come “gli indumenti contaminati indossati dagli extracomunitari, gli scarti degli alimenti somministrati agli stessi, nonché, i rifiuti sanitari infettivi utilizzati a bordo per l’assistenza medica, eludendo i rigidi trattamenti imposti dalla loro natura infettiva, in ragione della quale gli stessi andavano classificati come pericolosi, sanitari e non, ad alto rischio infettivo“.

E’ emersa la “consapevolezza da parte degli indagati della pericolosità degli indumenti indossati dai migranti,  fonte di trasmissione di virus o agenti patogeni contratti durante il viaggio, come emergeva tra l’altro anche dai S.A.R. Report Rescues in relazione alle condizioni sanitarie dei migranti assistiti a bordo dell’Aquarius, dove si segnalano frequenti casi di scabbia, Hiv, infezioni del tratto respiratorio quali tubercolosi, meningite, altre malattie  rilevate dai sanitari“.