Vinitaly, ossia l’eccellenza siciliana in primo piano, il Presidente della Regione Sicilia Schifani inaugura il nuovo padiglione della Regione ..

 

 

 

Vino siciliano in mostra. Vino d’eccellenza.Questa mattina l’inaugurazione del Padiglione 2 della Regione Siciliana al Vinitaly 2025. All’evento hanno preso parte il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’Assessore all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Salvatore Barbagallo, che insieme hanno presieduto il taglio del nastro inaugurale.

Il Padiglione 2, interamente dedicato alle eccellenze vitivinicole siciliane, ospita aziende e consorzi che rappresentano il cuore della produzione enologica dell’isola. Lo spazio è stato concepito per promuovere i valori del Made in Sicily, con particolare attenzione alla qualità, alla tradizione e all’innovazione.

Il pensiero del  Presidente Renato Schifani: “La Regione Siciliana sostiene con determinazione il processo di internazionalizzazione del nostro prodotto. È essenziale non interrompere il trend di crescita attualmente in atto: per questo motivo, è nostra priorità adottare tutte le misure necessarie per rafforzare il settore. Puntare sulle nostre eccellenze, valorizzando la qualità che ci contraddistingue, rappresenta la strategia vincente. In questa direzione, la Regione è fortemente impegnata a semplificare le procedure burocratiche, al fine di accelerare i tempi e favorire lo sviluppo”.

L’Assessore Salvatore Barbagallo ha aggiunto: “Il Vinitaly rappresenta una vetrina internazionale di assoluto rilievo, un punto di incontro privilegiato tra le nostre eccellenze e operatori del settore, buyer e appassionati provenienti da ogni parte del mondo. In questo contesto, il vino siciliano si afferma come un vero ambasciatore della nostra cultura e del nostro territorio, capace di raccontare la storia, le tradizioni e l’identità unica dell’isola”.

Sicilia express di Pasqua, il Presidente della Regione Sicilia Schifani: «Sold out immediato, biglietti esauriti in un lampo»

 

 

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Palermo,

Dopo quello per le vacanze di fine 2024, è di nuovo sold out immediato per il treno speciale “Sicilia Express” organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con Fs Treni turistici italiani in occasione delle festività pasquali. Tutti i 560 biglietti disponibili per il viaggio di andata e gli altrettanti 560 per il ritorno, destinati a collegare il Nord e il Centro Italia con la Sicilia, sono andati esauriti in una sola ora dall’apertura delle vendite, avvenuta oggi alle ore 13.

«L’entusiasmo con cui, ancora una volta, è stato accolto il Sicilia Express di Pasqua, con i biglietti esauriti in un lampo – sottolinea il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – ci riempie di orgoglio e conferma la bontà della strategia del mio governo nel facilitare i collegamenti con l’Isola. Vogliamo che i siciliani, ovunque si trovino, possano ricongiungersi con le loro famiglie durante le festività a costi contenuti. È un segnale importante che dimostra l’attenzione del mio governo verso i propri cittadini e l’efficacia di iniziative mirate».

«Questo nuovo incredibile risultato – aggiunge l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò – è la conferma che l’iniziativa, nata a dicembre dello scorso anno per le festività natalizie, funziona ed è molto apprezzata. Con il Sicilia Express consentiamo a tanti siciliani di ritornare nell’Isola a un costo accessibile, sentendosi a casa fin dal momento in cui saliranno sul treno, grazie anche alle iniziative di intrattenimento che renderanno l’esperienza indimenticabile. Considerato il successo, stiamo già pensando di ripetere questa iniziativa anche per il ponte del 2 giugno».

Quest’anno, inoltre, l’offerta – informa la Regione siciliana -si arricchisce ulteriormente: il “Sicilia Express” in sostanza raddoppia, grazie a una nuova soluzione intermodale realizzata in collaborazione con Gnv (Grandi navi veloci) e Italo. Questa opzione prevede un viaggio in treno da Torino (con partenza il 17 aprile) fino a Napoli, per poi proseguire dal porto del capoluogo campano, via mare, verso Palermo. I biglietti per questa soluzione intermodale treno/nave saranno disponibili per l’acquisto a partire dalle ore 12 di lunedì 8 aprile, con prezzi a partire da 30 euro, chiamando il call center dedicato al numero 06 0708.

Ursula von der Leyen sui dazi :” Pronti alle contromisure proporzionate..”

 

 

Ursula von der Leyen e Keir Starmer (Afp)

 

 

L’impegno dell’Ue ad impegnarsi in negoziati con gli Stati Uniti” sui dazi imposti da Donald Trump è stato ricordato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di un colloquio  con il primo ministro britannico, Keir Starmer.  Ursula rappresenta al momento la voce unica dell’Europa unita e che si vuole saldare Mentre l’idea di Trump pian piano, causa del crollo di tutte le borse del mondo, secondo gli economisti più accreditati, rappresenta uno dei programmi “più idioti di un Presidente degli Stati Uniti” dal 1930 ad oggi.

Un vero boomerang per gli americani.

Stando a una nota diffusa dalla Commissione, von der Leyen ha espresso la sua “profonda preoccupazione” per i dazi annunciati da Trump il 2 aprile e “per il danno che arrecano a tutti i Paesi, sia attraverso i loro effetti diretti che indiretti, anche sulle nazioni più povere del mondo”. Danni subiti dagli stessi americani già scesi in piazza per protestare contro questa politica.

Riconoscendo che o dazi rappresentano “un importante punto di svolta per gli Stati Uniti”, von der Leyen ha manifestato la disponibilità a negoziare, chiarendo al contempo che “l’Ue è pronta a difendere i propri interessi attraverso contromisure proporzionate, se necessario“.

Sempre durante il colloquio, von der Leyen ha evidenziato il “forte impegno” dell’Ue a lavorare “a stretto contatto” con il Regno Unito in materia di sicurezza e difesa, nonché il sostegno condiviso e duraturo all’Ucraina. Ha anche espresso preoccupazione per lo stallo imposto dalla Russia agli sforzi di pace.

Von der Leyen e Starmer, prosegue la nota, hanno poi discusso i preparativi per il prossimo vertice Ue-Regno Unito del 19 maggio, che offrirà un’importante opportunità per rafforzare la cooperazione tra le parti in settori chiave, tra cui sicurezza, difesa, commercio ed economia.

I nuovi “Alfieri della Repubblica”

 

Il Presidente Sergio Mattarella rivolge il suo indirizzo di saluto in occasione dell'incontro con una rappresentanza della Polizia di Stato, nel 172° anniversario della sua costituzione

 

 

l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha conferito 29 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che, nel 2024, si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.

Accanto ai riconoscimenti per comportamenti individuali, il Presidente Mattarella ha assegnato anche 4 targhe per premiare azioni collettive di giovani e giovanissimi, anch’esse espressione dei valori di solidarietà, inclusione e accoglienza.

Nuove vie per la solidarietà”, è il tema che ha ispirato la scelta dei giovani insigniti in questa edizione.

Negli ultimi anni l’idea di solidarietà si è evoluta integrando nuove tecnologie, approcci sostenibili e un maggior coinvolgimento delle comunità.  E i giovani, in particolare, sono oggi protagonisti di una solidarietà moderna che riflette uno spirito dinamico, creativo e tecnologico. Una solidarietà che è sempre più accessibile, inclusiva e adattata alle sfide del mondo contemporaneo.

Tra le storie narrate vi si trovano quelle di ragazze e ragazzi che hanno deciso di impiegare le proprie abilità scientifiche e tecnologiche per affrontare importanti sfide sociali e ambientali al fine di migliorare la qualità di vita di tante persone; gli esempi di adolescenti che utilizzano la scrittura come strumento di cambiamento sociale, per affrontare temi rilevanti e sensibilizzare i coetanei sull’importanza della cultura nella costruzione di una società più consapevole e aperta; la testimonianza di giovani attivi nel valore universale dello sport, potente strumento che consente di superare qualsiasi barriera fisica, culturale, sociale o economica.

A questi esempi di innovazione, si affiancano quelli – più classici ma non meno importanti per il filo rosso che tiene insieme gli Alfieri della Repubblica nominati nelle diverse annualità – dei giovani che si sono distinti per gesti “eroici”, di coloro che si pongono come modelli di cittadinanza attiva perché impegnati a promuovere la cultura della legalità, dei tanti volontari che si spendono per i più vulnerabili, tutti portatori di storie straordinarie di inclusione e resilienza.

Anche quest’anno, i giovani ci insegano che l’altruismo, la generosità e la responsabilità sociale possono fare la differenza attivando un effetto moltiplicatore che può trasformare l’impegno del singolo in un movimento collettivo capace di generare profondi cambiamenti.

Quanti oggi ricevono questo riconoscimento rappresentano, simbolicamente, solo una parte di quel numero indefinito di giovani che si impegna e lavora alacremente nella vita quotidiana, contribuendo ogni giorno a nutrire quell’insieme di valori che costituisce l’elemento propulsivo fondamentale per la nostra società.

Ecco l’elenco e le motivazioni dei nuovi insigniti dal Capo dello Stato:

 

Alfieri della Repubblica

 

Maddalena ALBIERO11/9/2007, residente a Bardolino (VR) – Per essere riuscita, con la poesia, a esprimere sentimenti, timori, sogni che sono comuni ai ragazzi della sua età. E per averne fatto occasione di crescita dialogando e coinvolgendo tanti altri giovani. 

Maddalena ama le parole con cui ha iniziato a giocare fin da bambina. Attraverso la poesia è riuscita a trasformare l’insicurezza in determinazione, facendo della sua sensibilità un punto di forza. Scrivere l’ha aiutata ad affrontare momenti difficili dell’adolescenza. Ha presentato la sua prima pubblicazione al Salone del Libro di Torino e si impegna a promuovere fra i coetanei momenti di riflessione sull’amicizia, gli amori, le delusioni, le speranze che sono i temi dei suoi versi.

 

Giada BALTIERI17/2/2008, residente a Caldiero (VR) – Per il coraggio con cui affronta l’osteogenesi imperfetta, malattia genetica rara e tuttora poco conosciuta. Grazie al suo sorriso e alla sua energia è diventata la mascotte di un importante evento sportivo a sostegno della ricerca.

Giada convive con l’osteogenesi imperfetta, condizione genetica rara, e nonostante le difficoltà si impegna come volontaria per promuovere la conoscenza di questa malattia e per raccogliere fondi destinati a progetti di ricerca. Con la sua tenacia è divenuta la mascotte di una importante manifestazione podistica proprio a sostegno della ricerca. Partecipa a eventi e incontri nelle scuole per sensibilizzare i coetanei sulle tematiche della disabilità, dando forza a chi affronta situazioni simili alla sua.

 

Michele BARBATELLI20/12/2006, residente a Appignano (MC) – Per la continuità nell’impegno come volontario a favore del suo paese. Una testimonianza della resilienza delle comunità che popolano i borghi italiani.

Michele è un ragazzo sensibile, che ha dimostrato una grande maturità in un periodo molto doloroso per la sua famiglia senza mai venire meno agli impegni scolastici e alla sua attività di volontario presso la Pro loco di Appignano. Michele, infatti, è uno dei tanti giovani che si prodigano per mantenere vive le tradizioni del territorio in cui vivono, promuovendone la bellezza e la storia.

 

Niccolò BARTOLACELLI30/11/2006, residente a Serramazzoni (MO) – Per aver posto la propria abilità informatica a servizio di una preziosa utilità sociale: un programma che facilita per i dislessici la lettura di uno spartito musicale.

Niccolò ha due grandi passioni: la musica e l’informatica. Con grande generosità condivide le sue capacità, suonando per gli anziani o svolgendo funzioni di tutor in progetti di robotica per ragazzi. Pensando a come rendere più accessibile a tutti il linguaggio universale della musica, ha ideato un software, denominato Chroma, che facilita la lettura dello spartito per chi ha problemi di dislessia. Grazie a questo progetto ha ottenuto un importante riconoscimento in ambito internazionale.

 

Tommaso CALIGARI20/3/2006, residente a Cressa (NO) – Per aver ideato un dispositivo di intelligenza artificiale che consente la diagnosi precoce del morbo di Parkinson. Grande è la sua passione per la tecnologia ma forte è anche la sua sensibilità sociale. 

Tommaso ha un talento scientifico e tecnologico, che gli ha permesso di conquistare importanti riconoscimenti anche oltre i confini nazionali. Profondamente segnato dalle sofferenze del nonno, a soli 17 anni ha ideato un dispositivo di intelligenza artificiale che può consentire la diagnosi precoce del morbo di Parkinson. Ha scelto di condividere gratuitamente la sua realizzazione perché si riesca a intervenire più tempestivamente nell’arginare la malattia e migliorare la vita di chi ne è colpito.

 

Angela CALISE26/9/2005, residente a Caserta – Per aver affrontato con coraggio e maturità le difficoltà familiari e personali da cui è stata segnata. Il dolore non l’ha imprigionata ma anzi l’ha resa vitale e generosa, sempre disponibile verso gli altri. 

Angela è una ragazza che, nonostante la giovane età, è già stata messa duramente alla prova dalla vita. La perdita del padre, la malattia della madre, la sofferenza sperimentata in prima persona: sono eventi che lei ha saputo affrontare con forza e determinazione senza mai chiudersi in sé stessa, anzi senza perdere occasione per aiutare gli altri. Una storia di resilienza che ha suscitato ammirazione in quanti le sono vicini.

 

Gabriele CIANCUTO10/9/2011, residente ad Amelia (TR) – Per la spontaneità, e al tempo stesso la tenacia, con cui prova ad appassionare i più piccoli alla scienza. Ha scritto libri rivolti ai bambini, in cui tratta con linguaggio semplice materie e argomenti impegnativi.

Gabriele è un giovane testimone della scuola come luogo di scoperta, di motivazione e anche di sogno. Sono nati a scuola i suoi due libri, grazie all’amore per lo studio e alla fiducia ricevuta dai suoi insegnanti. A soli 13 anni ha deciso di restituire quanto aveva appreso, scrivendo dei libri in cui aiuta i bambini a capire, in modo semplice e con immagini chiare, la bellezza del sistema solare e i principi della fisica.

 

Sara COZZOLINO30/8/2007, residente a Napoli – Per la generosità con cui ha deciso di condividere le sue abilità sportive nel taekwondo allenando bambini con disabilità che abitano nel suo quartiere. Il valore di inclusività dello sport può diventare un potente strumento di trasformazione sociale. 

Sara è una campionessa italiana di taekwondo che, nel tempo libero, si impegna con generosità come volontaria per allenare dei bambini con disabilità del suo quartiere. I suoi successi sono la testimonianza del fatto che lo sport, attraverso il sacrificio, la disciplina e la determinazione, può rappresentare un potente strumento di crescita personale ma anche di trasformazione sociale.

 

Francesco DE MARCO19/11/2006, residente a Reggio Calabria – Per aver soccorso una coppia di coniugi che rischiava di annegare. Il salvataggio ha richiesto coraggio e tempismo viste le cattive condizione del mare.

Francesco si trovava con i genitori in vacanza sulla costa siciliana quando si è accorto che una coppia di anziani, avventuratisi in mare nonostante le avverse condizioni, rischiavano la vita in balia delle onde. Senza alcuna esitazione, con un coraggio inusuale per la sua età, Francesco è riuscito a raggiungere la donna che stava annegando nonostante i tentativi del marito, riportandola a galla e aiutando entrambi i coniugi a raggiungere la riva.

 

Giorgia FABRIS21/4/2010, residente a Trieste – Per la naturalezza con cui offre amicizia e sostegno a compagni in difficoltà. Il suo supporto generoso contribuisce in modo fattivo all’accoglienza e all’integrazione.

Giorgia ha una spiccata sensibilità e una inclinazione naturale a relazionarsi con compagne e compagni più fragili, a cui offre amicizia e aiuto concreto. Sono questi beni preziosi nei percorsi di integrazione in un quartiere socialmente complesso, ad alta densità di immigrazione, come quello in cui si trova la sua scuola. Sempre motivata e sorridente, Giorgia è un esempio di come, attraverso piccoli gesti quotidiani, si possa contribuire a migliorare la vita degli altri, e di riflesso anche la propria.

 

Camilla Aurora FANELLI24/3/2004, residente a Milano – Per il costante impegno di volontaria all’interno di un istituto penitenziario. Testimone di solidarietà nelle vesti di allenatrice di una squadra di pallavolo di detenuti.

Aveva appena compiuto 18 anni quando per la prima volta è entrata in carcere come volontaria. Da allora tutti i sabati mattina Camilla, insieme a suo padre e a sua sorella, allena una squadra di pallavolo composta da una dozzina di detenuti della casa circondariale di Monza, nell’ambito del progetto “Liberi di giocare” che promuove lo sport all’interno degli istituti di pena sostenendo fortemente la sua funzione educativa e di riscatto.

 

Riccardo FOLLI RUANI19/2/2011, residente a Imola (BO) – Per essere stato capace di trasformare, in età così giovane, la propria passione per meduse e spugne marine in un impegno civico per la protezione dell’ecosistema del mare, tanto importante per la salvaguardia stessa del pianeta.

Riccardo nutre una grande passione per le meduse e per le spugne marine, sentinelle del mare che studia e colleziona sin da bambino. Ha maturato una competenza tale da spingerlo a tenere conferenze nelle scuole, disegnando e animando cartelloni da lui elaborati. Nella propria casa ha allestito un piccolo museo e svolge una incisiva attività di sensibilizzazione dei suoi coetanei. Le spugne sono importanti per l’ecosistema marino perché contribuiscono alla formazione di habitat e aree di protezione per gli organismi marini.

 

Erik KOKOSHI21/4/2013, residente a Verona – Per la solidarietà e la sensibilità dimostrate leggendo per una vicina di casa non vedente. La naturalezza del suo gesto sottolinea il valore straordinario dell’amicizia, capace di superare qualsiasi barriera, anche quella generazionale.

Erik condivide il suo amore per la lettura con la signora Paola, una vicina di casa che purtroppo ha perso la vista qualche anno fa. Paola, colpita dal desiderio di apprendere di Erik, gli dona periodicamente dei libri. Così Erik per ricambiare la generosità della sua amica ha iniziato a mandarle dei messaggi vocali in cui legge per lei capitoli dei libri che più le piacciono.

 

Edoardo LEVANJA, 27/7/2012, residente a Monterotondo (Roma) – Per l’impegno di inclusione, generoso e concreto, svolto attraverso la pratica del baskin.

Edoardo è un ragazzo attento ai bisogni degli altri. In particolare la sua amicizia e solidarietà si sono manifestate nei confronti di una compagna di scuola con disabilità, a cui si dedica anche oltre l’orario scolastico. Edoardo, con una scelta in controtendenza rispetto ad altri suoi coetanei, ha deciso di giocare a baskin nella squadra della sua amica proprio per aiutarla durante gli allenamenti, dimostrando con grande maturità di saper andare oltre gli stereotipi sociali.

 

Samuel MASSA25/7/2009, residente a Fossacesia (CH) – Per la prontezza con cui ha affrontato il pericolo salvando un capriolo ferito, che era finito in mare. Un gesto coraggioso che esprime rispetto per ogni forma di vita.

Samuel si trovava in compagnia di un amico quando ha visto un capriolo che, dopo essere stato investito da un’auto, era caduto in mare e annaspava dolorante senza riuscire a raggiungere la riva. Resosi conto della situazione, Samuel si è gettato in mare cercando di raggiungere il capriolo e, con grande difficoltà, riuscendo a trarlo in salvo e ad affidarlo alle cure delle autorità competenti.

 

Francesco MAZZA14/6/2008, residente a Lamezia Terme (CZ) – Per l’impegno di sportivo, di istruttore e di volontario, con il quale è riuscito a trasmettere ai più piccoli i valori migliori appresi praticando il judo.

Francesco è un giovane e bravo judoka che generosamente si dedica in palestra all’allenamento dei più piccoli. Con umiltà e senso di amicizia partecipa a molteplici attività di volontariato con associazioni umanitarie. La sua positività e il suo carattere aperto lo hanno reso un punto di riferimento per tanti giovani del quartiere.

 

Maria Letizia MELLO, 16/1/2006, residente a San Pietro in Lama (LE) – Per l’attività di volontariato in favore delle persone anziane e sole della sua comunità. Un impegno cominciato da giovanissima, proseguito nella stagione della pandemia e ancora dopo, ritagliando il tempo negli studi per la carriera militare.

Maria Letizia ha iniziato a impegnarsi in parrocchia fin da piccola, dedicando tempo ed energie ad attività di volontariato rivolte, in particolar modo, a favore delle persone anziane. Per chi aveva bisogno faceva la spesa o comprava i farmaci necessari. Nei momenti più difficili della pandemia, nonostante gli studi intrapresi per la carriera militare, ha scelto di dedicare la licenza natalizia per fare compagnia agli anziani quasi centenari e senza famiglia della casa di riposo del suo paese.

 

Beatrice ORLANDI23/1/2006, residente ad Asti – Per la dedizione e la generosità con cui porta la sua musica nel reparto di oncologia dell’ospedale cittadino. Le corde della sua arpa accompagnano malati e personale sanitario nelle lunghe giornate di cure.

Beatrice è una ragazza talentuosa che suona l’arpa e il pianoforte. Ma i suoi meriti vanno al di là delle abilità musicali. Beatrice è, infatti, una ragazza generosa che fa la volontaria nel reparto di Oncologia dell’ospedale “Cardinal Massaia” di Asti dove suona i suoi strumenti accompagnando i lunghi tempi di attesa legati alla somministrazione delle terapie e contribuendo così ad alleviare le difficoltà di quei momenti.

 

Claudia PAIS, 31/7/2006, residente a Sassari – Per l’impegno di volontaria che oggi riversa a vantaggio dei ragazzi più piccoli, dopo aver ricevuto aiuto in un periodo difficile della propria vita.

Claudia ha iniziato a frequentare il “Punto Luce” di Save the Children nel 2013, in un momento di grande fragilità familiare. L’associazione è diventata per lei e per la sua famiglia un punto di riferimento importante tanto da orientare le sue scelte per il futuro. Claudia, infatti, sogna di lavorare con i bambini. Nel frattempo si impegna come volontaria nel Punto Luce restituendo parte di quel bene che ha ricevuto e che le ha permesso di crescere superando le difficoltà.

 

Bianca PERRONE, 14/1/2013, residente a Trepuzzi (LE) – Per la tenacia con cui affronta le difficoltà di chi non vede. Con la sua gioia di vivere ha trasformato tanti problemi in punti di forza. Il canale YouTube “Bianca, la fata delle farfalle” testimonia il valore irrinunciabile delle diversità.

Bianca è una bambina straordinaria che, nonostante abbia perso la vista quando aveva solo un anno, riesce a regalare gioie ed emozioni a chi le sta vicino. Bianca non può vedere il mondo con i suoi occhi, ma ciò non le impedisce di renderlo un luogo bello e colorato. Il suo amore per la vita l’ha spinta a creare un canale YouTube, “Bianca, la fata delle farfalle”, in cui racconta la quotidianità della sua vita e condivide la sua immensa passione per la musica.

 

Francesco PRATESI7/2/2007, residente a Greve in Chianti (FI) – Per l’entusiasmo e la competenza con cui ha aiutato la Croce Rossa a migliorare i propri servizi, attraverso l’ideazione di un nuovo programma informatico.

Francesco è un giovane volontario della Croce Rossa Italiana che, grazie alle sue competenze informatiche, ha ideato un programma capace di rispondere meglio alle esigenze della sua associazione. Sono state così semplificate le procedure di reportistica dei servizi di emergenza-urgenza, con un considerevole risparmio economico e una riduzione significativa dei tempi di gestione amministrativa. L’innovazione progettata e realizzata da Francesco permette ora ai volontari di concentrate maggiormente i propri sforzi sull’aiuto concreto alle persone.

 

Giulio PRODAN14/8/2007, residente a Trieste – Per la passione con cui studia la biologia e la generosità con la quale cerca di farla conoscere ai ragazzi più piccoli, servendosi di dimostrazioni semplici e divertenti.

Giulio ha un grande amore per la biologia e un desiderio: far appassionare anche i più piccoli alla materia evitando che risulti loro ostica. Per questo ha creato il progetto “ClassLab”: attraverso esperimenti semplici e divertenti, spiega ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado gli argomenti più vari, dai batteri ai processi digestivi. In due anni più di 20 classi nella provincia di Trieste hanno aderito a questo progetto ma Giulio è inarrestabile e punta a estendere la sua idea a quante più scuole possibile per avvicinare sempre più giovani alla scienza.

 

Niccolò RICCI, 5/2/2009, residente a Carrara – Per avere, senza esitazione, praticato una difficile manovra di disostruzione delle vie respiratorie, salvando la vita a una collaboratrice scolastica che rischiava di soffocare.

Niccolò si trovava, come ogni mattina, a scuola. Uscito dalla classe per recarsi in bagno, si è accorto che una collaboratrice scolastica stava rischiando di soffocare mentre mangiava una merendina. Niccolò, senza perdere la calma e con grande lucidità, è intervenuto prontamente e ha praticato sulla donna la manovra di Heimlich, appresa da sua madre infermiera. Nonostante fosse per lui la prima volta, Niccolò è riuscito a evitare conseguenze drammatiche.

 

Martina ROMITI15/4/2006, residente a Roma – Per la determinazione e la grinta con cui cerca di interessare i suoi coetanei sui temi della legalità e del contrasto alle mafie. Il suo impegno civile mira anche a promuovere la partecipazione dei ragazzi in contesti socio-culturali difficili. 

Martina ha conosciuto “Libera” a scuola e si è subito impegnata sui temi propri dell’associazione. Martina si è fatta promotrice di eventi e approfondimenti sia nella scuola che nel quartiere in cui vive, coinvolgendo personalità della cultura e familiari di vittime innocenti delle mafie. Ha coordinato un gruppo di volontari con il comune obiettivo di sensibilizzare i coetanei e promuovere partecipazione attiva, legando i traguardi della legalità democratica con quelli della giustizia sociale.

 

Chiara RUNFOLO, 3/2/2008, residente a Palermo – Per la tenacia con la quale si fa interprete, nel suo quartiere, di istanze sociali e per l’impegno a fianco dei bambini che segue dopo la scuola. 

Chiara è nata e cresciuta nel quartiere CEP di Palermo, frequentando l’Associazione San Giovanni Apostolo. Ha sempre manifestato una naturale inclinazione ad aiutare gli altri, anzitutto i bambini che segue dopo la scuola. È sempre presente in qualsiasi attività e manifestazione ritenga utile far sentire la sua voce, ed è particolarmente sensibile ai temi della tutela e del riscatto sociale dei più deboli, non ultime le ragazze e le donne vittime di maltrattamenti.

 

Serena SIMONATO11/12/2006, residente a Cavenago di Brianza (MB) – Per l’aiuto, maturo e concreto, che presta alle persone senzatetto. La sua capacità di ascolto e di accoglienza dei più vulnerabili le ha permesso di diventare un esempio per altri volontari.

Serena è una volontaria della Croce Rossa Italiana che, con gratuità e spontaneità, tende la mano a chi ha più bisogno. Nonostante la giovane età è riuscita a coinvolgere diversi coetanei, con i quali durante le sere dei weekend va in giro per le città di Monza e Milano a prestare assistenza alle persone senza fissa dimora. Serena si pone sempre in ascolto degli altri dimostrandosi accogliente e ispirando fiducia. Questa sua sensibilità l’ha resa un riferimento positivo per i volontari del territorio.

 

Diego VERGANI3/6/2010, residente a Lentate sul Seveso (MB) – Per la forza d’animo con cui sta affrontando la malattia. La grande passione per la musica è diventata energia che alimenta la sua resilienza.

Diego sta lottando da più di un anno contro una malattia aggressiva che lo ha costretto a sottoporsi a un delicato intervento chirurgico e a lunghi mesi di riabilitazione. Nonostante le difficoltà, il suo attaccamento alla vita e una passione smodata per la musica lo hanno portato, di recente, a vincere un concorso musicale organizzato dalla scuola.

 

Marta VIRDIS9/7/2005, residente a Villanova Monteleone (SS) – Per la generosità e la forza del suo impegno di volontaria. L’energia con cui si prodiga per i più fragili è contagiosa e costituisce un traino nella comunità.

Marta è una giovane volontaria delle Misericordie di Sassari, presso cui presta la sua attività come soccorritrice abilitata al servizio di 118 e di protezione civile. Con la sua spiccata sensibilità è sempre in prima linea nell’organizzazione di eventi a favore delle persone più fragili. Lo scorso anno Marta ha organizzato una raccolta fondi per consentire cure molto costose a una bambina della sua comunità, coinvolgendo molti altri ragazzi e associazioni del territorio. Marta è un esempio prezioso di come la solidarietà e il servizio possano infondere speranza all’intera comunità.

 

Davide ZILLI14/12/2011, residente a Osio Sopra (BG) – Per aver inventato un dispositivo capace di fornire assistenza nella ricarica degli impianti cocleari. L’ideazione gli è valsa un importante riconoscimento internazionale.

Davide convive con il suo impianto cocleare, che lui affettuosamente chiama Rolly, da quando aveva solo un anno. La sua viva intelligenza e la sua curiosità lo hanno portato a elaborare un dispositivo in grado di inviare notifiche e alert qualora l’audioprocessore dovesse inavvertitamente spostarsi mentre si trova in carica. Questa invenzione gli è valsa il primo premio in un importante contest internazionale.

 

 

Targhe

 

Sara PEDROTTI (20/9/2010), Emma FRANCESCHINI (9/1/2010), Azzurra NAVARINI (26/12/2010) – Trento

Per l’efficace e tempestiva opera di soccorso

Sara, Emma e Azzurra si stavano recando a scuola, quando si sono accorte che un signore, colto da arresto cardiaco, era riverso a terra incosciente. Le ragazze hanno affrontato l’emergenza con prontezza di spirito e lucidità. In particolare, mentre Sara avvisava l’operatore del 118 dando le prime indicazioni sulle condizioni dell’uomo, Emma e Azzurra praticavano il massaggio cardiaco, appreso durante il corso di primo soccorso organizzato dalla scuola, fino all’arrivo dei sanitari. L’intervento tempestivo delle giovani è risultato determinante per salvare la vita dell’anziano.

 

Classe V B IC Torino II – Scuola primaria “G. Parini” – Torino

Per aver dato valore alla pluralità

I bambini della VB provengono da ogni parte del mondo: Marocco, Egitto, Bangladesh, Senegal, Perù e Cina. Ciascuno di loro, pur avendo alle spalle vissuti talvolta complicati, si prende cura con amore e dedizione di un compagno di classe con disabilità. Tutti hanno imparato a usare il puntatore oculare con cui lui comunica, tutti sanno cosa può e cosa non può mangiare o bere il compagno. Nei corridoi si scatenano con la sedia a rotelle spronandolo con il loro affetto genuino e proteggendolo da sguardi o parole indiscreti. A scuola stanno imparando una delle lezioni più preziose: il valore della diversità e della pluralità.

 

Squadriglia Aquile, Gruppo Scout Agesci Bari 10 – Bari

Nuove vie per promuovere il territorio

I componenti della squadriglia Aquile, del Gruppo scout Agesci Bari 10, hanno progettato e realizzato l’impresa di catalogare l’intero Parco Urbano ASI, ubicato nel comprensorio dell’Area di Sviluppo Industriale tra Modugno e Bari. Hanno raccolto informazioni riguardanti la morfologia della zona, censito le diverse specie di alberi e arbusti presenti, e quindi effettuato la raccolta di campioni riguardanti foglie, fiori e frutti. Tramite Gps hanno geolocalizzato le numerose “pagghìare”, cioè i piccoli trulli propri della zona, e hanno poi etichettato con appositi codici QR gli alberi-tipo. Le informazioni acquisite sono ora consultabili da tutti in un sito web.

 

SottoSopra Genova – Movimento Giovani Save the Children – Genova

Un faro sempre acceso sul problema della violenza di genere

SottoSopra Genova, Movimento Giovani Save the Children, è impegnato su molti temi che i ragazzi sentono come urgenti: dalla riqualificazione degli spazi urbani al bullismo, alla violenza di genere. In particolare il gruppo, in collaborazione con un Centro Anti Violenza della città, ha deciso di farsi portavoce, presso i coetanei, di messaggi e iniziative che contrastino la violenza di genere, soprattutto nelle relazioni online tra adolescenti. In questa prospettiva hanno organizzato incontri di sensibilizzazione nelle scuole cittadine con vari esperti divenendo un concreto punto di riferimento sul territorio per generare, un passo alla volta, il cambiamento necessario e duraturo per tutti.

 

 

 

A Palermo l’evento finale del progetto Lago

 

A Palermo l’evento finale del progetto Lago

 

DI  ALESSIO  EVANGELISTA

Si è conclusa a Palermo l’ottava riunione plenaria dell’evento finale del progetto Lago  (Lessen access governance data obstacles), un’iniziativa dell’Unione europea nell’ambito del programma Horizon Europe.

Il progetto mira a creare un sistema europeo di dati per addestrare l’intelligenza artificiale a supporto dell’attività di polizia. All’iniziativa la Polizia di Stato ha aderito nel 2023 collaborato con aziende, università e altre forze dell’ordine europee, e contribuendo a sviluppare strumenti per la gestione, la protezione e la condivisione dei dati.

L‘intelligenza artificiale, infatti, apprende analizzando grandi quantità di informazioni, che le permettono di riconoscere schemi e prendere decisioni in modo autonomo e più i dati sono numerosi e precisi, più il sistema diventa efficace e affidabile.

Durante le fasi del progetto, i rappresentanti della Polizia di Stato hanno contribuito alla realizzazione di soluzioni tecnologiche pratiche in grado di rispondere alle esigenze operative e investigative delle forze dell’ordine; risultati che sono stati presentati, per l’occasione, ai referenti della Commissione europea.

La partecipazione della Polizia di Stato a progetti come Lago dimostra l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche, università e aziende private nello sviluppo di strategie innovative per la sicurezza e la tutela dei cittadini. Il progetto, infatti, ha evidenziato come l’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale possa migliorare la prevenzione e il contrasto della criminalità, rafforzando la cooperazione internazionale.

Davanti al direttore del Servizio polizia postale Ivano Gabrielli, la direttrice del Servizio polizia scientifica Fabiola Mancone, il questore di  Palermo Vito Calvino e il dirigente generale della Polizia di Stato Emanuele Ricifari, il direttore centrale per la Polizia scientifica e la Polizia cibernetica, Luigi Rinella, ha sottolineato, in apertura dei lavori, l’importanza di queste iniziative per lo sviluppo di nuove strategie di sicurezza.

 

Messina, lotta alla processionaria del pino: misure urgenti di prevenzione e rimozione dei nidi

Lotta alla processionaria del pino: misure urgenti di prevenzione e rimozione dei nidi

 

Messina,

l Sindaco del Comune di Messina ha firmato l’Ordinanza n. 68/2025 per fronteggiare l’emergenza causata dalla presenza della processionaria del pino (Thaumetopea pityocampa) nelle aree verdi del territorio comunale. Questa misura si rende necessaria in seguito all’aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini e degli uffici competenti, che denunciano una crescente infestazione del parassita, noto per i gravi danni che può arrecare a conifere come pini e cedri, e per i rischi che comporta per la salute pubblica e degli animali domestici, a causa dei peli urticanti delle larve.

L’ordinanza sindacale stata emanata in attuazione del Decreto Ministeriale del 6 dicembre 2021, intitolato “Abrogazione di provvedimenti recanti lotte obbligatorie e misure fitosanitarie nazionali”, il quale stabilisce che, a partire dal 7 dicembre 2021, la lotta alla processionaria del pino è obbligatoria esclusivamente nei territori in cui sia stata adottata un’apposita ordinanza comunale o dove il regolamento del verde urbano preveda misure specifiche per la gestione di tale infestazione. Pertanto, i Comuni hanno la facoltà di adottare provvedimenti finalizzati a limitare la diffusione dell’insetto e a contenere i rischi per la salute pubblica e animale.

Il provvedimento si rivolge in particolare a:

  • Proprietari di aree verdi e boschive;
  • Amministratori di condominio che gestiscono aree verdi private nel territorio comunale.

Obblighi per i cittadini e gestori di aree verdi

 Tutti i proprietari, conduttori e amministratori di aree verdi, giardini e boschi ricadenti nel territorio del Comune di Messina sono obbligati a:

  • Effettuare controlli periodici sugli alberi, con particolare attenzione a pini (silvestri, neri, marittimi, domestici) e cedri;
  • Provvedere alla rimozione immediata di eventuali nidi di processionaria, mediante taglio dei rami infestati e loro distruzione in sicurezza, utilizzando dispositivi di protezione individuale (DPI).

Se la rimozione meccanica non è possibile per motivi tecnici (es. alberi troppo alti, zone trafficate, terreni impervi), è consentito:

  • L’uso di trattamenti fitosanitari con prodotti autorizzati;
  • L’installazione di trappole a feromoni o trappole adesive lungo il tronco degli alberi.

Responsabilità degli interventi

Aree pubbliche: l’intervento è di competenza del Comune o dell’ente locale responsabile.

Aree private: la responsabilità ricade su proprietari, conduttori e amministratori, i quali devono effettuare controlli regolari; nonché provvedere alla rimozione dei nidi rivolgendosi, se necessario, a ditte specializzate, adottando tutte le precauzioni per evitare il contatto con i peli urticanti.

Il sindaco Federico Basile e l’assessore Massimiliano Minutoli sottolineano l’importanza della collaborazione tra cittadini e amministrazione: “Il Comune di Messina è impegnato a contrastare la diffusione della processionaria nelle aree verdi pubbliche di propria competenza, ma è fondamentale che anche i privati facciano la loro parte. La gestione delle infestazioni presenti su terreni o aree verdi di proprietà privata è una responsabilità che non può essere ignorata. Solo con un’azione congiunta sarà possibile proteggere l’ambiente urbano, la salute dei cittadini e degli animali”.

 Il provvedimento dispone inoltre che è vietato abbandonare o depositare rami infestati su suolo pubblico o presso le isole ecologiche e le spese per gli interventi sono a carico dei proprietari o conduttori delle aree interessate. L’ordinanza resta in vigore fino al 31 dicembre 2025. Infine, il Sindaco demanda al Corpo di Polizia Municipale di effettuare i controlli e verificare il rispetto dell’ordinanza. In caso di inadempienza, saranno applicate sanzioni amministrative da € 25,00 a € 500,00.

 

Palermo, al via i lavori per ristrutturare la Chiesa Maria Santissima dell’Addaura, danneggiata dalle infiltrazioni di acqua piovana

 

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Palermo,

Sono stati ufficialmente consegnati oggi i lavori di ristrutturazione e recupero della chiesa Maria SS. dell’Addaura, all’interno dell’istituto Roosevelt di Palermo, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò. Gli interventi edilizi, che riguarderanno l’eliminazione dello stato di pericolo e la messa in sicurezza della struttura danneggiata da infiltrazioni di acqua piovana, saranno eseguiti dalla ditta palermitana Idrogedil per 580 mila euro, a fronte di un importo complessivo del progetto pari a 954 mila euro interamente finanziato dalla Regione. I lavori, la cui durata prevista è di otto mesi, sono stati progettati e saranno diretti dal Dipartimento regionale tecnico (Drt).

«Questo avvio dei lavori – ha dichiarato Aricò – rappresenta un passo significativo per restituire alla comunità un importante luogo di culto rimasto chiuso troppo a lungo. L’intervento dimostra l’attenzione del governo Schifani verso il patrimonio religioso e culturale siciliano, fondamentale per l’identità e la vita sociale dei nostri territori. Monitoreremo attentamente il progresso dei lavori fino alla loro completa realizzazione nell’interesse della comunità locale che ha dovuto affrontare numerosi disagi durante il periodo di chiusura e che attende con ansia di poter riappropriarsi di un luogo di incontro e di preghiera significativo».

Alla cerimonia di consegna erano presenti, tra gli altri, anche il parroco della chiesa don Fabrizio Fiorentino, il dirigente del Drt Duilio Alongi accompagnato dai tecnici del suo staff e del Genio civile, il rappresentante legale della ditta, Salvatore Ferlito.

La chiesa è inagibile dall’ottobre del 2023 quando, a seguito dei sopralluoghi, erano state riscontrate gravi infiltrazioni di acque meteoriche che hanno compromesso la struttura dell’edificio religioso con danni significativi ai soffitti, alle pareti interne ed esterne, distacco di intonaci nonché il deterioramento del manto di copertura e del sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane.

Tra gli interventi previsti, valutati come urgenti e indifferibili, ci sono il rifacimento completo del sistema di impermeabilizzazione della copertura, la sostituzione degli infissi dei lucernai, il ripristino del sistema di raccolta delle acque meteoriche, il risanamento strutturale degli elementi portanti in cemento armato, il consolidamento del portale interno.

Siccità in Sicilia, ok commissario Dell’Acqua a dissalatore Trapani. Il Presidente Schifani assicura: «A breve via ai lavori»

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È arrivato anche il via libera definitivo da Roma per la realizzazione e la messa in funzione del dissalatore di Trapani. Dopo l’ok della scorsa settimana della Commissione regionale tecnico specialistica, infatti, il commissario straordinario per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua, ha firmato il decreto che chiude positivamente la conferenza di servizi anche per questo impianto. Nelle scorse settimane, erano già stati autorizzati anche i dissalatori mobili di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, e di Gela, nel Nisseno.

«Sull’emergenza siccità che ha colpito la nostra Isola – dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – c’è la massima attenzione sia da parte del governo regionale sia da parte di quello nazionale. Stiamo operando con pragmatismo e concretezza per offrire soluzioni utili e tempestive ai territori maggiormente colpiti dall’emergenza idrica. A breve faremo partire i lavori di installazione degli impianti».

Il progetto approvato prevede il ripristino del dissalatore esistente a Trapani, per il recupero di complessivi 192 litri al secondo. Sarà realizzato in due fasi: nella prima verrà installato a Trapani, nel sito già occupato dall’impianto precedente, un primo dissalatore in containers per 96 l/s; uno uguale, sempre per 96 l/s, sarà installato temporaneamente a Porto Empedocle. Verrà quindi fornita acqua desalinizzata a entrambi i siti. Successivamente, l’impianto dell’Agrigentino sarà trasportato a Trapani e sostituito da un nuovo impianto di tipo fisso realizzato tramite il revamping di quello da tempo dismesso. Soggetto attuatore di tutti gli interventi è Siciliacque che ha già provveduto a selezionare le imprese fornitrici.

In merito agli impianti, gli studi di incidenza ambientale, già valutati anche dalla Cts regionale, hanno dimostrato che non si rilevano impatti negativi su habitat, flora e fauna dei siti interessati e sono anche stati giudicati validi gli eventuali provvedimenti di mitigazione ambientale. Inoltre, per valutare costantemente i parametri degli ecosistemi nelle aree di interesse, il Commissario straordinario nazionale elaborerà un piano di monitoraggio periodico, stabilendo una collaborazione con il Centro di sostenibilità e transizione ecologica (Cste) dell’Università degli studi di Palermo.

 

Palermo, in gara i lavori da dieci milioni di euro per completare il recupero dell’ex Roosevelt, struttura di contrasto al dissesto idrogeologico

 

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Palermo,

È partito l’iter che porterà all’aggiudicazione dei lavori per completare il recupero del complesso dell’ex istituto Roosevelt, all’Addaura di Palermo. La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico, infatti, ha pubblicato il bando per il secondo stralcio dell’intervento che ha un importo di gara di 10 milioni di euro, con una scadenza per la presentazione delle domande fissata al prossimo 15 maggio. L’area, di oltre 95 mila metri quadrati, è un bene del demanio regionale e in passato è appartenuta ai Padri vocazionisti.

«Un luogo dalle grandi potenzialità per lunghi anni in stato di abbandono e di degrado – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al vertice della struttura – che, grazie alla sinergia con Arpa e a un lavoro di squadra tra i vari uffici e gli enti di ricerca, viene restituito alla città con l’obiettivo di creare un polo scientifico di alto livello al centro del Mediterraneo. Il recupero dell’area, infatti, ha una valenza molteplice perché coniuga diversi aspetti: dalla messa in sicurezza di un intero versante del litorale alla riqualificazione ambientale, dalla razionalizzazione degli spazi alla promozione della ricerca d’eccellenza».

Il bando pubblicato dagli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Sergio Tumminello, riguarda il secondo intervento. Il primo è stato avviato da un’associazione temporanea di imprese coordinata dalla Co.San di Palermo a dicembre dello scorso anno, per un importo di 12 milioni di euro. Il progetto dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, diretta da Vincenzo Infantino, riguarda la riqualificazione dell’ex istituto Roosevelt e la realizzazione di un polo scientifico: il “Centro di eccellenza per la sostenibilità ambientale, la salute dell’uomo e la biodiversità”. Gli interventi sono finanziati con fondi Poc e Pnc assegnati ad Arpa Sicilia attraverso l’assessorato del Territorio e dell’ambiente.

«Continua, con questi ulteriori lavori, il nostro impegno per fare di Arpa Sicilia un centro di eccellenza di calibro nazionale – spiega l’assessore Giusi Savarino – Compiamo oggi un passo avanti nella creazione di un hub dinamico orientato alla ricerca e all’alta formazione in un contesto unico al mondo, sito Natura 2000. Il progetto permetterà di mettere in rete strumenti professionali, dati ambientali e competenze innovative: si tratta di un elemento imprescindibile per tutelare l’ambiente, individuare soluzioni per combattere gli effetti del climate change e, soprattutto, per tutelare la nostra salute, in linea con la strategia per lo sviluppo sostenibile per la quale siamo stati premiati dalla Commissione Ue».

La realizzazione del Centro, unitamente alla riqualificazione dell’intera area, apporterà una ricaduta di crescita e sviluppo al territorio siciliano con un nuovo sistema di innovazione in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e con gli indirizzi della Strategia europea per l’ambiente e con la Programmazione 2021-2027.

Catania,prima Domenica del Mese al Museo, il 6 aprile ingressi a tariffa ridotta

 

Domenica al Museo

 

 

La “Prima Domenica del Mese al Museo” torna il 6 aprile con ingressi a tariffa ridotta nei siti culturali del Comune.

L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione, con la Direzione Cultura, per favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale, in parte visionabile virtualmente tramite la piattaforma Around Catania o l’App collegata  (www.aroundcatania.it) utili anche per programmare le visite.

Questo il calendario di apertura dei siti con biglietto ridotto (l’ultimo ingresso è previsto un’ora prima dell’orario di chiusura):

Palazzo della Cultura,  mostra “TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore”,  dalle ore 9 alle 19;

Museo Vincenzo Bellini, dalle ore 9 alle 13, il biglietto comprende la visita al Museo Emilio Greco – Cortile Platamone, Palazzo della Cultura;

Museo Emilio Greco (presso Cortile Platamone, Palazzo della Cultura), dalle ore 9 alle  19, il biglietto comprende la visita al Museo Vincenzo Bellini;

Percorso di Gronda della Chiesa di San Nicolò l’Arena, dalle ore 9 alle 19.

 

Visitabili gratuitamente:

Chiesa di San Nicolò l’Arena, dalle ore 9 alle 19, ultimo ingresso entro le ore 18;

Galleria d’Arte Moderna (GAM) dalle ore 9,30 alle 13, mostra “IdentificaTi”.