Regione Siciliana: progetti di bonifica aree inquinate in Sicilia

 

 

Occorre restituire all’uso produttivo le aree inquinate


 


Immagine articolo: Misura 6.2.1 PO FESR: possibile presentare progetti di bonifica aree inquinate in Sicilia fino a novembre 2018



PALERMO

Rimbocchiamoci le maniche, sarà possibile presentare  progetti relativi all’Azione di  ” Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano Regionale di Bonifica”  che ha come obiettivo la restituzione all’uso produttivo di aree inquinate. La Regione siciliana, Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ha infatti pubblicato  nei giorni scorsiil decreto con cui concede tempo fino al 20 novembre di quest’anno  per poter presentare i progetti.

L’Azione   mira quindi a realizzare interventi di risanamento ambientale di quelle aree del territorio regionale che risultano inquinate, con conseguenti situazioni di rischio sia ambientale che sanitario, tali da determinare l’inibizione del territorio e/o delle sue risorse per attività produttive, turistiche o di servizi a favore della collettività.

Le risorse disponibili, messe a disposizione di Regione, Enti locali ed Enti pubblici, ammontano per l’esattezza ad 35.412.757,55 € .

Le operazioni ammissibili al contributo finanziario di cui al presente Avviso sono gli interventi di “ messa in sicurezza permanente” , “ bonifica” e “ ripristino e ripristino ambientale” , sui seguenti siti contaminati:
• Discariche pubbliche dismesse censite nel Piano Regionale delle Bonifiche.
• Discariche pubbliche dismesse rientranti nelle perimetrazioni nazionali.

Ammessi a presentare la domanda saranno la Regione , i comuni e gli enti pubblici e locali.

Sono considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute dal Beneficiario direttamente imputabili all’operazione come successivamente specificato e sostenute e pagate dal Beneficiario nel periodo di ammissibilità della spesa del Programma.

Il costo dell’operazione è determinato nel rispetto delle seguenti categorie di spese ammissibili:

  • esecuzione dei lavori relativi alle opere, agli impianti, acquisto delle forniture e dei servizi connessi all’esecuzione stessa;
  • spese relative all’esecuzione del monitoraggio nel corso e dopo il completamento delle attività di bonifica/MISP che dovranno rappresentare specifica voce da esporre nel quadro economico dell’intervento tra le somme a disposizione;
  • acquisizione di immobili necessari per la realizzazione dell’opera
  • indennità e contributi dovuti ad enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni, finalizzate all’esecuzione delle opere);
  • spese generali.
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Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili dell’operazione.

L’intero processo di valutazione – dal ricevimento delle istanze alla pubblicazione degli esiti definitivi della selezione – sarà proporzionato al numero delle domande di finanziamento pervenute e non si protrarrà oltre 180 giorni dopo la scadenza dell’Avviso. L’iter valutativo si concluderà con l’approvazione di una graduatoria basata sui criteri predefiniti.

 


lL MINISTRO GRILLO: LUNEDI’-17- SCIOGLIERO’ L’ORDINE DEI MEDICI ETNEO PER NOMINARE UN COMMISSARIO

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I   SIMBOLI DEL COMANDO E DEL POTERE  -ANCHE PER I PICCOLI ENTI SI PONE L’INTERROGATIVO: CHI COMANDA?

Ordine dei medici di Catania, Buscema e il ministro Giulia Grillo Da un pò di tempo ci si  chiedeva chi fosse il comandante reale dell’ente di rappresentanza dei medici di Catania.     Possibile che la situazione siciliana- e del resto del Paese-  dove ognuno vuol comandare, rievochi la simbologia del potere e del comando ad ogni costo, come fossimo ritornati ai tempi della guerra ?

Prendiamo atto positivamente-ha comunicato il ministro -del parere favorevole della  Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) espresso a Bari .Un via libera indispensabile, che arriverà formalmente lunedì e che permetterà al ministero della Salute di avviare tutte le procedure per lo scioglimento“.

Lo scioglimento era stato richiesto – ricorderemo- da diversi  consiglieri dell’Ordine dei medici etneo dimissionari ritenendo che, “alla luce dei fatti che hanno caratterizzato in negativo, negli ultimi mesi, l’immagine dell’Ordine dei Medici, le elezioni suppletive, indette irritualmente per i giorni 21, 22 e 23 settembre 2018, non siano idonee a risanare il grave pregiudizio determinatosi e che solo l’intervento del Ministro possa ripristinare, tramite il commissariamento, il regolare esercizio delle funzioni pubbliche assegnate all’Organo di rappresentanza dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia etnea.”             I dimissionari Alfio Pennisi, Emanuele Cosentino, Nino Rizzo e Rosalia Lo Gerfo  avevano incaricato  i legali  Dario Riccioli, Attilio Toscano e Rocco Todaro di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo competente per territorio.

Quindi  il ministro Grillo     dopo il disco verde della Federazione nazionale , scende in campo adesso  con l’armatura adeguata e  risponde con i fatti ” a chi aveva pubblicato polemicamente-ma in modo sterile e vuoto- nella città di Catania ” che non si è degnata neanche di rispondere, consentendo che lo scontro tra i medici etnei alzasse ulteriormente la temperatura.”

“Il nostro giudizio- avverte il ministro Grillo – è che non esiste nessun ente che può funzionare senza vertici .  Dello stesso avviso  il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli – Il venir meno dei vertici istituzionali di per sé rende questo parere un atto dovuto”.  “Gli enti istituzionali hanno il dovere – conclude il ministro Grillo -di essere un riferimento civico per i cittadini – – Una regola e un principio etico che non vanno mai dimenticati. Catania, la mia città, riavrà presto un Ordine dei medici rinnovato e le polemiche inutili e sterili saranno finalmente archiviate, un ricordo“.

Risultati immagini per foto del ministro Giulia Grillo e del dr Massimo buscema di catania

 

“L’ordinamento italiano non conosce un caso in cui, salvo ipotesi espressamente previste o eccezionali, un ente pubblico possa compiere la missione normativamente assegnata, sia verso l’esterno che verso il suo interno, senza che siano ricoperte le cariche statutariamente o istituzionalmente previste”. Su questo punto il Comitato centrale della Fnomceo ha fondato il parere richiesto dal ministero della Salute.

Il problema inusitato si è posto dopo le dimissioni di Massimo Buscema (nella foto a destra,sul quale pende un avviso di garanzia per una “querela” per presunto reato di calunnia)dalla carica di presidente dell’Ordine dei medici di Catania, insieme alle preesistenti dimissioni del vicepresidente e del segretario, in un Consiglio già da riportare al numero previsto per legge (le elezioni suppletive, a seguito delle dimissioni di 11 consiglieri, erano state indette, in prima convocazione, per i giorni 21-22-23 settembre).

Il fatto nuovo appena riportato induce a considerazioni assorbenti rispetto a tutte le altre questioni poste – è il contenuto del  parere che sarà trasmesso formalmente al ministero lunedì mattina, 17 settembre – Tale circostanza rende superflua anche la richiesta di approfondimento istruttorio che doveva imporsi a causa della mancata indicazione degli elementi certi e verificati da valutare ai sensi dell’art. 4, comma 2, della legge 3/18″, la normativa che detta indicazioni sullo scioglimento dei consigli direttivi e delle commissioni di albo.

 

Papa Francesco ai Boss siciliani: “Abbiamo bisogno di persone di amore, non di uomini d’onore. Non fate fare l’inchino della Madonna alla casa del capomafia….”

PAPA FRANCESCO: “CONTRASTATE L’INGIUSTIZIA, IL SUDARIO NON HA TASCHE, NON POTRETE PORTARE NIENTE CON VOI”

Bergoglio, celebrando la messa, nel corso dell’omelia si rivolge ancora una volta ai mafiosi: “Chi non fa nulla per contrastare l’ingiustizia non è un uomo e una donna giusti. Voi sapete che il sudario non ha tasche, non potreste portare niente con voi. Convertitevi al vero Dio, Gesù Cristo!”.

Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. Chi è mafioso – non vive da cristiano perché bestemmia con la vita il nome di Dio-amore. Oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore; di servizio, non di sopraffazione; di camminare insieme, non di rincorrere il potere. Se la litania mafiosa è ‘tu non sai chi sono io’, quella cristiana è ‘io ho bisogno di te’. Se la minaccia mafiosa è ‘tu me la pagherai’, la preghiera cristiana è ‘Signore, aiutami ad amare”.

Nel pomeriggio, nella cattedrale di Palermo, il Papa ha lanciato un anatema contro una pratica mafiosa balzata spesso agli onori della cronaca: “Quando la Madonna si ferma davanti ad un negozio, a una casa e fa l’inchino per ordine del capo mafia a chi porta l’altare della Madonna o della Santa , quello non va assolutamente“. “Vorrei dire qualcosa sulla pietà popolare, molto diffusa in queste terre. È un tesoro che va apprezzato e custodito, perché ha in sé una forza evangelizzatrice, ma sempre il protagonista deve essere lo Spirito Santo. Vi chiedo perciò di vigilare attentamente, affinché la religiosità popolare non venga strumentalizzata dalla presenza mafiosa, – dice il Papa riscuotendo gli applausi del clero siciliano – perché allora, anziché essere mezzo di affettuosa adorazione, diventa veicolo di corrotta ostentazione”.

 

Mattarella: “La libertà di stampa non può essere oggetto di insidie volte a ridurre il ruolo del giornalismo…….”

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Libertà di stampa.Tanti sono i giornalisti e coloro che svolgono un ruolo importante di comunicazione nelle Istituzioni che sono minacciati da dirigenti, politici, manager, persone servili che si prestano a querele di intimidazione per fermare la verità o non rendere credibile con le sentenze il lavoro giornalistico o pubblicistico. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprime il suo pensiero in una nota  inviata all’amministratore delegato della Società Editrice Sud Spa, Pasquale Morgante e così afferma:-.

L’incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia e non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia e a ridurre il ruolo del giornalismo”. 

“Una stampa credibile, sgombra da condizionamenti di poteri pubblici e privati, società editrici capaci di sostenere lo sforzo dell’innovazione e dell’allargamento della fruizione dei contenuti giornalistici attraverso i nuovi mezzi, sono strumenti importanti – sottolinea – a tutela della democrazia. Questa consapevolezza deve saper guidare l’azione delle istituzioni”.

NAPOLI. ALLA VISTA DEI POLIZIOTTI GIOVANE SCAPPA, SALE SUL TERRAZZO MA CADE AL SUOLO SULLA STRADA

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Napoli.   Un ‘uomo, A. N., 31enne pregiudicato  e sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, era stato notato da una volante del Commissariato San Giovanni impegnata nei servizi di controllo del territorio 

Alla vista degli agenti – si è dato alla fuga scavalcando un’inferriata e introducendosi in un parco in via Taverna del Ferro, nel quartiere San Giovanni a Teduccio  ha sfondato il portone di uno stabile raggiungendo il terrazzo. Gli agenti all’esterno dello stabile, in attesa dei rinforzi, hanno visto l’uomo cadere al suolo sulla strada    Questa ricostruzione è stata fornita dalla Polizia.
I sanitari del 118 giunti sul posto hanno trasportato il 31enne all’ospedale Cardarelli, dove è morto poco dopo. Da una prima ricostruzione il 31enne – si apprende anche – avrebbe tentato di utilizzare  alcuni cavi antenna per scendere ma in condizioni vetuste questi si sarebbero spezzati. 

Gli investigatori informano pure che, nel tentativo di fuga l’uomo ,proprio all’esterno dello stabile sotto un’auto, avrebbe probabilmente gettato la pistola non regolarizzata con matricola  abrasa pronto all’uso, attualmente al vaglio della Polizia scientifica.  Un altro episodio che lascia riflettere sulla vita – e spesso la fine – infelice dei giovani malavitosi di Napoli.

 

TUTTA LA SICILIA E’ VICINA A PAPA FRANCESCO: PARROCI,VESCOVI,PERSONE MALATE E DETENUTI LO VEDONO COME GESU’ CRISTO

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Papa Francesco è  a Piazza Armerina (Enna), accolto dal vescovo Rosario Gisana. Dopo cinque anni, torna in Sicilia in occasione delle celebrazioni di Padre Pino Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre ’93. Era il 2013 quando a Lampedusa, l’isola dei migranti, fece il suo primo viaggio pastorale.

Questa è la prima tappa della sua giornata in Sicilia,  Il Papa è accolto dal vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, dal prefetto di Enna, Maria Antonietta Cerniglia, e dal sindaco della città, Nino Cammarata. Quindi si trasferisce in auto a Piazza Europa per l’incontro con i fedeli.

A Palermo è tutto pronto per il suo arrivo, anche se il maltempo ha stravolto il programma previsto per il primo appuntamento, organizzato per accogliere i 5.000 giovani arrivati nel capoluogo. Si tratta del musical su padre Pino Puglisi, “L’Amore salverà il mondo” in scena sul palco montato nei pressi del teatro Politeama ma la pioggia ha reso inagibile la struttura e l’organizzazione ha annullato lo spettacolo. Erano previste anche le testimonianze di Biagio Conte e di alcuni giovani. 

Si stima che saranno 80 mila i fedeli in arrivo nel capoluogo siciliano, tra isolani e residenti in altre regioni d’Italia. La Curia ci informa inoltre che alle 13.30 nella mensa di via Decollati il Papa consumerà con gli ospiti della centro un frugale pranzo preparato nella cucina della missione e alle 15 si sposterà a Brancaccio. Seguirà una visita alla parrocchia di San Gaetano e alle 15,30 in Cattedrale per incontrare parroci, sacerdoti e seminaristi di tutta la Sicilia, superiori e superiore delle comunità religiose dell’Isola, accompagnato dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.

Lo aspettano in tantissimi. Tra loro anche persone malate e detenuti. Sono 17 mila i pass rilasciati dalla Curia con posti distribuiti in tre piazze. Sarebbero circa 9000, le persone che andranno in piazza Europa dove è stato montato il palco. Papa Francesco dopo il suo discorso incontrerà 20 malati e riceverà il baciamano di 50 persone. Il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata dice: ”La città donerà al Pontefice un immobile da destinare al centro di accoglienza della Caritas per i poveri”.

Tutta la popolazione vede davvero  in Papa Francesco la figura di Gesù Cristo….

 

Leoluca Orlando:” Penalizzato perchè il governo ha cancellato i fondi delle periferie (16 milioni)..”

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Sindaco di Palermo e governo. Sembra riproporsi la battaglia tra Pd e M5 stelle/Lega .Leoluca Orlando , assente all’arrivo di Conte, difende ancora  il suo atteggiamento e ripete papale papale che ” il governo Conte ha .” “ha tagliato 16 milioni per le scuole e legalità tagli previsti per Brancaccio, in particolare al centro postale ‘Cavallacci’ di via Cirincione “

“Dopo lo ‘scippo’ di quasi 16 milioni di euro proprio al quartiere di Brancaccio,  – spero che il presidente Conte colga l’occasione per trovare la giusta ispirazione e comprendere il grave, gravissimo errore commesso nel cancellare i fondi del Bando periferie” Quindi ricorda che “proprio quel quartiere è fra quelli inseriti nel progetto presentato dalla Città Metropolitana di Palermo per il cosiddetto Bando periferie i cui fondi sono stati cancellati”.

CONTE : NON RICORDO DI AVER VISTO IL VOLTO DI ORLANDO  NELLA RIUNIONE DELL’ANCI

 

Conte – ricorderemo – ha commentato come scorretto il modo di fare di  Orlando: “Ah, il sindaco Orlando non c’e? Io sono il presidente del Consiglio e rappresento il governo che è di tutti. Di tutti i sindaci, di tutti i colori. Se il sindaco di Palermo non accoglie il suo presidente del Consiglio, faccia pure. Non credo che questo sia un comportamento corretto tra le istituzioni“.

L’altra sera – ha commentato Conte – lavorando fino a tardi, al termine della giornata, ho incontrato una delegazione dell’Anci molto rappresentativa. C’erano almeno venti sindaci, ma non ricordo il volto del sindaco di Palermo Leoluca Orlando”. “Ho lavorato fino a tardi per trovare una soluzione e l’abbiamo trovata – dice ancora Conte – ed è una soluzione molto proficua per chi vuole fare cose concrete e non solo chiacchiere. E le parole del Presidente Anci Decaro lo dimostrano”. “Quindi abbiamo trovato una soluzione rispetto a un provvedimento dichiarato incostituzionale. Stiamo recuperando il profilo di costituzionalità e abbiamo trovato un percorso per recuperare quel profilo di incostituzionalità – sottolinea il premier – e in più abbiamo assicurato il modo per recuperare quei finanziamenti per consentire ai progetti già deliberati di essere realizzati”. Poi conclude: “Se il sindaco Orlando ha nella sua testa dei progetti che ancora non ha realizzato non è colpa mia…“.

Ci mancava anche il ministro cretino -Jean Asselborn -del Lussemburgo: “Voi italiani siete venuti a lavorare da noi per dare i soldi ai vostri figli, siete migranti…”

Ci mancava anche il ministro cretino sulla strada di Salvini.     Il responsabile degli Esteri e degli Affari europei del Lussemburgo ,Jean Asselborn   nel corso della conferenza a Vienna sulle migrazioni dove partecipano i ministri degli Interni Ue e di alcuni Paesi del Nordafrica ha impugnato il suo microfono e urlato roba offensiva contro il titolare del Viminale e contro l’Italia.

È il ministro degli Esteri in Europa in carica da più tempo (dal 2004). E, nel 2016, prima dell’eurodeputata Judith Sargentini, fu lui ad invocare la sospensione o, addirittura, l’espulsione dell’Ungheria dall’Unione europea  a causa del suo trattamento verso i richiedenti asilo, suscitando critiche da parte di altri ministri europei. Un ministro antipopulista e con pregiudizi radicati nel tempo. Brutta storia. Nemico giurato di Orban, vuol sollecitare l’ Europa a distaccarsi da leader come Salvini, e lancia nell’occasione affermazioni prive di senso storico, una cretinata insomma del responsabile degli esteri lussumburghese.

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Vediamo il Comunicato Stampa pervenuto a SUD LIBERTA’:

Sentivo qualche collega prima di me dire che abbiamo bisogno di immigrazione perché la popolazione europea invecchia, io ho una prospettiva completamente diversa – afferma Salvini -. Io penso di essere al governo e di essere pagato dai miei cittadini per vedere i giovani tornare a fare quei figli che facevano qualche anno fa, e non per espiantare il meglio dei giovani africani e rimpiazzare europei che per motivi economici non fanno più figli. Sono due visioni completamente diverse. Magari in Lussemburgo hanno questa esigenza, in Italia abbiamo l’esigenza di fare figli non di avere nuovi schiavi per soppiantare i figli che non facciamo più“.

Asselborn grida al microfono: “In Lussemburgo, caro signore, avevamo migliaia di italiani che sono venuti a lavorare da noi, dei migranti , affinché voi in Italia poteste avere i soldi per i vostri figli”Rincara la dose con offese: Buffon, buffon ,Merde, alors”.

Risposta di Salvini:  ” io invece lavoro perché i ragazzi italiani (ed Europei) tornino a mettere al mondo dei figli perché non voglio nuovi schiavi. Guardate la sua reazione, non l’ha presa bene“.

E  al termine del vertice Salvini ironizza sul ministro lussumburghese: ”Stiamo aspettando a minuti il suo arrivo per continuare il sereno dibattito cominciato prima in Aula con toni, da parte sua, molto pacati e lo ringrazio… Lo ringrazio – ironizza il leader della Lega – perché ha dato visibilità a questa riunione in tutta Italia. Chi non sapeva che eravamo qui, grazie al volgare ministro del Lussemburgo, ora lo sa…“.

Assenteismo: arriva per i dipendenti pubblici l’identificazione biometrica- Il fenomeno diffuso in Sicilia ,Comuni e Regione siciliana

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Molti dipendenti pubblici che consegnano il cartellino al collega per fuggire via dall’ufficio avranno fra poco vita più difficile L’assenteismo è un fenomeno diffusissimo in Italia.     Vi sono dipartimenti ed uffici – lo abbiamo denunciato- dove l’assenteismo parte addirittura dai dirigenti capipersonale ( Beni culturali – Soprintendenze -della Regione Sicilia)  sino ad arrivare ad intere fasce di personale a tempo determinato ed indeterminato . La rilevazione biometrica delle presenze dei lavoratori della pa è il primo passo per fronteggiare dunque il fenomeno deleterio.

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Il ddl del Ministro Giulia Bongiorno prevede dunque misure “per contrastare l’assenteismo dei dipendenti pubblici, prevedendo l’utilizzo generalizzato di sistemi di identificazione biometrica e di videosorveglianza per rilevare presenze e il rispetto dell’orario di lavoro” e “recepisce un’osservazione della Corte dei conti sulle stabilizzazioni effettuate nella precedente legislatura prevedendo, mediante una norma di interpretazione autentica, l’adeguamento dei fondi destinati al trattamento economico accessorio del personale in proporzione al numero delle nuove assunzioni”.

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Nella foto il Ministro della Pubblica Amministrazione Avv. Giulia Bongiorno

Sarà ‘istituito  pure il Nucleo della concretezza che, in collaborazione con l’Ispettorato della funzione pubblica, svolge sopralluoghi e visite presso le singole amministrazioni, proponendo eventuali misure correttive con l’indicazione dei tempi di realizzazione; il ‘Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni’ che contiene azioni dirette a garantire la corretta applicazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni e le azioni dirette ad implementare la loro efficienza, con indicazione dei tempi per la loro realizzazione; la mancata attuazione delle misure correttive determina responsabilità dirigenziale e disciplinare dei dirigenti e l’iscrizione dell’amministrazione in un’apposita ‘black list’; il coinvolgimento del Ministero dell’interno è assicurato sia nella fase di predisposizione del Piano, sia all’esito dei sopralluoghi mediante la trasmissione dei verbali al Prefetto competente, sia attraverso la possibile utilizzazione da parte del Prefetto o dei Commissari prefettizi del Nucleo della concretezza (in questi ultimi casi con il coinvolgimento del personale della Prefettura); l’assegnazione al Dipartimento di 53 unità di personale già appartenente alle pubbliche amministrazioni o da reclutare tramite concorso pubblico.

Inoltre il ddl “detta misure per garantire assunzioni mirate e accelerare il ricambio generazionale. In particolare, per le pubbliche amministrazioni prevede la possibilità di assumere personale a tempo indeterminato in misura pari al 100 % del personale cessato dal servizio nell’anno precedente; l’obbligo di reclutare, in via prioritaria, figure professionali con elevate competenze in materia di digitalizzazione, di razionalizzazione e semplificazione dei processi amministrativi, di qualità dei servizi pubblici, di gestione dei fondi strutturali e della capacità di investimento, di contrattualistica pubblica, di controllo di gestione e attività ispettiva; la possibilità di procedere, nel triennio 2019 – 2021, all’effettuazione di assunzioni, mediante scorrimento delle graduatorie ovvero tramite apposite procedure concorsuali indette in deroga alla normativa vigente in materia di mobilità del personale e senza la necessità della preventiva autorizzazione, da svolgersi secondo procedure semplificate e più celeri”.

Il ddl “contiene una disposizione finalizzata a prevedere la sostituzione dei buoni pasto erogati in base delle Convenzioni BP 7 e BPE1, stipulate da Consip” e “prevede che le disposizioni della legge costituiscano principi fondamentali ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione e siano applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione”.

Non sappiamo se queste misure saranno davvero idonee in quei luoghi di lavoro dove “la solidarietà    nella timbratura del cartellino è pressochè quasi totale”

NON C’E’ PACE IN POLITICA: IL TESTO “MILLEPROROGHE” PUR AVENDO LA FIDUCIA HA SCATENATO UN VERO INFERNO IN AULA

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ROMA –

-Così proprio non si può andare avanti. Gli onorevoli escono tutti stressati dall’Aula parlamentare. Chi lancia insulti e dice volgarità, chi è costretto a difendersi e perde la signorile compostezza.    Poco manca che si faccia a cazzotti  con il deputato vicino alla tua postazione.   L’esecutivo ha ottenuto 329 sì 220 no, gli astenuti sono stati 4. L’attenzione è stata rivolta all’affermazione del  ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro,secondo il quale ..”l’autorizzazione a richiedere il voto di fiducia è avvenuta il giorno 24 luglio su di un testo inesistente e che risulta promulgato solo il giorno successivo”.

Il testo del decreto- come si sa- è stato vibratamente contestato dalle opposizioni. Il Pd ha occupato i banchi del governo a Montecitorio, per protestare contro l’apposizione della fiducia, la prima del governo giallo-verde, . La fiducia, autorizzata dal Consiglio dei ministri del 24 luglio scorso, è stata messa su un testo che l’organo di governo non aveva ancora approvato e che è stato varato successivamente.

Quello della fiducia, secondo l’on.Roberto Giachetti, è un atto illegittimo perché viziato da una irregolarità formale. “Non si può mettere la fiducia – autorizzata, lo ricordo il 24 luglio – su un testo approvato lunedì scorso dalla Commissione – ha spiegato Giachetti, rivolgendosi alla presidente di turno Maria Edera Spadoni (M5S) – perché il testo, rispetto a quello varato dal governo, è stato modificato a seguito dei  voti in commissione e l’approvazione di diversi emendamenti. Sui vaccini,  il testo ha subito ben tre variazioni“.