È iniziato oggi, con la tappa di Salerno, il progetto “Percorsi di Legalità: in scena con la Polizia di Stato”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
L’obiettivo principale dell’iniziativa, che si svilupperà in sei incontri, è quello di avvicinare i giovani ai valori della legalità attraverso un linguaggio artistico e teatrale, affrontando tematiche sociali come il contrasto alla violenza di genere, la sicurezza stradale e ferroviaria, la sicurezza informatica, il bullismo, l’importanza dello sport e il rispetto delle diversità.
Gli incontri teatrali sono caratterizzati da un approccio dinamico e interattivo in cui gli studenti hanno l’opportunità di partecipare a giochi a quiz tematici, visionare spot e cortometraggi educativi, assistere a dibattiti e ascoltare testimonianze di personaggi del mondo dello sport e della cultura sui vari temi proposti dagli specialisti della Polizia di Stato.
Il teatro Augusteo di Salerno, questa mattina, ha ospitato il primo appuntamento . A moderarlo è stata la giornalista Concita De Luca ed erano presenti il questore di Salerno Giancarlo Conticchio, il sindaco Vincenzo Napoli e il provveditore agli studi Mimì Minella.
L’evento è stato aperto da un flash mob degli studenti incentrato sul tema della “rete solidale” ed è proseguito con momenti di spettacolo e di riflessione attraverso esibizioni musicali, performance teatrali e attività interattive. Gli studenti sono stati i protagonisti sul palco e hanno interagito con i poliziotti anche attraverso la piattaforma Kahoot!
Il Kahoot è un gioco online in cui i ragazzi si sono connessi con il proprio telefono per rispondere a domande create da un operatore di Polizia sulla base dei video divulgati su tematiche di sicurezza stradale e ferroviaria. Alle risposte esatte sono stati assegnati dei punti e al termine è stato eletto il vincitore, premiato dal questore Conticchio.
Insieme agli specialisti della Polizia postale gli studenti, giocando, hanno messo alla prova le loro conoscenze sui pericoli del web e sui rischi della rete, mentre, con i rappresentanti dell’Oscad e delle Fiamme oro hanno affrontato i temi del rispetto, dell’inclusione e dei reati d’odio commessi anche online.
A coinvolgerli nella riflessione su questi importanti temi sono stati anche il cantante Rocco Hunt e il nuotatore della Fiamme oro Manuel Bortuzzo, con due videomessaggi.
Nel piazzale antistante al teatro, infine, i ragazzi hanno potuto conoscere da vicino il lavoro dei poliziotti della Scientifica visitando il Fullback, laboratorio mobile per l’analisi della scena del crimine.
I prossimi appuntamenti si terranno il 23 aprile al teatro Petrarca di Arezzo, il 29 aprile al teatro Sociale di Brescia, il 15 maggio al teatro Brancaccio di Roma, il 22 maggio al teatro Alfieri di Asti e il 27 maggio al teatro Piccinni di Bari.
Il Progetto è realizzato dall’Ufficio comunicazione istituzionale della Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia postale, ferroviaria, i Gruppi sportivi Fiamme oro e Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori).