Ora si può fare “biotestamento” – Il dramma della terapia del dolore

 

Entra in vigore oggi, 31 gennaio, la normativa sul biotestamento di cui Sud Libertà si è già occupata.

” I punti espressi nel comunicato d’agenzia – L’articolo 1 tratta del consenso informato , stabilisce il diritto del paziente di rifiutare in tutto o in parte i trattamenti e di revocare il consenso. Nutrizione e idratazione artificiale sono da considerarsi “trattamenti sanitari”. Il medico “è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario o di rinunciare al medesimo e, in conseguenza di ciò, e’ esente da responsabilita’ civile o penale. Il paziente” dal canto suo “non può esigere trattamenti sanitari contrari a norme di legge, alla deontologia professionale o alle buone pratiche clinico assistenziali; a fronte di tali richieste il medico non ha obblighi professionali”. Nelle situazione di emergenza e urgenza “il medico e i componenti dell’equipe sanitaria assicurano le cure necessarie, nel rispetto delle volontà del paziente ove le sue condizioni cliniche e le circostanze consentano di recepirla”. Le strutture sanitarie devono dare piena attuazione alla legge.

Nell’articolo 2 si analizza il tema della terapia del dolore, il divieto di accanimento terapeutico e la dignità nella fase finale della vita. In particolare, si stabilisce che “nel caso di paziente con prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte, il medico deve astenersi da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili o sproporzionati. In presenza di sofferenze refrattarie ai trattamenti sanitari, il medico può ricorrere alla sedazione palliativa profonda continua in associazione con la terapia del dolore, con il consenso del paziente”.

L’articolo 3 è relativo a minori e incapaci: “Il consenso informato al trattamento sanitario del minore è espresso o rifiutato dagli esercenti la responsabilità genitoriale o dal tutore tenendo conto della volontà della persona minore, in relazione alla sua età e al suo grado di maturità, e avendo come scopo la tutela della salute psicofisica e della vita del minore nel pieno rispetto della sua dignità”. E ancora: “Nel caso in cui il rappresentante legale della persona interdetta o inabilitata oppure l’amministratore di sostegno, in assenza delle disposizioni anticipate di trattamento (Dat)”, o “il rappresentante legale della persona minore rifiuti le cure proposte e il medico ritenga invece che queste siano appropriate e necessarie, la decisione è rimessa al giudice tutelare su ricorso del rappresentante legale della persona interessata o dei soggetti di cui agli articoli 406 e seguenti del codice civile o del medico o del rappresentante legale della struttura sanitaria”.

Nell’articolo 4 si disciplinano le Dat, le Disposizioni anticipate di trattamento. Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi può, attraverso disposizioni anticipate di trattamento, esprimere le proprie convinzioni in materia di trattamenti sanitari, indicando una persona di sua fiducia (il fiduciario) che lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Il medico “è tenuto al rispetto delle Dat, le quali possono essere disattese, in tutto o in parte, dal medico stesso, in accordo con il fiduciario, qualora esse appaiano palesemente incongrue o non corrispondenti alla condizione clinica attuale del paziente ovvero sussistano terapie non prevedibili all’atto della sottoscrizione, capaci di offrire concrete possibilità di miglioramento delle condizioni di vita”.

Le Dat potranno essere fatte dal notaio, ma anche depositate presso i Comuni, e le Regioni potranno con propria normativa prevederne l’inserimento nel fascicolo sanitario elettronico. Le Dat potranno essere revocate o modificate in ogni momento. Nei casi di emergenza e urgenza possono essere revocate anche “con dichiarazione verbale raccolta o videoregistrata da un medico, con l’assistenza di due testimoni”.

L’articolo 5 è dedicato alla pianificazione condivisa delle cure, rispetto all’evolversi delle conseguenze di una patologia cronica e invalidante o con prognosi infausta. Il personale sanitario è tenuto ad attenersi a quanto stabilito nella pianificazione delle cure, qualora il paziente venga a trovarsi nella condizione di non poter esprimere il proprio consenso o in una condizione di incapacità. La pianificazione delle cure può essere aggiornata al progressivo evolversi della malattia su richiesta del paziente o su suggerimento del medico.

L’articolo 6 stabilisce che quanto previsto dalla legge sul biotestamento si applica anche alle dichiarazioni in merito già presentate e depositate presso i comuni o un notaio. L’articolo 7 riporta la clausola di invarianza finanziaria, mentre l’articolo 8 stabilisce che entro la fine del mese di aprile, a partire dall’anno successivo all’entrata in vigore della legge, il ministero della Salute presenti al Parlamento una relazione sull’applicazione della norma. Le regioni sono tenute a fornire le informazioni necessarie entro il mese di febbraio di ciascun anno, sulla base di questionari predisposti dal ministero della Salute.

 

Come redigere le Dat? “Puoi scrivere un testo di tuo pugno; puoi scaricare e compilare il nostro modulo; puoi modificare il nostro modulo secondo le tue necessità ed esigenze”. Se le condizioni fisiche non permettono queste vie, “puoi esprimere le tue volontà attraverso una videoregistrazione e/o con dispositivi tecnologici che consentono alle persone con disabilità di comunicare. Potrai rinnovare, modificare o revocare le tue Dat in ogni momento”, ricorda ancora l’associazione puntualizzando che “il testamento biologico è esente dall’obbligo di registrazione tributaria, dall’imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto o tassa“.

La legge auspica, ma non obbliga – che ogni persona, nel momento in cui sottoscrive il proprio biotestamento, deleghi un fiduciario che si assuma la responsabilità di interpretare le Dat contenute nel biotestamento, anche alla luce dei cambiamenti intercorsi nel tempo e di possibili nuove prospettive offerte dalla medicina. Qualsiasi persona maggiorenne e capace di intendere e volere può ricoprire il ruolo di fiduciario accettando la nomina. Nel caso di malattia già in corso, ti suggeriamo di indicare una persona che abbia seguito da vicino, nei diversi e drammatici aspetti, il tuo decorso e che abbia con te un rapporto solido e continuo, anche affettivo”.

Nei casi in cui le tue Dat appaiano palesemente incongrue, non corrispondenti alla tua condizione clinica, o qualora emergano nuove terapie, capaci di offrire concrete possibilità di miglioramento delle tue condizioni di vita – – il fiduciario potrà autorizzare i medici a non rispettare le tue volontà”.

E’ possibile autenticare il biotestamento “con atto pubblico (atto redatto con un funzionario pubblico designato o attraverso un qualsiasi pubblico ufficiale, come un notaio); con una scrittura privata autenticata (da un funzionario pubblico designato dal tuo Comune o da un qualsiasi pubblico ufficiale, come un notaio) da te custodita; con scrittura privata consegnata personalmente all’ufficio dello stato civile del tuo Comune di residenza (ufficio che, se istituito, provvede all’annotazione in un apposito registro); nelle strutture sanitarie, qualora la Regione di residenza ne regolamenti la raccolta”.

Riqualificazione urbana: gli architetti ci provano…..

 

Giovedì 1 febbraio, ore 10.00, sede Ordine Architetti (Largo Paisiello 5)

 

WATERFRONT CATANIA: INCONTRO TRA PROFESSIONISTI E AMMINISTRAZIONE COMUNALE SU CONCORSO DI IDEE

CATANIA – Un’occasione di confronto per proporre contributi e osservazioni sul bando relativo al concorso internazionale d’idee per la riqualificazione del Waterfront catanese: giovedì 1 febbraio, alle 10.00, nella sede dell’Ordine degli Architetti di Catania (Largo Paisiello 5), il presidente Alessandro Amaro e il Consiglio direttivo, ospiteranno i funzionari dell’Amministrazione comunale per un incontro pubblico con i professionisti tecnici della città. Un momento di condivisione che segue l’analisi tecnica effettuata dall’Ordine sul bando per un masterplan sulla “riqualificazione degli ambiti urbani di interazione della città con porto e ferrovia”.

E’ una politica che cura l’interesse alla poltrona, altro che interesse generale! La Sicilia isolata dal resto del Paese e non promette bene ” il voto di scambio” di alcuni partiti

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I politici si sfidano. Gli interessi sono molti.  Gli italiani sono nauseati e non ne possono più dei politici diventati sinonomi di ladri.Luigi Di Maio contro Vittorio Sgarbi,(quest’ultimo non si è dimesso da assessore regionale ai beni culturali della Sicilia) Gianluigi Paragone vs Umberto Bossi, Paolo Gentiloni (presidente del consiglio in carica, non ha presentato dimissioni per fare campagna elettorale..) contro Luciano Ciocchetti. E poi ancora Matteo Renzi che sfida l’ex renziano Nicola Cecchi, Pier Carlo Padoan vis à vis con Claudio Borghi e Teresa Bellanova che dovrà vedersela con Massimo D’Alema. Eccola la carica dei big che si sfidano nei collegi uninominali. Gare a distanza, certo, perché i leader in campo si sono ben guardati da duelli di peso, preferendo corse ‘in solitaria’ alla minaccia del confronto diretto.

NAPOLI – Nel collegio Campania 1-03 alla Camera, ad esempio, che comprende il comune di Pomigliano d’Arco, città natale di Di Maio, per il centrodestra correrà Vittorio Sgarbi, mentre il candidato del Pd sarà Antonio Falcone.

 ROMA – A Roma, il premier Paolo Gentiloni dovrà vedersela con il grillino Angiolino Cirulli, imprenditore presentato ieri da Di Maio come “uno degli azzerati dal decreto salva-banche”, e con Luciano Ciocchetti schierato per il centrodestra. E se Carla Ruocco dovrà vedersela alla Camera con Riccardo Magi nel quartiere Gianicolense di Roma, nello stesso collegio, per quanto riguarda il Senato, la sfida sarà tra l’avvocato Claudio Consolo ed Emma Bonino. Rimanendo nel Lazio, l’economista Lorenzo Fioramonti – astro nascente dei 5 Stelle – sfiderà il presidente dem Matteo Orfini alla Camera nel collegio di Torre Angela (Lazio 1-05). Nei collegi uninominali, Giorgia Meloni correrà invece a Latina.

VARESE – A Varese in Lombardia il giornalista Gianluigi Paragone, ex direttore della Padania, contenderà il seggio al Senato al fondatore della Lega Umberto Bossi.

FIRENZE – Per frenare la corsa di Matteo Renzi a Firenze, i Cinquestelle hanno schierato Nicola Cecchi, ex tesserato Pd con un passato da renziano di ferro (votò sì al referendum costituzionale) ora si dice “deluso e amareggiato” dal Partito Democratico. Sempre contro il segretario del Pd, il centrodestra ha chiamato invece l’economista Alberto Bagnai. Sempre in Toscana, il comandante Gregorio De Falco rappresenterà il M5S nel collegio di Livorno, dove il Pd ha candidato Silvia Velo per un posto a Palazzo Madama.

SIENA E BOLZANO – A Siena il faccia a faccia sarà tra il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e Claudio Borghi per il centrodestra, mentre a Bolzano il duello tutto al femminile vedrà contrapposte Maria Elena Boschi e la candidata di Forza Italia Michaela Biancofiore.

PALERMO – A Palermo il leader di Liberi e Uguali Pietro Grasso correrà per tornare a Palazzo Madama contro il grillino Steni Di Piazza e Teresa Piccione, mentre l’avversario del centrodestra sarà il forzista Giulio Tantillo.In Sicilia Crocetta, ex presidente della Regione, sperava che Matteo Renzi, gli riservasse una poltrona nazionale. Non se ne parla nemmeno. Crocetta è stato trombato dal Pd e la sua corsa con il “Megafono” si profila alquanto inutile e solitaria.

BOLOGNA – A Bologna sarà la presidente di Confedilizia Bologna, Elisabetta Brunelli, vicina a Forza Italia, la candidata che sfiderà i big Pier Ferdinando Casini (Pd) e l’ex presidente dell’Emilia-Romagna Vasco Errani (Leu) nel seggio uninominale del Senato.

PUGLIA – Il grande match si gioca poi in Puglia, dove il duello più avvincente sarà quello tra l’ex sindacalista Teresa Bellanova che corre con il Pd e l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema in campo con Liberi e Uguali.

MILANO 1 – Nell’uninominale di Milano 1 si sfideranno invece per la Camera Bruno Tabacci di +Europa, il grillino Alberto Bonisoli e poi due donne di ferro: Laura Boldrini per Leu e Cristina Rossello per il centrodestra che proverà a sfilare il seggio alla presidente della Camera. Legale di fiducia di Silvio Berlusconi nella causa che lo ha contrapposto all’ex moglie Veronica Lario, Rossello è avvocato di società quotate e di rilevanti imprese familiari, membro di collegi arbitrali, con esperienza in materia di diritti televisivi e dell’editoria in generale.

Notizie SUD LIBERTA’ – Globus

 

 

Il docu-film “Ombre della Sera”, opera
prima di Valentina Esposito

Il docu-film “Ombre della Sera”, opera prima di Valentina Esposito

Opera Interpretata da detenuti in misura alternativa ed ex detenuti, presentato a Bari al Cinema Esedra, alla presenza di uno dei produttori, Riccardo Neri Sarà proiettato a Bari, domani, martedì 30 gennaio alle ore 21:00, al Cinema Esedra (Largo Monsignor Curi, 17) il docu-film Ombre della Sera, opera prima di Valentina Esposito, prodotto da Simonfilm e Lupin Film, che racconta il mondo degli …

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PORGY AND BESS: il folk americano incontra la
sinfonica europea

PORGY AND BESS: il folk americano incontra la sinfonica europea

Per il cartellone della Camerata Polifonica Siciliana, all’interno della  rassegna “Un palcoscenico per la città” promossa dal Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, la Jazz Orchestra dell’Istituto Musicale  “Vincenzo Bellini”, diretta da Salvo Torrisi, guest alla tromba Dino Rubino, ripropone l’opera di George Gershwin nella rilettura jazz orchestrale di Gil Evans per il celebre disco di Miles Davis del 1959   Venerdì …

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Jovan Divjak, il generale che
difese Sarajevo

Jovan Divjak, il generale che difese Sarajevo

A 25 anni dall’assedio Sarajevo, la città divenuta simbolo del conflitto più sanguinoso della storia bellica moderna, porta ancora addosso le sue cicatrici e le sue drammatiche, irrisolte contraddizioni. Nell’anniversario della guerra civile tra gli stati della ex Yugoslavia abbiamo intervistato Jovan Divjak, il generale iugoslavo che difese la città disobbedendo agli ordini della “sua” Belgrado. A 25 anni dall’assedio …

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LC Catania Faro Biscari: Impatto della
plastica in mare al “Politecnico del Mare Duca degli Abruzzi”

LC Catania Faro Biscari: Impatto della plastica in mare al “Politecnico del Mare Duca degli Abruzzi”

Mare Mostro: Un Mare di plastica? All’Istituto Nautico di Catania, l’importante incontro di informazione e sensibilizzazione sull’impatto della plastica in mare. Organizzato con l’ausilio di Marevivo e la partneship del Lions Club “Catania Faro Biscari”. A Catania, presso l’Auditorium dell’I.S.I.S. “Politecnico del Mare Duca degli Abruzzi”, Nautico di viale Artale Alagona, martedì scorso si è svolto un incontro di informazione e sensibilizzazione giovanile sull’impatto della plastica …

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Asp Catania: corso per smettere di
fumare

Asp Catania: corso per smettere di fumare

Aperte le iscrizioni al “Corso per smettere di fumare”. L’iniziativa dell’UO Educazione e promozione della salute, diretta dal dott. Salvatore Cacciola, si colloca nell’ambito del Progetto “SIN Biancavilla – azione educazione alla salute”.

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Marina Militare: Nave
Alliance continua il trasferimento verso l’Islanda

Marina Militare: Nave Alliance continua il trasferimento verso l’Islanda

Migliorate le condizioni meteomarine in oceano dopo la sosta tecnica a La Coruna   Continua il trasferimento della nave polivalente di ricerca Alliance verso il porto di Reykjavík, in Islanda, dopo essere ripartita ieri dopo una sosta tecnica di due giorni nel porto spagnolo di La Coruña. Le condizioni meteorologiche e del mare lasciano ben sperare per il mantenimento della …

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Il circo Lidia Togni fa tappa a Trapani

Il circo Lidia Togni fa tappa a Trapani

In occasione del Carnevale tutti in maschera al circo Sull’onda del successo procede il tour per la Sicilia del Circo Lidia Togni, che approda a Trapani con le grandi e suggestive attrazioni, premiate al Festival Internazionale del Circo di Montecarlo, al centro del nuovo e favoloso show che Lidia Togni, la Signora del Circo Italiano, organizzatrice di grandi eventi e …

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Luci e Ombre al Monastero: i
percorsi guidati serali al Monastero dei Benedettini

Luci e Ombre al Monastero: i percorsi guidati serali al Monastero dei Benedettini

Venerdì 2 febbraio si svolgeranno le visite guidate serali del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena, un’occasione per conoscere e scoprire in notturna uno dei conventi più grandi d’Europa . …

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Bianco, "Sindaci e giornalisti
per rilanciare gli Uffici stampa nella Pa"

Bianco, “Sindaci e giornalisti per rilanciare gli Uffici stampa nella Pa”

Bianco ha affrontato la questione degli Uffici stampa nella Pubblica amministrazione e in particolare nei Comuni, come presidi di democrazia Il sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’Anci lo ha detto alle Ciminiere parlando all’Assemblea provinciale dell’Assostampa. “Democrazia vulnerabile per le fake news senza che a garantire ci sia il giornalista, con la sua deontologia. Collaboriamo per rendere …

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Spettacolo teatrale "italiani
veri"

Spettacolo teatrale “italiani veri”

A Catania arriva Italiani Veri, primo spettacolo teatrale nato dal progetto #ItalianSelfie del 2014 e ideato da Nicola Alberto Orofino e Irene Serini Nicola e Irene, amici  e attori, hanno deciso di aprire un blog come fonte di ricerca per indagare e mettere in relazione gli italiani e loro reciproche diversità geografiche, linguistiche, sociali, culturali e lavorative; incontrare gli italiani per acquisire storie, racconti, aspirazioni, desideri, frustrazioni, …

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Giornata della
memoria: Bianco al Cutelli depone “Pietra d'inciampo” in ricordo di Salanitro

Giornata della memoria: Bianco al Cutelli depone “Pietra d’inciampo” in ricordo di Salanitro

Giornata della memoria:  Bianco al Cutelli depone “Pietra d’inciampo” in ricordo di Salanitro  Nel corso di una cerimonia, il sindaco Bianco e la preside Colella hanno ricordato la figura dell’ex professore del liceo deportato e assassinato a Mauthausen. Erano presenti l’assessore alla Scuola Mastrandrea, il professore Distefano e una delegazione di studenti, di radio cutelli, e il coro della scuola. …

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Salvatore Contrafatto
è il nuovo presidente della Compagnia delle Opere

Salvatore Contrafatto è il nuovo presidente della Compagnia delle Opere

Presentato il piano delle attività 2018 Il ruolo dei giovani nella costruzione di una nuova socialità al sostegno delle imprese, la funzione strategica dei comparti turistico e agroalimentare nel rilancio dell’economia siciliana, la sfida trasversale della responsabilità sociale d’impresa affinché ognuno sia chiamato ad azioni concrete a beneficio del contesto in cui tutti operiamo. Sono queste le tre principali coordinate …

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Rinnovo presidenza Comitato Consultivo Aziendale

Rinnovo presidenza Comitato Consultivo Aziendale

Eletta Angela Rizzo a presidente del Comitato Consultivo Aziendale dell’AOU “G. Martino” e Gaetano Alessandro come vicepresidente Il Comitato Consultivo Aziendale dell’AOU “G. Martino”, ha rinnovato le cariche, eleggendo  presidente Angela Rizzo e vicepresidente Gaetano Alessandro, che, da subito, si sono impegnati a costituire, nello spirito della massima collaborazione e collegialità, gruppi di lavoro ristretti e tavoli tematici, in modo …

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Avviata a Messina la ricerca di
nuovi donatori

Avviata a Messina la ricerca di nuovi donatori

La Fasted impegnata nella campagna pubblicitaria di sensibilizzazione per la ricerca di nuovi donatori di sangue La Fasted Messina Onlus (Federazione Associazioni Siciliane di Thalassemia e Drepanocitosi) informa che partendo dal 24 gennaio ha avviato la campagna pubblicitaria di sensibilizzazione per la ricerca di nuovi donatori di sangue su tutto il territorio della Città di Messina, in collaborazione con la …

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''Lo scarpone'' Sergio Pirozzi torna nella Tuscia

Giletti ricoverato all’ospedale: malore durante la trasmissione “Non è l’Arena”

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Malore in diretta per il famoso giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti.i. Durante ‘Non è l’Arena’ il presentatore, visibilmente pallido e sofferente, si è seduto su uno sgabello e ha spiegato: “Scusate, non è una giornata che siamo al top”. Poi ha cercato faticosamente di portare avanti la trasmissione ma, a un certo punto,consapevole che le sue forze erano ormai andate via e visto l’impegno che il genere di trasmissioni di Giletti induce a fare,  rivolgendosi al pubblico e agli ospiti presenti, ha detto: “Non riesco ad andare avanti ragazzi“. La trasmissione è stata allora interrotta dall’emittente “La 7”.

La produzione del programma ha spiegato che Giletti era andato in onda con la febbre e l’influenza. Il conduttore è stato portato all’ospedale Umberto I di Roma.

 

I Magistrati “burattini” della Spagna congelano l’investitura di Puigdemont, leader della Catalogna

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Non c’è pace per la Catalogna e il suo leader.  La Spagna decide di congelare la nomina di Puigdemont e usa la Corte Costituzionale per sospendere l’investitura di Carles Puigdemont a presidente del governo regionale catalano, accogliendo il ricorso del governo spagnolo. Puigdemont a Bruxelles da ottobre, è ricercato in Spagna con ” l’accusa di ribellione” dopo aver dichiarato l’indipendenza catalana. I rappresentanti della Corte hanno deciso all’unanimità “di sospendere preventivamente l’investitura di Puigdemont a meno che non compaia di persona nel parlamento (catalano) con previa autorizzazione giudiziaria“.

“Il dibattito e la votazione per l’investitura di Carles Puigdemont non potranno essere tenuti tramite videoconferenza né delegando il suo voto”, secondo la sentenza. “L’investitura di un candidato senza l’autorizzazione giudiziaria pertinente non può andare avanti”, si legge. I 12 magistrati hanno preso la decisione dopo una sessione plenaria che è durata oltre sette ore.    E’ un’altra prova che la magistratura spagnola è nelle mani del governo che vuole fermare a tutti i costi con “invenzioni personalizzate”chi  è riuscito ad ottenere l’indipendenza della Catalogna –

Puigdemont è l’unico candidato per la presidenza regionale catalana. Il governo spagnolo aveva contestato la sua nomina alla corte, affermando che un “fuggiasco” non può guidare un parlamento regionale.  “Balla”  accolta pienamente dai magistrati-burattini della Spagna.

Conto alla rovescia per ammirare le maestose opere di cartapesta di Acireale, attrazione per migliaia di turisti

Weekend 3 e 4 febbraio e dall’8 al 13 febbraio 2018

 

L’ARTE DELLA CARTAPESTA AL «PIÙ BEL CARNEVALE DI SICILIA»

SPAZIO ALLE NUOVE GENERAZIONI DI ARTIGIANI

Sei carri allegorici, 11 mascheroni, 21 miniature e un ricco calendario di eventi

ACIREALE – Benvenuti al «Più Bel Carnevale di Sicilia». Le maestose opere di cartapesta realizzate dai maestri artigiani di Acireale da questa mattina (26 gennaio) accolgono migliaia di turisti che arrivano nell’Isola dalla più grande porta d’ingresso della costa orientale: l’aeroporto di Catania. Sette gigantesche caricature dei leader mondiali – quelli che hanno preso parte al G7 taorminese – fanno sorridere chi è appena atterrato, ricordando che la popolare festa delle maschere è vicina e anticipandone le atmosfere satiriche.

È già iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2018, dove l’antica storia carnascialesca, risalente al 1594, continuerà in un nuovo capitolo scritto anche dalle giovani generazioni. Sei i carri allegorico-grotteschi che quest’anno si mostreranno in tutta la loro imponenza e genialità nella tradizionale parata tra le vie della città, accompagnati da 11 maschere isolate e 21 carri in miniatura.

Nel weekend di sabato 3 e domenica 4 febbraio la Fondazione del Carnevale di Acireale, presieduta da Antonio Belcuore, inaugurerà un ricco programma di iniziative che proseguirà da giovedì 8 al Martedì Grasso (13 febbraio). Un calendario che è stato presentato stamattina in conferenza stampa nel Palazzo di Città di Acireale, alla presenza di autorità regionali e territoriali.

«Il Carnevale acese è tra i maggiori eventi siciliani che promuove la nostra terra oltre i confini dell’Isola – ha affermato l’assessore regionale al TurismoSandro Pappalardo – il governo della Regione vuole continuare a contribuire alla crescita del già copioso flusso di visitatori richiamati dalla manifestazione. Per questa ragione valuteremo con l’Amministrazione comunale e con l’organizzazione un progetto turistico più strutturato».

«Ringrazio innanzitutto i maestri della cartapesta che lavorano sesta sosta alla Cittadella del Carnevale – ha detto il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – ringrazio l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio e la Fondazione del Carnevale per tutto il lavoro svolto, ed esorto il suo presidente Antonio Belcuore ad andare avanti con lo stesso impegno profuso in questi mesi. Ringrazio i partner per il loro sostegno e l’assessore regionale Pappalardo, la cui presenza è un segnale importante dell’attenzione riservata al grande sforzo che stiamo facendo per organizzare sia il Carnevale che un cartellone che copre tutto il 2018. Nonostante le difficoltà, il nostro evento continua a crescere promuovendo Acireale e la Sicilia in tutto il mondo».

«Quello del 2018 è il Carnevale del rinnovamento – ha dichiarato il presidente della Fondazione Antonio Belcuore – abbiamo modernizzato il logo storico e dato un’immagine più contemporanea alla Fondazione; abbiamo realizzato un sito web che migliora l’esperienza dei visitatori, ma soprattutto abbiamo dato spazio alle nuove leve dell’arte della cartapesta. Un terzo dei carri allegorici che sfileranno quest’anno sono opera di associazioni culturali fondate da giovani la cui media d’età è 25 anni. Dopo aver trascorso l’infanzia a seguire le tradizioni familiari e a cimentarsi con piccole opere e mascheroni, adesso debuttano finalmente con i grandi carri allegorici. Queste e altre novità contribuiscono al quel processo di innovazione necessario per essere al passo coi tempi e per tramandare questa splendida tradizione ancora per secoli. Il patrimonio storico rimane infatti la forza culturale del nostro Carnevale, oggi considerato tra i dieci più belli al mondo».

L’appeal dell’evento a livello nazionale e internazionale è stato ribadito anche dall’amministratore delegato della SAC (Società Aeroporto Catania) Nico Torrisi: «Sosteniamo concretamente questa manifestazione perché è un’occasione di promozione turistica. Il nostro interesse è far crescere il flusso di visitatori in Sicilia, tramite eventi e prodotti di qualità». Sul Carnevale come «volàno di sviluppo del territorio acese» si è soffermato invece Santo Sciuto, responsabile della direzione territoriale Sicilia centro del Credito Siciliano.

Tra coloro che sono intervenuti anche il deputato regionale Nicola D’Agostino, profondo conoscitore del Carnevale acese: «Oggi presentiamo all’assessore regionale Pappalardo il progetto di una città, Acireale, che vuole fare turismo nell’arco di tutto l’anno, con un evento al mese. Nelle sedi politiche opportune chiederemo i contributi, ma oggi ci rivolgiamo alla Regione Siciliana per dimostrare l’eccellente risultato di un lavoro lungo un anno, da cui deriva uno degli eventi più partecipati dell’Isola, che dà lustro alla nostra terra».

L’edizione 2018 sarà dedicata alla figura del maestro carrista Rosario Lizio, recentemente scomparso e per tanti anni anima del Carnevale, come annunciato dal direttore artistico Giulio Vasta, che ha inoltre illustrato il programma degli appuntamenti. Altro punto chiave dell’edizione 2018 è il recepimento della Circolare Gabrielli sulla sicurezza per le manifestazioni pubbliche. «Istituiremo tredici varchi con controlli in entrata e uscita e la presenza di steward professionali – ha spiegato l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio – il Piano organizzativo e sanitario ha impegnato la Fondazione nei rapporti con la prefettura».

“La resurrezione dell’America è un esempio per tutti i leader del mondo dell’economia”

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Sono un imprenditore ed oggi assistiamo  alla resurrezione di un’America forte e prospera: non c’e’ stato momento migliore per investire, costruire e crescere negli Stati Uniti. Siamo di nuovo competitivi”. Lo ha detto Donald Trump nel corso di una conferenza al World Economic Forum di Davos rivendicando come le sue riforme, il taglio “massiccio delle tasse, l’eliminazione di inutili regolamentazione e burocrazia”, ha creato “il momento migliore per fare affari in America”. “Non possiamo avere un commercio libero ed aperto se alcuni Paesi sfruttano il sistema alle spese degli altri – dice -. Noi sosteniamo il libero commercio, ma deve essere giusto e reciproco. Alla fine un commercio non equo ci minaccia tutti”. “Venite in America”, è l’appello rivolto dal presidente Usa ai leader del mondo dell’economia e della finanza che partecipano al forum di Davos. “America first – ha chiarito Trump – non significa America da sola”, aggiungendo che la prosperità americana aumenterà posti di lavoro in tutto il mondo.

“Quando ho deciso di venire a Davos – ha aggiunto il presidente Usa – non ho pensato in termini di elite o globalisti. Ho pensato in termine di molte persone che vogliono investire molto denaro e che stanno tornando ad investire negli Stati Uniti”. “Abbiamo assistito alla resurrezione di un’America forte e prospera: non c’e’ stato momento migliore per investire, costruire e crescere negli Stati Uniti. Siamo di nuovo competitivi“. E ancora: “Dopo che ho annunciato che venivo a Davos ci sono stati tutti quegli articoli sulle elite, i globalisti e gli aerei privati – ha aggiunto riferendosi al fatto che i media hanno sottolineato la contraddizione di un presidente eletto con un manifesto populista che va al raduno delle elite – ma non c’entra niente, si tratta di invitare a venire in America, investire i vostri soldi, creare posti di lavoro”.

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 Foto (divertente) d’Archivio digitale

 

Parole d’amore sui giganteschi ritratti di Librino

 

l grande ritorno di Presti e Reza nel quartiere periferico catanese

SUL CIELO DI LIBRINO IL CANTICO DELLE CREATURE

Si rinnova l’impegno della Fondazione Fiumara d’Arte:
coinvolte tutte le scuole e le parrocchie del territorio

Laudato sii, o mi Signore”. È un inno alla gioia quello che rischiara il cielo di Librino. Dopo l’improvviso buio delle Rocce di Taormina, a seguito della sentenza del Cga «che ha offeso i sogni di un’intera comunità», il mecenate Antonio Presti – come annunciato – prosegue nel suo percorso artistico e spirituale, volgendo lo sguardo a quella periferia catanese da sempre amata e da vent’anni al centro dei suoi grandi progetti culturali.
Il ritorno del rinomato fotografo franco-iraniano di National Geographic Reza Deghati – questa volta accompagnato dal pluripremiato fratello e collegaManoocher – segna un nuova tappa del lungo viaggio del presidente di Fiumara d’Arte, che ha sempre manifestato con forza il suo impegno etico e civile per la difesa del bene comune. Prende il via, in questi giorni, il progetto “Il Cantico di Librino”, installazione fotografica monumentale su migliaia di pali della luce del quartiere, dell’Asse dei servizi e della strada che conduce all’aeroporto, dove i protagonisti saranno gli stessi abitanti, immortalati dai dieci fotografi sicilianiArianna Arcara, Luigi Auteri, Valentina Brancaforte, Cristina Faramo, Claudio Majorana, Alessio Mamo, Orazio Ortolani, Maria Sipala, Alessandro Vullo, coordinati da Antonio Parrinello.

I ritratti saranno stampati su giganteschi banner dove verranno impresse le parole d’amore ispirate alla preghiera universale di San Francesco: un lavoro di ricerca volto a costruire un senso di condivisione che parte  dalla fruizione artistica quotidiana. Un messaggio spirituale per tutti gli abitanti della periferia catanese: il ciclo della vita passa sì dalla morte, ma si consegna sempre alla rigenerazione. La semina di bellezza, che Antonio Presti coltiva instancabilmente, si rinnova dunque ancora una volta tra le 9000 formelle artistiche della più grande scultura in terracotta del mondo, la Porta della Bellezza, realizzata da 2000 mamme e 2000 bambini, oggi simbolo di un impegno per la gente, con la gente: «Un ringraziamento pubblico d’amore va a tutti gli abitanti di Librino che in questi sei anni l’hanno rispettata, protetta e difesa – spiega Presti – contribuendo a trasformarla in archetipo identitario del quartiere».

 

Reza Deghati, noto per il suo intrepido modo di fotografare persone nei luoghi più esotici  e nelle periferie del pianeta, considera l’impegno assunto a Librino nel 2011 come un progetto pilota – poi sviluppato in gran parte del mondo – che consente di dare voce, oltre che un volto, ai diversi racconti di degrado: la collaborazione vede riattivarsi e accrescere il patrimonio dell’archivio socio-antropologico del Museo Internazionale dell’Immagine – Terz’Occhio Meridiani di Luce, dedicato al macro quartiere catanese. Il fotografo donerà a Librino cinque gigantografie che saranno installate sulle facciate dei palazzi. Si tratta di una selezione fra i lavori più importanti dell’artista: «Torno a Catania per mantenere una promessa fatta ai bambini di Librino – spiega – sono orgoglioso di essere al fianco di Presti per concludere un progetto che mi ha consentito di accogliere un valore etico prima ancora che professionale». La fotografia, in questo senso, funge da riflettore acceso sulle vie nascoste della periferia Sud Ovest di Catania, ma anche sull’anima dei suoi abitanti,  per riscoprire la vastità dei percorsi umani possibili dell’universo interiore.

«A Librino abitano le nuove generazioni del capoluogo etneo – afferma il mecenate – questa periferia è la municipalità con la maggiore presenza di giovani, qui vive quasi il 20% dei ragazzi catanesi tra i 14 e i 19 anni; a Librino nasce e cresce il futuro della città. Oggi si celebra una rinascita che la Fondazione vuole condividere con le istituzioni cittadine: dall’Istituto Autonomo Case Popolari all’ente aeroportuale, dall’Amministrazione comunale alla Città Metropolitana, tutte invitate a visionare e contribuire al progetto».

Come consuetudine della Fondazione Fiumara d’Arte, il processo è partecipato e condiviso fra abitanti e artisti, riuniti questa volta nelle parrocchie di Beato Padre Pio da Pietrelcina (padre Piero Galvano), Nostra Signora del Santissimo Sacramento (padre Aristide Raimondi), Resurrezione del Signore (padre Salvo Cupido), San Giuseppe al Pigno (padre Gilbert Mukanya Bilolo), S. Maria Ausiliatrice e S. Domenico Savio (padre Fabio Vassallo), Santa Chiara (padre Domenico Guerra).

In tale direzione, la sintonia della proposta culturale, fondata e ispirata dal tema del Cantico delle Creature, si esprime nella dichiarazione del sacerdote Piero Galvano: «Il Cantico di Librino rappresenta un segno-sogno di una periferia che vuole esprimere la bellezza spirituale delle persone. Gli abitanti del quartiere saranno così protagonisti del proprio riscatto umano e cristiano».

Anche le scuole saranno a pieno titolo coinvolte nel progetto: «Non è semplice esprimere in poche parole il valore dell’impronta culturale che la scuola ha il piacere di trovare nella collaborazione con la Fondazione di Antonio Presti – sottolinea la preside dell’I.C. Campanella Sturzo Graziella Orto – anno dopo anno, riconosciamo l’autentico arricchimento culturale come una possibilità d’insegnamento e di consapevolezza destinato alla maturazione di quella capacità critica che si rivelerà decisiva per il futuro dei ragazzi».

Un messaggio universale, dunque, che mira dritto al cuore: «Librino grazie a questa installazione – sottolinea  Antonio Presti –  diventerà quel luogo dove per entrare e per uscire bisogna sempre cantare quell’inno di San Francesco che restituisce anima, bellezza, cuore, perchè, come diceva Sant’Agostino: chi canta, prega due volte».

 

 

Eliminare una “cancrena della Regione Sicilia”: far rotare subito i dirigenti per evitare interessi particolari

 

 

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Pronta la rotazione dei dirigenti  generali della Regione siciliana. Sono la cancrena dell’Isola per il mancato rilancio della Sicilia.  – Facciamo rotare i  dirigenti, naturalmente. Quelli che sono prossimi alla pensione non li nominiamo. I  dirigenti generali andranno via subito salvo pochissime eccezioni”Dovranno presentare un curriculum tramite un atto di interpello. . Abbiamo individuato i criteri per far girare i dirigenti interni”. Li valorizziamo meglio e, ovviamente, non potranno curare interessi particolari. Siamo alla svolta e tutti saranno controllati nei risultati…”

Non si nascondono già accordi preliminari tra il governatore siciliano Nello Musumeci e il papabile assessore ai  Rifiuti della Sicilia, Alberto Pierobon, dopo le dimissioni  dell’assessore Vincenzo Figuccia dell’Udc. . Già sub commissario per  emergenza rifiuti in Campania, e dirigente del Consorzio Treviso 3,  Pierobon è pronto a diventare il riferimento delle prossime settimane  anche nell’interlocuzione romana con il governo nazionale.

– “Mi dispiacerebbe molto perdere  l’assessore Sgarbi in Giunta –sottolinea il Musumeci – perché ogni  giorno , pur con le provocazioni che sappiamo, sforna idee e proposte che però non sempre possono trovare  spazio per i problemi economici”.

“Quella dei rifiuti in Sicilia è una  delle “emergenze strutturate, che esistono da decenni. Ma io non mi  piego facilmente, ho tanta tenacia, piano piano riusciremo ad  affrontare tutte le problematiche e su alcune troveremo anche una  soluzione”.  Musumeci è noto  ha incontrato a Roma il premier Gentiloni a  cui ha chiesto i poteri speciali per la Sicilia.  Il premier però non ha assicurato nulla al governatore, solo sorrisi e strette di mani.

Stiamo tentando di capire se  rientriamo nei poteri speciali anche per la crisi idrica, per potere  attivare il collegamento con un acquedotto che è ai confini della  provincia di Palermo, con una copiosa quantità di acqua che andrebbe  immessa nella rete che serve Palermo. Questo ci consentirebbe di  risolvere momentaneamente l’emergenza idrica sul capoluogo siciliano”.  “Non abbiamo ricette per la pioggia,  francamente – avverte  Musumeci – Si possono fare tutti gli invasi che  vogliamo ma gli invasi sono alimentati dall’acqua piovana che in  Sicilia viene utilizzata per l’11 per cento. Tutto il resto viene  assorbito dal suolo o finisce in mare. Poi, la rete da tempo non viene sottoposta a manutenzione…….insomma c’è stato disinteresse per anni e anni…………………..