Un professionista del crimine preso dai Carabinieri

Rapinatore arrestato da Cc nel Catanese

L'Inchiesta della Procura sulle firme false

Candidato sindaco di Palermo denunciato dai grillini perché ritenuto l’ispiratore delle accuse

 

Traguardo Fai XXV edizione

Lunedì 20 marzo, ore 11.00, Foyer Teatro Sangiorgi – Catania

 

“XXV GIORNATE FAI DI PRIMAVERA”, CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

 

Porte aperte per i Beni culturali della città etnea in occasione dell’iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano

 

CATANIA – Con l’arrivo dell’equinozio di marzo, torna puntuale anche il tradizionale evento organizzato dal Fai (Fondo Ambiente Italiano), le“Giornate di Primavera”, che quest’anno raggiunge il traguardo della XXV edizione, sempre sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana.

Anche Catania è tra le 400 località italiane che sabato 25 e domenica 26 marzo apriranno al pubblico monumenti e siti d’interesse storico e artistico, grazie all’impegno della delegazione catanese del Fai, guidata da Antonella Mandalà, che comprende i gruppi di lavoro di Acireale, Caltagirone, Giarre-Riposto, Mineo. I Beni culturali che saranno visitabili durante la “due giorni” dell’iniziativa saranno annunciati in conferenza stampa lunedì 20 marzo, alle 11.00, nel Foyer del Teatro Sangiorgi di Catania (Via Antonino di Sangiuliano, 233), alla presenza del soprintendente del Teatro Massimo Bellini Roberto Grossi.

Parteciperanno i volontari della delegazione Fai e una rappresentanza dei docenti delle oltre venti scuole del territorio che collaboreranno alla manifestazione. Saranno più di 600 infatti gli studenti “apprendisti ciceroni” che guideranno i visitatori interessati, illustrando le peculiarità storico-artistiche dei beni esplorati.

Arrestati due giovani per furto di materiale elettrico

PALERMO –.

Due giovani, Gabriele Messina, 23enne, e Leonardo Mazzè, 27enne (rispettivamente a sx e a dx in foto) sono stati arrestati per il reato di furto aggravato da una pattuglia dei Carabinieri, per essere entrati di notte nell’ex stabilimento Keller, in via Della Ferrovia.

Entrambi sono stati trovati con materiale elettrico: la refurtiva, dal valore complessivo di circa 30.000 euro è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.

I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e, dopo la celebrazione del rito direttissimo,non potranno allontanarsi dalla città visto che ad essi  è stata inflitta la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Palermo con limiti e prescrizioni.

MESSINA MAZZE'

(Foto Forze dell’Ordine)    I due giovani arrestati

Tensione sempre più forte fra gli Stati Uniti e la Corea del Nord

“Nuova gamma di misure diplomatiche e di sicurezza degli Usa  contro la Corea del Nord

 ESTERI

  

Gli Usa avvisano la Corea del Nord: Pazienza finita, pronti all'azione militare

AFP PHOTO / JUNG YEON-JE / AFP / JUNG YEON-JE

“La politica della pazienza strategica è finita – ha scandito il capo della diplomazia americana, in un punto stampa congiunto con il ministro degli Esteri sudcoreano Yun Byung-se -. Stiamo esplorando una nuova gamma di misure diplomatiche, di sicurezza ed economiche. Tutte le opzioni sono sul tavolo”.

Per gli Stati Uniti un’azione militare contro la Corea del Nord è “un’opzione sul tavolo”, ha poi affermato Tillerson.

“Certamente noi non vogliamo che le cose arrivino ad un conflitto militare”. “Se loro elevano la minaccia del loro programma di sviluppo di armamenti ad un livello che richiede l’azione, allora questa è un’opzione sul tavolo”, ha  aggiunto.il segretario americano.

Tillerson ha quindi rivolto un messaggio a Pechino, dove domani concluderà la sua missione asiatica, chiedendo che la Cina applichi in modo completo le sanzioni imposte dall’Onu in risposta ai test nucleari e missilistici della Corea del Nord. “Non credo che noi abbiamo raggiunto il massimo livello di azione possibile nell’ambito della risoluzione del Consiglio di Sicurezza con la piena partecipazione di tutti i Paesi”, ha detto.

Anche il ministro degli Esteri sudcoreano Yun Byung ha suggerito che Seul potrebbe appoggiare questa linea. “Noi avremo molte possibilità strategiche a disposizione – ha detto – se consideriamo le pressioni diplomatiche come un edificio, la deterrenza militare è uno dei pilastri delle sue fondamenta. Noi intendiamo avere tutte le nazioni interessate a lavorare in modo più stretto del passato – ha concluso – per fare in modo che la Corea del Nord, sentendosi danneggiata dalle sue azioni sbagliate, cambi strategia”.

(Agenzia)