Campofelice di Roccella: violentissima lite per un “parcheggio”-Uomo in coma

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Per motivi futili una tragedia a Campofelice di Roccella, nel Palermitano. Un uomo di 53 anni, S.T., operaio incensurato originario di Caccamo, è ricoverato in coma all’ospedale Villa Sofia di Palermo per una lite con  P.C., operaio incensurato di 20 anni di Termini Imerese. Il litigio ha avuto luogo -si apprende da un comunicato stampa d’ag. – domenica scorsa nei pressi di un locale sul lungomare del Mediterraneo. Secondo la versione degli  investigatori dell’Arma, i due avrebbero discusso animatamente a causa di un parcheggio. Poi il violento litigio

L’uomo è finito a terra, battendo violentemente la nuca sull’asfalto senza più rialzarsi e perdendo i sensi. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118, è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale Giglio di Cefalù e successivamente trasferito al reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata e in pericolo di vita. Il 20enne è stato rintracciato e denunciato alla Procura competente dai Carabinieri per lesioni personali aggravate.

Modica: toro infuriato uccide a cornate giovane agricoltore

 

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L’allevamento di un toro è stato fatale per un giovane agricoltore a Modica.  Non c’è stato nulla da fare infatti per un giovane di  14 anni dopo le violente cornate  infertegli da un toro all’interno dell’allevamento di famiglia. Prontamente soccorso le sue condizioni sono apparse disperate. Trasportato presso l’ospedale Maggiore di Modica, lo sfortunato giovane agricoltore  e’ stato operato e poi ricoverato nel Settore Urgenze della  Rianimazione, ma  dopo qualche ora il suo cuore ha smesso di battere. 

 

Primo trapianto di faccia in Italia: la Medicina si avvicina all’impossibile Lunedì Conferenza stampa al Sant’Andrea

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La Medicina si avvicina sempre più all’impossibile.    Primo trapianto di faccia in Italia.     La novità proviene dall’Azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma  dove è stato eseguito l’intervento  su una paziente di 49 anni, affetta da neurofibromatosi di tipo I, una malattia genetica che interessa manifestazioni a livello cutaneo, oculare e nervoso. Una donatrice di 21 anni ha reso possibile la sperimentazione scientifica. Sì perchè si tratta di un protocollo sperimentale, autorizzato dal Cnt dopo l’acquisizione del parere positivo del Consiglio superiore di sanità.

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Le équipe per il prelievo del tessuto facciale da donatore deceduto e per il successivo trapianto sono dirette dal professor Fabio Santanelli di Pompeo, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia plastica del Sant’Andrea, e dal dottor Benedetto Longo, della stessa unità operativa. Lunedì alle 14.30 i medici spiegheranno l’evento scientifico in una una conferenza stampa al Sant’Andrea.

A LIBRINO ” RIGENERAZIONE DELL’ANIMA SPIRITUALE IN PERIFERIA”: SILENZIO, C’E’ ANTONIO PRESTI…

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Inaugurazione del Cantico di Librino, installazione monumentale fotografica

donata da Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara D’Arte,

al quartiere periferico di Librino e a tutta la comunità

 

Coinvolte tutte le parrocchie, le scuole, le associazioni e le attività commerciali del territorio con i laboratori fotografici che hanno visto all’opera per diversi mesi migliaia di fedeli e i fotografi Arcara, Auteri, Brancaforte, Faramo, Majorana, Mamo, Ortolani, Sipala, coordinati dall’artista fotografo Antonio Parrinello, con la straordinaria partecipazione del fotografo franco-iraniano di National Geographic Reza Deghati e del fratello Manoocher

CATANIA – Sarà una preghiera ecumenica; un messaggio spirituale; una chiamata all’unità che passa attraverso un battesimo di Luce. Nel giorno in cui si celebra San Francesco, patrono d’Italia, il mecenate Antonio Presti richiamerà la società civile alla rigenerazione dell’anima universale, volgendo lo sguardo a quella periferia catanese da sempre amata e da vent’anni al centro dei suoi grandi progetti culturali.

Questa l’essenza del “Cantico di Librino”, che verrà inaugurato giovedì 4 ottobre alle 10.30 presso il cortile della Scuola Angelo Musco (via Giovanni da Verrazzano): un’installazione fotografica monumentale, che si inserisce nel più ampio progetto in itinere del Museo dell’Immagine e dell’Arte Contemporanea di Librino, e che vedrà il posizionamento di oltre 1000 mega banner (realizzati in rete mesh, formato 90×240 cm) sui tralicci dell’illuminazione stradale del quartiere, dell’Asse dei servizi di Catania e della strada che conduce all’aeroporto.

Il progetto “Il Cantico di Librino” risplenderà così tra migliaia di pali del quartiere, riportando tra le strade la Luce dello Spirito: «Nel valore di un attimo ci collegheremo tutti con il sublime, che restituirà la possibilità di trovare in noi il nostro Divino, dove una Creatura dice all’altra “Questo sei tu”. Laudato sì – sottolinea il maestro – perché scollegandosi dall’ordinario ci si ricollega all’Universale: una via assoluta di Bellezza, per combattere quella contemporaneità che oggi più che mai vive in nome della rete, dell’universo virtuale, della macchina infernale che ci fa sprofondare nel mondo digitale, della divisione, dell’indifferenza, della solitudine. Dobbiamo fare lo sforzo di distogliere gli occhi dal telefonino per alzare lo sguardo verso l’alto e ammirare il Creato, così come San Francesco ci ha insegnato. Dall’ordinario allo straordinario – continua il presidente della Fondazione Fiumara D’Arte – il passaggio deve liberarci da quella mortificazione dell’anima che anestetizza tutto ciò che ci circonda. La strada da seguire è quella dell’essere Uomo, ancora con il suo cuore, al centro dell’universo con la sua Anima, la sua Bellezza, la sua Verità».

Un messaggio che da sempre Antonio Presti diffonde attraverso le sue iniziative; un appello che è stato lanciato anche da Papa Francesco nella sua Enciclica “Laudato Sì”, ispirata al Santo di Assisi. Il Santo Padre sottolinea infatti come non debba mai essere trascurata «la relazione che c’è tra un’adeguata educa­zione estetica e il mantenimento di un ambiente sano. Prestare attenzione alla bellezza e amar­la – si legge nel documento scritto durante il terzo anno di pontificato – ci aiuta ad uscire dal pragmatismo utilitaristico. Quando non si impara a fermarsi ad ammirare ed apprezzare il bello, non è strano che ogni cosa si trasformi in oggetto di uso e abuso senza scru­poli. Allo stesso tempo, se si vuole raggiungere dei cambiamenti profondi, bisogna tener presen­te che i modelli di pensiero influiscono realmente sui comportamenti. L’educazione sarà inefficace e i suoi sforzi saranno sterili se non ci si preoccupa anche di diffondere un nuovo modello riguardo all’essere umano, alla vita, alla società e alla re­lazione con la natura. Altrimenti continuerà ad andare avanti il modello consumistico trasmesso dai mezzi di comunicazione e attraverso gli effi­caci meccanismi del mercato».

RAID DELL’ETNA: AI NASTRI DI PARTENZA DOMANI SI ACCENDONO I MOTORI

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Da domenica 23 a sabato 29 settembre – Partenza da Palermo

VIA DOMANI LA XXI EDIZIONE DELLE   MERAVIGLIE STORICHE 

Primo round del giro della Sicilia per auto storiche in occasione della Giornata Nazionale del veicolo d’epoca: si parte con Palermo, Monreale, Partinico e Mazara del Vallo

CATANIA – Il rombo dei bolidi d’epoca del Raid dell’Etna, giunto alla sua ventunesima edizione, iniziano a farsi sentire: le auto guidate da 80 equipaggi provenienti da ogni parte del mondo, sono pronte a sfoggiare lungo le strade siciliane, ruggenti cavalli e cromature dal fascino senza tempo. Quest’anno la manifestazione, ideata e organizzata da Giovanni Spina e Stefano Consoli, prenderà il via domani domenica 23 settembre in occasione della “Giornata nazionale del veicolo d’epoca” e sarà on stage per sette giorni per regalare al pubblico degli appassionati uno spettacolo indimenticabile.

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La carovana d’epoca percorrerà 1.000 km di tragitto, toccando i luoghi simbolo dell’Isola: si parte dalla città di Palermo dove, dopo l’arrivo delle auto in gara provenienti da Genova a bordo di un vettore della flotta GNV – sponsor dell’iniziativa – i raiders si raduneranno in viale della Libertà in attesa dell’inizio ufficiale della manifestazione, inaugurato con la prima prova cronometrata.

Il giorno dopo si entra nel vivo con la prima tappa che toccherà la città di Monreale con visita guidata alla Cattedrale, poi Partinico Mazara del Vallo.

Martedì 26 si proseguirà alla scoperta di EricePaceco e Trapani, dove i gentlemen driver disputeranno una gara di regolarità a Mozia. Il terzo giorno le auto faranno tappa a Selinunte alla scoperta del parco archeologico e, dopo una sosta a Marsala presso il Museo archeologico “Baglio Anselmi”, faranno poi ritorno in serata a Mazara del Vallo. Dalla costa occidentale alla costa orientale siciliana: il percorso proseguirà verso l’autodromo di Pergusa, luogo di un’importante prova cronometrata per i partecipanti per poi giungere nella serata di giovedì 27 nel cuore della città di Catania, in Piazza Università per la gara “Coppa delle Dame – Trofeo Eberhard & Co.”

Venerdì 28 sarà il turno del vulcano Etna, dove l’abilità dei piloti e la conoscenza delle proprie auto saranno messe a dura prova; giro di boa per gli equipaggi con la premiazione della “Coppa delle Dame – Trofeo Eberhard & Co.”, del “Condorelli Fidelity”, del “Gentlemen Driver Perofil”e del “Lady Driver Oroblù”.

Il Raid dell’Etna si chiuderà sabato 29 settembre con la premiazione del “Trofeo Eberhard”, della “Coppa delle Dame – Eberhard”, del “Porsche Tribute” e del “Classic Michelin”.

I DESTINATARI DEL “REDDITO DI CITTADINANZA” SI AGGIRANO INTORNO AI 4 MILIONI E MEZZO DI PERSONE: SI PUO’ DAVVERO FARE

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Forse sarà realtà l’assegno minimo di 780 euro mensili a chi possiede requisiti di povertà. Fino a poco tempo fa era  una delle misure previdenziali allo studio del governo giallo-verde. Adesso sembra che il concetto sia più radicato e , quindi più credibile.”Avere una pensione per sopravvivere un intero mese è un principio di civiltà”, ha ribadito di recente il vicepremier Di Maio, promettendo che dal 1 gennaio 2019 scatterà l’aumento.

E’ un’esclusiva dei pentastellati, la pensione di cittadinanza, sposata dalla nuova Lega di Salvini, sarebbe riservata ai pensionati indigenti, in maggioranza donne, che attualmente percepiscono un assegno inferiore a 780 euro mensili, valore che l’Istat considera come soglia di povertà

Secondo i dati riportati dall’Istituto di previdenza nel suo osservatorio sulle pensioni del marzo scorso – il 62,2% dei pensionati in Italia percepisce un importo inferiore a 750 euro. “Questa percentuale però – avverte  l’Inps – costituisce solo una misura indicativa della povertà, per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi“. La pensione di cittadinanza, infatti, non sarebbe riconosciuta a tutti coloro che percepiscono una pensione inferiore all’importo minimo prestabilito, ma solo a chi ha un reddito familiare e un patrimonio insufficiente per vivere una vita dignitosa e di conseguenza si trova in una condizione di povertà.

L’Inps precisa anche – motivazione che riempie di orgoglio i pentastellati visto che l’obiettivo è ancora più raggiungibile- “delle 11.117.947 pensioni con importo inferiore a 750 euro” erogate in Italia al primo gennaio 2018, solo il 44,3% (4.930.423) beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, come integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile”. Morale della favola:  i destinatari della nuova misura governativa si aggirerà intorno ai 4 milioni e mezzo di persone.   Una percentuale che si potrà-secondo i leader del governo- soddisfare pienamente.

Scoperta la lettera di Galileo Galilei che, per l’Inquisizione “voleva sovvertire la filosofia naturale e le Sacre Scritture”

Lo storico  Salvatore Ricciardo, dell’ Università di Bergamo, ha scoperto in una biblioteca della Royal Society di Londra la lettera che fece accusare Galileo Galilei di essere un eretico.        Lo studioso italiano conduce la ricerca insieme a  Michele Camerota, dell’Università di Cagliari. In sette pagine scritte il 21 dicembre 1613 Galileo, che si firma con le sue iniziali G.G., esponeva a un amico la sua teoria sul movimento della Terra intorno al Sole, opposta alla tesi della Chiesa secondo la quale la Terra era immobile.

Galileo Galilei  fu un personaggio chiave della Rivoluzione scientifica. Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galilei fu processato e condannato dal Sant’Uffizio e costretto all’abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri. Tre secoli dopo , esattamente 359 anni dopo, Papa Giovanni Paolo II alla sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze, ha dichiarato riconosciuti gli errori della Chiesa del tempo

Lo storico della scienza Allan Chapman, dell’Università di Oxford e presidente della Royal Society per la storia e l’astronomia, ha dichiarato che la scoperta dell’italiano “è così importante –  che permetterà nuovi approfondimenti in questo periodo critico”. Della lettera, indirizzata a Benedetto Castelli, esistono diverse copie e due versioni diverse. Una è custodita negli Archivi Vaticani ed è quella che il 7 febbraio 1615 venne inviata all’Inquisizione, indirizzata al domenicano Niccolò Lorini.  Forse si potrà scoprire il reale rapporto di Galileo Galilei con l’Inquisizione.

Giuseppe Conte, costruisce il suo profilo tra la gente che lo ama: un video trasmesso dalla Presidenza del Consiglio a SUD LIBERTA’

Slået op af Giuseppe Conte i Fredag den 21. september 2018

 

Papa Francesco rimuove altri due Vescovi della Chiesa cilena coinvolti in indagini sulla pedofilia

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Il Papa ha rimosso oggi altri due vescovi, entrambi coinvolti in indagini per abusi sul fenomeno della pedofilia. Si tratta del vescovo di San Bartolomé de Chillan, mons. della Chiesa cilena     Carlos Eduardo Pellegrin Barrera, e di quello di San Felipe, mons. Contreras Molina

Cristian Enrique . Nominati al loro posto,degli amministratori apostolici ‘sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis’, fino quindi a nuova decisione. Per la diocesi di San Bartolomé de Chillan, il Papa ha nominato amministratore apostolico padre Sergio Hernan Perez de Arce. Per quella di San Felipe, padre Ortiz de Lazcano Piquer, vicario giudiziale di Santiago del Cile.

Ricorderemo che  il Papa ha sollevato pure  dall’incarico mons. Franco Mulakkal, il vescovo di Jalandhar accusato da una suora di ripetute violenze sessuali.

Il Papa ha designato con effetto immediato, al posto di Mulakkal,  mons. Agnelo Rufino Gracias, ausiliare emerito dell’Arcidiocesi di Bombay.

Viene comunicato pure – dal card. Gracias- che il  Santo Padre ha ricevuto la richiesta del vescovo Franco Mulakkal di essere temporaneamente sollevato dalle sue responsabilità pastorali nella diocesi di Jalandhar»

«Dopo aver considerato tutte le circostanze, il Santo Padre ha accettato questa richiesta del vescovo Mulakkal e ha nominato il vescovo Agnelo Rufino Gracias, vescovo ausiliare emerito dell’Arcidiocesi di Bombay, come amministratore apostolico della diocesi di Jalandhar, “sede plena et ad nutum Sanctae Sedis” con effetto immediato». «Le nostre preghiere accompagnano il vescovo Gracias mentre assume questa responsabilità», ha aggiunto il presidente della Conferenza episcopale indiana.

La Guardia di Finanza sequestra a Catania loghi contraffatti di diverse griffes (4,6 milioni di articoli)

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Ai raggi x dalla Guardia di Finanza di Catania la  zona industriale di Misterbianco, oltre 4,6 milioni di articoli contraffatti, riportanti mendaci indicazioni sulla loro origine e non a norma rispetto alle previsioni del Codice del consumo. Tutta la merce irregolare è stata posta sotto sequestro dalle Fiamme gialle.

I locali commerciali perquisiti e il deposito di un’azienda,erano  gestiti da un cinese, che rifornisce, all’ingrosso, diversi operatori della provincia etnea.

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Tra gli articoli ed accessori d’abbigliamento che le Fiamme Gialle hanno sequestrato vi sono cappelli, borse, pochette e cinture riproducenti i marchi e loghi contraffatti di diverse griffes (tra le quali Gucci, Valentino, Louis Vuitton, Versace, New York Yankees e Burberry), nonche’ altri prodotti di vestiario che, sebbene di origine asiatica, riportavano in maniera illegale la dicitura made in Italy o riferimenti alla loro manifattura italiana (quali, ad esempio, l’apposizione di piccole etichette con la bandiera italiana).   Si apprende che l’attività delle fiamme gialle proseguirà ancora nei prossimi giorni con altre perquisizioni    in altri locali dei cinesi